VEICOLI IN CITTA : TRASPORTI PULITI E SILENZIOSI SIACOM Salone del veicolo commerciale Torino Lingotto, 31 gennaio 2011



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VEICOLI IN CITTA : TRASPORTI PULITI E SILENZIOSI SIACOM Salone del veicolo commerciale Torino Lingotto, 31 gennaio 2011 Progetto del Comune di Torino per l installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici Francesco CURCI - Divisione Ambiente del Comune di Torino 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 1

Argomenti principali La mobilità sostenibile privata nell area urbana; Il progetto europeo CO2 NeuTrAlp; I veicoli elettrici; La normativa vigente; Il progetto del sistema di ricarica per veicoli elettrici; Le analisi effettuate dall Ufficio Energia; Ipotesi di gestione del sistema di ricarica; Benefici economici ed ambientali attesi; Considerazioni conclusive. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 2

La mobilità sostenibile privata in area urbana La necessità di contenere i consumi di energia sempre crescenti (soprattutto nel settore civile) e la conseguente immissione in atmosfera di gas serra che devono essere contenuti nei limiti previsti dal Protocollo di Kyoto, comporta la necessità di utilizzare nuove fonti di energia rinnovabile e sistemi ad emissioni zero. Un sistema di mobilità sostenibile permette di far fronte alle necessità fondamentali dei singoli individui, delle aziende e delle società, compatibilmente alla salute della popolazione e dell ambiente. Tale sistema, inoltre, non deve essere troppo oneroso affinchè risulti facilmente accettabile agli utenti. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 3

La Governance energetica e ambientale 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 4

CO2-NeuTrAlp Neutral Transport for the Alpine Space 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 5

CO2-NeuTrAlp: i progetti pilota della Città di Torino Città di Torino: Soluzioni sostenibili per il trasporto urbano pubblico e privato 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 6

Progetto per il trasporto pubblico Con GTT si sono effettuati studi relativi: all installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da impiegare per l alimentazione dei compressori del metano per i veicoli pubblici a gas naturale; la valutazione dell utilizzo di miscele metano-idrogeno per il rifornimento di autobus a metano attualmente in uso. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 7

I veicoli elettrici L impiego di veicoli elettrici, puri o ibridi, può contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi fissati dalle politiche ambientali. I veicoli elettrici a batteria non producono, nell atto dell utilizzo finale, emissioni inquinanti. L energia elettrica necessaria alla ricarica (ad es. prodotta da centrali termoelettriche) ha comunque una ricaduta sulle emissioni ampiamente più diluita sul territorio. Il confronto delle emissioni complessive per i diversi tipi di motorizzazione (elettrica, diesel, benzina, gas) conduce a risultati decisamente favorevoli alla soluzione elettrica. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 8

I veicoli elettrici Tra le diverse tipologie di veicoli elettrici in commercio troviamo: biciclette a pedalata assistita, scooter, automobili, quadricicli, autocarri. In riferimento alle auto e gli autocarri, le case automobilistiche stanno lavorando su due strade: veicoli che utilizzano la sola energia elettrica; veicoli ibridi dotati anche di un motore a combustione. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 9

I veicoli elettrici I maggiori svantaggi dei veicoli che utilizzano la sola energia elettrica riguardano i tempi lunghi di ricarica, la limitata autonomia (100-150km) ed un costo mediamente elevato. Ne deriva che i mezzi elettrici siano adatti ad un utilizzo urbano e percorsi cittadini, mentre quelli ibridi risultano più adatti a percorsi misti (strade urbane ed extraurbane) a più lunga percorrenza. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 10

La normativa Il riferimento principale è la CIVES (Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali a batteria, ibridi e a celle a combustione): organizzazione istituzionale senza fine di lucro, costituita come Commissione Speciale del C.E.I. Comitato Elettrotecnico Italiano, l'ente preposto alla redazione della normativa tecnica nel settore elettrotecnico ed elettronico, per studiare e promuovere la diffusione dei veicoli elettrici per uso stradale. Le principali attività della CIVES riguardano: La stesura periodica del Libro Bianco sull auto elettrica, indirizzato a soggetti pubblici e privati, con l obiettivo di fornire ai decisori un quadro informativo sintetico delle opportunità che si presentano; L Annuario dei veicoli elettrici presenti sul mercato; L attività normativa tecnica e di standarizzazione (CEI 69-6, CEI 69-7, CEI 312-1) 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 11

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici Sulla scorta di precedenti esperienze di mobilità privata urbana (Car sharing) si è proceduto allo sviluppo di un progetto, in collaborazione con IREN, di una rete di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici privati. L Ufficio Energia ha eseguito una prima identificazione di siti idonei, a partire dal centro storico di Torino, che meglio si prestavano all installazione delle colonnine con caratteristiche: Alimentazione da rete elettrica urbana (240V, 6kW); Almeno due prese per colonnina. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 12

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 13

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 14

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 15

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici Via Porta Palatina 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 16

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici Piazza Gran Madre 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 17

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici Piazza Savoia 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 18

