Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito Meningoencefalite Emesso da Standards Unit, Microbiology Services, PHE Sindrome I S 5 I Emissione no: 1 I Data emissione 08.05.14 I. Pagina 1 di 16 Crown copyright 2014
Ringraziamenti Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche (SMI - Standards for Microbiology Investigations) sono sviluppate sotto l'egida della Public Health England (PHE) in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale (NHS - National Health Service), la Sanità Pubblica del Galles e con le organizzazioni professionali i cui loghi sono di seguito elencati sul sito web http://www.hpa.org.uk/smi/partnerships. Le SMI sono sviluppate, revisionate e controllate da diversi gruppi di lavoro che sono supervisionati da un comitato direttivo (consultare http://www.hpa.org.uk/smi/workinggroups). Si ringraziano per contributi forniti i numerosi operatori dei laboratori clinici, gli specialisti e i laboratori di riferimento che hanno fornito informazioni e commenti durante lo sviluppo di questo documento. Si ringraziano i Revisori Medici per le modifiche apportate ai contenuti clinici. Per ulteriori informazioni contattare: Standards Unit Microbiology Services Public Health England 61 Colindale Avenue London NW9 5EQ E-mail: standards@phe.gov.uk Website: http://www.hpa.org.uk/smi Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche sono sviluppate con la collaborazione di: Sindromie S 5 Emissione no: 1 Data emissione: 08.05.14 Pagina 2 di 16
Contenuti RINGRAZIAMENTI... 2 TABELLA MODIFICHE... 4 RICERCHE MICROBIOLOGICHE STANDARD DEL REGNO UNITO: SCOPO E OBIETTIVO... 5 SCOPO DEL DOCUMENTO... 8 MENINGOENCEFALITTE... 10 NOTIFICA ALLA PHE O EQUIVALENTE... 14 BIBLIOGRAFIA... 15 NICE ha accreditato la procedura usata dalla Public Health England per elaborare gli Standards for Microbiology Investigations. L accreditamento è valido per 5 anni dal Luglio 2011. Informazioni più dettagliate sull accreditamento possono essere consultate: www.nice.org.uk/accreditation. Per ulteriori informazioni sul nostro accreditamento consultare: : www.nice.org.uk/accreditation Sindrome S 5 Emissione no: 1 Data emissione: 08.05.14 Pagina: 3 di 16
Tabella delle Modifiche Ciascun metodo SMI possiede una registrazione separata delle correzioni. Quelle attuali sono specificate in questa pagina. Le precedenti modifiche sono disponibili presso la standards@phe.gov.uk. I documenti nuovi o revisionati devono essere controllati in ciascun laboratorio in accordo con il sistema locale di gestione della qualità. Modifica No/Data. -/07.05.14 Emissione eliminata. no Emissione inserita no. 1 Sezione(i) interessate/pagina no. Modifica. Sindrome S 5 Emissione no: 1 Data emissione: 08.05.14 Pagina: 4 di 16
Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito # : Scopo e Obiettivo Utilizzatori delle SMI Nel Regno Unito le SMI sono principalmente destinate come risorsa generale ai professionisti che operano nel campo della medicina di laboratorio e delle malattie infettive. Le SMI forniscono ai clinici informazioni in merito allo standard dei servizi di laboratorio riferibili alle ricerche per la diagnosi delle infezioni nei loro pazienti e le documentazioni forniscono indicazioni che facilitano la prenotazione elettronica di tests appropriati da parte dei reparti ospedalieri. Le SMI forniscono gli standard per le ricerche microbiologiche anche ai responsabili della sanità pubblica che devono considerarle come parte delle procedure da adottare per la salute (sia clinica che pubblica) per la propria popolazione. Informazioni di Base per le SMI Le SMI comprendono algoritmi e procedure raccomandate che riguardano tutte le componenti del processo diagnostico dalla fase pre-analitica (sindrome clinica) alle diverse fasi analitiche (prove di laboratorio) e