REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004. a. collaborano con il laboratorio comunitario di riferimento nel loro ambito di competenza;

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Transcript:

REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 a. collaborano con il laboratorio comunitario di riferimento nel loro ambito di competenza; b. coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c. se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati;

REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai laboratori comunitari di riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.

SCF (Commissione scientifica sugli alimenti ) elaborò una valutazione del rischio per gli IPA nel 2002 Successivamente la CE chiese all EFSA un aggiornamento della valutazione sulla base delle nuove informazioni scientifiche ed, in particolare, chiese se il benzo(a)pirene poteva ancora essere considerato il solo marcatore di presenza e tossicità per gli IPA Raccomandazione della Commissione 108/2005/CE I dati raccolti nel periodo 2005-2007 (circa 10.000) a seguito del monitoraggio consentono all EFSA di di preparare un aggiornamento della valutazione del rischio La nuova opinione dell EFSA è disponibile nel giugno 2008

Principali conclusioni dell opinione EFSA 1. Conferma della priorità dei 16 IPA considerati genotossici e cancerogeni dal SCF/JEFCA (15 identificati dalla SCF più benzo(c)fluorene segnalato dal JEFCA); 2. I fattori di equivalenza tossica (TEF) per la caratterizzazione del rischio non sono considerati idonei per questa classe di contaminanti; 3. La caratterizzazione del rischio basata su 8 IPA per cui sono disponibili dati di tossicità orale; Benzo(a)Pirene, Crisene, Benzo(a)Antracene, Benzo(b)Fluorantene, Benzo(k)Fluorantene, Indeno[1,2,3-cd]Pirene, DiBenzo[a,h]Antracene, Benzo[g,h,i]Perilene

Principali conclusioni dell opinione EFSA 4. Nel 50 % dei campioni analizzati è stata riscontrata la presenza di B(a)P, mentre nel 30 % dei campioni risultati negativi per B(a)P sono stati individuati altri IPA genotossici e cancerogeni; 5. L esposizione con la dieta nei paesi Europei era calcolata per consumatori a esposizione media e alta con differenti scenari (B(a)P da solo, Σ2IPA, Σ4IPA, Σ8IPA); 6. Il B(a)P da solo non è un indicatore idoneo per la presenza e la tossicità degli IPA presenti negli alimenti. La Σ4IPA o la Σ8IPA meglio caratterizzano il rischio; 7. Per i non fumatori il principale veicolo di esposizione agli IPA sono gli alimenti, mentre per i fumatori l esposizione inalatoria può essere significativa considerando che la via inalatoria è di contro normalmente molto bassa.

OPINIONE DEL EFSA Principali conclusioni dell opinione EFSA MOE calcolati per i diversi scenari MOE per consumatori a esposizione media MOE per consumatori a esposizione alta 15.900 17.900 < 10.000 Rischio tracurabile Preoccupazione

Alimenti suddivisi in 4 classi sulla base dei livelli della Σ4IPA Livelli molto bassi Livelli bassi Livelli medi Carne e pesce fresco Carne e pesce affumicati e relativi prodotti, cereali e prodotti derivati, vegetali, legumi e frutta secca Oli e grassi alimentari escluso il burro di cacao 90 Perc. Σ4IPA = 0,28 µg/kg 90 Perc. Σ4IPA < 5 µg/kg 90 Perc. Σ4IPA =10 µg/kg Livelli alti Burro di cacao, molluschi bivalvi e integratori dietetici 90 Perc. Σ4IPA = 13-30 µg/kg

Livelli alti Polvere di caffe, tè e cacao Tuttavia la numerosità campionaria era bassa ed inoltre caffé e té una volta preparati (diluizione con acqua) presentavano valori < 1 ppb o anche più bassi Per crostacei, cefalopodi, erbe, spezie e pesce affumicato in scatola il numero di dati disponibili erano troppo bassi per poter consentire valutazioni Di contro, per gli alimenti per la prima infanzia i livelli erano cosi bassi da non essere considerati significativi nella valutazione dell esposizione

I principali gruppi di alimenti che contribuiscono all ingestione di IPA (ordine decrescente) 1) Crostacei, molluschi, cefalopodi, etc. e prodotti derivati 2) Cereali e prodotti a base di cereali 3) Vegetali, legumi e frutta secca 4) Carne e prodotti a base di carne 5) Oli e grassi (escluso il burro di cacao) 6) Pesce e prodotti a base di pesce Integratori dietetici, erbe, spezie ed, anche, caffé, té e cioccolato non contribuiscono in modo significativo. Eccezione per integratori a base di Gingko Biloba, Ginseng, erba di San Giovanni, propoli e alghe

Reg. 1881/06/CE B(a)P Nuove proposte + + Σ 4 IPA Σ 8 IPA B(a)P Benzo(a)Pirene, Crisene, Benzo(a)Antracene, Benzo(b)Fluorantene Benzo(a)Pirene, Crisene, Benzo(a)Antracene, Benzo(b)Fluorantene, Benzo(k)Fluorantene, Indeno[1,2,3-cd]Pirene, DiBenzo[a,h]Antracene, Benzo[g,h,i]Perilene

Σ 8 IPA non hanno un particolare valore aggiunto rispetto agli Σ 4 IPA. Correlazione > 0,9 Per un certo periodo di tempo è stato in discussione se porre un solo LM per la Σ 4 IPA o un LM per la Σ 4 IPA + 4 LM per i singoli IPA Scelta finale Limite massimo per Benzo(a)Pirene come 1 marcatore Limite massimo per Σ 4 IPA come 2 marcatore

Alcune considerazioni sul limite massimo per la Σ 4 IPA Lower bound limit Concetto di Upper bound limit Se la concentrazione misurata è < LOQ si pone = 0 Se la concentrazione misurata è < LOQ si pone = LOQ Dato che, come vedremo in seguito, il LOQ è stato posto per i 4 IPA a 0,90 adottare il criterio dell upper bound limit significherebbe probabilmente sovrastimare. Nell ipotesi, infatti, di concentrazioni per 3 IPA tutte inferiori al LOQ la Σ sarebbe comunque pari a 2,70. Questo porrebbe di fatto un limite sulla concentrazione del 4 IPA considerato singolarmente. E stato quindi adottato il criterio del lower bound limit

Alcune considerazioni sul limite massimo per la Σ 4 IPA Inoltre, il lower bound limit non è influenzato dal LOQ Laboratori con differenti LOQ potrebbero giungere a conclusioni diverse di conformità su uno stesso campione qualora la Σ 4 IPA fosse calcolata sulla base dell upper bound limit