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CATALOGO OFFERTA FORMATIVA a.s. 2016-2017 Accademia Valdarnese del Poggio Museo Paleontologico di Montevarchi Via Poggio Bracciolini, 36/40 52025 Montevarchi (AR) Tel. +39055/981227 - +39055/981812 E-mail: info@accademiadelpoggio.it Sito Internet: www.accademiadelpoggio.it

2 INDICE Sezione Paleontologia e Scienze Naturali Visita guidata al Museo Paleontologico pag. 4 La paleontologia come scienza moderna pag. 4 Sezione Storia e Archeologia Visita alla sezione archeologica del Museo Paleontologico pag. 5 Metodologia della ricerca archeologica pag. 5 Storia e archeologia delle tecniche artistiche pag. 5 La storia e il videogioco pag. 5 Il guerriero, il cavaliere, il soldato pag. 6 Sezione Laboratorio del Museo Paleontologico L arte di graffiare pag. 7 Il restauro archeologico pag. 7 Sezione Biblioteca Il laboratorio della scienza: alla scoperta dell Accademia Valdarnese del Poggio pag. 8 Tecniche di ricerca 3.0 pag. 9 La lingua: si dice, si canta, si dipinge pag. 9 Sezione Audioteca L audioteca incontra i ragazzi pag. 11 La musicoterapia a scuola pag. 11 Informative pag. 12

3 ACCADEMIA VALDARNESE DEL POGGIO Nata nel 1805 a Figline Valdarno con lo scopo di promuovere lo sviluppo culturale del territorio, l Accademia Valdarnese del Poggio sviluppò subito la sua attività intorno ad una prima raccolta di fossili e di libri. L istituzione venne trasferita a Montevarchi tra il 1818 e il 1819. Nella struttura è conservato e gestito il patrimonio dell Istituzione: il prestigioso Museo Paleontologico con la nuova Sezione Archeologica, la Biblioteca Poggiana, l Audioteca. L istituzione e il Museo sono riconosciuti dalla Regione Toscana come enti di rilevanza culturale, la sua rivista Memorie Valdarnesi, attiva dal 1835, è stata inserita nell elenco dei periodici regionali di cultura. SEZIONE PALEONTOLOGIA E SCIENZE NATURALI MUSEO PALEONTOLOGICO CON SEZIONE ARCHEOLOGICA E LABORATORIO Il Museo Paleontologico è stato aperto al pubblico per la prima volta nel 1829 e conserva 2600 reperti fossili provenienti dal Valdarno superiore. La nuova esposizione, completamente rinnovata e inaugurata alla fine del 2014, permette un viaggio nel tempo di tre milioni di anni. Le ricostruzioni ambientali permettono di apprezzare le variazioni climatiche e ambientali che hanno accompagnato la storia naturale del territorio, la fauna che popolava gli altissimi boschi di sequoie a clima caldo-umido di 3.100.000 di anni fa, il periodo delle glaciazioni (2.500.000 anni fa), il grande lago pleistocenico, fino alla prima presenza umana (200.000 anni fa). Il percorso approfondisce anche l antropizzazione, grazie alla nuova Sezione Archeologica, che espone reperti etrusco-romani del territorio e della zona del viterbese. Inoltre, nel Laboratorio di restauro si svolgono le attività didattiche manuali e laboratoriali.