post-analitiche (interpretazione e comunicazione dei risultati). Gli algoritmi delle sindromi sono corredati da informazioni più dettagliate contenenti consigli sulle indagini per specifiche malattie e infezioni. Note orientative riguardano il contesto clinico, la diagnosi differenziale e indagini appropriate per particolari condizioni cliniche. Le note orientative descrivono metodologie di laboratorio essenziali che sono alla base della qualità, ad esempio la validazione della prova, la garanzia della qualità, la definizione dell'incertezza della determinazione. La Standardizzazione del processo diagnostico conseguente all'adozione delle SMI consente di garantire in tutto il Regno Unito strategie d indagine equivalenti nei diversi laboratori ed è una condizione essenziale per interventi nel campo della sanità pubblica, della sorveglianza, e per le attività di ricerca e di sviluppo. Nel Regno Unito le SMI rappresentano strategie omogenee per le prove diagnostiche e la programmazione degli interventi di sanità pubblica Collaborazione Paritaria La preparazione e stesura delle SMI è effettuata mediante collaborazione paritaria fra PHE, NHS, Royal College of Pathologists e le organizzazioni professionali. L'elenco delle organizzazioni partecipanti può essere trovato su sito http://www.hpa.org.uk/smi/partnershipshttp. L'inclusione del logo di una organizzazione in una SMI implica il sostegno degli obiettivi e del processo di preparazione del documento. I rappresentanti delle organizzazioni professionali fanno parte del comitato direttivo e dei Gruppi di Lavoro che sviluppano le SMI. Le opinioni dei rappresentanti possono non essere rigorosamente conformi a quelle dei membri delle organizzazioni a cui appartengono né a quelle delle loro organizzazioni. I rappresentanti prescelti rappresentano uno strumento bidirezionale per la consultazione e dialogo. Le opinioni espresse sono ricercate con un processo di consultazione. Le SMI sono sviluppate, revisionate ed aggiornate con un ampio processo di consultazione # Microbiologia è usato come termine generico per includere le due specialità di Microbiologia Medica riconosciute dal GMC (General Medical Council), (che comprende Batteriologia, Micologia e Parassitologia) e la Virologia Medica. Sindrome S 5 Emissione no: 1 Data emissione: 08.05.14 Pagina: 5 di 16
Assicurazione di Qualità Il NICE (National Institute for Health and Care Excellence) ha accreditato la procedura utilizzata dai Gruppi di Lavoro per produrre le SMI L accreditamento è applicabile a tutte le linee guida prodotte dall Ottobre del 2009. La procedura per lo sviluppo delle SMI è certificata dalla ISO 9001:2008. Le SMI rappresentano una procedura standard di buona qualità pratica alla quale si devono attenere per la propria attività tutti i laboratori di microbiologia clinica e di sanità pubblica del Regno Unito. Le SMI sono accreditate dal NICE e non rappresentano gli standard minimi di attività, e neppure il più alto livello di complesse indagini di laboratorio disponibili nel Regno Unito. Utilizzando le SMI, i laboratori dovranno tenere conto delle esigenze locali e intraprendere ricerche addizionali qualora opportune. Le SMI aiutano i laboratori a soddisfare i requisiti dell accreditamento con la promozione di procedure d elevata qualità che possono essere verificate. Le SMI forniscono inoltre un punto di riferimento per lo sviluppo del metodo. Queste stesse devono essere utilizzate in associazioni con altre SMI. Le prestazioni della SMI dipendono dal personale ben addestrato e dalla qualità dei reagenti e delle attrezzature utilizzate. I laboratori dovrebbero assicurare che tutti i reagenti di tipo commerciale e quelli messi a punto in laboratorio siano stati validati e risultati idonei allo scopo. I laboratori devono partecipare