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Liceo Carlo Botta Ivrea PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE Anno scolastico: 2016-2017 Disciplina: GRECO Classi: III e IV anno Liceo Classico (3 A, 3 B, 3 E; 4 A, 4 B, 4 E) 1. Definizione delle competenze standard del secondo biennio (III e IV anno di corso) Profilo al termine del biennio (cfr. Indicazioni Nazionali) Lo studente: 1. ha consolidato le competenze linguistiche funzionali alla comprensione e alla traduzione di testi d autore affrontate nel primo biennio e ha acquisito quelle ancora mancanti (lettura scorrevole; conoscenza delle strutture morfosintattiche - in particolare flessione nominale e verbale -; funzioni dei casi nella frase e delle frasi nel periodo; formazione delle parole; conoscenza del lessico - per famiglie semantiche e per ambiti lessicali -) 2. sa riconoscere le principali peculiarità lessicali e morfosintattiche della poesia epica e lirica, della storiografia, della retorica e della filosofia 3. sa affrontare autonomamente la traduzione di testi d autore in prosa di media difficoltà (III anno: i mitografi, Erodoto, Senofonte, Luciano; IV anno: Lisia, Isocrate) e motivare le scelte di traduzione non solo attraverso gli elementi grammaticali, ma anche sulla base dell analisi a più livelli (lessicale, morfosintattico, retorico) e della interpretazione complessiva del testo oggetto di studio 4. con la guida del docente e/o con un corredo adeguato di note, sa leggere (per quanto riguarda i testi in esametri e in distici elegiaci), comprendere e analizzare a diversi livelli (metrico, lessicale, morfosintattico, retorico) testi poetici e in prosa di autori esaminati nello studio della letteratura oppure secondo percorsi per generi letterari (III anno: Omero, i lirici, Erodoto, Tucidide; IV anno: Lisia, Isocrate, Demostene) 5. ha acquisito gli elementi di valutazione critica indispensabili per mettere a fuoco i caratteri distintivi della cultura letteraria greca nel suo complesso e il suo impatto sulla tradizione occidentale (le forme di comunicazione e di circolazione dei testi; i concetti di oralità, auralità, originalità, creatività e imitazione; l importanza dei generi letterari; il rapporto tra gli autori e il contesto sociale e politico; le modalità con cui il patrimonio letterario greco viene selezionato, conservato e trasmesso alle epoche successive), con particolare attenzione alla ricerca di permanenze (attraverso temi, motivi, topoi) nella cultura e nelle letterature latina, italiana ed europee, in modo da valorizzare anche la prospettiva comparatistica e intertestuale. 6. sa ricostruire, attraverso l opportuna contestualizzazione dei brani affrontati in lingua originale e di una più ampia scelta di testi proposti in traduzione (se possibile, attraverso letture integrali), il quadro complessivo della cultura letteraria greca dalle origini all età classica attraverso i generi e gli autori più rilevanti.

2. Metodi e strumenti di lavoro In relazione ai diversi obiettivi e ai diversi momenti di attuazione delle singole unità didattiche saranno utilizzate in modo complementare diverse metodologie di lavoro: lezioni frontali lettura di testi con esercizi di comprensione, analisi, rielaborazione discussioni guidate costruzione di schemi e mappe per organizzare visivamente contenuti complessi correzione delle esercitazioni con analisi del grado di legittimità delle soluzioni proposte esercizi di approccio guidato ad un testo in lingua non noto Anche per quanto riguarda gli strumenti, in funzione delle diverse attività proposte saranno utilizzati tutti gli strumenti a disposizione: libro di testo testi in fotocopia LIM In relazione al RECUPERO saranno attivate le seguenti strategie di intervento: a) sportello permanente di sostegno allo studio b) moduli tematici obbligatori c) recupero in itinere, ove possibile a classi aperte 3. Programmazione degli interventi terzo anno periodo settembredicembre temi La tradizione dei testi; la periodizzazione della letteratura greca; notizie di storia della lingua greca nella sua dimensione diatopica e diacronica. Le origini della letteratura greca. Omero dei capitoli (da Ephodion II o da Athenaze I-II) gennaiomarzo Omero (conclusione) Esiodo dei capitoli (da Ephodion II; in particolare: Senofonte) aprile-maggio La lirica: definizione, caratteri. Il giambo