4 VISITA GUIDATA La visita guidata al Museo Paleontologico permetterà di comprendere l evoluzione geologica, paleontologica e antropica del Valdarno Superiore. In collaborazione con dott. Andrea Savorelli, paleontologo TEMPI: 1.15 h COSTI: 3 / alunno + 2 ingresso museo (90 per classi di oltre 20 alunni) LA PALEONTOLOGIA COME SCIENZA MODERNA Un approfondita visita guidata al Museo Paleontologico permetterà di comprendere l evoluzione geologica, paleontologica e antropica del Valdarno Superiore con particolare riferimento ai cambiamenti faunistici che si registrano negli ultimi 3 milioni di anni e alle loro relazioni con le variazioni climatico-ambientali. Nel corso della visita saranno affrontati anche temi specifici, come, ad esempio, gli adattamenti negli ambienti insulari, l evoluzione umana e le testimonianze lasciate dalle comunità preistoriche nel Valdarno. La seconda parte dell attività consiste in un approfondimento tematico a scelta: attività laboratoriale incentrata sugli adattamenti evolutivi nei mammiferi, nella quale si potranno osservare e maneggiare riproduzioni di resti fossili. Lo scopo dell attività è quello di mostrare come la paleontologia sia una scienza viva: il fossile, dopo il recupero ed il restauro, può essere studiato con tecniche moderne e variegate, con le quali trarre inaspettate informazioni sulla storia della vita e del pianeta Terra. lezione multimediale in cui si approfondisce il tema dei cambiamenti climatici, cercando di capire come lo studio delle modificazioni del passato possa aiutarci a comprendere i cambiamenti in atto e futuri. Lo scopo di questa attività è quello di offrire dati, informazioni ed interpretazioni per permettere agli studenti di affrontare in modo critico un importante tema di attualità. In collaborazione con dott. Andrea Savorelli, paleontologo TEMPI: 2h (1h di visita guidata + 1h di approfondimento di una tematica a scelta tra le due proposte) COSTI: 4 / alunno + 2 ingresso museo (120 per classi di oltre 20 alunni)

5 SEZIONE STORIA E ARCHEOLOGIA VISITA ALLA SEZIONE ARCHEOLOGICA DEL MUSEO La visita guidata alla sezione Archeologica del Museo permetterà agli alunni di capire la presenza etrusco-romana in Valdarno e nel centro Italia. Impareranno a conoscere i materiali archeologici ed attraverso essi scopriranno le storie lontane. In collaborazione con dott.ssa Paola Piani, archeologa TEMPI: 1.15 h COSTI: 3 / alunno + 2 ingresso museo (90 per classi di oltre 20 alunni) METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA Il modulo comprende una lezione frontale durante la quale gli studenti impareranno le tecniche di indagine archeologica e la loro evoluzione nel tempo. Il secondo incontro prevede la visita alla sezione archeologica del Museo Paleontologico per scoprire parte del patrimonio archeologico del territorio ed una successiva attività di ricerca storica in biblioteca. In collaborazione con dott.ssa Paola Piani, archeologa TEMPI: 3.15 h (2.15 h lezione e visita alla sezione archeologica, 1 h laboratorio) COSTI: 6 / alunno (120 per classi di oltre 20 alunni) STORIA E ARCHEOLOGIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE La storia dell'arte affrontata da un altro punto di vista, quello storico e archeologico. Perché nascono certe tipologie di arte, quando, in che contesto storico? Con l'aiuto di materiali didattici vari verranno svelate le storie che gli oggetti d'arte possono raccontare e queste informazioni ci serviranno per il laboratorio manuale. In collaborazione con dott.ssa Paola Piani, archeologa TEMPI: 3 h (1 h lezione, 2 h laboratorio) COSTI: 6 / alunno (120 per classi di oltre 20 alunni) LA STORIA E IL VIDEOGIOCO Che la Storia come campo d indagine e materia di studio non si limiti ai soli libri di testo, scientifici o divulgativi, è ormai una dato di fatto assodato. Dal cinema al teatro, dalle rievocazioni alle mostre, la Storia si è messa a disposizione delle masse di giovani e meno giovani attraverso varie formule. Solo recentemente tuttavia la Storia è arrivata a coprire uno dei maggiori mercati mondiali: quello dei videogames. Si tratta dell industria maggiore dell informatica e della grafica 3D, attiva ormai da svariati decenni in tutto il mondo e capace di tenere incollati davanti agli schermi gli occhi di centinaia di migliaia di giovani studenti. Il videogioco di ambientazione storica rientra a pieno titolo tra gli strumenti di apprendimento in grado accompagnare la lezione del docente, un po come quando si consiglia la visione di un buon film inerente il periodo storico affrontato in classe per darne una raffigurazione visiva animata. L obiettivo principale dell attività didattica è quello di dimostrare attraverso una lezione frontale (supportata da videoproiezione) come le fonti letterarie, materiali, archeologiche e iconografiche che presiedono alla stratificazione e all ampliamento delle conoscenze sul passato possano essere utilizzate per rappresentazioni tridimensionali fondate e realistiche, che proprio grazie all interattività saranno in grado di fornire informazione e suggestione altrove irreperibili, oltre che stimolare la curiosità dello studente sul tema, periodo o evento giocato e sul quale potrà approfondire successivamente le proprie conoscenze attraverso la lettura di un più classico saggio scientifico.

