VERBALE N. 5 DEL COLLEGIO DOCENTI Il giorno 5 marzo 2013 alle ore 14.30 nell Aula Magna dell istituto si è riunito, debitamente convocato, il collegio docenti con il seg. o.d.g. : 1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente 2. Comunicazioni D.S. 3. Piano nazionale scuola digitale a. Adozione LIM b. Adozione Classi 2.0 4. Criteri d attribuzione del credito scolastico Presiede il Dirigente Scolastico prof. ssa Lucia Negrisin, verbalizza la prof.ssa Letizia Messere, II collaboratrice. Presenti tutti i docenti tranne: Canavese, Cerva, Farina, Furlanetto, Godini, Hess, Rossi e Tommasini. Ciardiello esce alle ore 15.55. P. TO 1/ DELIBERA 1 Il verbale della seduta precedente viene approvato all unanimità, tranne i docenti assenti. P. TO 2/COMUNICAZIONI D.S. a. ISCRIZIONI CLASSI PRIME La DS informa il C.D. degli ottimi risultati conseguiti: 190 iscritti, ripartiti così: 94 al LS. e 96 a SA., sottolineando anche l equilibrata ripartizione tra i due curricola. L obiettivo è quello di formare otto classi prime. Le iscrizioni online si sono rivelate meno complicate del previsto. Si rimarca un consistente numero di richieste di PLE per tedesco trasversale ai due ordinamenti, di curriculum Galileo e di latino con il metodo rberg. Il grado d informazione dei genitori si è dimostrato buono. La DS ringrazia tutti i docenti e collaboratori che hanno partecipato agli Open Days. Dalle iscrizioni si ricava anche che il bacino di utenza delle scuole medie si è ampliato e ciò significa che la relazione con dette scuole è stata ben costruita. b. CONSIGLI CLASSI QUINTE/ LETTURA CIRCOLARI La DS ha richiesto ai coordinatori delle classi quinte, da poco riuniti per la designazione dei commissari interni all esame di stato, di segnalare gli assenti a dette riunioni, indette con regolare circolare al mattino. Mancano ancora notizie di alcune classi. Rileva, inoltre, come la presenza di tutti i componenti il consiglio sia fondamentale, in quanto questa riunione è il primo atto che accompagna la classe all esame di stato. La DS perciò invita i docenti ad una lettura più attenta delle circolari. c. SICUREZZA In tempi brevi si potrà riattivare il laboratorio di scienze e si effettueranno le prove di evacuazione. A tale proposito la DS chiamerà i coordinatori perché le siano comunicati i nominativi di uno studente apri-fila, di uno chiudi-fila, e di uno per i
disabili anche temporanei. Richiede, inoltre, serietà durante le prove e nelle procedure. d. PROGETTI POF Si è proceduto alla riqualificazione dei progetti POF e alla loro calendarizzazione, soddisfacendo le esigenze di spazio. La DS ringrazia per la collaborazione nelle comunicazioni. Proseguono Flash Forward anche con le scuole medie e il progetto trilaterale con Austria e Slovenia. A breve la prof. Brovedani con la cl. 5 G si recherà a Torino per ritirare il premio vinto l a.s. scorso alla C.S.P. P.TO 3/ DELIBERA 2 PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE CLASSE 2.0 La DS passa ad illustrare tale progetto Progettazione e realizzazione di un setting didattico con T. I. C. e contenuti digitali integrati Classe terza (1^ del secondo biennio nuovo ordinamento Liceo Scientifico) - Classe terza di Liceo Scientifico - Classe terza di Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate - Solo una acquisisce il nome di classe 2.0 Linee di finanziamento - Finanziamento Piano Nazionale Scuola Digitale classi 2.0 - Finanziamento Progetti Speciali ampliamento piano dell offerta formativa Regione F.V.G. per il 2013 dedicato alla progettazione di contenuti digitali per tablet. - Cofinanziamento risorse interne GALILEI Durata - Anni scolastici 2013/14, 2014/15, 2015/16 - Secondo biennio + monoennio finale Liceo scientifico nuovo ordinamento Obiettivo - Trasferire il processo di insegnamento/apprendimento per la classe individuata all interno di un setting didattico caratterizzato dall integrazione fra T.I.C. e contenuti digitali prevalentemente prodotti dai docenti del consiglio di classe e/o generati da percorsi collaborativi fra docenti e studenti. Finalità - Modificare l ambiente d apprendimento del GALILEI. - Diffondere nel GALILEI un modello organizzativo didattico alternativo a quello
tradizionale. - Progettare e costruire contenuti di apprendimento digitali collaborativi (comunità dei docenti/comunità degli studenti) a integrazione dei libri di testo. Hardware e dispositivi. - Tablet - LIM - Televisore di 52 - PC - Piattaforma e learning - Infrastruttura di accesso al web con collegamento a 70 Mb/s effettivi Contenuti e risorse del setting didattico. - Piani di lavoro dei docenti progettati per la classe - Contenuti dei piani di lavoro progettati per supporti multimediali caratterizzati da integrazione fra tipologia di contenuti (testo, immagini, suoni, link ecc.) - Software didattici (GALILEI dispone da febbraio di 30 licenze Maple (The essential math software tool) rese disponibili gratuitamente da MIUR a conclusione del progetto nazionale Problem Solving & Posing) - Software collaborativi web based - Software per videoconferenze (Polycom) - Risorse selezionate del web - Risorse multimediali dei testi in adozione - Piattaforma e learning - Servizi della GARR communitycollegamenti in videoconferenza con Atenei e Centri di ricerca del territorio per approfondimenti tematici e di didattica orientativa tramite M.A.N. di LighNET Connettività La connettività a banda larga è operativa da dicembre 2012. E stata realizzata da I.S.I. Infrastrutture e Servizi Informativi dell Università degli Studi di Trieste grazie al Progetto Speciale FLASH FORWARD finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, presentato dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell Università degli Studi di Trieste in collaborazione con i Licei Scientifici Statali dell Ambito territoriale di Trieste Galileo GALILEI, Guglielmo Oberdan, France Prešeren, AEIT (Federazione Italiana di Elettrotecnica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni Sezione di Trieste), INSIEL e LightNET. Le caratteristiche sono: infrastruttura di collegamento a banda larga (70Mb/s effettivi) mediante link radio attivato fra Galilei e SISSA che consente a Galilei di entrare nella MAN (Metropolitan Area Network) di LightNET (rete in fibra ottica che collega Atenei, Centri di ricerca e AREA Science Park sul territorio triestino). Mediante la connettività sopra descritta, con la sottoscrizione di protocolli specifici, il Galilei è stato collegato alla rete GARR (rete nazionale della ricerca e dell istruzione). Insieme agli altri due licei scientifici cittadini, grazie al progetto FLASH FORWARD, è inserito nel novero delle 18 scuole d eccellenza della rete GARR nazionale. (www.garr.it/index.php/utenti).
