RAPPORTO ANNUALE 2012



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IL MERCATO DEL LAVORO E L ATTIVITÀ DEI CENTRI PER L IMPIEGO NELLA PROVINCIA DI PISA RAPPORTO ANNUALE 2012 A CURA DI SERVIZIO LAVORO E SOCIALE CENTRO DIREZIONALE PER L IMPIEGO E CENTRI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI PISA NOVEMBRE 2013

GLI OBIETTIVI E LE PRIORITÀ 5 1 - I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO 11 1.1 Compiti e organizzazione 11 2 - LE ATTIVITA 15 2.1. Accoglienza 15 Gli utenti: dinamiche e caratteristiche 16 I servizi di front office 21 2.2. Servizio Orientamento 24 La carta ILA 29 2.3. Informagiovani 31 2.4. Servizio Preselezione 34 Centro impiego Pisa 37 Centro Impiego Pontedera 41 Centro Impiego S.Croce 45 Centro Impiego Volterra 49 Totale Provincia 52 2.5. Servizio Tirocini 56 2.6. Collocamento Mirato 59 2.7. Servizi di supporto alle Pubbliche Amministrazioni 62 Comunicazioni Obbligatorie OnLine (c.d. CO) 63 Registro committenti lavoro a domicilio 64 2.8. Strumenti di gestione delle crisi aziendali 65 Tavoli mobilita 65 Cassa Integrazione Guadagni 67 Ricorsi avverso la perdita di stato di disoccupazione 69 2.9. Il Servizio Marketing - Da progetto sperimentale a servizio strategico 70 Ascoltare il territorio 71 Analisi e traduzione dei bisogni aziendali 72 Cosa e' oggi il marketing: un servizio strategico 75 Risultati operativi anno 2012 77 La creazione di networking 80 2

2.10. Accompagnamento alla creazione d impresa 86 2.11. Sviluppo delle competenze e Formazione 88 Qualifiche e percorsi professionali attività convenzionata 91 Formazione aziendale - attività autorizzata 95 Attività riconosciuta 96 L'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore - IFTS 98 2.12. Diritto-dovere all istruzione e alla formazione anno 2012 / Giovani e mercato del lavoro 100 Apprendistato 100 Percorsi professionalizzanti e voucher 103 Orientamento 104 Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) nelle scuole superiori 106 Il progetto A.I.D.A. 107 2.13. Validazione e certificazione delle competenze 109 Obbligo formativo 110 Libretto Formativo del Cittadino 111 Il progetto per le assistenti familiari 112 I profughi della primavera araba 114 3 MERCATO DEL LAVORO 116 3.1. Lo stock dei lavoratori disponibili al lavoro 116 3.2. Lo stock dei disoccupati nelle aree territoriali 122 Centro Impiego PISA 124 Centro Impiego PONTEDERA 125 Centro Impiego SANTA CROCE 126 Centro Impiego VOLTERRA 127 3.3. L età della disoccupazione 128 3.4. Stock disponibili Anzianità stato di disoccupazione 133 3.5. Lo stock dei disoccupati per scolarizzazione 136 3.6. Stock disoccupati Precari/sospesi 138 3.7. Stock disoccupati - extracomunitari 141 3.8. Stock Disponibili iscritti liste mobilità 143 3.9 Flusso Assunzioni 146 3

3.10 Assunzioni Fasce età 148 3.11 Flusso assunzioni per settore Ateco 149 3.12 Flusso assunzioni per tipo di contratto 150 3.13 Flusso assunzioni per qualifica 153 3.14 Cessazioni 154 Flusso cessazioni per tipo contratto 155 3.15 Flusso Stabilizzazioni 157 Stabilizzazioni fasce età 158 3.16 Flusso proroghe 159 GLOSSARIO 163 4

GLI OBIETTIVI E LE PRIORITÀ La relazione sulle attività del 2012 è occasione per tentare un breve bilancio degli ultimi 9 anni, durante i quali abbiamo vissuto: l attuazione della Riforma dei Servizi per l Impiego, avviata nel 2004; una progressiva riduzione delle risorse e degli investimenti a partire dal 2008; la profonda crisi economica che ha determinato un radicale cambiamento delle condizioni operative e delle esigenze. Convinta che i soggetti attuatori delle politiche e i gestori dei servizi debbano avere un peso centrale nella definizione degli indirizzi, delle politiche e degli strumenti, la Provincia di Pisa ha inteso svolgere un ruolo attivo e propositivo nell attuazione delle politiche anche nazionali, è stata presente, con le sue proposte, al tavolo ministeriale per la definizione del master-plan. I cambiamenti sociali ed economici avvenuti in questi anni hanno indotto un aumento significativo della domanda di servizi e dei bisogni sul territorio. Per contro, vi è stata una riduzione delle risorse dedicate ed un ambiguità strutturale degli strumenti a disposizione. La scelta strategica compiuta dalla Provincia di Pisa, è stata quella di sviluppare un rapporto più cogente e diretto con le imprese, i lavoratori e il territorio. Con le imprese, rafforzando la funzione tradizionale di informazione, supporto per l incontro domanda/offerta, servizi tecnici e amministrativi, ma soprattutto avviando e sviluppando rapporti e modalità di relazione capaci di favorire la conoscenza dei problemi, l analisi e il sostegno della domanda esplicita e potenziale, l individuazione di opportunità. A cominciare dalle iniziative per il supporto agli imprenditori attraverso: informazione, rete di collaborazione e formazione dedicata. Con i lavoratori, facilitando la circolazione delle informazioni, il rapporto diretto, la valorizzazione delle competenze, assicurando modalità di ascolto protratte nel tempo, e 5

cercando di diversificare e qualificare il più possibile l offerta di consulenza, orientamento e formazione. Col territorio, inteso come sistema di potenziale produttivo e innovativo, rete di soggetti delle risorse locali. Cominciando dai soggetti di governo - Comuni e Aziende sanitarie; passando per il sistema produttivo - associazioni, consorzi, comprensori, distretti; fino al terzo settore e al mondo professionale allargato. Il rapporto costante e continuo con questi soggetti consente di avere in tempo reale il quadro delle esigenze e dei problemi, il rapporto fiduciario assicura la possibilità di condividere obiettivi e priorità e sviluppare collaborazioni proficue. Un efficace ruolo di governo non si può limitare alla buona amministrazione, ma si realizza nella funzione di governance che la Provincia può svolgere: costruendo le sinergie e le collaborazioni che consentano un effettivo miglioramento delle politiche, un uso più efficace delle risorse e il miglioramento dei servizi. Per questo si è operato spesso attraverso lo strumento del Protocollo d Intesa, da non pensare come mera dichiarazione di intenti, ma come modalità operativa volta a consentire ai diversi soggetti di mettere insieme competenze, lavoro e risorse per un obiettivo comune. La scommessa è stata quella di riuscire, con le risorse a disposizione, a mettere in campo servizi più efficaci, dando un ruolo più attivo a tutti i soggetti, istituzioni, privati e parti sociali. Sviluppando sul territorio e in tutti i partners, la capacità di operare in maniera mirata, con metodologie più integrate e flessibili, favorendo il dialogo e la programmazione condivisa. Tutto ciò ha richiesto un notevole sforzo organizzativo da parte di tutti, ma ha consentito di integrare le funzioni, sviluppare culture condivise e affinare le pratiche di lavoro. Questo ha consentito e consente lo sviluppo di progetti e servizi innovativi e mirati, rivolti ai lavoratori, alle imprese, ai territori: la formazione autorizzata, che finanzia progetti di formazione per l'impresa; il progetto per le imprese sul clima interno, che aveva lo scopo di favorire il miglioramento delle relazioni fra lavoratori e imprese e creare condizioni di minore conflittualità e maggior produttività; 6