6 Saranno selezionati esclusivamente titoli ludici che si siano basati per le ricostruzioni su fonti storiche attendibili e criteri scientifici validi. Partendo dall età classica (Grecia e Roma antica) sarà possibile ricostruire graficamente i principali periodi storici (dal Medioevo alla Seconda Guerra Mondiale) soffermandosi di volta in volta sulle fonti utilizzate e sulla letteratura di riferimento. Sarà inoltre possibile per il docente scegliere di concentrarsi su un periodo storico in particolare, in base a specifiche esigenze didattiche. In collaborazione con dott. Vito Monterosso, storico TEMPI: 1.5 h / incontro COSTI: 3 / alunno IL GUERRIERO, IL CAVALIERE, IL SOLDATO È ben noto il peso assunto dalle tecnologie, dalle tecniche di combattimento, dagli armamenti e dalla composizione degli eserciti nelle trasformazioni politiche, economiche, tecnologiche e sociali del nostro mondo. Questo laboratorio indagare le epoche passate attraverso la lente d ingrandimento della storia militare, una branca specialistica dotata di metodi e strumenti leggermente differenti da quelli usati dagli storici impegnati nell analisi di altre forme d interazione umana. La geografia, ad esempio, così come l orografia e la matematica saranno strumenti indispensabili alla comprensione dei fatti d arme del passato. L attività didattica si propone di analizzare i protagonisti delle guerre del passato attraverso lo studio delle fonti letterarie, archeologiche, iconografiche (raffigurazioni pittoriche e fotografiche) e materiali (con possibilità di esporre in classe reperti originali di periodi più recenti), in modo da personificare in modo adeguato gli eventi più o meno catastrofici che furono vissuti sulla pelle dei nostri avi e antenati più o meno lontani nel tempo. Dai primi guerrieri ittiti e sumeri, che solcavano le distese della mezza luna fertile sui loro carri da guerra, alla carica devastante dei cavalieri in armatura del tardo medioevo; dalle corazzate e disciplinate legioni romane, alle invasioni barbariche, mongoliche e vichinghe susseguitesi nei secoli; dalle democratiche falangi oplitiche della Grecia classica, ai Panzer tedeschi che sbriciolarono strade e speranze nell Europa del XX secolo; dalle salve di fuoco dei moschettieri rinascimentali che sbarcarono nel Nuovo Mondo, alle lugubri trincee scavate in tutto il Vecchio Mondo della Prima Guerra Mondiale. L attenzione si focalizzerà sull estrazione sociale, l armamento, le tattiche e le motivazioni ideologiche (qualora ve ne fossero) dei combattenti. Saranno inoltre analizzate le battaglie campali più importanti del periodo in esame, o le battaglie epocali che funsero da spartiacque nell evoluzione politico-militare del genere umano nel corso della Storia. L obiettivo ultimo sarà quello di indurre gli studenti nella ricerca di collegamenti tra sistema politico, sociale ed economico con il sistema bellico di riferimento. A seconda delle esigenze dei percorsi didattici della classe, il laboratorio proporrà moduli su singoli periodi storici che potranno essere scelti dal docente: il carro e gli eserciti dell Oriente Antico; la falange oplitica; il legionario romano: il cavaliere medievale; i moschettieri e gli eserciti delle grandi monarchie dal Rinascimento alle Guerre Napoleoniche: il soldato nelle guerre mondiali. In collaborazione con dott. Vito Monterosso, storico TEMPI: 1.5 h / incontro COSTI: 3 / alunno (15 per intero ciclo di n. 6 incontri)