a programmi di valutazione di qualità esterni ed eseguire le relative procedure del controllo di qualità interno. Coinvolgimento del Paziente e della Comunità Nello sviluppo delle SMI i rispettivi Gruppi di Lavoro sono impegnati per favorire il coinvolgimento dei pazienti e dell opinione pubblica. Grazie al coinvolgendo pubblico, di operatori sanitari, ricercatori e organizzazioni di volontariato la SMI risultante sarà strutturalmente valida e atta a soddisfare le esigenze dell'utente. L opportunità di partecipazione per contribuire alla consultazione è estesa al pubblico con l accesso libero al nostro sito web Informazione della Gestione e dei Dati Sensibili La PHE è un organizzazione che condivide le direttive Caldicott. Ciò significa prendere ogni possibile precauzione per prevenire la diffusione non autorizzata di informazioni sui pazienti e di garantire che le informazioni relative agli stessi siano mantenute in condizioni di sicurezza. Lo sviluppo di metodi SMI è assoggetto agli obiettivi PHE di Uguaglianza http://www.hpa.org.uk/webc/hpawebfile/hpaweb_c/1317133470313. I Gruppi di Lavoro SMI sono impegnati a raggiungere gli obiettivi di parità di consultazione efficace con gli appartenenti al pubblico, i partner, le parti interessate ed i gruppi specialistici coinvolti. Dichiarazione Legale Mentre ogni cura è stata intrapresa per la preparazione delle SMI, PHE e ogni altra organizzazione di sostegno, deve, per quanto possibile in base a qualunque legge vigente, escludere la responsabilità per tutte le perdite, costi, reclami, danni o spese derivanti da o connessi all'uso di una SMI o con qualsiasi informazione ivi contenuta. Se si apportano modifiche a una SMI, si deve porre in evidenza dove e da chi sono state effettuate tali modifiche. Le conoscenze di base e la tassonomia microbica per la SMI sono le più complete possibili, al momento della pubblicazione. Eventuali omissioni e nuove informazioni saranno considerate nel corso della prossima revisione. Queste procedure standard (SMI) possono essere sostituite solo da revisioni dello standard, azione legislativa, o in seguito ad indicazioni da parte dell ente accreditato NICE. I diritti d autore delle SMI sono della Crown e questi dovrebbero essere riconosciuti quando appropriato. Sindrome S 5 Emissione no: 1 Data emissione: 08.05.14 Pagina: 6 di 16
Citazione Suggerita per questo Documento Public Health England. (2014). Meningoencephalitis.UK Standards for Microbiology Investigations. S 5 Emissione 1. http://www.hpa.org.uk/smi/pdf. Sindrome S 5 Emissione no: 1 Data emissione: 08.05.14 Pagina: 7 di 16
Scopo del Documento Le ricerche microbiologiche standard del RU (SMI - Standards for Microbiology Investigations) comprendono un insieme di algoritmi consigliati per la selezione iniziale dell accertamento e metodi di prova e strategie di conferma. Le SMI del RU contengono pure note-guida che descrivono l insieme delle indagini standard raccomandate, concordanti con le linee attuali di buona pratica di laboratorio adottate all esordio di diverse malattie infettive; contengono inoltre esempi di pratiche standard di laboratorio e informazioni generali sulle sindromi cliniche. Gli algoritmi sindromici fanno parte della fase pre-analitica del processo investigativo e sono destinati a indirizzare i medici e il personale di diagnostica del laboratorio nella scelta del percorso analitico corretto per l indagine sui un campione in funzione del contesto clinico. E noto che i dati clinici sono essenziali per un iter diagnostico ottimale cui sottoporre i campioni e la documentazione clinica è considerata importante quando è sufficiente, consistente e le specifiche sono fornite contestualmente al campione. Gli algoritmi sono presentati in formato di diagramma di flusso, per fornire una chiara