Dr. MARlA COLOMBINO Curriculum Vitae et Studiorum

Documenti analoghi
Aspetti molecolari della Sindrome di Lynch

BREVE CURRICULUM VITAE DR. SERGIO CANZANELLA

ACC Genomics per la Salute della Donna

Curriculum Vitae di MICHELA FRISINGHELLI

CURRICULUM VITAE DOTT. SSA RINALDI CARMELA

del Dott. ERNESTO FARINA

~ Consiglio Nazionale delle Ricerche

Test genetico BRCA1 & BRCA2. Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO

CURRICULUM VITAE. BENINATI S., Ph. D.

Polimorfismo clinico e genetico: quali differenze e quali vantaggi

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi

GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO

Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi

CURRICULUM VITAE. Dott.ssa Romina Combi

- Laurea in Medicina e Chirurgia col massimo dei voti e lode, Università di Bari: Bari, 14 /7/ 1992

Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere. Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera

Il Cancro è una malattia genetica

Geni che regolano la divisione cellulare

Come disarmare i tumori

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Tumori stromali gastrointestinali (GIST)

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale

ALBERTO MARIA MARTELLI CURRICULUM VITAE

Gestione della paziente con predisposizione genetica

Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche

MO D E L L O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (Classe LM-46) A.a

Diagnostico MED/03 D'alessandro E Discipline generali per la formazione dello specialista. BIO/12 Perilli M.G. 2

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE MOLECOLARI E CELLULARI

Esperienza professionale. Dal 1 febbraio 2015 al 31 dicembre 2019 CHIARA BOVO ITALIANA. Cadoneghe (PD) BVOCHR62L46G224A.

Lug 2011 Mar 2013 Istituto Europeo di Oncologia. IRCCS Direttore Unità Tumori Digestivi Superiori e Neuroendocrini

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

Vice Responsabile - Responsabile della sezione Tumori Apparato Gastroenterico

Curriculum Vitae Europass

IL CANCRO DEL RETTO OGGI: ATTUALITA DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE SIMPOSIO. dall inutile al necessario. Enrico Bottona. Verona 23 novembre 2010

Presidente: Prof. Paolo Miccoli Via Tavoleria n Pisa. La Fondazione Area nel ambito del Progetto di ricerca Valutazione degli effetti di

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N

Dirigente - S.C. Chirurgia Generale

Teresa Pira F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI. Dirigente medico.

DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA PIETRO VALDONI CURRICULUM DIDATTICO-SCIENTIFICO DEL PROF. P. SAMMARTINO

L esperto interroga: le terapie mediche nelle neoplasie del colon adiuvante e metastatico

Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE

Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale,

Curriculum Vitae. Corso integrato di Radiologia - IV anno (MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia) 16 ore frontali 2 CFU

Curriculum Vitae Europass

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Lezione n. 2: Biologia dei tumori

Corso Cavour 172, 06121, Perugia, Italia C.F.: GRLSDR59P03G388U Telefono Appuntamenti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Provider: Università degli Studi di Torino - (ID 173) DIREZIONE FUNZIONI ASSISTENZIALI Sezione Formazione ECM

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE QUALI DERIVATI DELLA DACARBAZINA E DELLA LORO ATTIVITA ANTITUMORALE

I tumori ereditari del colon-retto

Centre tor Health Technologies. University of Pavia

Genetica del cancro. Lezione 12. By NA

Curriculum Vitae Europass

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

Curriculum Vitae Europass

Università degli Studi di Sassari. Prospetto dei Corsi di Studio ai sensi del Decreto Rettorale n 222/2013 del 29/01/2013, art. 2, comma 4.

LUCIO LUZZATO. AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori) Una vita dedicata alla Ricerca, alla Cultura ed al Dialogo tra popoli

AIEOP ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA PEDIATRICA COMITATO STRATEGICO E DI STUDIO IMMUNODEFICIENZE

PIANO DI STUDI Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (D.M. 270/2004) a.a '12

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Indirizzo Via Don Vincenzo Tiso n 2 CAP Roccadaspide (Sa) Telefono Mobile Fax .

Tumori eredo-famigliari. Liliana Varesco Centro Tumori Ereditari IRCCS AOU San Martino IST Genova

CURRICULUM VITAE. Maturita classica conseguita presso il Liceo Classico di Melito P.S. (RC) nell anno scolastico 1978/79.

Incontri Pratici di Ematologia L' Anatomo Patologo parla al Clinico. Il Linfoma Follicolare e l' espressione di BCL-2

Istruzione e formazione

Il gastrinoma è un raro tumore neuroendocrino che. insorge abitualmente nel duodeno o nel pancreas, anche se

FEBBRE MEDITERRANEA FAMILIARE: CENNI DI GENETICA

CURRICULUM ANTONELLA ANGIOLILLO. Campobasso. Italiana

MAURIZIO MARLETTA CURRICULUM VITAE

Lettere Letteratura italiana 14 1 Cultore materia in letteratura italiana con esperienza di tutorato

Napoli, Marzo Le Neoplasie Eredo Familiari della Mammella/Ovaio e del Colon- Retto. Aspetti Clinici, Diagnostici e Terapeutici.

Telefono 0789/552217, Fax 0789/ Medico Titolare di Medicina Generale ASL2 Comune di Arzachena

Pasquale Ferrante Piazza E. Bottini, Milano.

