Telerilevamento e Modellistica Forestale

Documenti analoghi
Figura 3.1: spettro elettromagnetico

Misurare dallo spazio la produttività di foreste e colture agricole

Corso di Telerilevamento Lezione 2

Applicazioni di Telerilevamento per studi agronomici

Telerilevamento e Modellistica Forestale

Elaborazione dei dati. pkt /9

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Dalle immagini telerilevate. alle mappe

Telerilevamento e Modellistica Forestale

Satelliti, droni e sensori prossimali: potenzialità e limiti in agricoltura di precisione

Precision Farming: il rilevamento aereo multispettrale

Prospettive per il monitoraggio colturale con i droni e imaging multi e iperspettrali

fenomeno X nm Å UV - visibile legami chimici infrarosso

4. STRUMENTAZIONE OTTICA PER LA MISURA DELLO STATO NUTRIZIONALE DELLE COLTURE

ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI

TESI DI LAUREA in TECNICHE DI RILEVAMENTO PER IL MONITORAGGIO DEL TERRITORIO M. Candidato: Lorenzo Panciroli

Analisi della risposta spettrale di paesi abbandonati del Friuli mediante la trasformata Tasseled Cap (Kauth Thomas) applicata alle immagini Landsat

Stato dell arte nell uso dei sensori per la diagnostica colturale

Correzione radiometrica

UTILIZZO DELL INDICE NDVI

Impiego degli Indici di Vegetazione da immagini satellitari per descrivere sinteticamente le caratteristiche vegetazionali del territorio piacentino.

SPETTROFOTOMETRIA. Tutti sinonimi

Trasmissione di calore per radiazione

Statistica di base per l analisi socio-economica

MONITORAGGIO DEL CONTENUTO DI CLOROFILLA DELLA PIANTA DI BARBABIETOLA DA MISURE SPETTRORADIOMETRICHE DI CAMPO

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2)

5. ABBONDANZA DELLE SPECIE ALOFILE DA DATI IPERSPETTRALI

Sorgenti di luce Colori Riflettanza

Bocchi Carlotta matr Borelli Serena matr Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30. Grandezze fotometriche ILLUMINOTECNICA

Marco Dubbini, Michaela De Giglio.

Cenni di colorimetria Leggi di Grassman. Prof. Ing. Cesare Boffa

Proprio il diverso comportamento di una superficie, in relazione alla luce solare che la colpisce, ne determina il colore

Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina

DEFINIZIONE DI RADIANZA La radiazione è caratterizzata tramite la Radianza Spettrale, I (λ, θ, φ, T), definita come la densità di potenza per unità di

L irraggiamento termico

Indice della presentazione

I S.I.T. aziendali. Progetto AVIGERE Applicazione della viticoltura di precisione ad alcune aziende

Introduzione al TELERILEVAMENTO. (Remote Sensing) Docente: Andrea Piemonte

L energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m

I PARAMETRI MICROCLIMATICI PER AMBIENTI INTERNI

Metodi spettroscopici

VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA

Spettroscopia UV-visibile

Tecniche satellitari per il riconoscimento degli incendi

CHIMICA Ven 15 novembre 2013 Lezioni di Chimica Fisica

Nuove tecnologie per una viticoltura di precisione Metodi ottici per la valutazione non distruttiva della maturazione dell'uva

L impiego visto dall agronomo consulente e dall agromeccanico. Gian Luca Rognoni

AUTOCORRELAZIONE ricorrenze in una sequenza di dati

LA FOTOSINTESI: conversione di energia luminosa in energia chimica

Zeno Martini (admin)

Propagazione nelle bande radio adibite al servizio di satellite d'amatore

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08)

La realtà Aumentata e virtuale in agricoltura: sfide e strumenti a sostegno di progetti innovativi Roma 25/10/2017

Esercitazione del

AC5 Distanze nella Via Lattea

Tecniche di enfatizzazione

Introduzione al colore

La crescita. FRI dipende: dalla superficie fogliare dall architettura fogliare

Fenomeni quantistici

Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche

VINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https//

IL FUOCO NEGLI ECOSISTEMI FORESTALI LABORATORIO DI ECOLOGIA FORESTALE

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

1) Introduzione generale alla ingegneria delle dighe e degli impianti idroelettrici. 2) La progettazione geotecnica delle dighe in materiali sciolti

CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - Termodinamica dell Atmosfera

Aeroclub Vercelli. Utilizzo dei S.A.P.R. in agricoltura

REPORT NDVI SURVEY Azienda Agricola RUGGIERO Lat Lon

Esempio di Relazione Esperimento rivolto a Istituti di scuola superiore di secondo grado Esperimento N 14 Luigi De Biasi

LAI-2000 Plant Canopy Analyzer. LAI-meter. Analizzatore di copertura fogliare

ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI

Lezioni di Microeconomia

L oggetto stesso Il meccanismo visuale dell osservatore Le qualità spettrali della sorgente luminosa Le dimensioni dell oggetto Lo sfondo

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde

della Radiazione Solare nel Sorgo da Biomassa

Spettroscopia. 05/06/14 SPET.doc 0

Caratterizzazione dei Pascoli con tecniche di Telerilevamento

LA FOTOSINTESI E LA RESPIRAZIONE DELLE PIANTE: METODI E TECNICHE STRUMENTALI

Capitolo 1 Misure e grandezze

APPARENZA. trasparenti; traslucidi; opachi.

La legge. Il colorimetro. L esperienza. Realizzato da. August Beer ( ) Johann Heinrich Lambert ( )

Progetto PROMED 2 La protezione dell'ambiente nelle isole del Mediterraneo attraverso la valorizzazione di un sistema colturale arboreo

Meteorologia Sinottica Termodinamica dell Atmosfera

Regressione lineare semplice

CORSO DI FISICA TECNICA

Ottica Cary 100 Monocromatore Czerny Turner simmetrico da 280 mm di focale, Doppia Ricopertura in quarzo,

FORESTE E CAMBIAMENTI CLIMATICI SFA (GAB) II anno II semestre A.A

La spettrofotometria è una tecnica analitica, qualitativa e quantitativa e permette il riconoscimento e la quantizzazione di una sostanza in base al

Agricoltura di precisione in risaia

elaborazione di base

La misura della TEMPERATURA. Corso di Misure Termomeccaniche per MENR SAPIENZA Università di Roma A.A

Il comportamento termico di oggetti in presenza di radiazione e.m. assorbita ed emessa: Esperimenti didattici

ASSORBIMENTO UV-VIS. Atomo

Introduzione al colore

La radiazione infrarossa si trova nella parte dello spettro elettromagnetico tra le regioni del visibile e delle microonde. La porzione di maggiore

Membro della Task Force Nazionale BLSD CRI. Membro Consiglio Direttivo SIMEUP LAZIO

SEQUOIA IL SENSORE MULTISPETTRALE PER L AGRICOLTURA DI PRECISIONE CATTURA L INVISIBILE TELECAMERA MULTISPETTRALE 4 BANDE DIVERSE OTTURATORE GLOBALE

STUDIO PER LA CONSERVAZIONE DI UN ECOSISTEMA MEDITERRANEO: LA CAMPAGNA DI MISURA ARCA DI NOÈ IN SARDEGNA

SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS

Approfondimenti sulla UNI-TS

Transcript:

Telerilevamento e Modellistica Forestale Lezione 9 Indici di vegetazione Dario Papale Contributi: Vern Vanderbilt, TA- Quinn Hart, M. Meroni, CCRS

Fattori che determinano la riflettanza della canopy 1. Proprietà di assorbimento e riflessione degli elementi della canopy alle diverse lunghezze d onda (foglie, rami e fusti, fiori, frutti, sottobosco, suolo, etc.) 2. Architettura della canopy (Biomassa epigea, LAI, distribuzione delle foglie, grado di copertura, etc) 3. Condizioni di ripresa (geometria Sole-target-sensore, disturbi atmosferici, etc.)