l'individuazione di modalità strutturate e costanti nel tempo di informazione, analisi dei fabbisogni e condivisione degli obiettivi tavolo tripartito, consultazioni periodiche; il servizio di preselezione e la fornitura di risposte mirate in tempi rapidi archivio dei curricoli e analisi delle competenze e dei profili; incontri orientativi, per i lavoratori e le imprese in relazione alle opportunità e strumenti anche normativi colloqui di orientamento, giornate informative presso le associazioni, le scuole, le imprese; la possibilità di percorsi individualizzati carta Ila Voucher formativi Trio - Grafologia il percorso di validazione e certificazione delle competenze e il libretto formativo del cittadino. Punto di forza e motore per gli sviluppi futuri è il Servizio marketing, nato e pensato per portare all'utenza finale il supporto informativo, orientativo e la consulenza necessari a favorire effettivamente la crescita e frenare la dispersione di competenze, potenziali e opportunità. Le prospettive, a fronte della crisi e della riduzione delle risorse, sono di difficile definizione. Crediamo però si possa proficuamente continuare sulla strada dello sviluppo delle reti territoriali e della integrazione dei soggetti e delle risorse. Si tratta di un processo certamente non facile, ma strategico. La prima condizione è costituita dalla programmazione partecipata, capace di tenere conto delle esigenze effettive, coinvolgere tutti nella definizione delle priorità e la scelta degli obiettivi. Bisogna poi aumentare gli sforzi per mettere in piedi competenze capaci di accompagnare i processi attuativi, favorendo l'integrazione di tutte le risorse e competenze esistenti. Questo significa anche riuscire a attivare procedure meno burocratiche e settoriali. Si richiede di rinforzare un cambiamento organizzativo e culturale, che metta al centro i processi, il monitoraggio, la consulenza, la negoziazione delle regole; piuttosto che il mero controllo di rispondenza a standard e obiettivi artificiosamente definiti. I servizi devono andare nel territorio e le risorse del territorio debbono arricchire la capacità di attivare servizi più adeguati. 7

Insieme al servizio marketing che, supportando le imprese e favorendo lo sviluppo di opportunità diventa essenziale, l'avvio di progetti condivisi, attraverso forme di integrazione delle risorse e competenze quali quelle consentite da Protocolli d'intesa, è l'unico modo di affrontare ambiti altrimenti esclusi dalle politiche. La formazione dovrà infine essere sempre meno formazione lunga e di più formazione continua e on demand: progetti integrati, più lavoro sullo sviluppo locale e rafforzamento dei bacini di competenze esistenti o potenziali. Tutto questo richiede la capacità, da parte dell'amministrazione, di operare in maniera meno standard e più sul campo. Abbiamo avviato questa strada, auspichiamo sia possibile proseguire nello sviluppo e diffusione di buone prassi. **** Nel 2012 la Provincia di Pisa ha dunque proseguito il percorso avviato nel precedente periodo di programmazione per attuare un sistema ad alta competitività fondato sulla conoscenza, sistema che realizzi la libertà individuale e l integrazione, attraverso il diritto all apprendimento lungo tutto l arco della vita con la creazione di maggiori e migliori lavori, economicamente stabili qualificati e tutelati in un contesto di forte coesione sociale, di concerto con i soggetti economici e sociali come previsto nel Programma Operativo Regionale, Relativamente alle annualità 2012-2013 la Provincia, con Delibera del Consiglio Provinciale n. 6 del 24/01/2012, ha programmato gli interventi per le azioni di orientamento, formazione professionale, politiche per l occupazione e servizi per l impiego. L obiettivo generale del programma, coerentemente con le indicazioni del Fondo Sociale Europeo e della programmazione regionale, prevedeva le seguenti priorità: Qualità e produttività del lavoro, miglioramento dell adattabilità dei lavoratori e delle imprese, sostegno a percorsi di ristrutturazione e aggregazione aziendale. Piena occupazione: promozione di politiche occupazionali finalizzate al pieno impiego e a ridurre il tasso di precarietà incentivando la stabilità e la tutela del lavoro discontinuo. Pari opportunità e integrazione sociale: promozione di politiche volte a contrastare le disparità di genere, ridurre i fenomeni di dispersione scolastica e formativa, agevolare l integrazione dei soggetti a rischio di esclusione sociale. 8

Capitale umano: rafforzamento del capitale umano attraverso l aumento degli investimenti nella formazione lungo tutto l arco della vita. Integrazione dei sistemi: innovazione dei sistemi di istruzione, formazione orientamento e lavoro per aumentare, attraverso il rafforzamento delle competenze, la rispondenza alle esigenze di una società basata sulla conoscenza, al fine di sostenere l occupabilità. Il modello di programmazione è caratterizzato da modalità concertative, si realizza attraverso 4 incontri con tutti i soggetti del sistema del dialogo sociale: realtà produttive, sistema del lavoro, soggetti sociali e ambienti della formazione e della ricerca. In questa sede sono stati definiti e condivisi gli elementi utili alla redazione del Piano. Il Piano viene poi condiviso in Commissione provinciale tripartita (composta da: Provincia, Parti sociali, Associazioni di categoria), che ha la funzione di indirizzare e monitorare l attuazione delle politiche nel tempo. La programmazione comprende le azioni svolte nell ambito degli indirizzi e dei fondi europei (FSE), Regionali e Statali. Tutte le azioni, attività e interventi finanziati con risorse FSE sono stati attuati nel rispetto dell allocazione delle risorse secondo gli indirizzi regionali forniti con il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del POR FSE ob.2 2007-2013 e sono stati finalizzati a proseguire nella messa a sistema delle azioni in grado di fronteggiare la crisi economica e occupazionale, che ha coinvolto e coinvolge ancora il territorio provinciale. Si è proseguito nella realizzazione del programma anti crisi composto da azioni di politica attiva e sostegno al reddito per quei lavoratori che hanno subito e subiscono gli effetti della crisi economico occupazionale; azioni finalizzate al reinserimento di questi lavoratori in ambiti produttivi e di servizi che ad oggi risultano potenzialmente trainanti del sistema economico locale; azioni capaci di fare acquisire alle donne maggior strumenti per combattere la loro possibile esclusione dal mercato del lavoro. Le azioni della Provincia di Pisa sono strutturate in 4 grandi macroaree: 1. Politiche per l occupazione e servizi per l impiego di qualità 2. Politiche per sostenere l innalzamento dei livelli di qualificazione e professionalità life long learning 3. Anticrisi per lo sviluppo territoriale 4. Assistenza tecnica. 9

