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Transcript:

OXFORD ECONOMICS Economia globale - contesti divergenti, politiche eterogenee European economic outlook (Roma,11 novembre 2014) L ECONOMIA EUROPEA L austerità è necessaria? A.Boltho Magdalen College Università di Oxford e Oxford Economics

DOVE STA ANDANDO IL REGNO UNITO? Aspetti negativi: Un raffreddamento del mercato immobiliare Salari reali in diminuzione Tassi d'interesse e tasso di cambio in rialzo E ancora dell'austerità Aspetti positivi: Indicatori recenti (almeno alcuni...) Calo dei prezzi del greggio e delle altre materie prime Un mercato del lavoro flessibile Conclusione: Una crescita superiore a quella dell' Eurozona, ma in diminuzione rispetto al passato recente

PREZZO DELLE CASE* (2000 = 100) 170 Stati Uniti 150 U.K. 130 Zona euro 110 Italia 90 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 * In termini reali.

SALARI REALI (numeri indici; 2010 Q1 = 100) 99 Zona euro 96 U.K. 93 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Oxford Economics.

4 TASSO D'INTERESSE A BREVE TASSO DI CAMBIO EFFETTIVO (2010 Tr.1 = 100) 115 Sterlina 3 Stati Uniti 110 Dollaro 105 2 U.K. 100 1 95 Euro Zona euro 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Fonte: Oxford Economics. 90 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Fonte: Oxford Economics.

3 STIME FMI DELL'IMPATTO DELLE POLITICHE DI BILANCIO, 2014-17 (cambiam. del disavanzo strutt. in % del PIL) 2 1 0 USA U.K. Zona euro Italia Fonte: FMI, ottobre 2014.

PREZZO DEL GREGGIO (Brent; $ per barile) PREZZO MATERIE PRIME* (Indice; 2005 = 100) 115 190 95 170 75 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 150 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 * Escluso il greggio.

DOVE STA ANDANDO LA ZONA EURO? Aspetti negativi: Quattro nuvole (e sono grosse!) Aspetti positivi: Indicatori recenti (ma forse pochi...) Un euro che si deprezza Calo del prezzo del greggio e delle altre materie prime Gli effetti delle misure già prese dalla BCE (e di altre da venire?) Un po' meno austerità? Quello che ci vuole: Ulteriori misure di politica monetaria? Maggiori sforzi di riforma? Più domanda? Da dove - Esportazioni? - Investimenti? - Consumi? - Settore pubblico?

QUATTRO NUVOLE ALL'ORIZZONTE Il conflitto tra Russia e Ucraina L'aumento dei tassi americani Il rischio di una vera deflazione Il crescente peso del debito pubblico e privato

LE SANZIONI IMPOSTE ALLA RUSSIA AVRANNO DEGLI EFFETTI? In Russia sembrerebbe che gli effetti si siano già fatti sentire In Europa occidentale l'impatto diretto delle contro-sanzioni russe dovrebbe essere molto debole (a condizione che la Russia non riduca le sue esportazioni energetiche) Questo detto, non si può escludere che ci siano effetti negativi sulla fiducia (vedi, per esempio, in Germania)

PREVISIONI PER LA RUSSIA (PIL; camb. percent.; med. mob. di 3 trim.) 8 4 (Previs. ott. 2013) 0 Ora -4 Ott. Ott. 2013 2014 2014 2,8 0,5 2015 3,3 0,1 2016 3,1 3,2-8 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Fonte: Oxford Economics.

L'AUMENTO DEI TASSI D'INTERESSE AMERICANI La probabile ripresa americana in termini di produzione, occupazione e prezzi, comporterà, inevitabilmente, un innalzamento dei tassi d'interesse Per gli Stati Uniti questo sarebbe una normale conseguenza del rafforzamento dell'economia Altrove, però, una simile evoluzione potrebbe non essere altrettanto benvista Vedasi la forte (e infelice) reazione ad alcuni, molto prudenti, annunci americani di politica monetaria a metà 2013