Il nostro scopo è stimare parametri come LAI o biomassa partendo da dati telerilevati Ricordiamoci che la riflettanza della canopy varia con la l area fogliare e quindi il LAI 0.5 reflectance(%) 0.4 0.3 0.2 density 1 density 2 density 3 density 4 density 5 density 6 sunlit soil 0.1 0.0 400 600 800 1000 1200 wavelength

Analizzando le riflettanze il rosso e NIR separatamente vediamo che sono correlate con il LAI sia in campy dense che in canopy sparse 0.14 0.55 red reflectance (%) 0.12 0.10 0.08 0.06 0.04 Riflettanza nel rosso, canopy densa NIR reflectance(%) 0.50 0.45 0.40 0.35 0.30 0.25 0.20 Riflettanza nel NIR, canopy densa 0.02 0.15 red reflectance (%) 0.12 0.10 0.08 0.06 Riflettanza nel rosso, canopy rada NIR reflectance(%) 0.50 0.45 0.40 0.35 0.30 0.25 Riflettanza nel NIR, canopy rada 0.04 0.20 0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 Total leaf area*meter of canopy -1 (cm 2 ) 0.15 0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 Total leaf area*meter of canopy -1 (cm 2 )

FAPAR Un altra variabile importante ed utilizzata nel telerilevamento è la FAPAR, cioè la frazione della PAR (radiazione fotosinteticamente attiva, cioè tra 400 e 700 nm) che viene assorbita dalla vegetazione. Questa è chiaramente funzione sia delle caratteristiche della canopy

Anche la concentrazione di clorofilla ha un effetto sulla riflettanza nel rosso e nel blu ma la radiazione nel rosso e nel blu è praticamente quasi tutta assorbita e variazioni considerevoli nel contenuto di clorofilla hanno effetti ridotti sulle variazioni di riflettanza nelle bande di assorbimento. Riflettanza nel rosso e nel blu Concentrazione di clorofilla

LAI, FAPAR, contenuto di clorofilla, etc. possono quindi essere stimate a partire da dati spettrali di riflettanza. Quello che vedremo ora è come

Indici di vegetazione Sono delle combinazioni algebriche delle riflettanze spettrali misurate allo scopo di analizzare dati multispettrali passando da un dato multidimensionale ad un sngolo valore.

Analizzando la correlazione tra riflettanza della canopy nelle varie lunghezze d onda e area fogliare si nota che questa è negativa nel visibile e positiva nel NIR 0.5 1.0 Riflettanza (%) 0.4 0.3 0.2 0.1 very high leaf area very low leaf area sunlit soil Coefficiente di correlazione 0.0 Corr. positiva Corr. negativa Correlazione = 0.0 a approssimativamente λ = 0.71µm 0.0 400 600 800 1000 1200 Lunghezza d onda -1.0 400 600 800 1000 1200 Lunghezza d onda

Indici di vegetazione E chiaro che gli indici di vegetazione (VIs) saranno basati in particolare sulle riflettnze nel rosso e nel vicino infrarosso Δ A β

Indici di vegetazione In generale, i VIs possono essere divisi in tre categorie: Indici intrinseci, che considerano solo la riflettanza Indici legati alla linea dei suoli, che riducono l effetto del terreno Indici corretti per effetti atmosferici

SR (Simple Ratio) E il più semplice indice di vegetazione. Assume valori tra 0 e infinito, in particolare tra 0 e 1 per i suoli e tra 6 e 10 per la vegetazione verde. Indici intrinseci SR = ρ ρ NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) E il più usato e comune. Assume valori tra -1 e 1, in particolare inferiori a 0 per l acqua, poco superiori a 0 per i suoli e tra 0.4 e 0.7 per la vegetazione. Solo vegetazioni molto dense arrivano a 0.8. NDVI = ρ ρ nir nir nir r ρr + ρ r

Esempio di immagine NDVI Bosco di Roccarespampani luglio 1999

Significato dell NDVI

Indici basati sulla regione del Red edge Ne esistono molte tipologie, e possono essere pasati su rapporti, rapporti normalizzati, pendenza della curva, posizione del punto di flesso, area sottesa alla curva etc. Chiaramente richiedono misure molto precise e concentrate in molte bande strette e vicine tra loro. Sono calcolati partendo dalle misure registrate a lunghezze d onda attorno al punto di flesso della curva di riflettanza della vegetazione tra il rosso ed il vicino IR

Indici legati alla linea dei suoli Se la vegetazione non è tanto densa da coprire il 100% il terreno su cui cresce, la risposta spettrale viene influenzata dalle caratteristiche dei suoli (colore, contenuto di umidità ). Dato che in generale per i suoli si hanno valori più alti di riflettanza spettrale nell'infrarosso vicino rispetto al rosso, sperimentalmente si osserva una relazione di tipo lineare nella riflettanza nel rosso e nel NIR per cui i punti rappresentativi di diversi suoli tendono a disporsi lungo una linea detta "linea dei suoli": ρ Snir = aρ Sr + b