Complessivamente hanno gli obiettivi di: aumentare le competenze dei lavoratori a rischio di esclusione dal mercato del lavoro e favorirne la ricollocazione; contribuire allo sviluppo dell occupazione nei settori non ancora colpiti dalla crisi; sviluppare le competenze dei giovani in cerca di occupazione al fine di una loro collocazione lavorativa; accompagnare gli imprenditori nel loro riposizionamento nel mercato; promuovere l imprenditorialità mediante la sensibilizzazione e crescita culturale dei cittadini; favorire lo sviluppo di modelli di politica attiva del lavoro. Anna Romei Assessore al lavoro, formazione, welfare, associazionismo e terzo settore, pari opportunità. 10

1 - I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO All interno dei questo capitolo vengono evidenziate le funzioni e l organizzazione dei Servizi all Impiego del territorio provinciale, con particolare riferimento alle scelte organizzative poste in essere. 1.1 Compiti e organizzazione I Servizi Pubblici per l Impiego svolgono attualmente una funzione di orientamento, sostegno e accompagnamento al lavoro, favorendo l inserimento lavorativo e ponendosi come obiettivo primario la riduzione dei tempi di permanenza dell individuo nello stato di disoccupazione. All interno di una struttura integrata 1 la Provincia di Pisa ha istituito quattro Centri per l Impiego (Pisa, Pontedera, Santa Croce e Volterra) e un Centro Direzionale per l Impiego, che ha il compito di coordinare, programmare e monitorare tutte le attività. La funzione Formazione è in capo alla direzione, con operatori dislocati presso i Centri. 1 Il processo di decentramento dei Servizi per l Impiego è stato attuato in quanto parte integrante della Strategia europea per l occupazione e della cosiddetta strategia di Lisbona. Dopo il D. Lgs. n. 469/1997 con cui viene delineato il processo di trasferimento delle competenze in materia di Servizi all impiego alle Regioni e agli Enti locali c è stata una importante produzione normativa. Al riguardo sono significativi il D. Lgs. n. 181/2000 (ridefinisca le procedure di accertamento dello stato di disoccupazione) e il D. Lgs. n. 297/2002 che ha completato il quadro del cambiamento del collocamento da funzione pubblica a servizio per l incontro tra domanda e offerta di lavoro. Infine il D. Lgs. n. 276/2003 ha permesso di organizzare il sistema misto di servizi per il lavoro, con l ingresso di nuovi intermediari. 11

Per raggiungere gli obiettivi indicati dalla normativa di riforma, il Centro Direzionale per l Impiego ha attivato i servizi innovativi (accoglienza, preselezione, orientamento di primo e secondo livello, sportello tirocini) inserendoli in un modello organizzativo denominato Sistema Centro Impiego. I Centri per l Impiego (d ora in poi CI) svolgono un complesso ruolo di intermediazione professionale che si traduce nell attuazione e integrazione delle diverse politiche del lavoro: incontro domanda-offerta di lavoro, intercettazione dei bisogni di professionalità che provengono dal territorio, informazione e orientamento professionale, formazione e sostegno ai soggetti più deboli. Lo scopo è quello di favorire un uso razionale e integrato delle poche risorse diponibili per facilitare l inclusione nel mercato del lavoro di quanti, per svariati motivi, ne sono fuori o si trovano in una fase di transizione occupazionale. La necessità di individuare modalità di forte integrazione tra gli operatori addetti alle varie attività/servizi ha lo scopo di elaborare strategie per supportare le imprese e l utente/lavoratore e indirizzarlo al fine di: conoscere il mercato del lavoro e le modalità di partecipazione alle offerte del settore privato e pubblico; sostenere e agevolare le imprese nella ricerca e individuazione delle opportunità; analizzare le competenze e le propensioni personali, al fine di definire e adeguare il proprio progetto professionale alle offerte di lavoro del territorio provinciale ed extraprovinciale; individuare metodi e strategie per una migliore ricerca del lavoro o di self-marketing, anche utilizzando workshop su tecniche di ricerca attiva del lavoro o progetti sperimentali di politica attiva del lavoro; promuovere e sviluppare tutti gli strumenti per l incontro domanda-offerta di lavoro con riferimento anche a quelli on line ; preselezionare forza lavoro competente per le imprese e proporre alle stesse tutta la gamma di azioni innovative e specialistiche proprie dei servizi pubblici per l impiego; creare un collegamento alle politiche formative presenti sul territorio. 12

Lo schema che segue illustra il Sistema Centro Impiego e mette in evidenza l integrazione e il coordinamento tra i vari servizi offerti dai Centri per l Impiego della Provincia di Pisa, al fine di favorire il raggiungimento del risultato finale dell incrocio tra domanda e offerta di lavoro. L attuazione del programma per la formazione e lo sviluppo delle competenze in questa logica integrata è affidata al Servizio Lavoro e Sociale della Provincia, di cui i Centri Impiego fanno parte. L area formazione è una struttura complessa con competenze in grado di: attivare le modalità di analisi della domanda e dei fabbisogni per la programmazione; promuovere i piani e la progettazione esecutiva; valutare e monitorare le attività; fare emergere con azioni di orientamento e bilancio di competenze le capacità lavorative e le necessità formative dei disoccupati, inoccupati, occupati e delle persone svantaggiate che rischiano sempre più l emarginazione sociale; promuovere tirocini formativi e di inserimento delle persone disabili e le attività di formazione prevista nel contratto di apprendistato; 13

valutare i progetti di formazione presentati a seguito di selezione ad evidenza pubblica, di verificarne la coerenza ed il raggiungimento degli obiettivi del programma provinciale, e svolgere attività di verifica amministrativa e contabile; predisporre proposte progettuali in ambito di programmi regionali, nazionali e di iniziative comunitarie. 14