visione di come procedere con gli accertamenti sui campioni e i possibili risultati compatibili con la storia clinica disponibile. Se l insieme degli accertamenti primari non individua un agente patogeno, si ricorre a test di secondo livello, quando opportuno, per motivi clinici o epidemiologici. I laboratori possono considerare l esecuzione di accertamenti di secondo livello dopo o contemporaneamente a quelli di primo livello in funzione della condizione clinica ed epidemiologica locale e delle capacità operative del laboratorio. I diagrammi di flusso sono strutturati per rappresentare l'attuale prassi raccomandata, secondo la prevalenza delle infezioni nel Regno Unito, richieste di sanità pubblica, e disponibilità di test, specificando riferimenti e collegamenti a linee guida più dettagliate. Quando si utilizzano gli algoritmi, dovrebbero essere presi in considerazione i programmi di sorveglianza nazionali per microrganismi specifici. Per le procedure di laboratorio, refertazione degli organismi bersaglio e interventi di sanità pubblica questo documento deve essere letto in combinazione con le più importanti SMI. S 5 Meningoencefalite: Scopo L'ambito di applicazione di questo documento è quello di descrivere quali infezioni, e relativi accertamenti associati, dovrebbero essere considerati, e secondo le diverse manifestazioni cliniche della meningoencefalite B 27 - Investigation of Cerebrospinal Fluid e G 4 - Viral Encephalitis and Meningitis dovrebbero essere indicate per ulteriori informazioni. Le sindromi incluse in questa SMI sono state selezionate per riflettere le difficoltà che si manifestano con maggior frequenza nei pazienti con meningoencefalite. I pazienti immunocompromessi possono avere caratteristiche cliniche atipiche causa una risposta immunitaria alterata o per infezione disseminata. I microrganismi implicati nella meningite batterica includono: Streptococcus pneumoniae Neisseria meningitidis Haemophilus influenzae Escherichia coli Listeria monocytogenes Group B Streptococcus Sindrome S 5 Emissione no: 1 Data emissione: 08.05.14 Pagina: 8 di 16
I microrganismi target dell encefalite virale includono: Herpes Simplex Virus Varicella Zoster Virus Enteroviruses Parechovirus solo in pazienti con età inferiore a tre anni La meningite è definita come l'infiammazione delle meningi. Questo processo può essere acuto o cronico e può derivare da agenti infettivi o non infettivi. Una grande varietà di agenti infettivi ha dimostrato di determinare meningite, tra questi virus, batteri, funghi e parassiti. L encefalite appartiene allo spettro di malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale, ed è caratterizzata dall evidenza di un processo infiammatorio che coinvolge il parenchima cerebrale. L encefalite è determinata da oltre 100 agenti eziologici, tra cui le infezioni virali (la maggioranza), infezioni associate ad altri microrganismi e condizioni immuno-mediate (compresi i processi infiammatori post- infettivi). Il decorso della malattia può essere acuto (la maggior parte delle encefaliti virali), sub - acuto o cronico. L encefalite virale è solitamente acuta ed è spesso associata a manifestazioni di meningite (cioè meningoencefalite), sebbene la rigidità del collo sia presente in meno di uno su tre casi 1,2. La maggior parte degli studi segnala che l'eziologia dell encefalite è palese in almeno il 40 % dei casi. L ampio studio condotto dall AUK sull eziologia delle Encefaliti ritiene che la causa infettiva sia presente nel 42% dei casi, sostenuta più frequentemente dal virus herpes simplex (19 %), virus della varicella zoster (5%) e Mycobacterium tuberculosis (5%) 2. Il 21% dei casi è dovuto a encefalite acuta immuno- mediata, e il 37 % rimane a eziologia sconosciuta 2. In alcune parti del mondo Arbovirus e virus della