Depressione: uscirne a piccoli passi A cura di Giacomo Ciapponi, psichiatra
Prevalenza lifetime in Italia Nell arco della propria vita circa un quinto del campione studiato ha sofferto in qualche momento di un disturbo mentale o abuso/dipendenza ESEMeD Alonso et al, 2003
Depressione un problema di salute pubblica E comune e disabilitante Disponiamo di trattamenti efficaci I trattamenti non vengono applicati in maniera corretta e sufficiente
Un problema di salute pubblica È angoscia, disperazione. È ritrovarsi in un tunnel buio: presente e futuro fanno solo paura. La sensazione che prova chi soffre di depressione viene descritta così. Quando la depressione colpisce, tutto perde di interesse: pessimismo, irritabilità, apatia tolgono la voglia di fare, annullano la voglia di vivere. Spesso sottovalutate, le dimensioni di questa patologia sono impressionanti: secondo i più recenti dati dell'oms, diventerà nel 2020 la prima causa di disabilità nel mondo. L OMS pone la depressione nelle sue diverse forme tra i suoi obiettivi primari di intervento.
Le parole e le situazioni Malinconia, tristezza, depressione, ansia, eccitazione, mania, stress: questi termini e altri sono entrati nel linguaggio comune, ma spesso con significati imprecisi, che generano ulteriore disorientamento e confusione In verità distinguono diversi modi di essere Alcuni identificano situazioni che si ritrovano in persone sane, altri definiscono condizioni di malattia
Lo stigma La confusione è accentuata dall attuale considerazione sociale dei disturbi emotivi Le malattie della psiche non hanno mai goduto di buona fama Da sempre la nostra cultura ci ha indotti a ritenere umiliante anche solo il sospetto di una malattia mentale Prevale spesso la paura di essere stigmatizzati e isolati
Stigma e isolamento
Depressione: riconoscere il problema
Le variazioni dell umore La vita è piena di Up e Down emozionali Nessuno mantiene un umore costante: è caratteristica umana diventare allegro o triste nei diversi momenti della vita Dunque essere tristi è esperienza normale del vivere e ha una funzione adattativa; significa fermarsi, vedere cosa ci succede, per riorganizzare le difese Essere allegri consente di sfruttare meglio le occasioni favorevoli
Le oscillazioni del tono dell umore da D Agostini, 2003
Quando la tristezza diventa depressione L elemento da chiarire è il limite fra le alterazioni dell umore considerabili normali e quelle per cui occorrerà cercare aiuto Parliamo di depressione quando il periodo down perdura e interferisce con il funzionamento sociale e lavorativo La depressione clinica interessa l umore, la mente, il corpo ed il comportamento
Quando la tristezza diventa depressione Due persone non diventano depresse nello stesso modo Avere alcuni sintomi e per un periodo non eccessivo di tempo non significa che una persona è clinicamente depressa (es situazioni di perdita) La tristezza può approfondirsi al di là del fisiologico, essere presente per lunghi periodi, diventando disabilitante; diventa malattia che necessita di un intervento
Depressione: i numeri Nell arco della vita, tra il 15 e il 60% dei soggetti è a rischio di manifestazioni di tipo depressivo Utilizzando criteri rigorosi il National Institute of Mental Health in un indagine multicentrica ha evidenziato nella popolazione adulta una prevalenza dell episodio depressivo maggiore di circa il 5-7% nell arco della vita
Disturbi dell umore nella popolazione generale Depressione Maggiore 5-7% Disturbo bipolare 0,4-1,2% Disturbo ciclotimico 0,4-3,5% Disturbo distimico 2,3-3,8% Cassano et al, La depressione, diagnosi e terapia UTET Periodici Scientifici, 1996
Una condizione diffusa di grave sofferenza In Italia oltre 6.000.000 milioni di persone sono affette da depressione Colpisce donne e uomini, con un rapporto di 2 a 1: la ricerca attuale esplora i motivi biologici, del ciclo vitale, psicosociali di questa differenza di genere Nell arco della vita colpisce il 20-25% delle donne ed il 10 % degli uomini In testa le casalinghe (39.4), poi i pensionati (14.5%), gli impiegati (12.1%), gli operai (10.3%); seguono commercianti, insegnanti, agricoltori, professionisti e artigiani
Una condizione diffusa di grave sofferenza che può essere curata I trattamenti possono alleviare i sintomi in oltre l 80% dei casi A causa dell insufficiente riconoscimento, la depressione continua a causare sofferenze evitabili
COSTI TOTALI DELLE MALATTIE MENTALI NEGLI USA - 1990 Costi totali delle malattie mentali Disturbi d ansia 147.847 miliardi di $ Disturbi affettivi 31% 26% Disturbi dello spettro schizofrenico 21% 22% Altri disturbi psichiatrici 0 10 20 30 40 50 miliardi Rice & Miller, 1998