2 - LE ATTIVITA Di seguito il dettaglio delle attività che vengono svolte e, conseguentemente, dei servizi erogati all utenza dai quattro centri per l impiego della Provincia di Pisa. 2.1. Accoglienza Il Servizio Accoglienza offre assistenza per il riconoscimento dello stato di disoccupazione degli individui che dichiarano l immediata disponibilità al lavoro (DID) 2. Lo sportello informa e orienta sui servizi offerti e inserisce o aggiorna i dati degli utenti nell Elenco Anagrafico 3. Al termine della prima accoglienza, l operatore ha il compito di indirizzare l utente ai vari servizi (Accesso ai servizi), che possono essere così sintetizzati: Servizi Amministrativi (rilascio certificazioni e attestati, scheda anagrafica e professionale, ecc.); Servizi Tecnico-Amministrativi (Autocertificazioni ex D. Lgs. 181/2000, istanze di mobilità ecc.); Servizi di Consulenza (Orientamento, Preselezione, Tirocini, Avvio di Impresa, ecc.). Per avvalersi dei servizi per l impiego (con esclusione del Servizio Preselezione), occorre essere iscritti nell Elenco Anagrafico tenuto dai Centri Impiego. 2 L iscrizione al Centro per l Impiego viene dichiarata con un autocertificaione di immediata disponibilità al lavoro (ex D. Lgs. n. 181/2000, come modificato dal D. lgs. n. 297/2002). Il Centro rilascia la Dichiarazione di immediata disponibilità sottoscritta congiuntamente e prenota il colloquio di orientamento. 3 L Elenco Anagrafico contiene i dati anagrafici completi dell utente, nonché i dati riguardanti la residenza, il domicilio, la composizione del nucleo familiare, i titoli di studio, l eventuale appartenenza a categorie protette e lo stato occupazionale. Il sistema informatico in dotazione genera in automatico, per ogni lavoratore, un record nel quale vengono aggiornati i dati della scheda anagrafica e professionale dell utente, le attività e i servizi erogati ogni volta che si presenta ad un Centro per l Impiego. 15

L inserimento si richiede personalmente al Centro Impiego territorialmente competente per domicilio, previa presentazione di una dichiarazione che attesti l immediata disponibilità all inserimento al lavoro. La presa in carico rappresenta una forma di registrazione che determina l apertura di una pratica a nome dell utente, nella quale vengono archiviati tutti i servizi e le attività erogate. Tale procedura si conclude solo al momento in cui l utente si cancella dal Centro per l Impiego. Il conteggio delle prese in carico è pertanto, un indicatore rappresentativo della mole di utenza che quotidianamente i Centri per l Impiego si trovano a gestire. Gli utenti: dinamiche e caratteristiche Nel corso del 2012, le prese in carico di individui agli sportelli dei Centri per l impiego sono state oltre 87.258, con una distribuzione sostanzialmente omogenea fra il primo e il secondo semestre dell anno (Tab.2.1) in netta crescita rispetto agli anni precedenti. Nel corso dell anno 2012, si registra un aumento delle presenze ai Centri Impiego e di conseguenza dei servizi erogati: l effetto scoraggiamento, verificatosi nel 2011 sembra essere cessato. 16

Tab. 2.1. Accoglienza anno 2012- presenze mensili Accessi Totale Provinciale Pisa Pontedera Santa Croce s/arno Volterra M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale Gennaio 4.195 4.112 8.307 1.902 1.699 3.601 1.332 1.329 2.661 816 903 1.719 145 181 326 Febbraio 3.385 3.074 6.459 1.278 1.161 2.439 1.296 1.114 2.410 704 656 1.360 107 143 250 Marzo 4.340 4.108 8.448 1.886 1.784 3.670 1.450 1.326 2.776 864 848 1.712 140 150 290 Aprile 3.101 3.001 6.102 1.341 1.256 2.597 978 988 1.966 673 647 1.320 109 110 219 Maggio 4.031 3.658 7.689 1.692 1.535 3.227 1.402 1.191 2.593 793 819 1.612 144 113 257 Giugno 3.117 3.185 6.302 1.311 1.414 2.725 1.032 1.061 2.093 644 596 1.240 130 114 244 Totale 1 semestre 22.169 21.138 43.307 9.410 8.849 18.259 7.490 7.009 14.499 4.494 4.469 8.963 775 811 1.586 Luglio 3.551 3.659 7.210 1.519 1.624 3.143 1.110 1.179 2.289 792 710 1.502 130 146 276 Agosto 2.421 2.329 4.750 975 897 1.872 735 913 1.648 605 431 1.036 106 88 194 Settembre 4.328 4.399 8.727 1.822 1.849 3.671 1.366 1.425 2.791 985 981 1.966 155 144 299 Ottobre 4.794 4.791 9.585 1.993 2.065 4.058 1.478 1.377 2.855 1.088 1.093 2.181 235 256 491 Novembre 4.083 4.015 8.098 1.770 1.766 3.536 1.360 1.162 2.522 784 826 1.610 169 261 430 Dicembre 2.968 2.613 5.581 1.134 1.040 2.174 941 802 1.743 784 641 1.425 109 130 239 Totale 2 semestre 22.145 21.806 43.951 9.213 9.241 18.454 6.990 6.858 13.848 5.038 4.682 9.720 904 1.025 1.929 Totale 44.314 42.944 87.258 18.623 18.090 36.713 14.480 13.867 28.347 9.532 9.151 18.683 1.679 1.836 3.515 17

Il trend rilevato evidenzia un incremento delle prese in carico gestite da parte dei centri, già dal 2008 (52.360), ma che si accentua a partire dal 2009: la mole di utenza quotidianamente trattata dagli operatori, infatti, è aumentata nel 2009 (oltre 77.000 prese in carico) e nel 2010 (oltre 79.000 prese in carico), per calare in maniera significativa nel 2011 (68.887 persone prese in carico), fino ad aumentare in maniera significativa nel 2012. Settembre, ottobre e novembre i mesi che hanno registrato un affluenza maggiore. Fig. 2.1. Prese in carico 100000 80000 60000 40000 20000 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Prese in carico 38017 52360 77157 79955 68887 87258 Fig. 2.2 Prese in carico - individui 80000 60000 40000 20000 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale individui 28931 38598 50202 54378 49752 64668 Uomini 12020 17216 24016 26320 23838 32351 Donne 16911 21373 26186 28058 25914 32317 18