Struttura di afferenza: Dipartimento di Medicina e Scienze dell'invecchiamento

Matricola Responsabile dell UOSS di Diagnostica Citogenetica e Citogenetica Molecolare post natale Num. Tel. e Fax

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

Genetica del cancro. By NA. Lezione 19 1

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Fiorillo Carolina Data di nascita 29/08/1959 AZIENDA OSPEDALIERA S. GIOVANNI DI DIO E RUGGIERO D'ARAGONA

Curriculum Vitae di MICHELE NAGLIATI

La valutazione Multidisciplinare in Sanità dalla teoria alla applicazione pratica: modello di valutazione in oncologia

PROCEDURA SELETTIVA PER LA CHIAMATA DI UN PROFESSORE ORDINARIO PER IL SETTORE CONCORSUALE 05/I1 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/18

Indicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili"

DIARIO DI BORDO lezione del 21 gennaio 2017 prof.ssa F. Wolf (pomeriggio)

3 modulo didattico - Le

Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI FORMAZIONE TITOLI. Formazione etitoli

Adriano Venditti Curriculum Vitae

MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE

DR. MARIO RAMPA. Mario Rampa Via Fratelli Bronzetti, Milano (MI) - ITALIA , Cell

Oncologi, sì a test per 'gene Jolie' contro cancro ovaio

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Pascucci Ilaria Data di nascita 04/05/1969

Meccanismi di regolazione dell'attivazione dei basofili nelle malattie allergiche

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Provider: Università degli Studi di Torino - (ID 173)

Macroarea: 1: Monitoraggi delle matrici ambientali e studio integrato delle contaminazioni ambientali. Responsabili: Roberto Giua (ARPA Puglia)

05-FEB-2017 da pag. 4 foglio 1 / 2

Università degli Studi di Ferrara. Forum dell Orientamento 3-4 Marzo 2009

Transcript:

Dr. MARlA COLOMBINO Curriculum Vitae et Studiorum Dati Personali Luogo e data di nascita: Sassari, 04/03/1973 Residenza: Strada vicinale Costa Paloni 78/ A, Sassari CAP 07100 Telefono: +39079316048 Celi: +39 328 6964196 E-mail: colombinom@yahoo.it Titoli di Studio Novembre 2001 Consegue il diploma di Laurea in Scienze Biologiche con indirizzo Biomolecolare, riportando la votazione di 1091110 presso l'università degli Studi di Sassari, discutendo una Tesi dal titolo "Studio di un gene del mismatch repair, hmlh1, nei tumori sporadici efamiliari del colon retto ". Luglio 2002 Abilitazione all'esercizio della professione di Biologo. Febbraio 2007 Consegue il titolo di Dottore di ricerca in Biochimica, Biologia e Biotecnologie Molecolari, Universita' degli Studi di Sassari, svolto presso l'istituto di Chimica Biomolecolare - sez. Sassari (C.N.R.) di Tramariglio-Alghero (Direttore Dott. M. Marchetti), discutendo una Tesi dal titolo: "Analisi mutazionale dei geni Fanconi in casi sporadici del carcinoma del colon retto". Luglio 2010 Iscrizione all'albo dei Biologi Esperienza di Ricerca 1998-2001 Allieva interna presso l'istituto di Genetica Molecolare (C.N.R.) di Alghero (Direttore Dr. Mario Pirastu)

2002-2003 Borsista presso l'istituto di Genetica delle Popolazioni (C.N.R.) di Alghero, per lo studio delle famiglie con ricorrenza di tumori mediante analisi geneticomolecolari su DNA, nell'ambito dei progetti di ricerca "Genetica e tumori nel nord Sardegna: correlazione tra epidemiologia, istopatologia e genetica" (Direttore Dr. M. Pirastu), 2003-2004 Borsista presso l' Istituto di Chimica Biomolecolare-sez. Sassari (C.N.R.) di Tramariglio-Alghero per lo "Studio epidemiologico sull'incidenza dei tumori nei lavoratori e nella popolazione della zona industriale di Porto Torres " e "Monitoraggio finalizzato alla raccolta dati per il registro tumori provincia di Sassari (anno 2000)" (Direttore Dr. M. Marchetti). Febbraio 2004-0ttobre 2006 Dottoranda in Biochimica, Biologia e Biotecnologie Molecolari presso l'istituto di Chimica Biomolecolare - sez. Sassari (C.N.R.) di Tramariglio-Alghero (Direttore Dott. M. Marchetti). Ottobre 2005-Giugno 2007 Post-doctoral fellow presso il Laboratory of Genetics del National Institute of Healt, National Institute of Aging (NIHINIA), Baltimore, USA (Direttore Prof. David Schlessinger). Settembre 2007-Agosto 2008 Contratto di prestazione d'opera, ai sensi degli art. 2222 e segg. del codice civile e sotto forma di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, nell'ambito del seguente progetto di ricerca: "Metodologie innovative per il controllo robotizzato nella diagnostica molecolare del DNA" da svolgersi presso l' Istituto di Chimica Biomolecolare-sez. Sassari (C.N.R.) di Tramariglio-Alghero (Direttore Dr. M. Marchetti) Settembre 2008-Febbraio 2009 Contratto di collaborazione coordinata e continuativa per attività di studio e ricerca nel progetto denominato "Progetto suini- Genetica animale" da svolgersi presso Agris Sardegna, Agenzia per la ricerca in Agricoltura di Bonassai. (Direttore Prof. Giuseppe Pulina) Dal Marzo 2009 a Febbraio 2011 Assegnista di ricerca presso il dipartimento di Scienze Biomediche- Sez. Istologia dell'università degli Studi di Sassari nell 'ambito del progetto "Ingegneria tissutale mediante trasferimento genico lenti virale PRI -MAB -A208-236"

Borse di Studio e Premi 2004-2006 Borsa di studio per il Dottorato di Biochimica, Biologia e Biotecnologie Molecolari. Attività Didattica 2007-2010 Attività didattica integrativa per gli insegnamenti di Istologia e Biologia applicata del corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Università degli studi di Sassari. (Prof. Francesco Galimi) 2008-2009 Attività didattica integrativa per l'insegnamento di Biologia Applicata per il corso integrato di Biochimica, Biologia, Genetica e Microbiologia presso i corsi di Laurea in Fisioterapia, in Igiene Dentale, in Infermieristica, in Logopedia, in Ostetricia, in Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica, in Tecniche della prevenzione nell'ambiente dei luoghi di lavoro della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università degli Studi di Sassari. 2009-2010 Incaricata per l'insegnamento di Biologia Applicata per il corso integrato di Biochimica, Biologia, Genetica e Microbiologia presso il corso di Laurea per Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università degli Studi di Sassari 2010-2011 Docente a contratto di Biologia Applicata per il corso integrato di Biochimica, Biologia, Genetica e Microbiologia presso i corsi di Laurea in Fisioterapia, in Igiene Dentale, in Infermieristica, in Logopedia, in Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica, in Tecniche della prevenzione nell'ambiente dei luoghi di lavoro, Tecniche Audioprotesiche, Tecniche di Laboratorio Biomedico, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università degli Studi di Sassari. Commissario nella sessione di Tesi di Laurea in Igiene Dentale Invited Presentations: 21-25 Ottobre 200 l "The European Caneer Conferenee- ECCO Il " Lisbon, Portugal. 21-23 Ottobre 2004 "Annua! Meeting Me!anoma, IMI", Napoli, Italia.