Molte persone depresse non riescono ad essere aiutate, perché non viene riconosciuto il loro problema
da Pancheri e Brugnoli, 1999
Ritardo diagnostico L età media di insorgenza della depressione si colloca tra 20 e 30 anni Ma da lì al momento della diagnosi possono trascorrere una media di 4-5 anni, cadenzati da vane trafile e ricadute I campanelli d allarme (ad esempio sintomi somatici e altre manifestazioni) sono spesso sottovalutati o malinterpretati Bogetto, SOPSI 2002
Disturbi depressivi unipolari e disturbi bipolari DISTURBI DEPRESSIVI UNIPOLARI Le oscillazioni eccessive avvengono solo in un senso, caratteristicamente negativo, verso il basso DISTURBI BIPOLARI Alternarsi, pur con diverse frequenze di oscillazione dell umore, di momenti di depressione, normalità e mania
Presenza dei disturbi psichici nella popolazione lombarda Depressione - Usando dati epidemiologici relativi ad un ampio spettro di disturbi depressivi, si stima che, in Lombardia, soffrano di depressione circa 700.000 persone/anno. Se si limita il campo al solo disturbo depressivo maggiore, la popolazione affetta da depressione ammonterebbe a 415.000 persone ogni anno. Regione Lombardia Piano Regionale Salute Mentale 2004
Disturbi psichici nella popolazione lombarda (persone >14 a. per anno) Depressione 700.000 Disturbo Affettivo Bipolare 95.000 Disturbi d Ansia 980.000 Schizofrenia 32.000/48.000 Regione Lombardia Piano Regionale Salute Mentale 2004
Disturbo Bipolare
Disturbo Bipolare 1,2% Alternanza di episodi depressivi con uno o più episodi di eccitamento maniacale (umore euforico, iperattività, logorrea, idee di grandiosità, aggressività, insonnia, disinibizione) La frequenza e l alternanza di episodi depressivi e maniacali varia da caso a caso
Quando sei in stato maniacale alle due del mattino, perfino l ospedale dell UCLA possiede una certa attrattiva. Un mattino d autunno di quasi vent anni fa, quell agglomerato di edifici generalmente poco interessante divenne il centro di attenzione del mio sistema nervoso sensibilissimo e attento. Come attraverso vibrisse palpitanti, con le antenne ritte e gli occhi mobili come quelli di un uccello in volo, percepivo tutto che mi circondava. Correvo, correvo veloce e forsennata sfrecciando avanti e indietro nel posteggio dell ospedale, tentando di consumare quell energia maniacale, inesauribile e convulsa.
Lo spettro affettivo mania grave ipomania (da lieve a moderata) umore normale/in equilibrio depressione da lieve a moderata depressione grave
Classificazione delle Sindromi Depressive Depressione maggiore: episodio singolo Depressione maggiore ricorrente Disturbo bipolare Distimia Reazioni depressive Depressioni secondarie a malattie organiche Depressioni indotte da farmaci
Disturbi depressivi unipolari Depressione maggiore: episodio singolo Depressione maggiore ricorrente Distimia Reazioni depressive Depressioni secondarie a malattie organiche Depressioni indotte da farmaci
Depressione Maggiore
Episodio Depressivo Maggiore criteri diagnostici ICD-10 Tono dell umore depresso Anedonia Astenia Perdita autostima Idee di colpa e inutilità Visione pessimistica del futuro Pensieri di morte, idee e/o condotte autolesive Disturbi del sonno Disturbi dell appetito Riduzione concentrazione e attenzione I sintomi devono essere presenti da almeno due settimane
TONO DELL UMORE DEPRESSO Come è stato l umore negli ultimi tempi? Ci siamo sentiti giù, depressi? da D Agostini, 1995
ANEDONIA Perdita di interesse o piacere nelle cose che di solito piacevano Può essere il sintomo più importante e utile per la diagnosi da D Agostini, 1995
ADINAMIA Riduzione o perdita di energia Astenia e facile affaticabilità da D Agostini, 1995
I sintomi devono essere presenti almeno da 2 settimane Nella depressione maggiore le persone presentano alcuni o tutti i sintomi descritti per almeno 2 settimane Episodi della malattia possono verificarsi una, due o più volte nel corso della vita (Depressione Maggiore Ricorrente)
Domande che possono aiutare a identificare la depressione Ha perso interesse e piacere nelle cose che di solito le piacevano? Ha perso energia e si è sentito troppo stanco? Si sente triste o depresso? Ha notato un cambiamento nel sonno? E utile fare domande su irritabilità, appetito, perdita/aumento di peso, sentimenti di disperazione o colpa, difficoltà di concentrazione/attenzione, agitazione o rallentamento psicomotorio, pensieri suicidari I sintomi sono presenti da almeno 2 settimane?