rabbia sono le cause più comuni di meningoencefalite. Una definizione utile di caso per encefalite è l encefalopatia (alterato livello di coscienza, conoscenza, comportamento o personalità che persiste per più di 24 ore) e due o più delle seguenti manifestazioni 2 : Febbre o anamnesi di febbre ( 38 C) Convulsioni e/o problemi neurologici focali Pleiocitosi del LCR (>4 WBC/µL) Riscontri EEG compatibili con encefalite Risultati anomali di immagini neurologiche (con evidenza di coinvolgimento del parenchima cerebrale) 2 La maggior parte dei pazienti presenta febbre, cefalea e cambiamenti nel comportamento o livello di coscienza. La prognosi può dipendere da un inizio precoce di un trattamento appropriato e, di conseguenza, non può essere sottovalutata l'importanza di definire una diagnosi eziologica. Per l indagine iniziale dovrebbe essere seguito un approccio sistematico, anche se le caratteristiche cliniche, la stagionalità e la storia di viaggi sono di particolare importanza per la formulazione della diagnosi differenziale. Sindrome S 5 Emissione no: 1 Data emissione: 08.05.14 Pagina: 9 di 16
Meningoencefalite 1-8 Esordio clinico/ Gruppo pazienti Tutti i pazienti Immunocompromessi Tipo di campione LCR Sangue a LCR Sangue a Test primario Contegio cellule,, Glucosio, Proteine, Colorazione Gram, Coltura. (B 27) Enterovirus c Parechovirus solo nei bambini di età inferiore a 3 anni c, e HSV 1, 2 Neisseria meningitidis b HIV d (V 11) Emocoltura (B 37) Contegio cellule,, Glucosio, Proteine, Colorazione Gram, Coltura. (B 27) Enterovirus c Parechovirus c, f Listeria monocytogenes Neisseria meningitidis b HIV d (V 11) Emocoltura (B 37) Treponema pallidum (V 44) VZV Mycobacterium tuberculosis (B 40) Toxoplasma HSV 1, 2 VZV EBV CMV Cryptococcus neoformans HHV6 Test secondario Consultare tabelle 1 e 2, di seguito = = Serology = Culture = Serology/ Culture = s/ Culture La consultazione delle SMI associate sono accessibili con : http://www.hpa.org.uk/smi Sindrome S 5 Emissione no: 1 Data emissione: 08.05.14 Pagina: 10 di 16
Note a piè pagina a) Può essere utile un campione di sangue prelevato contemporaneamente al LCR quando si interpretano i risultati dei test di LCR contaminati da sangue. b) Questo dovrebbe essere eseguito per casi di sospetta meningitie 9,10. c) I tamponi faringei e le feci sono campioni aggiunti, appropriati, tipici per la diagnosi di enterovirus. Il rilevamento di virus in questi campioni è indicativo, ma non diagnostico, come causa della malattia. d) Il test HIV è raccomandato per tutti gli adulti con meningoencefalite. Consultare le linee guida per consigli sui bambini in accertamento. In tutti i casi devono essere eseguite valutazioni del rischio e di altre caratteristiche 11. e) La prevalenza suggerisce di eseguire accertamenti in soggetti immunocompetenti di età inferiore a 3 anni. Il test al di fuori di questa età non è raccomandato. Questa prova non è comunemente disponibile in tutti i laboratori e questo può causare ritardo nella disponibilità dei risultati 12,13. f) I pazienti immunocompromessi possono presentarsi con un ampia serie di agenti patogeni, in questo contesto HPeV dovrebbe essere considerato in tutti i gruppi d età Sindrome I S 1 I Emissione no: 1 Data emissione 08.05.14 Pagina: 11 di 16
Tabella 1: Test di approfondimento da considerare per tutti I pazienti (dipende da fattori epidemiologici e riscontri clinici) Batteri Bartonella henselae Brucellosis Chlamydophila species Coxiella burnetii (Q fever) Cryptococcus neoformans Leptospirosis Listeria monocytogenes Borrelia species Mycobacterium tuberculosis Mycoplasma species Neisseria meningitidis Streptococcus pneumoniae Treponema pallidum Whipple s disease Unknown bacterial pathogen Viruses Adenovirus CMV EBV Human Parvovirus B19 Flaviviruses HHV6* HHV7* Influenza Lymphocytic choriomeningitis Measles Mumps Rotavirus* altri Amoebae Test Serologia Serologia, Serologia, Serologia Ricerca antigene, coltura, microscopia Emocoltura, Sierologia Microscopia, Coltura, 16S PCR Test Sierologia Test Microscopy Sindrome I S 1 I Emissione no: 1 Data emissione 08.05.14 Pagina: 12 di 16
