ECONOMIA MONETARIA La struttura della parte 3 del programma. Economia Monetaria 1/12

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Transcript:

ECONOMIA MONETARIA La struttura della parte 3 del programma Economia Monetaria 1/12

I settori istituzionali Questa parte del programma riguarda un economia chiusa. In un economia chiusa, i settori istituzionali sono Le famiglie che verranno identificate con il pedice H (dall inglese Household) Le imprese che verranno identificate con il pedice E (dall inglese Enterprise) La pubblica amministrazione che verrà identificate con il pedice G (dall inglese Government) Il settore bancario che comprende la Banca Centrale che verrà identificata con C (dall inglese Central bank) le banche che verranno indicate con il pedice B Economia Monetaria 2/12

Le attività Considereremo le seguenti attività: reali ricchezza (W ) capitale produttivo (K) Debito pubblico (D finanziarie base monetaria (H) Depositi bancari (D) credito bancario (L) titoli (T ) Economia Monetaria 3/12

I bilanci dei settori istituzionali Consideremo i seguenti bilanci dei settori istituzionali Famiglie: Imprese: Governo: H H }{{} circolante + D H }{{} depositi K }{{} capitale produttivo D }{{} debito pubblico Banca Centrale: T }{{} C titoli Banche: H B }{{} base monetaria + T H }{{} titoli = L E }{{} debito = T G }{{} titoli = W }{{} ricchezza + T E }{{} titoli = H }{{} C base monetaria + L }{{} B + T }{{} B credito titoli = D B }{{} depositi Economia Monetaria 4/12

La matrice degli stock riporta in ogni riga le voci di bilancio: le attività con segno + e le passività con segno reali H D L T Famiglie (H) W H H D H T H Imprese (E) K L E T E Governo (G) D T G BC (C) H C T C Banche (B) H B D B L B T B Economia Monetaria 5/12

La somma per riga Ogni riga rappresenta un bilancio, dunque la somma di ogni riga è uguale a zero reali H D L T Famiglie (H) W H H D H T H 0 Imprese (E) K L E T E 0 Governo (G) D T G 0 BC (C) H C T C 0 Banche (B) H B D B L B T B 0 Economia Monetaria 6/12

La somma dei bilanci Se la somma di ogni riga è uguale a zero La somma dei bilanci (somma delle somme delle righe) è uguale a zero reali H D L T Famiglie (H) W H H D H T H 0 Imprese (E) K L E T E 0 Governo (G) D T G 0 BC (C) H C T C 0 Banche (B) H B D B L B T B 0 0 Economia Monetaria 7/12

La somma degli eccessi di domanda sui mercati Se la somma delle somme delle righe è uguale a zero, anche la somma delle somme delle colonne è uguale a zero (K + D W ) + (H }{{} H + H B H C ) + (D }{{} H D B ) + }{{} colonna 2 colonna 3 colonna 4 + (L B L E ) + (T }{{} H + T C + T B T E T G ) = 0 }{{} colonna 5 colonna 6 i valori per colonna prendono il significato di domanda e offerta nei vari mercati Economia Monetaria 8/12

La legge di Walras Da quanto sappiamo dal capitolo 2, in una economia chiusa come quella che analizzeremo, la ricchezza delle famiglie è uguale al capitale produttivo delle imprese più il debito pubblico, dunque la parte relativa alla prima colonna è pari a zero possiamo dunque scrivere la legge di Walras per i quattro mercati delle attività finanziarie considerate (H H + H B H C ) + (D }{{} H D B ) + }{{} colonna 3 colonna 4 + (L B L E ) + (T }{{} H + T C + T B T E T G ) = 0 }{{} colonna 5 colonna 6 Economia Monetaria 9/12

Struttura della parte terza del programma La legge di Walras segnala che i mercati finanziari possono essere in disequilibrio anche se i vincoli di bilancio di tutti i settori istituzionali sono rispettati L analisi della parte terza si sofferma sul funzionamento dei vari mercati per caratterizzarne l equilibrio e il funzionamento al di fuori dell equilibrio capitolo 9: il mercato dei titoli (T ) capitolo 11: i mercati del credito (L) e della moneta(m) capitolo 13: i mercati della liquidità bancaria (H) Economia Monetaria 10/12

Struttura della parte terza del programma Nel capitolo 14 si analizzerà se sia possibile raggiungere l equilibrio simultaneo in tutti i mercati considerati (ovvero una situazione in cui tutti gli addendi della legge di Walras sono nulli). Gli aggiustamenti sui vari mercati nel caso alcuni di essi siano in disequilibrio. Partendo da una situazione di equilibrio, quali saranno gli effetti di eventuali shock o di manovre di politica monetaria. Economia Monetaria 11/12

La politica monetaria In questo contesto il compito delle autorità monetarie è quello di influenzare le forze che agiscono sui mercati in modo da raggiungere gli obiettivi che si prefiggono. In particolare, le autorità monetarie: cercano di porre rimedio ai disequilibri che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi causano gli squilibri che innescano meccanismi di aggiustamento che agevolano il raggiungimento degli obiettivi. Economia Monetaria 12/12