A fronte di oltre 87.258 contatti, gli individui che si sono rivolti agli sportelli sono stati 64.668 mila (Tab. 2.2.). Così come per le prese in carico, la dinamica è nettamente in crescita nel corso del periodo osservato, con oltre 26,7% in più rispetto al 2011. Tab. 2.2 Accoglienza anno 2012 di cui extracomunitari Prese in carico Individui presi in carico Prese in carico Individui presi in carico Centri Impiego M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale Pisa 18623 18090 36713 13246 13363 26609 2796 2145 4941 1916 1553 3469 Pontedera 14480 13867 28347 10811 10657 21468 2548 1355 3903 1925 1017 2942 S.Croce. 9532 9151 18683 7039 6871 13910 2440 985 3425 1838 745 2583 Volterra 1679 1836 3515 1255 1426 2681 215 180 395 171 141 312 Totale 44314 42944 87258 32351 32317 64668 7999 4665 12664 5850 3456 9306 Il confronto fra il numero di contatti e il numero di utenti evidenzia che ogni lavoratore, si reca mediamente più di una volta presso gli sportelli dei Centri per l impiego. Nel periodo 2008 e 2011 il rapporto si attesta all 1,3, mentre negli anni 2009-2010 risultava rispettivamente l 1,5 e 1,4 mediamente, ogni utente-lavoratore si è recato una volta e mezzo allo sportello, con una lieve tendenza alla crescita nel corso del 2009-2010 (Fig. 2.2), mentre nel 2012 il rapporto si attesta nuovamente a 1,3. Si può osservare che l incremento della mole di lavoro per gli operatori deve essere imputata, sia alla crescita del numero di utenti, sia al fatto che aumenta la probabilità che gli stessi si rivolgano più di una volta ai Centri. Dobbiamo leggere il dato alla luce delle dinamiche più recenti del mercato del lavoro e al differente impatto della crisi sulle diverse componenti della forza lavoro. Rispetto al 2011 il numero di uomini che si sono rivolti ai CpI è aumentato significativamente sul numero di donne, che costituiscono il 49.2% delle persone in cerca di un occupazione che si sono rivolte ai CpI. Sulla composizione degli utenti probabilmente influiscono le nuove disposizioni, regionali e nazionali, in merito agli ammortizzatori sociali: per esempio, a seguito della sottoscrizione della 19

DID (dichiarazione di immediata disponibilità) 4, il lavoratore ha l obbligo di presentarsi agli sportelli del centro per l impiego, entro 48 ore dall'inizio effettivo della CIG in deroga, pena decadenza del diritto a percepire il sostegno richiesto. Focalizzando l attenzione sulla classe di iscrizione degli utenti che si sono rivolti ai Centri nel corso del 2012 (Tab.2.3), l 85,7% degli utenti è iscritto come disoccupato (vale a dire in cerca di occupazione), il 6,9% come inoccupato (vale a dire in cerca di prima occupazione). Gli altri rappresentano il 7,4% dell utenza complessiva. Rispetto all anzianità di iscrizione rimangono pressoché invariate, nel confronto con i dati del 2011, le percentuali dei disoccupati di lunga durata con iscrizione maggiore di 12 mesi (41%) e quella dei disoccupati con anzianità inferiore ai 12 mesi (59%). Fig. 2.3 Individui presi in carico Classe iscrizione Totale 32.317 32.348 64.665 Occupati Inoccupati 4.784 2.027 2.757 4.466 2.466 2.000 Totale F M Disoccupati 27.824 27.591 55.415 0 10.00 0 20.00 0 30.00 0 40.00 0 50.00 0 60.00 0 70.00 0 4 La dichiarazione di immediata disponibilità è un presupposto essenziale e inderogabile per il riconoscimento delle prestazioni a sostegno del reddito: lo chiarisce l Inps con la circolare n. 133 del 18 ottobre 2010. In assenza della dichiarazione di immediata disponibilità il lavoratore non può percepire nessuna delle prestazioni, quali la cassa integrazione in deroga, l integrazione salariale ordinaria (industria o edilizia), l integrazione salariale straordinaria, i contratti di solidarietà, il trattamento di disoccupazione, la mobilità ordinaria e in deroga, l indennità una tantum co.co.pro. Non solo, l azienda non è autorizzata a porre a conguaglio somme relative alle suddette prestazioni per il lavoratore in questione. 20

Fig. 2.4. Disoccupati / inoccupati presi in carico 70.000 64.668 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 11.967 20.384 32.351 32.317 18.230 14.087 26.054 38.614 Lunga durata No lunga durata Totale 0 M F Totale I servizi di front office L analisi sulle diverse tipologie di servizi offerti dai Centri per l impiego per i lavoratori, prende in considerazione i servizi erogati dagli operatori in modalità di front office, per i quali è necessario recarsi direttamente allo sportello, ma che in realtà costituiscono solo uno degli ambiti di attività dei Centri per l impiego. L offerta di informazioni di carattere generale rappresenta una delle attività più significative fra quelle svolte, è in continua crescita e riguarda tutte le caratteristiche dell offerta. Sono gli operatori di sportello ad offrire le informazioni generali e/o a inviare a servizi specifici. Oltre ai servizi di natura informativa, altra attività rilevante fra quelle svolte dagli operatori di sportello, è rappresentata dal rilascio di certificazioni ed altri adempimenti di legge, nel 2012 sono stati erogati oltre 148.000 mila Servizi. Comprendiamo qui i servizi: Amministrativi (rilascio di certificazione e documentazione anagrafica, professionale, etc.); Tecnico- Amministrativi, (le istanze di inserimento nelle liste di mobilità, i trasferimenti di iscrizione, le autocertificazioni, etc.); i servizi di Consulenza (orientamento, preselezione, Tirocini, formazione, etc.). 21

Fig. 2.5 Accoglienza 2012 Servizi erogati riepilogo provinciale Totale Provinciale 148.370 autocertificazioni 14.588 Serv tecnico- Amministrativi 8.653 Serv Amministrativi 90.033 Serv Consulenza 35.096 Fig. 2.6 Accoglienza 2012 Servizi erogati riepilogo individui 90.721 42.862 26.251 7.041 14.567 Serv Consulenza Serv tecnico- Amministrativi Totale Provinciale 22

Tab. 2.5 Accoglienza anno 2012 - Servizi amministrativi di cui: extracomunitari Servizi erogati Individui Servizi erogati Individui Centri Impiego M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale Pisa 18.502 20.048 38.550 8.570 9.286 17.856 3.595 3.232 6.827 1.502 1.231 2.733 Pontedera 14.403 14.547 28.950 6.340 6.434 12.774 3.260 1.784 5.044 1.327 687 2.014 S.Croce 9.643 8.910 18.553 5.117 4.573 9.690 3.063 1.237 4.300 1.607 562 2.169 Volterra 1.890 2.090 3.980 1.195 1.347 2.542 342 279 621 204 157 361 Totale 44.438 45.595 90.033 21.222 21.640 42.862 10.260 6.532 16.792 4.640 2.637 7.277 Tab. 2.6 Accoglienza anno 2012 - Servizi Tecnico-Amministrativi di cui: extracomunitari Servizi erogati Individui Servizi erogati Individui Centri Impiego M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale Pisa 2.039 1.634 3.673 1.603 1.295 2.898 354 254 608 274 191 465 Pontedera 1.196 997 2.193 961 825 1.786 183 95 278 154 76 230 S.Croce 1.419 1.183 2.602 1.203 995 2.198 306 105 411 264 83 347 Volterra 97 88 185 80 79 159 9 8 17 8 5 13 Totale 4.751 3.902 8.653 3.847 3.194 7.041 852 462 1.314 700 355 1.055 Particolare rilevanza hanno avuto i Servizi di consulenza, in crescita fino allo scorso anno, ora iniziano a risentire della crisi economica. 23