7 SEZIONE LABORATORIO DEL MUSEO PALEONTOLOGICO L ARTE DI GRAFFIARE A partire dall arte rupestre dei primitivi, fino alla moderna tecnica del graffitismo, attraverso l uso di immagini sarà approfondita l evoluzione tecnica e culturale dell arte di graffiare per comunicare. Infine ogni alunno potrà realizzare il suo graffito con l uso di materiali attuali (pastelli, pennarelli, stuzzichini di legno...). In collaborazione con dott.ssa Antonella Aquiloni, restauratrice TEMPI: 2.15 h COSTI: 4 / alunno + 2 ingresso museo (120 per classi di oltre 20 alunni) IL RESTAURO ARCHEOLOGICO Il percorso comprende una lezione frontale di introduzione al mondo del restauro dei materiali archeologici che sarà propedeutico all attività di laboratorio, consistente in una prova di restauro, che si svolgerà nel laboratorio del Museo Paleontologico, dopo la visita alla sezione archeologica del museo. In collaborazione con dott.ssa Paola Piani, archeologa TEMPI: 3.15 h (2.15 h lezione e visita alla sezione archeologica, 1 h laboratorio) COSTI: 5 / alunno + 2 ingresso museo (140 per classi di oltre 20 alunni)

8 SEZIONE BIBLIOTECA BIBLIOTECA POGGIANA La Biblioteca Poggiana custodisce circa 10.000 volumi antichi dal Cinquecento in poi, compresi i manoscritti e gli incunaboli e conservati nella suggestiva Sala Grande. Al Fondo Antico si aggiunge la collezione moderna, specializzata in storia del territorio e della Toscana e in riviste specialistiche di archeologia, scienze, letteratura e storia. IL LABORATORIO DELLA SCIENZA: ALLA SCOPERTA DELL ACCADEMIA VALDARNESE DEL POGGIO Tra il XVII e il XVIII secolo le concezioni fisiche, astronomiche e della conoscenza in generale entrarono in crisi di fronte alle scoperte geografiche e tecnologiche del rinascimento. La filosofia aristotelica, sulla quale si basava la teologia della chiesa cattolica, aveva fornito fino almeno al 500 gli strumenti con il quale educare le masse all obbedienza cieca di fronte alla legge di Dio. Dal 1600 tuttavia si verificò un profondo mutamento nella concezione del mondo e le Sacre Scritture entrarono in conflitto con coraggiosi pensatori e ricercatori. Nel corso di pochi decenni mutarono da un lato il metodo, basato sulla sperimentazione, dall altro il linguaggio, arricchito di una terminologia tecnica fino ad allora assente. Il cammino così tracciato sarebbe poi approdato al secolo dei lumi, definizione con la quale ci riferiamo ad un sistema culturale e politico basato sulla razionalità e l assenza di parametri religiosi. Nuove discipline scientifiche sarebbero sorte, come l economia, la geologia e la paleontologia, mentre le vecchie discipline come la medicina e la matematica sarebbero state ampliate e riviste per contribuire al progresso economico-sociale esploso infine tra XIX e XX secolo. L Accademia Valdarnese del Poggio è un luogo privilegiato per ripercorrere un cammino tanto cruciale per l umanità tutta. Situata in un ex convento francescano secolarizzato, spazio per eccellenza deputato alla prosecuzione di un sistema culturale basato sulla sfera sacra, sarebbe diventata agli albori del 1800 un luogo di ritrovo di dotti e spesso illustri personaggi che ritrovandosi periodicamente e assemblando una eccezionale biblioteca con i testi dei pensatori dei secoli precedenti, avrebbero contribuito al progresso economico e sociale, prima che culturale, del nostro Valdarno. Da questi intenti nacque l associazione accademica e, grazie al progredire delle ricerche e delle ambizioni, solo pochi decenni dopo venne alla luce il Museo Paleontologico di Montevarchi, paradigma di impegno civico di divulgazione del proprio patrimonio culturale. Il loro motto rispecchia ancora oggi quella vocazione: Per util, per diletto e per l onor. L attività didattica prevede di ripercorrere le tappe del progresso scientifico europeo nelle sale dell Accademia Valdarnese del Poggio e del Museo Paleontologico, partendo proprio dal fondo antico della Biblioteca Poggiana, dove sono ancora conservati qui testi originali che resero il 1700 il secolo dei lumi. Gli studenti potranno inoltre visionare in prima persona libri antichi di eccezionale valore, al fine di toccare con mano ciò che si colloca alle radici del nostro benessere materiale. In collaborazione con dott. Vito Monterosso, storico TEMPI: 1.5 h / incontro (visita all Accademia Valdarnese del Poggio e al Museo Paleontologico). COSTI: 3 / alunno + 2 ingresso Museo (100 per classi di oltre 20 alunni)