Aspergillus species Antibody-associated encephalitis Microscopy, galattomannano, Immunologia * Deve essere considerato in bambini di età inferiore a tre anni. Tabella 2: Accertamenti addizionali da considerare dopo ritorno da viaggi È opportuno consultare uno specialista regionale o nazionale in malattie infettive per altre possibili cause di meningoencefalite Per informazioni riguardanti possibili cause di encefalite da soggiorni all estero consultare British Infection Association Guidelines. Consultare European Federation of Neurological Societies. Patogeni Japanese encephalitis virus (Flavivirus) West Nile virus (Flavivirus) Tick-borne encephalitis virus (Flavivirus) Murray Valley encephalitis virus (Flavivirus) St Louis encephalitis virus (Flavivirus) Eastern, Western and Venezuelan equine encephalitis virus (Alphavirus) Chikungunya virus (Alphavirus) La Crosse virus (Bunyavirus) Colarado tick fever virus (Coltivirus) Nipah virus (paramyxovirus) Hendra virus (paramyxovirus) Rabies, Lyssavirus (Rhabdoviruses) Eosinophilic meningitis angiostrongyliasis, gnathostomiasis, other parasites Trypanosoma species Dimorphic fungi including Coccidioides species andhistoplasma species Rickettsia species Ehrlichia and Anaplasma Test Microscopia, Sierologia Microscopia, ricerca Antigene Sierologia, Coltura, ricerca Antigene Sierologia Sindrome I S 1 I Emissione no: 1 Data emissione 08.05.14 Pagina: 13 di 16
Meningoencefalite 1 Notifica al PHE14,15 o Equivalente16,19 Le Norme di Denuncia del 2010 rendono obbligatorio ai laboratori diagnostici di denunciare alla Public Health England (PHE) tutti i casi nei quali s identificano gli agenti causali elencati nella Scheda 2 della Direttiva. Le denunce devono pervenire per scritto, su carta o per via elettronica, entro sette giorni. I casi urgenti devono essere notificati il più presto possibile verbalmente: si raccomanda entro le 24 ore. Questi stessi devono essere in seguito denunciati in forma scritta entro sette giorni. Secondo la Notification Regulations il laboratorio ricevente la notifica è l ufficio locale della PHE. Se il caso è già stato notificato da un professionista medico abilitato, al laboratorio diagnostico è ancora richiesta la denuncia del caso qualora si riscontrino evidenze d infezione imputabili ad agenti causali soggetti a tale disposizione. La denuncia secondo la Direttiva dell Health Protection (Notification) Regulations 2010 non sostituisce l informazione volontaria alla PHE. La maggior parte dei laboratori del NHS segnala spontaneamente al PHE gran parte delle diagnosi di laboratorio sostenute da vari agenti eziologici e molte sezioni della PHE hanno definito accordi co n i laboratori locali per segnalazioni urgenti di alcuni tipi d infezione. Queste iniziative devono continuare. Nota: La linea guida dell Health Protection Legislation Guidance (2010) include la segnalazione per Human Immunodeficiency Virus HIV & Sexually Transmitted Infections STIs, Healthcare Associated Infections e HCAIs e Creutzfeldt Jakob disease CJD da includere nel Notification Duties of Registered Medical Practitioners, e non al Notification Duties of Diagnostic Laboratories. http://www.hpa.org.uk/topics/infectiousdiseases/infectionsaz/healthprotectionregulations/ Esistono accordi diversi in Scozia16,17 Galles18 e Irlanda del Nord19. Traduzione a cura di Roberto Rescaldani, già primario del Laboratorio di Microbiologia e Virologia A.O. San Gerardo dei Tintori - Monza. I testi originali e le traduzioni sono disponibili sul Web APSI - www.apsi.it - Webmaster Sergio Malandrin, Dirigente di primo livello del Laboratorio di Microbiologia e Virologia A.O. San Gerardo dei Tintori di Monza Sindrome I S 1 I Emissione no: 1 Data emissione 08.05.14 Pagina: 14 di 16