ZONA EURO - RAPPORTO DEBITO PUBBLICO/PIL 110 Ipotizzando una crescita del deflatore del PIL del -1% tra il 2013 e il 2025 100 Ipotizzando una crescita del deflatore del PIL dello 0% tra il 2013 e il 2025 90 Scenario centrale (con crescita del deflatore del PIL dello 1,5% tra il 2013 e il 2025) 80 2011 2013 2015 2017 2019 2021 2023 2025

ITALIA - RAPPORTO DEBITO PUBBLICO/PIL 160 150 Nell'ipotesi di una crescita del -1% del deflatore del PIL dal 2013 al 2025* Nell'ipotesi di una crescita zero del deflatore del PIL dal 2013 al 2025* 140 130 Previsione 120 110 2011 2013 2015 2017 2019 2021 2023 2025 * Invece dell 1,6 per cento annuale previsto per gli anni 2014-25.

GIAPPONE E ZONA EURO - INFLAZIONE* (cambiamenti percentuali; medie mobili di 3 trimestri) 4 Giappone 3 2 1 0 Zona euro (2009-14) Italia (2009-14) -1 Gen-88 Gen-89 Gen-90 Gen-91 Gen-92 Gen-93 Gen-94 Gen-95 Gen-96 * Prezzi al consumo.

RAPPORTO DEBITO TOTALE*/PIL RAPPORTO DEBITO TOTALE*/PIL 360 Spagna 360 340 Francia 340 320 Italia 320 300 280 U.K. 300 280 260 260 240 240 Svizzera Austria 220 Germania 220 200 200 Germania 180 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 Famiglie, aziende (escluso il settore the finanz.) e settore pubblico. 180 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 Famiglie, aziende (escluso il settore the finanz.) e settore pubblico.

120 GERMANIA - PIL E DOMANDA INTERNA (2000 Tr.1 = 100) ** 115 PIL 110 105 Domanda interna 100 95 Riforme Hartz (2003-05) 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014

105 SPAGNA - PIL E DOMANDA INTERNA (2007 Tr.1 = 100) 105 IRLANDA PIL E DOMANDA INTERNA (2007 Tr.1 = 100) 100 100 PIL 95 PIL 95 90 90 Domanda interna 85 Domanda interna 80 85 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Oxford Economics. 75 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Source: Oxford Economics.

TASSO DI CRESCITA POTENZIALE DELL'ITALIA (cambiamenti medi annui percentuali) 2011-2015 OCSE -0.2 FMI -0.3 Oxford Economics -0.1 Commiss. europea -0.5

AUSTERITÀ E CAMBIAMENTI DEL DEBITO PUBBLICO, 2010-2014 Cambiamento del debito pubblico (in % del PIL) 45 40! ES 35! JP 30! PT GR! 25 20 15 10 5 0-5! SW! FR FI! AT!! AU! BE LX!!! DK CN CH! IT!!! DE NL!! NZ! IR UK! US -10-15 NO! -2 0 2 4 6 8 10 12 14 Cambiamento del disavanzo strutturale (in % del PIL potenziale); Fonte: FMI (ott. 2014)

PREVISIONI A BREVE (PIL; cambiamenti percentuali) 2013 2014 2015 2016 2017 Stati Uniti 2.2 2.2 3.0 3.0 2.9 U.K. 1.7 3.1 2.6 2.5 2.6 Zona euro -0.4 0.8 1.3 1.7 1.7 4.0 Mondo 2.4 2.6 2.9 3.2 3.4

PREVISIONI A BREVE PER L'EUROPA (PIL; cambiamenti percentuali) 2013 2014 2015 2016 2017 Zona euro -0.4 0.8 1.3 1.7 1.7 Germania 0.2 1.4 1.7 2.2 1.9 Francia 0.4 0.4 1.0 1.3 1.4 Italia -1.8-0.3 0.1 0.8 1.0 Spagna -1.2 1.3 2.1 2.2 2.4 Regno Unito 1.7 3.1 2.6 2.5 2.6

CAMBIAMENTI NELLE QUOTE DEL MERCATO MONDIALE, 1999-2013 Manufatti Servizi Germania -1.2 0.2 Francia -2.7-1.2 Italia -1.8-2.6 Spagna -0.3-0.5 Regno Unito -2.8-1.9 Fonte: WTO.