Forma melanconica Presenza di una sindrome somatica: - anedonia e perdita di reattività emotiva - risveglio precoce (> 2 ore prima) - ritardo psicomotorio o agitazione - Perdita marcata di appetito - Calo ponderale >5% della massa corporea in mese - Perdita di libido Presenza di sintomi psicotici (deliri, allucinazioni) o stupore depressivo nelle forme più gravi
Come valutare la gravità di un Episodio Depressivo? Tipo ed intensità dei sintomi depressivi Durata dell episodio Compromissione delle attività sociali, lavorative e scolastiche
Distimia
La distimia 2,3-3,8% E l espressione cronica della malattia depressiva La distimia si distingue dalla depressione maggiore per: - durata (si prolunga nel tempo: almeno 2 anni) - dimensione quantitativa (minore forza con cui si presenta il quadro clinico) Decorso talvolta interrotto da brevi periodi con assenza o attenuazione dei sintomi
La distimia Durata e sintomi Durata di almeno 2 anni dei sintomi Umore depresso + 2 sintomi - scarso appetito o iperfagia - insonnia o ipersonnia - scarsa energia o astenia - bassa autostima - difficoltà di concentrazione o nel decidere - sentimenti di disperazione
La distimia La minore gravità della sintomatologia ha portato ad una erronea interpretazione del suo rischio di sofferenza individuale, sociale ed economico, facendola considerare meno grave della depressione detta maggiore
La distimia Proprio la durata e la manifestazione clinica sfumata rendono la distimia d impatto invalidante molto elevato Ad esempio la lunga durata espone il paziente ad alto rischio di aggravamento e suicidario La sintomatologia sfumata, tipica della distimia, induce a considerarla più che una patologia un tratto di personalità sia da parte di chi ne soffre che delle persone che gli stanno vicino: ciò porta a difficoltà nel riconoscimento
Depressione post partum
Maternity (o baby) blues Dopo il parto molte donne hanno oscillazioni dell umore. Un momento felici, il momento dopo scoppiano a piangere. Possono sentirsi depresse, incapaci di concentrazione, non avere appetito, non riuscire a dormire anche quando il piccolo dorme Questi sintomi di solito iniziano 3-4 giorni dopo il parto e possono durare qualche giorno Il 9-20% delle donne che partorisce soffre di questa forma depressiva che si risolve spontaneamente entro 10 giorni dal parto: maternity blues
Depressione post partum Il maternity blues è considerato una normale espressione della maternità ai suoi inizi Tuttavia, alcune donne presentano un peggioramento dei sintomi o un loro prolungarsi nel tempo. Si parla allora di depressione post partum Sebbene molte donne si deprimano subito dopo il parto, alcune iniziano a sentirsi giù alcune settimane o mesi dopo il parto Nella lista di sintomi depressivi possibili, compare il timore di nuocere al bambino
La psicosi post partum A volte il disagio psichico può assumere le caratteristiche della psicosi post partum (2 madri su 1.000)
La prevenzione è importante ed è possibile identificare le donne a rischio Precedente depressione post partum Presenza di depressione non correlata alla gravidanza Grave sindrome premestruale Altre hanno altri fattori di rischio evidenti come: - attriti relazionali (difficoltà coniugali) - isolamento sociale - dipendenze - gravidanze indesiderate - eventi di vita stressanti durante la gravidanza o dopo il parto
I DISTURBI DELL UMORE POSSONO COMPARIRE IN QUALSIASI ETA
I sintomi della Depressione nell adolescenza Equivalenti depressivi Chiusura sociale Irritabilità e aggressività Ridotto rendimento scolastico Disordini alimentari Disturbi del sonno Abuso di alcol e droghe
I sintomi della Depressione nell adolescenza Nei ragazzi più frequente rispetto alle ragazze l esternalizzazione sintomatologica (disturbi del comportamento - con irritabilità, litigiosità, conflittualità -, abusi alcolici, tossicofilia, traumatismi ripetuti) Nelle ragazze più frequenti rispetto ai ragazzi manifestazioni ansiose, disturbi dell alimentazione Per entrambi i sessi problemi scolastici, abulia, noia, umore triste
In età giovanile
La depressione nell anziano
La depressione nell anziano La diagnosi di depressione non è sempre agevole Fattori quali l età, il grado di autoconsapevolezza, la frequente copresenza di malattia fisica possono complicare la presentazione La depressione può presentarsi con sintomi fisici non spiegabili Negli anziani, l umore depresso può essere assente o minimizzato dalla persona: invece possono predominare i sintomi somatici
Cosa possono fare i familiari Ascoltare con pazienza e offrire calore e compagnia Rassicurare alla luce delle proprie competenze che la paziente che le si vuole stare vicino e che ne uscirà Citare casi e conoscenti che ne hanno sofferto Convincerla a chiedere aiuto ad uno specialista Accogliere la persona e la sofferenza Con patire insieme
Cosa non devono fare i familiari Esortare il paziente a reagire, a metterci la buona volontà, a distrarsi Incoraggiare la persona depressa a cambiare stili di vita, a cambiare casa o lavoro Manifestare dubbi ed incertezza sul terapeuta e sulla terapia in atto
Conclusioni La depressione è un rilevante problema di sanità pubblica E essenziale conoscere sintomi e modalità di presentazione della depressione, per poter accedere a cure adeguate e tempestive Deve essere favorita una informazione corretta