1 Ottobre 2010 "Aspetti molecolari e clinici delle malattie rare ", Ischia, Italia 25-27 Ottobre 2010 " XVI Convegno Nazionale 1M, Intergruppo Melanoma ItalianoI, Forlì, Italia PARTECIPAZIONE A CORSI E CONGRESSI 16-19 Giugno 2004 "World Congress on Gastrointestinal cancer", Barcellona, Spagna. 21-24 Settembre 2004 " VI Congresso Nazionale di Oncologia Medica ", Bologna, Italia. 21-23 Ottobre 2004 "Annual Meeting Melanoma, IMI", Napoli, Italia. 4-6 Novembre 2004 "VI Congresso Nazionale INBB ", Napoli, Italia. 2-5 Giugno 2005 " ESMO Scientific and Educational Conference" Budapest, Ungheria. 22 Marzo 2006 "2 nd Baltimore Area Repair Symposium: DNA Damage and Repair in Cancer" Baltimore, USA 29-31 Marzo 2006 "Intramural research program. 1t h Annual Scientific Retreat, NIH" Baltimore, USA 18-20 Aprile 2007 "Intramural research program. 12'h Annual Scientific Retreat, NIH" Baltimore, USA 21 Giugno 2010 SICOG: Nuove strategie diagnostiche e terapeutiche nei tumori mammari, gastrointestinali e polmonari, Alghero, Italia 1 Ottobre 2010 "Aspetti molecolari e clinici delle malattie rare ", Ischia, Ital ia 25-27 Ottobre 2010 " XVI Convegno Nazionale 1M, Intergruppo Melanoma Italiano 1, Forlì, Italia

ATTIVITA' SCIENTIFICA La mia attività scientifica si focalizza sui meccanismi genici di controllo della crescita e differenziazione cellulare. Dal 1998 ad oggi ho affrontato quattro principali argomenti di ricerca in questo settore, qui di seguito brevemente riassunti, e i risultati ottenuti sono stati oggetto di 14 pubblicazioni su riviste internazionali e circa 40 comunicazioni a congresso. Dal 2002 collaboro con l'european Journal ofcancer in qualità di reviewer. Meccanismi molecolari di controllo della proliferazione e differenziazione dei melanociti. Dal 1998 al 2003 ho rivolto la mia attenzione al la comprensione dei meccanismi molecolari di controllo della proliferazione e differenziazione dei melanociti. In particolare, ho studiato il ruolo della regione 9p21 nei melanociti di individui affetti da melanoma sporadico e familiare. Il progetto prevedeva la valutazione dell'instabilità dei microsatelliti e della perdita di eterozigosi (LO H) a livello di nevi benigni e displastici, dei tessuti tumorali primari e delle metastasi mediante l'utilizzo di un pannello di nove marcatori microsatellitari mappanti nella regione. L'instabilità è stata valutata mediante lo studio di 13 loci (9 mappanti nella regione 9p21) contenenti delle sequenze ripetute che mappano in cinque diverse regioni cromosomiali. l risultati ottenuti suggeriscono l'esistenza di un meccanismo patogenetico che induce, prima, l'instabilità genetica e successivamente favorisce la trasformazione melanocitica dei melanociti e le progressione del melanoma. La presenza di un grado di delezione allelica e di un pattern di LOH simile per i tessuti tumorali primari e le metastasi corrispondenti, suggerisce che le alterazioni genetiche compaiono prima della disseminazione del tumore e probabilmente giocano un ruolo importante nello sviluppo del melanoma. Successivamente la mia attenzione si è focalizzata nello studio genetico dei melanociti di individui affetti da melanoma familiare mediante analisi mutazionale dei geni che sono risultati essere coinvolti in tale neoplasia. I geni analizzati sono: CDKN2A (l'analisi è stata effettuata sul promotore, sulle regioni codificanti e su quelle regolatrici), CDKN2B, CDK4, Id-l. [7] In seguito alla scoperta che l'oncogene B-raf è mutato a livello somatico nei pazienti affetti da melanoma, si è pensato di valutare la presenza di eventuali alterazioni a carico di suddetto gene nella linea germinale per un grande numero di pazienti affetti da tale neoplasia, in maniera tale da evidenziare il ruolo dell 'oncogene nella progressione del melanoma [1,3,7,8]. Negli ultimi anni è stato messo in evidenza l'importante ruolo dei geni BRAF e NRAS nella patogenesi del Melanoma Maligno, i quali risultano essere mutati rispettivamente nel 45-65% e nel 10-30% dei casi di MM. Per questo motivo dal 2009 la mia attenzione si è focalizzata sullo studio di questi due geni, e nell'ambito dello studio ancora in corso, ci siamo prefissati di indagare la prevalenza e la distribuzione delle mutazioni patogenetiche in questi due geni nei tumori primari e differenti tipi di metastasi In pazienti affetti da MM. Fino ad ora sono stati analizzati un totale di 237 campioni di DNA estratto da tessuto incluso in paraffina, da pazienti affetti da MM.

