Servizi per l impiego e collocamento mirato delle persone con disabilità Fase di preselezione Modello di servizio Vers. 1.1, 12.02.05 1
Premessa La preselezione è uno degli strumenti principali per la realizzazione dell incontro domanda-offerta. Rappresenta, infatti, il canale più immediato di ricerca del personale e si rivolge a quelle persone che non presentano particolari problemi per l inserimento al lavoro. Il modello di servizio presentato nel presente documento è stato realizzato in collaborazione con la provincia di Napoli nell ambito dell attività sperimentale denominata Servizi per la mediazione: Implementazione di servizi per l inserimento lavorativo di persone con disabilità in area complessa realizzata nell ambito delle attività 2004 del Progetto SPINN. Obiettivo Obiettivo della fase di preselezione è quello di ricercare, sulla base della richiesta proveniente dall azienda, quella rosa di candidati che, sulla base di una serie di elementi quali la compatibilità tra capacità funzionali e mansione, la raggiungibilità del luogo di lavoro, gli orari, le competenze richieste, possano effettivamente svolgere quella tipologia di lavoro. Attori coinvolti La fase di preselezione vede coinvolti i seguenti attori con i rispettivi compiti: Centro per l impiego o Analisi richiesta di avvio al lavoro da parte delle aziende o Effettuazione visita in azienda o Analisi della banca dati dell offerta di lavoro o Eventuale effettuazione di colloqui integrativi al fine di completare il quadro complessivo delle informazioni sul candidato o Individuazione della rosa di candidati per la specifica mansione richiesta o Invio candidature all azienda o Preparazione dei candidati al colloquio in azienda o Eventuale accompagnamento dei candidati al colloquio o Eventuale mediazione tra lavoratore ed azienda per la definizione delle modalità di lavoro o Osservazione in situazione lavorativa della persona avviata al lavoro Nello svolgimento dei suoi compiti il Centro per l Impiego potrà avvalersi della collaborazione di partner esperti (ad es. la cooperazione sociale per il supporto e l accompagnamento del lavoratore durante il colloquio in azienda). Imprese o Invio richiesta di assunzione o Invio prospetto informativo o Disponibilità a ricevere una visita in azienda da parte di operatori del CPI o Disponibilità ad accogliere operatori del CPI in qualità di mediatori Lavoratori o Disponibilità ad effettuare il percorso di preparazione al colloquio in azienda o Disponibilità a accogliere l eventuale offerta di lavoro 2
Strumenti Lo svolgimento delle azioni descritte in precedenza presuppone l utilizzo di una serie di strumenti finalizzati essenzialmente: alla raccolta di tutte le informazioni necessarie per conoscere e poter valutare le caratteristiche del lavoratore, dell azienda e delle mansioni richieste; a favorire il processo di incontro tra domanda ed offerta. La prima serie di strumenti è generalmente costituita da questionari. Di seguito si descrive la proposta elaborata da Italia Lavoro, caratterizzata da n. 4 schede riguardanti il lavoratore, l azienda, la mansione e l osservazione in situazione lavorativa. Scheda individuale del lavoratore La scheda, prevista dall art.8 comma 1 della Legge 68/99, contiene tutte le informazioni relative al lavoratore e viene compilata da diversi organismi a seconda della tipologia di dato. In particolare, tutte le informazioni di tipo anagrafico-sociale-professionale vengono raccolte dagli operatori dei Centri per l impiego. Le informazioni di tipo medico-sociale legate alle capacità residue della persona rispetto all attività lavorativa vengono, invece, rilevate durante la visita di accertamento delle condizioni di disabilità compiuta a cura delle Commissioni Mediche Integrate di cui all art. 4 della Legge 104/92. La scheda è suddivisa nelle seguenti sezioni: Dati anagrafici Nucleo Familiare Situazione abitativa Interessi ed occupazioni personali Vita di relazione Istruzione Formazione Patenti/Certificazioni Stato occupazionale Esperienze professionali Categorie protette Accertamento delle condizioni di disabilità Riconoscimento di persona handicappata Assistenza socio sanitaria Redditi e provvidenze economiche Disponibilità/Vincoli Scheda azienda La scheda contiene le informazioni di carattere generale sulle caratteristiche dell azienda, sia dal punto di vista dell organizzazione produttiva sia da quello legato alla fruibilità degli ambienti. Viene utilizzata nell ambito delle visite in azienda compiute da operatori specializzati del Centro per l Impiego o da altri attori dotati di specifica esperienza nella materia, al fine di integrare e meglio specificare le informazioni contenute nel prospetto informativo redatto dalle imprese entro il 31 gennaio di ogni anno. La scheda è suddivisa nelle seguenti sezioni: Dati generali Descrizione prodotti Tipo di mercato e vantaggio competitivo 3
Risorse tecniche Ripartizione dei costi Ciclo produttivo Aree funzionali Sistemi di controllo di gestione Processi Aspetti ambientali Servizi aziendali Accesso all azienda Collocamento lavoratori disabili (Legge 68/99) Disponibilità Posti di lavoro e mansioni ricopribili da persone con disabilità Scheda mansione La scheda contiene le informazioni di dettaglio sulle mansioni disponibili nelle singole aziende soggette all obbligo. Viene compilata contestualmente alla scheda azienda. La scheda è suddivisa nelle seguenti sezioni: Analisi e descrizione della mansione Ambiente di lavoro Oggetti di lavoro Strumenti di lavoro Rischi e prevenzione Organizzazione del lavoro valutazione delle capacità richieste dalla mansione Capacità di apprendimento e applicazione delle conoscenze Capacità complessive di esecuzione di compiti Capacità di comunicazione Capacità motorie e di spostamento Capacità di relazione Scheda osservazione in situazione La scheda intende analizzare se, nel corso dell attività lavorativa, la persona possiede effettivamente le capacità richieste dalla mansione e rilevate nelle