Bibliografia 1. Solomon T, Michael BD, Smith PE, Sanderson F, Davies NW, Hart IJ, et al. Management of suspected viral encephalitis in adults - Association of British Neurologists and British Infection Association National Guidelines. J Infect 2012;64:347-73. 2. Granerod J, Ambrose HE, Davies NW, Clewley JP, Walsh AL, Morgan D, et al. Causes of encephalitis and differences in their clinical presentations in England: a multicentre, population-based prospective study. Lancet Infect Dis 2010;10:835-44. 3. Granerod J, Cunningham R, Zuckerman M, Mutton K, Davies NW, Walsh AL, et al. Causality in acute encephalitis: defining aetiologies. Epidemiol Infect 2010;138:783-800. 4. Kneen R, Michael BD, Menson E, Mehta B, Easton A, Hemingway C, et al. Management of suspected viral encephalitis in children - Association of British Neurologists and British Paediatric Allergy Immunology and Infection Group National Guidelines. J Infect 2011;64:449-77. 5. Mygland A, Ljostad U, Fingerle V, Rupprecht T, Schmutzhard E, Steiner I. EFNS guidelines on the diagnosis and management of European Lyme neuroborreliosis. Eur J Neurol 2010;17:8-4. 6. Solomon T, Hart IJ, Beeching NJ. Viral encephalitis: a clinician's guide. Pract Neurol 2007;7:288-305. 7. Steiner I, Budka H, Chaudhuri A, Koskiniemi M, Sainio K, Salonen O, et al. Viral encephalitis: a review of diagnostic methods and guidelines for management. Eur J Neurol 2005;12:331-43. 8. Thwaites G, Fisher M, Hemingway C, Scott G, Solomon T, Innes J. British Infection Society guidelines for the diagnosis and treatment of tuberculosis of the central nervous system in adults and children. J Infect 2009;59:167-87. 9. National Institute for Health and Care Excellence. Quality standard for bacterial meningitis and meningococcal septicaemia in children and young people. Quality Standard QS19. 2012. 10. National Institute for Healthcare and Clinical Excellence. NICE Guideline 102 - Bacterial meningitis and meningococcal septicaemia. 2010. 11. British HIV Association. UK National Guidelines on HIV Testing. 2008. 12. Harvala H, McLeish N, Kondracka J, McIntyre CL, McWilliam Leitch EC, Templeton K, et al. Comparison of human parechovirus and enterovirus detection frequencies in cerebrospinal fluid samples collected over a 5-year period in edinburgh: HPeV type 3 identified as the most common picornavirus type. J Med Virol 2011;83:889-96. 13. Wolthers KC, Benschop KS, Schinkel J, Molenkamp R, Bergevoet RM, Spijkerman IJ, et al. Human parechoviruses as an important viral cause of sepsislike illness and meningitis in young children. Clin Infect Dis 2008;47:358-63. 14. Public Health England. Laboratory Reporting to Public Health England: A Guide for Diagnostic Laboratories. 2013. p. 1-37. 15. Department of Health. Health Protection Legislation (England) Guidance. 2010. p. 1-112. 16. Scottish Government. Public Health (Scotland) Act. 2008 (as amended). 17. Scottish Government. Public Health etc. (Scotland) Act 2008. Implementation of Part 2: Notifiable Diseases, Organisms and Health Risk States. 2009. 18. The Welsh Assembly Government. Health Protection Legislation (Wales) Guidance. 2010. Sindrome I S 1 I Emissione no: 1 Data emissione 08.05.14 Pagina: 15 di 16
19. Home Office. Public Health Act (Northern Ireland) 1967 Chapter 36. 1967 (as amended). 20. Scottish Government. Public Health etc. (Scotland) Act 2008. Implementation of Part 2: Notifiable Diseases, Organisms and Health Risk States. 2009. Sindrome I S 1 I Emissione no: 1 Data emissione 08.05.14 Pagina: 16 di 16