ARTICOLAZIONE DI PROGETTO AZIONE 1 - Progettazione di contenuti didattici con T.I.C. integrate. Focus: TABLET - Il contenuto didattico è da intendersi riferito al piano di lavoro del docente per la classe individuata. - Il piano di lavoro annuale è articolato in Moduli articolati in Unittà - d Apprendimento (U.A.). - Il piano di lavoro del docente assegnato alla classe 2.0 dovrà essere digitalizzato nella forma e nei contenuti esplicitando per ogni contenuto il ricorso a metodi e mezzi del setting didattico con T.I.C. integrate. - Le percentuali di digitalizzazione saranno comprese fra il 100% e il 30% dei contenuti del piano di lavoro con base il monte ore annuale obbligatorio. - I consigli di classe stabiliranno in fase di stesura dei piani di lavoro il progetto didattico complessivo per la classe e le quote percentuali per ciascuna disciplina, nonché eventuali moduli interdisciplinari e/o pluridisciplinari. - I piani di lavoro individuali e quello di consiglio di classe saranno costruiti secondo un format condiviso. AZIONE 2 - Documentazione di progetto, documentazione di processo, confronto e valutazione - Creazione di repository condivise. - Integrazione con materiale didattico già esistente prodotto da docenti e da dipartimenti. - Condivisione dei contenuti mediante il sito della scuola o su cloud per assicurare la massima fruibilità di LOS e percorsi. - Documentazione di processo a cura del D.S. mediante monitoraggio dell attività del consiglio di classe. - Valutazione di progetto e di processo mediante l individuazione di classe pilota accoppiata a classe di confronto. AZIONE 3 - Formazione docenti, condivisione di materiali e percorsi - Adesione al piano di formazione promosso da MIUR - Attivazione di azioni di confronto e scambio di buone pratiche fra scuole d eccellenza collegate in GARR - La Rete Italiana dell Università e della Ricerca RISULTATI ATTESI Studenti - Miglioramento del profitto scolastico nella classe terza del liceo scientifico di nuovo ordinamento. Indicatori: Prove INVALSI Classe 2.0 e classe di confronto anno precedente a.s. 2012/13
Valutazioni primo periodo, valutazioni intermedie, scrutini finali a.s. 2013/14 Classe 2.0 e classe di confronto con setting didattico non arricchito Docenti - Valorizzazione della professionalità - Valorizzazione dei LOS autoprodotti e collaborativamente prodotti - Consolidamento di una comunità di pratica caratterizzata da significativa propensione all innovazione - Costruzione di un modello di best paractice. - Interazione fra docenti di scuole d eccellenza (rete GARR) Struttura - Acquisizione banda larga (non disponibile in questo momento sul territorio di Trieste) per la rete didattica GALILEI. - Riprogettazione architettura rete didattica. - Accesso a servizi di alto contenuto innovativo mediante reti infrastrutturali dedicate. DIBATTITO Brovedani chiede se la cl. 2.0 avrà precedenza nell utilizzo dell aula Nicolaidi DS ritiene che bisogna pensare alla mobilità, senza ancorarsi ad uno spazio fisico. Cervo e Anna Devescovi chiedono se le adesioni dei docenti nominati dalla DS siano ampliabili. DS dichiara di aver raccolto adesioni a titolo di sondaggio per verificare se c erano I numeri per attivare due classi, perciò se ci sono altri docenti disponibili, saranno accolte le loro candidature. Rambelli è favorevole, anche se ritiene che la diffusione di queste buone pratiche didattiche non sia semplice perchè devono essere programmate. La delibera di adesione al PNSD per entrambe le azioni (LIM e Classe 2.0) viene approvata con un solo voto contrario. P.TO 4/ DELIBERA 3 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DELCREDITO SCOLASTICO La DS propone di: - abbassare a 10 le ore di frequenza di progetto - mantenere gli ambiti progettuali - Boccaccio/ Michelangelo/ Ragazzi all Opera - Galileo/ Leonardo/2 progetti di ed. economica - Vergerio/ Autogestiti Interviene prof. Ravasi che chiede di abbassare allora anche il tetto previsto per 2 crediti, portandolo a 20 ore. La prof. Rambelli chiede quanti progetti non siano stati realizzati.
La DS dichiara che solo 4 progetti non sono stati realizzati ed alcuni rimodulati. Risponde affermativamente alla richiesta del prof. Ravasi. La delibera viene approvata all unanimità. Conclusa la discussione dei punti all o.d.g., la seduta è tolta alle ore 16.10. Il Segretario verbalizzante Il Presidente