l risultati finora ottenuti ci hanno permesso di confermare quello che è ampiamente riportato in letteratura, e cioè che le mutazioni a carico di questi due geni sono mutuai mente esclusive. Le mutazioni risultano essere complementari ed hanno un effetto simile durante lo sviluppo del tumore, perciò non c'è alcun vantaggio nell'acquisizione di più di una di queste anormalità nello sviluppo del tumore. Lo stato mutazionale di BRAF e NRAS presente nei tumori primari è quasi sempre preservato nella corrispondente lesione metastatica per quanto riguarda le metastasi linfonodali, viscerali e in misura minore per le metastasi cerebrali. Questo suggerisce che tali mutazioni appaiono in stadi precoci della patogenesi del MM piuttosto che essere associate con l'insorgenza delle metastasi, ma suggerisce anche che molto probabilmente esse influenzano anche il mantenimento dello stato tumorale durante la progressione. In accordo con quanto riportato in letteratura, anche nella nostra serie di campioni la mutazione di BRAF V600E risulta essere la mutazione più frequente con una prevalenza di circa il 40%. L'elevata frequenza di questa mutazione, e gli studi eseguiti su essa, indicano che tale mutazione rappresenta un importante target terapeutico per i pazienti affetti da MM. La scoperta di mutazioni a carico di BRAF e NRAS presenti solo nel.le metastasi sottocutanee, cioè che non sono presenti nel corrispondente tumore primario, fornisce delle forti evidenze per la presenza di una eterogeneità clonale in termini di mutazione. Questa eterogeneità potrebbe derivare dalla proliferazione random sia di cellule wt sia cellule che contengono alterazioni a carico dei geni BRAF e NRAS. Meccanismi di controllo della crescita e differenziazione degli epiteli del colon-retto. Parallelamente ai miei studi sui melanociti, tra il 1998 e il 2005 ho anche investigato il ruolo dell'instabilità genetica nella istofisiologia degli epiteli del colon-retto. Mediante comparazione tra campioni tissutali sani e tumorali provenienti da 310 pazienti affetti da carcinomi del colon-retto, abbiamo studiato il ruolo dell'instabilità genetica nello sviluppo e nella progressione della malattia. La presenza d'instabilità è stata da me valutata sul DNA tumorale da pazienti a diverso stadio di malattia. Questo ha consentito la selezione dei casi familiari di carcinoma colorettale con instabilità genetica, in cui ho attuato un'analisi mutazionale del gene hmlh I, che rappresenta il principale gene coinvolto nei meccanismi di riparo degli errori di appaiamento del DNA (mismatch DNA repair) e la cui inattivazione è stata dimostrata notevolmente implicata nella genesi dell ' instabilità genetica e, quindi, nella determinazione del fenotipo mutatore. Tutte le alterazioni molecolari identificate sono state successivamente correlate a diversi parametri clinico-patologici nei pazienti affetti dal carcinoma colorettale. Successivamente è stata eseguita un'analisi genotipica e fenotipica di famiglie sarde con elevata ricorrenza di tumori, in particolare di quelle con elevata ricorrenza di carcinoma del colon-retto. 11 primo passo è stato quello di identificare e selezionare le famiglie significative sulle quali è stata eseguita un'analisi mutazionale a carico dei geni candidati noti che predispongono ad un aumentato rischio di insorgenza di questo tumore, come hmlhl e hmsh2. Durante questo studio è stato messo in evidenza che il grado di mutazione trovato per hmlh I risulta essere nettamente

inferiore rispetto alle percentuali riportate in letteratura, il che suggerisce la presenza di alterazioni genetiche a livello delle regioni non codificanti (come le regioni regolatrici) o modificazioni epigenetiche che determinano l'inattivazione del gene. Al contrario, l' inattivazione del gene hmsh2 sembra essere dovuta principalmente alla presenza di mutazioni nelle regioni codificanti. [2,4,5,6,9] I tessuti dei pazienti affetti da carcinoma del colon-retto che sono risultati essere negativi per l'analisi mutazionale a carico dei due geni mutatori sopra indicati sono stati selezionati per l'analisi molecolare dei geni Fanconi, la cui alterata funzione è responsabi le dell' Anemia di Fanconi (malattia autosomica recessiva) caratterizzata, tra le altre cose, da una aumentata predisposizione al cancro. I geni Fanconi cooperano nel pathway F A/BRCA coinvolto nei meccanismi di riparo del DNA, suggerendo che l'alterazione del meccanismo è in grado di promuovere la trasformazione neoplastica. L'obiettivo dello studio è quello di verificare eventuali alterazioni dei geni Fanconi in tessuti tumorali sporadici selezionati sulla base dei seguenti criteri: carcinomi diagnosticati in pazienti con sede di insorgenza in organi le cui neop\asie sono notoriamente sensibili al cisplatino ed agli alchilanti del DNA; tumori sporadici con età di insorgenza di almeno IO anni inferiore rispetto alla età media di insorgenza di tali neoplasie. Lo studio ha evidenziato come alcuni dei geni del pathway Fanconi partecipano alla patogenesi del carcinoma del colon-retto, i quali risultano essere silenziati durante la fase d i progressione della malattia e durante la formazione di metastasi. Al contrario i geni hmlh l e hmsh2 sembrano intervenire nei primi stadi della malattia. Questo studio ha evidenziato come i geni del Mismatch DNA repair rimangono il principale meccanismo di alterazione sia a livello somatico che a livello germinale tra i pazienti affetti da carcinoma del colon-retto, e che i geni del Mismatch DNA repair e quelli del pathway Fanconi fanno parte di due diversi pathway di alterazione che risultano essere coinvolti in stadi diversi della progressione del carcinoma del colon-retto. [13] Studio dei geni coinvolti nel! 'omeostasi del tessuto ovarico. Nell'ambito del mio periodo di permanenza all'estero, iniziato nell'ottobre 2005 nel laboratorio del Prof. Schlessinger a Baltimora (USA), ho focalizzato la mia attenzione sullo studio dell'epitelio di superficie dell'ovaio (o germinativo), un mesotelio pelvico modificato che copre l'intera superficie dell'ovaio. Esso è composto da un singolo strato di cellule epiteliali cuboidali, e a causa della sua incospicua apparenza istologica e apparente mancanza di significato, è la parte meno studiata dell 'ovaio. L'interesse nei confronti di questo tessuto è notevolmente aumentato quando è diventato chiaro che più dell ' 85% dei carcinomi epiteliali ovarici umani si originano in esso. Il progetto di ricerca prevede lo studio e la comparazione, in vitro, del fenotipo dell'epitelio di superficie dell'ovaio murino in colture primarie derivanti da topi wild-type e Foxl2 deficienti (i quali sono caratterizzati dalla perdita dei follicoli ovarici e dall 'attivazione di numerosi marcatori tumorali in assenza di una trasformazione neoplastica), così da definire il ruolo di tale epitelio sia nello sviluppo dei follicoli che nello sviluppo dei carcinomi epiteliali dell ' ovaio.