Tab. 2.7 Accoglienza anno 2012 - Servizi Consulenza di cui: extracomunitari Servizi erogati Individui Servizi erogati Individui Centri Impiego M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale Pisa 6.549 7.985 14.534 4.834 5.989 10.823 1.099 1.101 2.200 841 871 1.712 Pontedera 5.611 6.007 11.618 3.840 3.865 7.705 1.124 751 1.875 735 452 1.187 S.Croce 3.418 3.467 6.885 3.103 3.135 6.238 863 485 1.348 809 439 1.248 Volterra 978 1.081 2.059 711 774 1.485 118 104 222 80 74 154 Totale 16.556 18.540 35.096 12.488 13.763 26.251 3.204 2.441 5.645 2.465 1.836 4.301 Tab. 2.8 Accoglienza anno 2012 - Autocertificazioni di cui: extracomunitari Servizi erogati Individui Servizi erogati Individui Centri Impiego M F Totale M F Totale M F Totale M F Totale Pisa 3.112 3.614 6.726 3.104 3.609 6.713 579 573 1.152 576 572 1.148 Pontedera 2.086 2.169 4.255 2.082 2.169 4.251 407 264 671 407 264 671 S.Croce 1.519 1.379 2.898 1.515 1.379 2.894 422 204 626 418 204 622 Volterra 348 361 709 348 361 709 62 38 100 62 38 100 Totale 7.065 7.523 14.588 7.049 7.518 14.567 1.470 1.079 2.549 1.463 1.078 2.541 2.2. Servizio Orientamento Il Servizio di Orientamento è un servizio di consulenza che, attraverso un colloquio individuale, permette al personale del Centro per l Impiego di individuare le caratteristiche e le propensioni professionali dell utente, in modo da indirizzarlo verso il percorso formativo e/o lavorativo più adatto; contestualmente consente all utente di valutare opportunità di lavoro e prospettive professionali, sulla base di una migliore consapevolezza delle capacità e attitudini possedute. Tutti coloro che si iscrivono come disoccupati al Centro per l Impiego ricevono un primo colloquio di orientamento. Lo scopo è quello di valutare le competenze e di offrire un adeguato 24

supporto iniziale nella ricerca di lavoro e successivamente svolgere azioni di monitoraggio indirizzate a verificare lo stato di occupabilità e l andamento della ricerca di lavoro 5. Il Servizio di Orientamento è attività di front line, svolta attraverso colloqui individuali finalizzati a definire bisogni, esigenze, sbocchi, esigenze formative e possibili azioni di assistenza alla ricerca del lavoro. I Centri per l Impiego della Provincia di Pisa hanno progettato un pacchetto di servizi e strumenti di supporto e orientamento alla persona in cerca di lavoro, che può comprendere i seguenti servizi: Assistenza per la stesura dei curriculum, ricerche su internet, consulenza su Tecniche di ricerca attiva di lavoro; Colloquio di sostegno orientativo per aiutare la persona ad affrontare il proprio problema, a impostare autonomamente una ricerca efficace di lavoro e a pianificare un progetto lavorativo o formativo; Bilancio delle competenze per esplorare tutte le risorse personali e professionali del soggetto al fine di elaborare un nuovo progetto professionale; Career Counsuelling individuale (Psicologo del lavoro) per un esame più approfondito delle cause che rendono ancora più difficile la ricerca del lavoro; Workshop e Orientamento di gruppo; Orientamento per l avvio di imprese; Servizio di Outplacement. Al termine del colloquio di Orientamento il progetto professionale delineato, dato dalle competenze professionali possedute dall utente, dalle sue esigenze e dalla sua motivazione al lavoro, si concretizza in un atto formale: il Patto di Servizio Integrato. Il Patto di Servizio Integrato è un accordo con cui sia i consulenti di orientamento che l utente si assumono le rispettive responsabilità del percorso formativo e/o lavorativo concordato. Inoltre ha un importanza a livello normativo (D.Lgs. 297/202): il rifiuto da parte dell utente di una proposta di lavoro e/o formativa congruente a ciò che è stato precedentemente stabilito nel Patto, 5 Ciò è previsto dal D.Lgs. n 297/2002 e dagli standard dei servizi per l impiego introdotti nella Regione Toscana (Cfr. D.P.R.G. 47/r del 2003) e Masterplan regionale, approvato con Delibera della Giunta Regionale 384/2004. Il Masterplan regionale è uno strumento di definizione dei criteri minimi condivisi dalle province che detta le linee guida per la progettazione, il funzionamento e l implementazione dei servizi interni di efficacia ed efficienza 25

comporta una richiesta da parte del Centro di valida giustificazione, in assenza della quale si procede alla cancellazione dall Elenco Anagrafico. Nel corso del 2012 sono stati sostenuti 10.007 colloqui di orientamento (successivo all iscrizione ex D.Lgs 181/00), in aumento rispetto al biennio precedente: +14% rispetto al 2011, e +9% rispetto al 2010 (Fig. 2.7). Fig. 2.7 18.000 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 M F Totale 4.000 2.000 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 M 2.204 2.874 7.874 4.331 4.039 4.645 F 3.547 3.978 8.533 4.868 4.718 5.362 Totale 5.751 6.852 16.407 9.199 8.757 10.007 Per quanto concerne la distribuzione per età, si conferma la concentrazione in corrispondenza delle fasce di età centrali (5.251 colloqui a utenti in età tra i 26 e 44 anni, pari al 52% del totale dei colloqui svolti) con una progressiva diminuzione in corrispondenza dei gruppi di età più adulti. Da sottolineare il numero di colloqui sostenuto dai giovani in età compresa tra 19 e 25 anni salito da 1.954 a 2.091 (+7%). Il rapporto maschi/femmine si attesta al 46, 41% maschi e 53,59% femmine. 26

Fig. 2.8 Colloqui orientamento - individui Totale Volterra S. Croce Pontedera Pisa 470 248 222 2.117 1.060 1.057 2.412 1.257 1.155 2.608 2.056 5.173 4.490 4.664 9.663 Totale individui F M 0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 Tab. 2.9 Totale dei "Colloqui di orientamento" suddivisi per Centro Impiego di cui: extracomunitari Servizio erogato Individui Servizio erogato Individui Centri M F Totale Totale Totale Totale M F M F M F colloqui individui colloqui individui Pisa 2.068 2.629 4.697 2.056 2.608 4.664 380 397 777 378 395 773 Pontedera 1.161 1.269 2.430 1.155 1.257 2.412 233 156 389 231 155 386 S. Croce 1.057 1.063 2.120 1.057 1.060 2.117 303 156 459 303 155 458 Volterra 359 401 760 222 248 470 59 36 95 33 21 54 Totale 4.645 5.362 10.007 4.490 5.173 9.663 975 745 1.720 945 726 1.671 A seguito dei colloqui effettuati sono stati stipulati 12.247 patti: 10.168 derivanti da colloqui a seguito di nuove iscrizioni, il restante a seguito di richieste di aggiornamento. 27