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 19

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 20

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici ARCHITETTURA DEL SISTEMA DI CONTROLLO Il sistema di controllo del parco colonnine sarà composto dai seguenti livelli: Livello Supervisione E composto dal sistema di governo centrale, ed è costituito da una Workstation con funzioni di Server per comunicazione con i dispositivi periferici (I/O Server) ospitato in locale sicuro alimentato da UPS in grado di svolgere le seguenti azioni: - comunicazione e scambio dati con le unità di comunicazione delle colonnine in campo; - gestione del Database delle colonnine installate e degli utenti abilitati al servizio; - lettura dei totalizzatori delle colonnine (consumi per tipologie di mezzi, tempi di permanenza in ricarica, numero di accessi giornalieri ecc.), elaborazione e popolamento di tabelle di Database in formato Access per le successive statistiche e analisi; - gestione delle diagnostiche e allarmi delle colonnine (scatto interruttori, supero tempo di permanenza, chiamata da parte dell utente, apertura forzata ecc.); - validazione di tessere transponder sui lettori delle colonnine. Tutte le attività non previste nell attuale progetto potranno essere implementate successivamente senza perdita degli investimenti già effettuati. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 21

Progetto rete di colonnine di ricarica veicoli elettrici Livello Rtu E costituito dai dispositivi di comunicazione installati nelle colonnine che sono rappresentati da modem seriali con stack IP in grado di comunicare tramite rete GPRS su protocollo ModBus RTU. In ogni colonnina sarà presente l elettronica di controllo delle prese intelligenti in grado di effettuare le seguenti funzioni di base: - lettura/scrittura dei crediti delle tessere presentate al lettore transpoder, - totalizzazione parziale e totale dell energia prelevata e dei transiti (ricariche) effettuati; - interfaccia per la rilevazione allarmi di apertura involucro, chiamata utente, intervento differenziale. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 22

Sistemi di ricarica di veicoli elettrici Sistema ENERGY POINT 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 23

Sistemi di ricarica di veicoli elettrici Sistema ENERGY POINT 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 24

Sistemi di ricarica di veicoli elettrici Sistema E-MOVE 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 25

Sistemi di ricarica di veicoli elettrici Sistema E-MOVE 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 26

Sistemi di ricarica di veicoli elettrici Sistema ChargePoint 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 27

Sistemi di ricarica di veicoli elettrici Sistema ChargePoint 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 28

Le analisi effettuate dall Ufficio Energia Per uno studio approfondito del sistema di mobilità a emissioni zero occorre effettuare anche un analisi Life Cycle Assessment dei componenti (in particolare del sistema di ricarica degli accumulatori e delle batterie stesse). Necessita, inoltre, pianificare l attività di manutenzione programmata e migliorativa dell impianto di ricarica installato. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 29

Ipotesi di gestione del sistema di ricarica L utilizzo delle tessere elettroniche e la pubblicizzazione del sistema di ricarica potrebbe coinvolgere realtà esistenti e specializzate come ad es. l ACI e le società di Car Sharing. Dopo una prima fase dell installazione sperimentale di 10 punti di ricarica nel centro urbano (utilizzando una sistema di tipologia ampliabile), se ne potrebbero installare altri in zone della Città più periferiche. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 30

Benefici economici ed ambientali attesi La realizzazione del sistema di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici rappresenta un valido contributo agli impegni assunti con il Protocollo di Kyoto. I vantaggi sono principalmente di interesse pubblico, con: ricadute positive sulla salute; sulla qualità della vita; sull occupazione e sui redditi. La valutazione quantitativa dei benefici economici ed ambientali derivanti dall utilizzo dei veicoli elettrici è molto complessa, in quanto i fattori che entrano in gioco sono numerosi ed i dati difficilmente reperibili. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 31

Benefici economici ed ambientali attesi Raffronto tra i benefici economici di un veicolo tradizionale a benzina e di uno elettrico: Tipologia Consumi Costi energetici per 100km Costi energetici per 10 anni Auto elettrica 18kWh/100km 3,60 5.000 Auto a benzina 5,6l/100km 8,10 15.500 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 32

Benefici economici ed ambientali attesi Raffronto tra le emissioni di CO 2 di un veicolo tradizionale a benzina e di uno elettrico: Tipologia Consumi Emissione di CO 2 Emissioni per 100km Auto elettrica 18kWh/100km 495g/kWh 8.910g/100km Auto a benzina 5,6l/100km 155g/km 15.500g/100km 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 33

Considerazioni conclusive La realizzazione di un efficiente sistema di ricarica comporta, per la Città di Torino, un forte stimolo all utilizzo di veicoli elettrici da parte di privati che si traduce (vista la vocazione automobilistica dell area torinese) in opportunità anche di tipo occupazionale. Un maggior consenso si potrebbe ottenere dagli utenti mediante un azione sinergica che renda attraente questa categoria di veicoli con le agevolazioni di circolazione e di parcheggio, oltre ai vantaggi derivanti da incentivi e sgravi fiscali. La pianificazione e la governance olistica della Città porteranno allo sviluppo sostenibile. La sfida degli amministratori è la ricerca dell equilibrio tra tre interessi essenziali: competitività economica, energia ed ambiente, qualità della vita. 31 gennaio 2011 francesco.curci@comune.torino.it 34