Studio della variabilità genetica del gene FASN nelle pecore e identificazione di un QTL (Quantitative trai! loci) nelle pecore da latte. Nell'ambito della mia permanenza presso l'agris Sardegna (Agenzia per la ricerca in Agricoltura) di Bonassai, mi sono occupata della ricerca di QTL (di DNA associata ad un particolare carattere quantitativo) associati alla produzione di proteine e ai grassi presenti nel latte giornaliero, indipendentemente produzione del latte. Durante questo studio sono state collezionate 887 pecore ottenute dall'incrocio tra pecore Sarde e Lacuane (organizzate in daughter design di famiglie half-sibs di circa 100 pecore) sulle quali è stato eseguito un Genotyping mediante l'utilizzo di un pannello di 13 microsatelliti. Per ridurre il numero delle analisi molecolari sono state scelte delle famiglie informative da genotipizzare sulla base di un analisi di QTL preliminare, mediante l'uso di soli 5 microsatelliti. Successivamente è stata creata una mappa genetica utilizzando uno specifico software CRI-MAP 2.4. L'analisi ha messo in evidenza la presenza di un QTL che influenza la produzione dei grassi e uno che influenza la produzione delle proteine. La possibile locazione di questi due tratti è 115.3 cm nel Sheep Best Position Linkage Map Version 4.7. PUBBLICAZIONI: FULL P APERS E REVIEWS 1. G. Palmieri, A. Cossu, P.A. Ascierto, G. Botti, M. StrazzuJlo, A. Lissia, M. Colombino, M. Casula, C. Floris, F. Tanda, M. Pirastu and G. Castello for the Melanoma Cooperative Group. Definition of the role of Chromosome 9p2 J in sporadic melanoma through genetic analysis ofprimary tumors and their metastases. Br. J. Cancer(2000): 83 (12), 1707-1714. (I.F. 4.459) 2. M. Colombino, M. F. Dedola, A. Cossu, A. Manca, M. Giordano, F. Scintu, A. Curci, Avallone, G. Comella, M. Amoruso, A. Margari, M. Castrista, F. Tanda and G. Palmieri. Prevalence and prognostic role ofmicrosatellite instability in patients with rectal carcinoma. Ann. Oncology (2002): 13, 1447-1453. (I.F.5.647) 3. G. Palmieri, P. A. Ascierto, A. Cossu, M. Colombino, M. Casula, G. Botti, A. Lissia, F. Tanda, and G. Castello for the Melanoma Cooperative Group. Assessment of genetic instability in melanocityc skin lesions through microsatellite analysis of benign naevi, displatic naevi, and primary melanomas and their metastases. Melanoma Res (2003): 13, 167-170. (I.F.2,061) 4. M. Colombino, A. Cossu, A. Arba, A. Manca, A. Curci, A. Avallone, G. Botti, F. Scintu, M. Amoruso, D. D ' Abbicco, M. R. D'Agnessa, A. Spanu, F. Tanda and G. Palmieri. Microsatellite instability and mutation analysis among southern Italian patients with colorectal carcinoma: detection of different alterations accounting for MLHJ and MSH2 inactivation in familial cases. Ann. Oncology (2003): 14, 1530 1536. (I.F. 5.647)

5. P. Baldinu*, M. Colombino*, M. Strazzullo*, A. Cossu, M. P Satta, M. Casula, M. Piso, G. Palomba, A. Manca, C. Rozzo, M. C. Sini, M. I. De Bonis, A. Cerase, M. D'Esposito, F. Tanda, and G. Palmieri. Genetic and epigenetic alterations of mismatch repair genes in endometrial and colorectal carcinomas. Res. Adv. In Cancer (2003): 3,231-236. (LF.4,46) 6. M. Strazzullo, A. Cossu, P. Baldinu, M. Colombino, M. P. Satta, F. Tanda, M. L. De Bonis, A. Cerase, M. D'Urso, M. D'Esposito and G. Palmieri. Hight-resolution methylation analysis of hmlhl promoter in sporadic endometrial and colorectal carcinomas. Cancer (2003): 98 (7), 1540-1546. (LF.4,800) 7. M. Casula, P. A. Ascierto, A. Cossu, M. C. Sini, S. Tore, M. Colombino, M. P. Satta,. A. Manca, C. Rozzo, S. M. R. Satriano, G. Castello, A. Lissia, F. Tanda and G. Palmieri. Mutation analysis of candidate genes in Melanoma-prone families: evidences ofdifferent pathogenetic mechanism at Chromosome 9p21. Melanoma Res (2003): 13 (6), 571-579. (LF.2,061) 8. M. Casula, M. Colombino, M. P. Satta, A. Cossu, P. A. Ascierto, G. Bianchi-Scarrà, D. Castiglia, M. Budroni, C. Rozzo, A. Manca, A. Lissia, A. Carboni, E. Petretto, S. M. R. Satriano, G. Botti, M. Mantelli, P. Ghiorzo, M. R. Stratton, F. Tanda and G. Palmieri. BRAF Gene is somatically mutated but does not make a major contribution to Malignant Melanoma susceptibility. l Clin Oncol (2004): 22 (2), 286-292. (lf.17,793) 9. M. Colombino, A. Cossu, M. Budroni, M. P. Satta, P. Baldinu, M. Casula, G. Palomba, M.Pisano, M. C. Sini, A. Deiana, F. Tanda, and G. Palmieri. Identification ofpredictive factors for the occurence of predisposing MLH 1 and MSH2 germline mutations among Sardinian patients with colorectal carcinoma. Eur l Cancer (2005): 41: 1058-1064 (LF.4,167) lo. M. Casula, M. Colombino, M.P. Satta, A. Cossu, A. Lissia, M. Budroni, E. Simeone, R. Calemma, C. Loddo, C. Caracò, N. Mozzillo, A. Daponte, G. Cornelia, S. Canzanella, M. Guida, G. Castello, P.A. Ascierto, G. Palmieri; Italian Melanoma Intergroup. Factors predicting the occurrence of germline mutations in candidate genes among patients with cutaneous malignant melanoma from South Italy. Eur l Cancer (2007); 43(1): 137-43. (LF.4,167) Il. C. Ottolenghi, M. Colombino, L. Crisponi, A. Cao, A. Forabosco, D. Schlessinger, and M. Uda. Transcriptional control ofovarian development in somatic cells. Semin Reprod Med. (2007) lui; 25(4):252-63. Review (LF.l,714) 12. C. Ottolenghi, E. Pelosi, 1. Tran, M. Colombino, E. Douglass, T. Nedorezov, A. Cao, A. Forabosco, D. Schlessinger. Loss of Wnt4 and Foxl2 leads to female-to-male sex reversal extending to germ cells. Hum Moi Genet. 2007 Dec l; 16(23):2795-804. ( lf. 8, 099)