Tab. 2.10 Anno 2012 - Totale dei "Patti" suddivisi per Centro Impiego Numero patti Individui Centri M F Totale colloqui M F Totale individui Pisa 2.746 3.293 6.039 2.226 2.772 4.998 Pontedera 1.460 1.607 3.067 1.218 1.347 2.565 S. Croce 1.254 1.254 2.508 1.087 1.079 2.166 Volterra 304 329 633 219 220 439 Totale 5.764 6.483 12.247 4.750 5.418 10.168 Le azioni specificate con la stipula del patto realizzate nell anno 2012, avviate subito dopo il Colloquio individuale, sono principalmente: Stage in azienda/tirocini orientativi, la consulenza per la ricerca di lavoro individuale e l inserimento per l incrocio/domanda offerta di lavoro. Molto spesso utenti che hanno sostenuto e stipulato il patto negli anni precedenti si presentano al servizio di orientamento per aggiornare o modificare le loro disponibilità: da qui scaturiscono nuove azioni specifiche. La perdita dello status di disoccupato può avvenire per ragioni e secondo modalità diverse. Si ha la cancellazione immediata e automatica dallo status di disoccupato se viene stipulato un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato o se viene stipulato un rapporto di lavoro a tempo determinato con contratto superiore a otto mesi per chi ha più di 25 anni o di quattro mesi per i giovani fino a 25 anni e 29 anni se laureati, a condizione che sia percepito un reddito annuale minimo. Inoltre i lavoratori che hanno acquisito lo stato di disoccupazione possono perdere tale condizione in caso di: mancata presentazione senza giustificato motivo al colloquio di orientamento o ai successivi impegni concordati con il Centro per l Impiego; rifiuto ingiustificato di una congrua offerta di lavoro; svolgimento di una attività lavorativa subordinata con reddito superiore a 8 mila euro annui; svolgimento di una attività lavorativa autonoma con reddito superiore a 4.800 euro annui. 28

Tab. 2.11 Numero cancellazioni di cui extracomunitari Centri M F Totale colloqui M F Totale colloqui Pisa 477 481 958 123 120 243 Pontedera 262 262 524 62 56 118 S. Croce 265 246 511 70 44 114 Volterra 34 32 66 10 6 16 Totale 1.038 1.021 2.059 265 226 491 Nel corso del 2012 sono stati cancellati dallo status di disponibili dell Elenco Anagrafico 2.059 individui (di cui 1.038 maschi e 1.021 femmine). Tra gli iscritti extracomunitari ben 430 son ostati cancellati per mancata presentazione al colloquio di orientamento. Tab. 2.12 Motivo cancellazione M F Totale Altro 16 0 16 Avviato a tempo indeterminato 3 0 3 Mancata presentazione colloquio 224 206 430 Mancata ricerca attiva di un lavoro 1 0 1 Richiesta lavoratore 3 0 3 Superamento soglia reddito 4 4 8 Superamento soglia tempor./reddit. 4 5 9 Trasferimento domicilio 10 11 21 Totale 265 226 491 La carta ILA La Carta ILA (Individual Learning Account) è una carta di credito formativo individuale prepagata, che permette alle persone di ricevere un contributo economico a copertura totale o parziale, dei costi sostenuti per la realizzazione di un progetto formativo. L'attivazione è subordinata alla costruzione di un percorso professionale in accordo e la Carta può raggiungere 29

un ammontare massimo di 2.500 euro mediante singole ricariche di 500 euro ciascuna, spendibili per formazione (formale, non formale, informale), materiale didattico, viaggi, vitto, alloggio, spese accessorie. I destinatari, le modalità di assegnazione e di gestione della carta, le spese ammissibili, le risorse disponibili sono indicate negli avvisi pubblicati di volta in volta dalla Provincia. A differenza dei più comuni voucher, la carta ILA finanzia anche l attività formativa non ufficiale, purché finalizzata a colmare il gap tra l attuale situazione del richiedente e la sua effettiva occupabilità, in modo da facilitarne il reinserimento nel mondo del lavoro. Inoltre la ILA rappresenta una soluzione innovativa perché, a differenza del voucher che si paga a consuntivo, la carta prepagata è spendibile direttamente. I titolari possono prelevare le quote necessarie per la partecipazione ad attività formative che ciascuno è libero di scegliere secondo il proprio progetto personale. La Provincia di Pisa nel 2011 ha pubblicato 3 bandi che si sono sviluppati nel biennio 2011-2012, per un investimento complessivo di 686.658, rivolti a diverse tipologie di destinatari: finanziamento di 91.658,00 rivolto esclusivamente a donne disoccupate / inoccupate / inattive; finanziamento (con fondi di provenienza regionale) di 60.000,00 rivolto a disoccupati/inoccupati/occupati; finanziamento di 490.000,00 rivolto a: inattivi, inoccupati, disoccupati, lavoratori in CIGS e mobilità, disabili e altri soggetti in situazione di svantaggio, donne in difficoltà e a basso reddito, popolazione in età attiva.; finanziamento di 45.000,00 rivolto esclusivamente a cassa integrati in deroga. 30

In particolare, in riferimento al bando di cui al punto 3: Tab. 2.13 BANDO finanziamento 490.000 nr. Carte 234 media a carta 2.094 fascia età prevalente 40,6% fascia 31-40 genere prevalente 75,64% donne tipologia progetto: OSS 25% inglese 19% estetista 3% titolo di studio nessun titolo 8% formazione professionale 2% medie superiori 36% laurea 30% altro 25% 2.3. Informagiovani Lo Sportello Informagiovani, inserito all interno del Centro Impiego di Pisa svolge attività di informazione e orientamento sulle tematiche del lavoro, formazione professionale, scuola e università avvalendosi di strutture e attrezzature a tal fine predisposte. Le attività si articolano in Servizi di sportello, erogati direttamente all utenza in orario di apertura o su appuntamento in orario di chiusura al pubblico (filtro e accoglienza, colloqui individuali), e in Attività di back office svolte in orario di chiusura al pubblico (predisposizione di strumenti e materiali informativi e orientativi offerti alla consultazione dell utenza). 31