9 TECNICHE DI RICERCA 3.0 La ricerca storica, letteraria, paleontologica, scientifica nell'epoca di Internet. Sembra di avere tutto il mondo in uno smartphone e forse è vero ma siamo in grado di gestire il quantitativo di informazioni a nostra disposizione? Siamo in grado di scegliere le informazioni? I libri sono del tutto obsoleti e non ci possono aiutare nella ricerca? Queste sono alcune domande alle quali cercheremo di dare risposta durante il corso proposto. La fase di laboratorio prevede la realizzazione di una vera e propria ricerca fatta dai ragazzi su un argomento che verrà scelta durante la lezione. In collaborazione con dott.ssa Paola Piani, archeologa TEMPI: 3.15 h (1 h lezione, 2.15 h visita alla sezione archeologica + laboratorio) COSTI: 6 / alunno (120 per classi di oltre 20 alunni) LA LINGUA: SI DICE SI CANTA SI DIPINGE La lingua del poeta è qualcosa di più di una teoria di lettere che si si susseguono dando significato a ciò che leggiamo. C è ancora un tempo per la poesia cantata, c è ancora un tempo per ascoltare il canto del poeta. Il percorso, composto da laboratori indipendenti, dà agli studenti le nozioni basilari per un ascolto consapevole dei poeti contemporanei. Sebbene si consigli di seguire l intero percorso di quattro laboratori è possibile, con opportuni adattamenti, svolgere anche uno solo dei momenti proposti. In collaborazione con Marco Betti, poeta. a) La grammatica del cantastorie Partendo dalle nozioni basilari della metrica italiana e dall'ascolto delle melodie tradizionali usate dai cantastorie verrà analizzata una storia tra quelle proposte dall allestimento museale o recuperate da articoli di giornale, libri, romanzi o racconti. L analisi porterà alla selezione di alcune informazioni narrative essenziali ed esaustive che verranno a loro volta elaborate in un testo poetico. TEMPI: 1.5 h COSTI: 4 / alunno (80 per classi di oltre 20 alunni) b) Giullari, saltimbanchi e cantastorie Il cantastorie è una figura figlia dei giullari e giocolieri medioevali e dei saltinbanchi in auge nell'europa rinascimentale. Fino alla Seconda Guerra Mondiale non era difficile trovare un cantastorie all'angolo di una piazza in occasione di fiere e mercati o nei giorni festivi. Dopo il secondo conflitto mondiale, a causa della mutazione dei costumi nazionali questa figura è andata via via scomparendo e oggi sono pochi i continuatori della tradizione. Partendo dal testo scritto nel primo incontro del percorso si analizzeranno le varie melodie tradizionali e proveremo a improvvisare su melodie contemporanee storie e fatti dei nostri giorni. TEMPI: 1.5 h COSTI: 4 / alunno (80 per classi di oltre 20 alunni) c) Maghi, stregoni e medicastri La musica è stata un tempo veicolo della voce: la melodia era sempre succube delle parole. Maghi, stregoni, e medicastri curavano a suon di rime tantissimi malanni. Partendo da alcune testimonianze proveremo a creare le nostre formule magiche personali: saranno misteriossisime parole o semplici filastrocche?