Indici legati alla linea dei suoli PVI (Perpendicular Vegetation Index) Questo indice vale zero sulla linea dei suoli (Indice di Area Fogliare=0) e cresce linearmente man mano che ci si sposta perpendicolarmente ad essa. PVI = ρ nir aρ a 2 r + 1 b

Indici legati alla linea dei suoli SAVI (Soil Adjusted Vegetation Index) Questo indice si presta bene nel caso di vegetazione con scarsa copertura ed inoltre tale indice può essere adattato a diverse tipologie di suolo. SAVI = ρ ρ ρ + ρ + L nir r ( 1 L) nir r + L è determinato sperimentalmente e varia solitamente da 0.25 (veg. densa) a 0.75 (rada)

Indici corretti per effetti atmosferici ARVI (Atmospherically Resistant Vegetation Index) In cui il termine ρ rb è dato dalla combinazione delle riflettanze nelle bande spettrali del blu e del rosso, ed il parametro γ dipende dal tipo di aereosol. In genere γ = 1. ARVI rb = = r ρ ρ nir nir ρ γ ρ + ρ ( ρ ρ ) b rb rb r GEMI (Global Environment Monitoring Index ) GEMI = η η = 2 ( 2 2 ρ ρ ) nir ( 1 0.25η ) ρ r nir ρr 0.125 1 ρ + 1.5ρnir + 0.5ρr + ρ + 0.5 r r

Photochemical Reflectance Index - PRI E un indice che si basa sul ciclo delle Xantofille Se la foglia riceve troppa energia luminosa rispetto a quanta può utilizzarne una parte di questa viene dissipata per evitare danneggiamenti. Le xantofille sono dei carotenoidi. La violaxantina, in caso di eccesso di energia luminosa, viene de-epossidata in anteraxantina e poi in zeaxantina dissipando l eccesso di luce come energia termica. epossido Gamon et al. 1990, 1992

Photochemical Reflectance Index - PRI La formazione della zeaxantina causa variazioni di assorbanza 531 nm, riducendo la riflettanza ed il processo è veloce e reversibile. Esempio: foglie tenute al buio e poi esposte di nuovo alla luce diretta Gamon et al. 1990, 1992

Photochemical Reflectance Index - PRI PRI = ρ ρ 531 531 + ρ ρ 570 570 Grace et al. 2007 Garbulsky et al. 2008 PRI calcolato usando bande Modis: 11 (526-536 nm), 12 (546-556 nm) PRI=(PRI+1)/2 per averlo positivo

FLUORESCENZA Dissipazione eccesso luminoso tramite fluorescenza della clorofilla (re-emissione dell energia luminosa assorbita a lunghezze d onda maggiori) Come la dissipazione di calore vista prima, compete con la fotosintesi I picchi di fluorescenza sono a circa 685 e 730 nm. Meroni et al. 2009

FLUORESCENZA Riusciamo a misurare la fluorescenza in modo passivo sono in strette bande spettrali dove l irradianza solare è fortemente ridotta (linee di Fraunhofer). Nella NIR ci sono due bande a 687 e 760.4 nm dovute all ossigeno Meroni et al. 2010

Utilizzo degli indici per la spazializzazione Immagini satellitari Georeferenziazione Misura a terra della variabile e della posizione (GPS) Calcolo degli indici nei punti di misura a terra Regressione indici/variabile Scelta dell indice migliore Calcolo dell indice scelto su tutta l immagine Applicazione della regressione Mappa della variabile

Caratteristiche degli indici spettrali Semplici e basati esclusivamente su misure Basati di solito su poche bande Di solito sono indipendenti dalla radianza e non necessitano delle correzioni

Svantaggi degli indici spettrali Relazioni empiriche e non basate sulle conoscenze della fisica della riflessione Utilizzano solo poche bande Fino a qui svantaggi e vantaggi coincidono.. Difficilmente si trovano relazioni semplici con le variabili da stimare

Saturazione Uno dei limiti principali degli indici di vegetazione è che oltre un certo limite saturano. Sono più indicati quindi per studi su vegetazione rada. Vegetation Index LAI, biomassa, L alternativa agli indici di vegetazione è nei modelli, in particolare nell inversione dei modelli di riflettanza della canopy accoppiati a modelli della riflessione fogliare