T R I B U N A L E D I L U C C A Eredità giacente n.276/15 V.C. Simi Valerio RELAZIONE TECNICA A CHIARIMENTI foto fronte foto retro Giudice Delegato dott. B. Giunti Curatore dott. L. Pardini Tecnico estensore dott. arch. F. Meniconi Viareggio, 24 ottobre 2016
In data 3 giugno 2016 il sottoscritto architetto Fabrizio Meniconi veniva incaricato dal dott. Luca Pardini curatore nella procedura in epigrafe, di procedere alla valutazione del bene immobile in oggetto. Il dott. Pardini con lettera inviata a mezzo pec in data 12.10.2016 prot. n 110974, chiedeva l annullamento dell avviso di accertamento IMU anno 2013 n 527679, per il motivo di inagibilità dell immobile sito in Nozzano, distinto al foglio n 150 mappale 1211. Tale richiesta veniva rigettata dal competente ufficio tributi del comune di Lucca in data 14 ottobre 2016. Su richiesta del dott. Pardini, lo scrivente precisa quanto segue: l immobile in esame risulta completamente privo di ogni tipo di impianto (elettrico, gas ed idro-termo-sanitario) presumibilmente, visto lo stato dei luoghi, da ben oltre un ventennio. FOTO INTERNE Le condizioni strutturali del fabbricato necessitano di importanti interventi di consolidamento sia per le strutture orizzontali, sia per quelle verticali. Gli attuali orizzontamenti presentano deformabilità e vibrazioni eccessive rispetto alle attuali esigenze. In particolare, al fine di mettere in sicurezza l immobile ottemperando alle vigenti normative in materia antisismica, è necessario intervenire mediante rinforzi strutturali. Quindi con la realizzazione di solette in calcestruzzo alleggerito con interposta rete elettrosaldata e inserimento di spinotti a coda di rondine nelle murature perimetrali opportunamente ammorsati alla rete stessa. Inoltre dovranno essere posizionati dei connettori in acciaio che consentono il
consolidamento tra la struttura lignea portante dell esistente solaio e la nuova soletta di calcestruzzo, al fine di ottenere una piastra rigida in grado di ripartire meglio le azioni sismiche orizzontali. Anche le strutture verticali necessitano di rinforzi strutturali viste le mediocri condizioni manutentive e le lesioni ben visibili sui paramenti murari. PROSPETTO FRONTE PROSPETTO RETRO
L intervento deve prevedere rinforzi delle strutture lesionate ed incoerenti, trattandosi di muratura in pietra faccia-vista oramai degradata, con giunti disgregati e quindi prive di coesione tra i vari elementi portanti. In particolare dovranno essere eseguiti dei placcaggi (intonaco armato) in calcestruzzo e rete elettrosaldata su entrambi i paramenti murari, al fine di migliorare le proprietà meccaniche delle murature e quindi la stabilità strutturale. Quanto sopra detto consente di consolidare e mettere a norma sismicamente l intero fabbricato che ad oggi presenta gravi carenze costruttive, dovute sia all epoca di realizzazione che allo stato manutentivo dello stesso. Gli interventi sopra descritti, rientrano tra gli interventi di restauro e risanamento conservativo di cui all art. 31 comma 1 lettera c) della Legge 457/78. Interventi rivolti a conservare l organismo edilizio ed assicurarne la funzionalità. Tali interventi comprendono tra le altre cose il consolidamento degli elementi costitutivi dell edificio. FOTO COPERTURA Anche la copertura presenta una struttura portante inadeguata, sia come dimensioni, sia come stato manutentivo. Le ingenti infiltrazioni e gli esigui spessori degli elementi lignei hanno provocato imbarcamenti e cedimenti
tali da dover intervenire radicalmente sulla struttura ed adeguarla alle vigenti normative in materia antisismica. Viareggio, 24 ottobre 2016 dott. arch. Fabrizio Meniconi