13. M. Colombino, A. Avallone, F. Izzo, F. Tatangelo, M. Budroni, A. Cossu, F. Galimi, P. Comella, G. Botti, MC. Sini, F. Tanda and G. Palmieri. Molecular analysis of Fanconi Anemia and mismatch repair genes in patients with colorectal carcinoma. Oncol Rep. 20 Il Jan 31. (I.F. 1,588) 14. AM. Posadino, A. Cossu, A. Piga, MA. Madrau, A. Del Caro, M. Colombino, B. Paglietti, S. Rubino, C. Iaccarino, C. Crosio, B. Sanna and G. Pintus. Prune melanoidins protect against oxidative stress and endothelial cell death. Frontiers in Bioscience, in press (I.F. 3, 736) PUBBLICAZIONI: ATTI DI CONGRESSO 1. G. Palmieri, A. Cossu, P. A. Ascierto, M. Strazzullo, G. Botti, A. Lissia, M. Colombino, M. Casula, C. Floris, F. Tanda, M. Pirastu and G. Castello for the Melanoma Cooperative Group. Genetic Alteration at chromosome 9p21 in primary tumors and metastases from patients with sporadic melanoma: definition of their cilinical significance. 2 nd National Congress of Medicai Oncology, Genova, Italy, n G 15. Ann. Oncology 11, Suppl. 2: 30,2000 2. M. F. Dedola, M. Colombino, A. Cossu, I. Persico, S. Marogna, R. Madeddu, A. Manca, F. Tanda and G. Palmieri. Valutazione dell 'instabilità genetica come fattore prognostico in pazienti affetti da carcinoma del retto e sottoposti a trattamento radiante. X Congresso Nazionale dell' Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica. Tumori 86, Suppl. 2: 4, 2000 3. Manca, A. Cossu, G. Palmieri, M. Colombino, A. Curci, A. Avallone, M. Giordano, F. Scintu, M. Amoruso, M. Bonomo, M. F. Dedola, D. Pirino, F. Tanda. Instabilità genetica microsatellitare e prognosi nel carcinoma del colon retto. XX Congresso Nazionale della Società Italiana di Patologia dell' Apparato Digerente (SIDAP), Alghero, Italy. 4. M. Colombino, A Cossu, A. Curci, A. Avallone, M. Giordano, F. Scintu, M. Amoruso, M. Bonomo, F. Tanda and G. Palmieri. Definition ofgenetic instability as prognostic factor in colorectal cancer by microsatellite analysis and immunohistochemistry of an archival collection of patients. Comparison between sporadic and familial cases. The European Cancer Conference ( ECCO 11), Lisbon, Portugal, n. 1.003. EJC 37, Suppl. 6,2001. 5. M. Casula, P. A. Ascierto, A. Cossu, A. Manca, C. Rozzo, M. Colombino, C. Loddo, S. M. R. Satriano, G. Castello, A. Lissia, F. Tanda and G. Palmieri. Mutational analysis ofcandidate genes infamilies with malignant melanoma (MM) : Assessment of the role of the CDKN2 gene in MM predisposition. IV National Congress of Medicai Oncology, Torino, Italy, n G42. Ann. Oncology 13, Suppl. 3, 2002.

6. M. Colombino, G. Palomba, A. Cossu, M. Pisanu, M. P. Satta, M. G. Sarobba, A. Farris, M. F. Dedola, A. A. Carboni, A. Manca, F. Tanda and G. Palmieri. Screening jor germline mutations oj candidate genes in sardinian cancer jamilies. Annual Meeting ASHG, Baltimore, USA, n 449. Am J Hum Genet 71, Suppl. 4, 2002. 7. G. Palomba, M. Colombino, A. Cossu, M. Pisanu, M.P. Satta, A. Farris, M.F. Dedola, F. Scintu, A.A. Carboni, A. Manca, F. Tanda and G. Palmieri. Germline mutations in candidate genes among cancer jamilies jrom Sardinia. Ann. Oncology 13, Suppl. 5, 2002 8. M. Casula, P. A. Ascierto, A. Cossu, M. C. Sini, A. Manca, M. P. Satta, M. Colombino, C. Rozzo, S. M. R. Satriano, G. Castello, A. Lissia, F. Tanda, G. Palmieri. Mutation analysis oj candidate genes in jamilial cases with Malignant Melanoma: Identification oj an additional susceptibility region at chromosome 9p21. 3 rd Research Meeting on Melanoma. European Institute of Oncology Mi lan (Ttaly),2003 9. G. Palmieri, P. A. Ascierto, A. Cossu, M. Colombino, M. Casula, M. C. Sini, G. Botti, A. Lissia, F. Tanda, G. Castello. Microsatellite instability in melanocytic skin lesions ( benign naevi, dysplatic naevi, and primary melanomas along with their metastases). 3 rd Research Meeting on Melanoma. European Institute of Oncology Milan (ltaly), 2003 IO. P. A. Ascierto, A. Cossu, A. Lissia, F. Tanda, S. M. R. Satriano, M. Nardelli, M. Colombino, A. Manca, C. Rozzo, G. Palmieri. Assessment oj microsatellite instability in naevi, dysplatic naevi, and primary melanomas along with their metastases. 39 th Annual Meeting of the American Society of Clinical Oncology (ASCO), Chicago, U.S.A., n. 2905, 2003 II. G. Palmieri, M. Colombino, P. Baldinu, M. P. Satta, A. Cossu, F. Tanda, G. Botti, M. L. De Bonis, M. Strazzullo, M. D'EspositoJncidence and role oj MLHl promoter methylation in endometrial and colorectal carcinomas with microsatellite instability. 39 th Annual Meeting of the American Society of Clinical Oncology (ASCO), Chicago, U.S.A., n. 3432,2003 12. M. C. Sini, A. Cossu, A. Manca, C. Rozzo, M. Casula, M. Colombino, P. A. Ascierto, S. M. R. Satriano, G. Botti, G. Castello, A. Lissia, F. Tanda and G. Palmieri. Cytogenetic assessment oj the involvement oj a new locus at 9p21 in Malignant Melanoma. 4 th European Cytogenetics. Conference, Bologna, Italy, n 3.37, Annales de Genetique voi. 46-no2-3, 2003