Le attività di sportello svolgono il ruolo di filtro e prima accoglienza mentre i consulenti di orientamento svolgono colloqui/percorsi di orientamento a supporto delle attività di prima accoglienza. Servizi di sportello (Attività di front-office): accoglienza degli utenti colloqui di filtro e primo orientamento informativo presso lo Sportello Informagiovani colloqui di filtro e primo orientamento presso sedi di eventi e manifestazioni (Fiera del Lavoro, Salone dell orientamento universitario, altri eventi per i giovani) colloqui telefonici orientamento on line Attività di back office sono finalizzate alla produzione di materiale informativo raccolto in dossier tematici posti a disposizione dell utenza per la consultazione in appositi spazi. I dossier contengono: offerte di lavoro di Centri per l Impiego e altri siti istituzionali regionali, italiani, europei, stampa, agenzie di somministrazione lavoro, siti e portali specializzati in materia; corsi di formazione professionale in convenzione, riconosciuti, IFTS, altra formazione a pagamento nel territorio provinciale, in Toscana, in Italia; opportunità di tirocinio raccolte su sito Centro per l Impiego e altri siti istituzionali, siti aziende, siti agenzie per il lavoro, siti specializzati in materia; bandi di concorso; avvisi voucher e carta ILA; bandi e progetti servizio civile. In specifiche bacheche vengono inserite le novità relative a corsi di formazione professionale, master, voucher, informazioni di interesse dei giovani su eventi culturali e sociali. Vengono svolte ricerche tematiche nel settore di interesse dell utente su specifica richiesta, raccolta dall operatrice di sportello o dalla consulente di orientamento: elenchi di aziende, offerte di lavoro, tirocini in Italia o all estero, corsi di formazione professionale. Negli appositi spazi vengono sistemate e aggiornate le raccolte di quotidiani e riviste per la consultazione da parte dell utenza. 32

Lo Sportello si caratterizza da qualche anno per una tipologia di utenza prevalentemente giovane, seppur con un innalzamento dell età media che è stata, nel 2012, di 31 anni. Si riscontrano variazioni nella composizione dell utenza: riduzione di studenti universitari rispetto al passato e un aumento dei lavoratori disoccupati laureati, laureandi diplomati, donne, immigrati anche in stato di Mobilità o in CIG. Nel corso del 2012, ci sono stati i seguenti contatti con giovani (tra presenze allo sportello, presenze in eventi pubblici, colloqui informativi di orientamento, telefonate, e-mail): MASCHI FEMMINE TOTALE 3.616 4.793 8.409 I colloqui di filtro e prima accoglienza sono stati n. 6.924 così suddivisi: Tab. 2.14 Sesso N. Status N. Età N. F 3900 Inoccupato/disoccupato 5824 adolescente (<18 anni) 0 M 3024 Occupato 811 adulto (>29 anni) 4331 Totale 6924 Studente 289 Giovane (18-29 anni) 2593 Totale 6924 Totale 6924 Queste persone hanno usufruito dei seguenti servizi: tab. 2.15 Servizi offerti N. inf. su autoimprenditorialità 85 inf. su formazione erogata da altri enti 970 inf. su formazione erogata dalla provincia 1921 inf. su tirocini aziendali 570 inf/orientamento per reinserimento professionale 1008 orientamento al lavoro 1670 orientamento alla scelta formativa 1058 orientamento finalizzato a tirocinio 470 stesura cv 1030 inf. sulle opportunita di lavoro 1800 33

Gli utenti che hanno svolto percorsi di orientamento informativo sono stati n. 519, di cui 229 donne e 220 uomini con le seguenti caratteristiche: TITOLO DI STUDIO N. Diploma 191 Laurea 137 STATUS OCCUPAZIONALE Laurea primo livello 94 Disoccupati/inoccupati 407 Licenza media inf. 85 Occupato 65 Licenza elementare 12 Studente 47 Totale 519 Fra gli altri dati rilevati: Tab. 2.16 Attività di ORIENTAMENTO INFORMATIVO erogate: inf. sulle opportunita di lavoro 307 stesura cv 415 orientamento finalizzato a tirocinio * 86 orientamento alla scelta formativa 101 orientamento al lavoro 356 inf. Su tirocini aziendali * 73 inf. Su formazione erogata da altri enti 81 inf. Su formazione erogata dalla provincia 195 Info su autoimprenditorialità 21 inf/orientamento per reinserimento professionale 89 2.4. Servizio Preselezione Il Servizio di Preselezione rappresenta il fulcro dell attività di mediazione tra domanda e offerta di professionalità di lavoro svolta dai Centri per l Impiego. Tale attività, che ha l obiettivo di facilitare l incontro domanda/offerta, consente all azienda di disporre, nell arco temporale massimo di sette giorni, di una lista di candidati il cui profilo professionale si avvicini maggiormente a quello richiesto, in termini di requisiti, competenze tecnico-professionali e disponibilità al lavoro. 34

Occorre sottolineare la stretta connessione tra il servizio di orientamento e quello di preselezione: il primo ha il compito di verificare, attraverso colloquio, le specifiche competenze di chi cerca un occupazione; il secondo, individuando i fabbisogni professionali dell azienda, svolge un ruolo di mediazione sul territorio. Gli individui che si candidano vengono accuratamente selezionati da consulenti specializzati, i quali comunicano alle aziende la lista degli idonei, fornendo assistenza anche nelle fasi propedeutiche all instaurazione del rapporto di lavoro. Esistono diverse modalità di presentazione delle offerte di lavoro da parte delle Aziende ai Centri per l Impiego: in preselezione, quando è necessaria l assistenza del personale dei Centri per l Impiego che, attraverso colloqui con i candidati ritenuti potenzialmente interessati all offerta, verifica se sono in possesso dei requisiti richiesti dall azienda. Le persone selezionate vengono successivamente segnalate all azienda e convocate dalla stessa per la scelta definitiva. Il colloquio può avvenire sia in azienda che presso i Centri per l Impiego con l assistenza del personale del servizio di preselezione; in auto-candidatura, quando non è necessario l intervento di preselezione da parte degli operatori dei Centri per l Impiego, in quanto coloro che sono interessati ad un offerta di lavoro si candidano volontariamente per sostenere successivamente il colloquio di selezione direttamente con l azienda; in selezione, quando viene attivato un servizio specialistico per la ricerca di profili professionali di medioalto livello e per determinati settori per cui è necessario sulla base della richiesta dell azienda, avviare una procedura specifica. I Centri per l Impiego, avvalendosi anche di eventuale personale specializzato (ad esempio, il grafologo), effettuano quindi una selezione su vari candidati ed inviano la lista con l indicazione dei nominativi selezionati per i colloqui (massimo 5) all azienda. Le aziende si impegnano alla fine a restituire allo sportello di preselezione un rendiconto sugli esiti dei colloqui di selezione. Il servizio di preselezione nasce nel 2000 come servizio innovativo del Centro Impiego, rappresentando un vero punto di svolta rispetto al passato, la struttura pubblica, per la prima volta, si impegna a seguire i propri utenti e ad affiancarli nella ricerca attiva del lavoro. E evidente come nella preselezione i Centri per l Impiego svolgano un ruolo centrale e attivo. Il Servizio Preselezione è il luogo in cui svolge l incontro tra la domanda e l offerta di lavoro, cui si rivolgono le aziende che cercano personale e gli utenti che cercano lavoro 35