dei capitoli (da Ephodion II; in particolare: Senofonte) LABORATORIO DI TRADUZIONE E DI ANALISI DEI TESTI: testi lirici (Archiloco, Ipponatte) quarto anno periodo settembredicembre temi La lirica monodica (conclusione) La lirica corale LABORATORIO DI TRADUZIONE E DI ANALISI DEI TESTI: oratoria (Lisia) gennaiomarzo L età classica Il teatro: definizione, origine, prassi esecutiva Eschilo LABORATORIO DI TRADUZIONE E DI ANALISI DEI TESTI: oratoria (Lisia e Isocrate) aprile-maggio Sofocle; Euripide 1 La storiografia: Erodoto (ripresa e sistematizzazione del lavoro del terzo anno); Tucidide Oratoria: sintesi complessiva LABORATORIO DI TRADUZIONE E DI ANALISI DEI TESTI: Tucidide, Isocrate, Demostene 1. fra i due tragediografi, il docente tratterà quello che non sarà oggetto del corso di autori del quinto anno 4. Tipologie di verifica Oltre alle prove di traduzione (analoghe alla seconda prova scritta attualmente prevista dall Esame di Stato) saranno proposti diversi tipi di verifica, in funzione della misurazione di specifici obiettivi (ad esempio: prove linguistiche strutturate per competenze; analisi storico-letteraria e linguistica di testi noti; analisi di testi analoghi a quelli noti; presentazione di schede di lettura; presentazione sintetica di un contenuto; etc.): alcune di queste prove avranno valenza sommativa e saranno misurate attraverso voti in decimi, altre corrisponderanno a momenti di monitoraggio formativo. Occorre precisare che: secondo quanto stabilito dall intero dipartimento delle discipline linguistiche, la prova orale mira a verificare, una volta accertata una conoscenza complessivamente corretta dei contenuti, obiettivi specifici (uso corretto della lingua; acquisizione progressiva del lessico specifico; selezione adeguata dei contenuti in funzione della consegna; interazione con l interlocutore; coerenza ed organizzazione logica del discorso; approccio critico e personale ai contenuti; controllo della situazione comunicativa)

anche per il percorso storico-letterario verranno utilizzate in modo complementare verifiche orali e prove che richiedono una produzione scritta, principalmente per esigenze di tempo e di controllo omogeneo del grado di assimilazione dei contenuti la valutazione della singola prova non viene mai intesa come giudizio rigido definitivo, ma come registrazione della situazione raggiunta durante una tappa del processo di apprendimento con funzione diagnostica e di necessaria premessa per l'impostazione dell'eventuale attività di recupero la valutazione finale non nasce da una media matematica dei voti ma dall'esame del processo di crescita complessiva della personalità scolastica del discente, dando adeguato spazio anche elementi quali la motivazione, il desiderio di approfondimento, la capacità di contribuire in modo costruttivo al percorso educativo dell'intero gruppo classe La prova comune finale per competenze sarà redatta sulla base del seguente schema di riferimento: competenze verificate 1, 2, 3 (riconoscere e utilizzare strutture morfosintattiche; analizzare il lessico di un testo; comprendere il significato complessivo di un messaggio; analizzare il lessico - per famiglie semantiche e per ambiti - ; riconoscere e analizzare la costruzione sintattica e il lessico della storiografia, della retorica e della filosofia - a seconda del percorso previsto per lo specifico anno di corso -; traduzione di testi d autore in prosa di media difficoltà sulla base dell interpretazione complessiva del passo) tipologia di consegne (testo non noto, ma omogeneo rispetto a quelli del modulo storico-letterario e / o del laboratorio di traduzione di riferimento, se necessario con il supporto della traduzione a fronte; svolgimento della prova senza dizionario) esercizi di analisi morfosintattica a risposta chiusa e a risposta aperta, completamento e scelta multipla, scelta lessicale, caccia all errore; risposta a domande sul senso complessivo del testo; traduzione con indicazioni lessicali e cotestuali 5. Obiettivi misurabili Il Dipartimento ha individuato per l anno scolastico 2016-2017 i seguenti obiettivi misurabili: ambito misurato classi obiettivo misurabile risultato atteso attività di recupero tutte (con l esclusione della prima) numero di studenti (appartenenti al gruppo coinvolto nel recupero) con profitto insufficiente nello scritto alla fine dell anno rispetto al numero di studenti con profitto insufficiente nello stesso ambito alla fine del primo trimestre < = 70 % competenze 1, 2, 4 seconde, terze e quarte incremento della percentuale di esiti sufficienti nella prova finale rispetto alla percentuale di esiti sufficienti nella rilevazione finale dell anno scolastico 2015-2016 >= 10 %

competenze 1, 2, 4 seconde, terze e quarte incremento del valore medio dei risultati conseguiti dagli studenti nella prova di competenza finale rispetto alla rilevazione finale dell anno scolastico 2015-2016 >= 0,3 Il Direttore di Dipartimento I docenti del Dipartimento di Lettere Classiche (Prof.ssa Daniela Subrizi) Adriano Consoli Alessandro Col Maria Nicla Diaferio Stefania De Leo Clara Elena Daniela Fisanotti Linda Pascale Andrea Perinetti Carlo Porrati Maria Restuccia Teresa Skurzak Daniela Subrizi Paola Tempia