13. G. Palomba, M. Pisano, A. Cossu, A. Farris, A. Contu, M.P. Satta, M.C. Sini, P.P. Demuro, C. Rozzo, M. Casula, M. Colombino, A. Manca, P. Baldinu, A.A. Carboni, A. Deiana, F. Tanda and G. Palmieri. BRCAl and BRCA2 mutation analysis in Breast Caneer jamilies jrom Sardinia. Cancer Detection and Prevention, 2004 Symposium Volume. 7 th International Symposium on Predictive Oncology & Intervention Strategies. 14. P. Baldinu, A. Cossu, A. Manca, M.P. Satta, M.C. Sini, C. Rozzo, M. Pisanu, M. Casula, M. Colombino, P.P. Demuro, G. Palomba, A. Pintus, A. Deiana, S. Dessole, P.L. Cherchi, F. Tanda and G. Palmieri. Identifieation oja novel candidate gene, MENC, in a eonsensus regio n oj allelie deletion at ehromosome loq26 in human endometrial eaneer. Cancer Detection and Prevention, 2004 Symposium Volume. i h International Symposium on Predictive Oncology & Intervention Strategies. 15. G. Palmieri, M. Casula, M. Colombino, M.P. Satta, C. Rozzo, P.A. Ascierto, G. Castello, G. Bianchi-Scarrà, A. Cossu, F. Tanda. BRAF gene eontribute to melanoma pathogenesis but not to melanoma suseeptibility. 40 th Annual Meeting of the American Society of Clinical Oncology (ASCO), New Orleans, USA, n.9584, 2004 16. M. Colombino, A. Cossu, P. Baldinu, A. Manca, M.P. Satta, M.C. Sini, C. Rozzo, M. Pisano, M. Casula, P.P. Demuro, G. Palomba, F. Scintu, G. Casula, L. Marongiu, E. Petretto, A. Deiana, F. Tanda, and G. Palmieri. Germline mutations oj hmsh2 and hmlhl genes in Sardinian patients with eoloreetal eaneer. World Congress on Gastrointestinal Cancer, (ASCO), n P119, Barcelona, Spain, 2004 17. M. Colombino, A. Cossu, P. Baldinu, A. Manca, M.P. Satta, M.C. Sini, C. Rozzo, M. Pisano, M. Casula, P.P. Demuro, G. Palomba, F. Scintu, G. Casula, L. Marongiu, E. Petretto, A. Deiana, F. Tanda, and G. Palmieri. Mutation analysis oj hmlh1 hmsh2 genes among Sardinian patients with sporadie and jamilial eoloreetal eaneer. VI National Congress ofmedical Oncology (AIOM) Bologna, Italy, n C13, Ann. Oncology 15, Suppl. 2, 2004. 18. P. Baldinu, A. Cossu, A. Manca, M.C. Sini, M.P. Satta, M. Casula, C. Rozzo, M. Pisano, M. Colombino, G. Palomba, P.P. Demuro, M.F. Dedola, S. Dessole, A. Pintus, A.A. Carboni, A. Deiana, F. Tanda, and G. Palmieri. A novel candidate gene in human endometrial eaneer at ehromosome loq26. VI National Congress of Medicai Oncology (AIOM) Bologna, Italy, n CI, Ann. Oncology 15, Suppl. 2, 2004.

19. M.C. Sini, A. Cossu, A. Manca, M. Casula, C. Rozzo, M.P. Satta, P. Baldinu, M. Pisano, M. Colombino, G. Palomba, P.P. Demuro, P.A. Ascierto, S.M.R. Satriano, G. Castello, M.F. Dedola, A. Lissia, F. Tanda, and G. Palmieri. Cytogenetic analysis at chromosome 9p21 on tissue sections from patients with malignant melanoma. VI National Congress of Medicai Oncology (AIOM) Bologna, ltaly, n C21, Ann. Oncology 15, Suppl. 2, 2004. 20. M. Casula, P.P. Demuro, F. Carta, F. Turrini, A. Cossu, A. Lissia, F. Tanda, S. D'Atri, D. Castiglia, M.C. Sini, A. Manca, P. Baldinu, M.P. Satta, M. Pisano, M. CoIombino, G. Palomba, G. Palmieri and C. Rozzo. Mutation analysis of known candidate genes and evaluation of protein expression through proteomic approaches in malignant melanoma. VI National Congress of Medicai Oncology (AIOM) Bologna, Italy, n C20, Ann. Oncology 15, Suppl. 2, 2004. 21. G. Palomba, A. Cossu, M.F. Dedola, M.G. Giuseppina, A. Farris, A. Contu, M.P. Satta, M.C. Sini, P.P. Demuro, C. Rozzo, M. Casula, M. Colombino, A. Manca, P. Baldinu, A.A. Carboni, F. Tanda, G. Palmieri and M. Pisano. BRCAI and BRCA2 analisys in Sardinian breast cancer families. VI National Congress of Medicai Oncology (AIOM) Bologna, Italy, n A 12, Ann. Oncology 15, Suppl. 2,2004. 22. M.Casula, M. Colombino, M. P. Satta, A. Cossu, P. A. Ascierto' G. Bianchi-Scarrà, M.Mantelli, P.Ghiorzo, D. Castiglia, S. D'Atri, M. Budroni, C. Rozzo, A. Manca, A. Lissia, F. Tanda, G. Botti, G. Castello and G. Palmieri. Role of the BRAF gene in malignant melanoma. 10 th Annual Meeting lnternational Melanoma Intergroup (IMI), Napoli, Italy, 2004 23. M. Colombino, M. G. Camboni, M. Casula, G. Palomba, G. Palmieri e F. Galimi. Analisi mutazionale dei geni Fanconi in tumori sporadici di pazienti sardi. VI Congresso Nazionale INBB, Napoli, ltaly, 2004 24. M.Colombino, M. Budroni, A. Cossu, M.P. Satta, P. Baldinu, G. Palomba, M. Casula, M.C. Sini, M.G. Camboni and G. Palmieri. Prevalence ofmlhl and MSH2 germline mutations in Sardinian patients with colorectal carcinoma. ESMO Scientific and Educational Conference, Budapest, Hungary, n 50P, Ann. Oncology 16, SuppI.2,2005 25. M. G. Camboni, M. Colombino, M. Casula, F. Galimi, and G. Palmieri. "Expression Analysis of Fanconi Anemia Genes in Sporadic Colon Cancer". Seventeenth Annual Fanconi Anemia Research Found Scientific Symposium, Geneve, Switzerland 2005. 26. M. Casula, M. Colombino, M.P. Satta, A. Cossu, M. Budroni, C. Caraco', A. Daponte, R. Calemma, P.A. Ascierto, G. Palmieri. Mutation analysis of candidate genes among patients with Malignant Melanoma from South Ilaly. ESMO 2006, Istanbul, Turkey, n 820P, Ann Oncology 17, suppl. 9, 2006.