10 TEMPI: 1.5 h COSTI: 4 / alunno (80 per classi di oltre 20 alunni) d) Se non lo scrivo lo disegno Lingua ed immagini. In passato si usava dipingere vari soggetti accanto alle lettere dell alfabeto od ornare le stesse con motivi geometrici. In altre culture la lingua è solo rappresentata con disegni. Nel corso del Novecento tanti artisti hanno utilizzato la lingua e la poesia per rappresentare immagini. I cantastorie usavano illustrare i loro fogli volanti. Oggi le nuove tecnologie ci hanno abituati a semplificare la lingua attraverso le faccine. Il laboratorio si prefigge di far conoscere questi aspetti della lingua adattandoli alle varie fasce di età e fare in modo che alla fine i ragazzi siano in grado di comporre una poesia visiva. TEMPI: 1.5 h COSTI: 4 / alunno (80 per classi di oltre 20 alunni) INTERO PERCORSO (a-d): 14,00 / alunno

11 SEZIONE AUDIOTECA AUDIOTECA POGGIANA L Audioteca Poggiana, nata nel 2005 da una donazione privata, conserva circa 11.000 dischi in vinile, che permettono di proporre attività divulgative e didattiche sulla storia della musica e mirate all avvicinamento del pubblico più giovane, ma anche attraverso la didattica, di intervenire in funzione terapeutica. L AUDIOTECA INCONTRA I RAGAZZI Attraverso un percorso semestrale (ottobre-aprile), il progetto intende avvicinare gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado del Valdarno sia ai grandi temi della storia della musica che alla scoperta del linguaggio musicale. Gli argomenti spaziano dall incontro coi grandi autori (Beethoven, etc.), ad un percorso storico dalla musica medievale a quella Rap, per compiere un viaggio nella storia della musica dove ogni epoca ha dovuto fare i conti tra consenso e ricerca interiore. Gli incontri si svolgono di pomeriggio una volta al mese nella Sala grande dell Accademia. Al termine del ciclo sarà rilasciato un attestato di partecipazione che dà diritto a credito formativo. La partecipazione dà inoltre diritto alla tessera associativa giovani dell Accademia Valdarnese del Poggio (ingresso libero al Museo, sconto al bookshop, ecc.). In collaborazione con m Salvatore Dell Atti, maestro d orchestra e compositore, direttore dell Audioteca TEMPI: 1.5 h / incontro COSTI: 15 / alunno (intero ciclo di n. 6 incontri) LA MUSICOTERAPIA A SCUOLA Il progetto è concepito per offrire modalità educative differenziate agli studenti, nonché, più specificamente, per operare dal punto di vista riabilitativo all interno di situazioni anche di natura patologiche. L obiettivo è favorire la comunicazione e l interazione fra gli studenti, oltre all apprendimento attraverso interventi mirati atti a favorire tutta una serie di obiettivi terapeutici che possano realizzare esigenze e necessità di tipo emozionali, fisiche, sociali, etc. Il progetto prevede la collaborazione del Conservatorio di Musica A. Casella di L Aquila dove, da diversi anni, è attivo un corso di musicoterapia riconosciuto dal ministero. Per ogni incontro di classe è prevista una presenza di riferimento di un musicoterapista. Gli interventi sono da concordare con la classe in base alle specifiche esigenze. In collaborazione con Conservatorio di Musica A. Casella di L Aquila. TEMPI: variabile in base alle specifiche esigenze della classe. Il percorso è concepito per essere realizzato all interno di un intero anno scolastico. COSTI: variabile in base al progetto costruito con l insegnante.

12 INFORMATIVE I progetti sono modulabili in base alle specifiche esigenze della classe Sono realizzabili progetti specifici su richiesta secondo le tematiche dei vari settori I progetti possono essere svolti anche in classe in caso di necessità da parte del docente I costi dei progetti sono esenti iva ai sensi dell'art. 10 d.p.r. 633/72 e risoluzione ministeriale del 06/06/2007 INFO E PRENOTAZIONI OBBLIGATORIE: Dott.ssa Catia Occhinero, Segreteria ORARIO: da martedì a venerdì 10:00-13:00 CONTATTI: tel. 055-981227; e-mail: segreteria@accademiadelpoggio.it Catalogo a cura di: Dott.ssa Paola Piani, responsabile per la didattica Dott.ssa Elena Facchino, direttrice Accademia Valdarnese del Poggio e Museo Paleontologico