visite precedenti l avvio al lavoro. Si procederà, pertanto alla rilevazione delle capacità, alla valutazione di cosa eventualmente interferisce e se esiste la necessità di accorgimenti particolari.la seconda serie di strumenti è, invece, rappresentata dalle banche dati sulla domanda e sull offerta. Queste possono risultare anche molto diverse da provincia a provincia e sono caratterizzate da diversi livelli di flessibilità e di facilità d uso. Il requisito essenziale è quello di permettere l incrocio delle informazioni, sulla base dunque di un idonea metodologia di raccolta ed inserimento dei dati, in base a specifici input quali, ad es., la richiesta da parte di un azienda o la ricerca da parte degli operatori del Centro per l impiego. Descrizione del modello La fase di pre-selezione dei candidati ad una specifica opportunità lavorativa prende avvio dall invio, da parte dell azienda, del prospetto informativo annuale, da cui si possono desumere il numero di scoperture e le relative mansioni disponibili, o di una specifica richiesta di avvio al lavoro di una persona con disabilità in una data mansione. 4
Tali richieste vengono inviate al Centro per l Impiego di competenza che le analizza e, in caso di regolarità, avvia una serie di azioni volte ad individuare il miglior candidato possibile per la mansione richiesta. Per prima cosa, il Centro per l Impiego contatta l azienda per fissare un appuntamento per una visita in azienda finalizzata all acquisizione di tutte quelle informazioni aggiuntive rispetto a quelle contenute nel prospetto informativo. La visita in azienda ha un duplice scopo poichè, oltre alla possibilità di completare il quadro delle informazioni possedute, assume una notevole importanza per l opportunità che offre di sensibilizzazione dei responsabili aziendali e di avvio di un rapporto privilegiato che consenta di favorire l inserimento lavorativo di persone con disabilità. Il Centro per l Impiego richiederà all azienda la possibilità di compiere la visita. In caso positivo, operatori specializzati provvederanno alla compilazione della scheda azienda e di un numero variabile di scheda mansione dipendente dal numero di ruoli differenti disponibili per l inserimento lavorativo. La visita dovrà essere svolta, di preferenza, in collaborazione con un referente incaricato dalla direzione aziendale. Tale referente potrà essere la persona responsabile dell inserimento lavorativo delle persone con disabilità (tutor aziendale). I responsabili del Centro per l Impiego potranno decidere se affidare all esterno il compito di realizzare le visite in azienda. Di frequente, tale incarico è attributo alla cooperazione sociale che, per la propria mission, rappresenta sicuramente uno degli attori del collocamento mirato che ha maggiore esperienza rispetto al rapporto tra persona con disabilità e ambiente di lavoro. Al termine della visita, le informazioni rilevate dovranno essere inserite in un apposita banca dati della domanda, dove andranno ad integrare i dati già ottenuti tramite il prospetto informativo. Conosciute in maniera più puntuale e precisa le caratteristiche dell azienda e delle mansioni richieste, si potrà procedere alla consultazione della banca dati dell offerta al fine di selezionare una rosa di candidati che posseggano caratteristiche compatibili con le esigenze della domanda. In questa fase, si potrà eventualmente procedere a convocare alcuni dei possibili candidati al fine di integrare e/o meglio verificare le informazioni possedute. La rosa dei candidati così determinata sarà inviata all azienda che la esaminerà al fine di individuare tra tutti i candidati una rosa, eventualmente più ristretta, di persone che la direzione aziendale intende convocare a colloquio. Parallelamente il Centro per l impiego avvierà una fase di supporto ed accompagnamento dei candidati che avrà come punti culminanti il colloquio in azienda e l avvio al lavoro. E dimostrato, infatti, che questi sono i due momenti più difficili da affrontare per la persona con disabilità. Tra le azioni previste per il supporto e l accompagnamento al colloquio, si possono citare: Una fase di preparazione al colloquio mediante l organizzazione di incontri ad hoc. L accompagnamento al colloquio. Al termine della fase di colloquio, l azienda sceglierà il lavoratore ritenuto più idoneo e si renderà disponibile a svolgere con il Centro per l Impiego le pratiche per l avvio al lavoro. L inserimento in azienda potrà, come detto, essere seguito da operatori specializzati del Centro per l impiego o da esso incaricati. L inserimento verrà, poi, monitorato nel tempo mediante una serie di visite in azienda periodiche finalizzate all osservazione del comportamento della persona con disabilità in situazione lavorativa. 5
Le informazioni rilevate saranno comparate ai dati raccolti in precedenza per compiere le valutazioni del caso ed eventualmente poter proporre e discutere correttivi per migliorare la soddisfazione del lavoratore e dell azienda. Nella pagina seguente si riporta un diagramma di flusso relativo al processo descritto. 6
Diagramma di flusso FASE DI PRESELEZIONE Selezione candidati Colloquio in azienda Preparazione colloquio Azienda Prospetto informativo Domanda di assunzione CPI Osservazione Incontro D/O Visita in azienda Selezione rosa candidati Scelta candidato ed avvio al lavoro Eventuali in situazione 7
Note per la trasferibilità La trasferibilità del modello descritto nel presente documento ad altri contesti dipenderà essenzialmente dal verificarsi delle seguenti condizioni: Funzionamento a regime del processo di collocamento mirato Disponibilità di strumenti informatici per l incontro domanda offerta Implementazione di servizi di supporto ed accompagnamento nella fase del colloquio e dell inserimento lavorativo Disponibilità delle aziende a consentire la visita in azienda e a monitorare, in collaborazione con il Centro per l impiego, l intero processo di inserimento lavorativo della persona con disabilità.