27. M. Casula, M. Colombino, M.P. Satta, A. Cossu, A. Lissia, E. Simeone, C. Caraco, A. Daponte, G. Cornelia, N. Mozzillo, R. Calemma, G. Castello, R. Calemma, P.A. Ascierto and G. Palmieri. Predictors of germline mutations in candidate genes among patients with malignant melanoma from South Italy. Stoccolm, Sweden n. P26, 74. 2006 28. C. Ottolenghi, M. Marongiu, M. Colombino, S. Omari, M. Uda, L. Crisponi, D. Schlessinger, A. Forabosco. Foxl2 in the generation ofthe ovarian reserve and sex determination in mammals. VIII Congresso Nazionale Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV). Riva del Garda, Italy, 2006 29. P. Baldinu, A. Cossu, A. Manca, M.C. Sini, M.P. Satta, M. Casula, M. Colombino, G. Palomba, M Budroni, S. Dessole, F. Tanda & G. Palmieri. Role ofcasc2a gene in human endometrial cancer. VfII National Congress of Medicai Oncology (AIOM) Milano, Italy, n C 15, Ann. Oncology 17, Suppl. Il,2006 30. M. Colombino, M.G. Camboni, M. Casula, A. Cossu, F. lzzo, f. Tatangelo, R. Calemma, G. Botti, A. Manca, P. Baldinu, M.C. Sini, G. Palomba, M.P. Satta, F. Tanda, G. Palmieri. Analysis of Fanconi Anemia genes in colorectal cancer. VIlI National Congress of Medicai Oncology (AIOM) Milano, Italy, n C24, Ann. Oncology 17, Suppl. 11, 2006 31. M. Casula, M. Colombino, A. Cossu, M. Budroni, M.P. Satta, M.C. Sini, G. Palomba, P. Baldinu, F. Tanda, C. Caracò, A. Daponte, E. Simeone, R. Calemma, C. Loddo, P. A. Ascierto and G. Palmieri. Mutation prevalence for candidate cancer genes varies in melanoma population from South Italy. 12 th Annual Meeting International Melanoma Intergroup (IMI), Bari, Italia, 2006 32. M. Casula, M.C. Sini, M. Colombino, P. Baldinu, G. Palomba, C. Corrado, P.A. Ascierto, C. Loddo, M. Mozzillo, A. Muggiano, M. Budroni, F. Galimi, A. Lissia, A. Cossu, G. Palmieri. Role of the Fanconi gene pahway into the pathogenesis of melanoma. 13 th Annual Meeting of the ltalian Melanoma (IMI), Padova, Italia 2007. 33. G. Palmieri, M. Casula, M.C. Sini, M. Colombino, A. Cossu, A. Lissia, M. Budroni, P.A. Ascierto, G. Botti, P. Baldinu, G. Palomba, F. Galimi, F. Tanda. Fanconi Genes may Contribute to Melanoma Pathogenesis. 4 th International Melanoma Congress, New York, USA. 2007 34. M. Casula, MC. Sini, M. Colombino, A. Cossu, A. Lissia, M. Budroni, PA. Ascierto, C. Caracò, G. Botti, A. Manca, P. Baldinu, G. Palomba, f. Tanda, G... R l if F rcokn2a PaImlen. o e o anconi, MAPK, and pio gene pathways into the pathogenesis of Melanoma. National Congress of MedicaI Oncology (AIOM), Verona, Italy. 2008

35. G. Palmieri, M. C. Sini, M. Casula, P. Baldinu, G. Palomba, M. Colombino, P. A. Ascierto, G. Botti, C. Caracò, A. Cossu, f. Tanda. Molecular classification for the management of melanoma patients. American Society of clinical Oncology (ASCO), Chicago, USA. 2008 36. M. Colombino, M. Casula, A. Cossu, M. Budroni, A. Avallone, F. Izzo, F. Tatangelo, M. C. Sini, G. Palomba, G. Palmieri. Different pathogenetic mechanisms are underlying molecular alterations in Fanconi and Mismatch DNA Repair Genes among patients with Colorectal Carcinoma. XI National Congress of Medicai Oncology (AIOM), Milan, Italy, n. L46. Ann. Onco\. 20, Suppl. 8: 2009 37. S. Casu, M. Colombino, G. Mulas, S. Sechi, F. Barillet, A. Carta. Detection on OAR 7 of QTL affecting fat and protein yields in dairy sheep. Proc. 18 th National Congress ASPA, Palermo, Italy, Ital.J.Anim.Sci. voi. 8 (Suppl. 2), 45-47, 2009 38. S. Miari, M. Colombino, L. Crasta, A. Pernisa, S. Sechi, M.G. Usai, S. Casu, A. Carta, T. Sechi. Genetic variability of Fatty Acid Synthase (FASN) gene in sheep. 32 nd Conference for the International Society for Animai Genetics (ISAG), Edinburg, UK, 2010. Sassari 07/05/2011