Analisi e presentazione dei risultati

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Transcript:

Revisione radiologica dei carcinomi di intervallo nei programmi di screening mammografico della Regione Emilia Romagna nel biennio 2004-2005 2005 Quarto approccio valutativo Analisi e presentazione dei risultati L. Bucchi, D. Santini Modena, 06 novembre 2012

I cancri d intervallo come oggetto di studio stima dell incidenza proporzionale studio delle caratteristiche biologiche revisione radiologica

Revisione radiologica falso negativo errore diagnostico errore tecnico segno minimo vero cancro di intervallo occulto

ERRORE -Falsi negativi - Casi nei quali alla revisione esiste una alterazione radiologica sufficiente a suggerire approfondimento diagnostico non più del 20% dei casi di CI revisionati devono essere classificati come errori (falsi negativi) errori di percezione,, in cui l anomalia, l pur essendo presente, non viene riconosciuta errori di interpretazione,, in cui l anomalia l viene vista dal radiologo, ma viene interpretata come una patologia benigna ERRORE - Errori di tecnica - Casi nei quali la neoplasia non è visibile (fuori campo) o è male identificabile per motivi di cattiva conduzione tecnica dell esame (cattivo posizionamento, sottoesposizione, compressione insufficiente, ecc.)

SEGNO MINIMO Alterazioni radiologiche nella sede di successiva comparsa del tumore, identificabili solo con il senno del poi. Di per sés non giustificano il richiamo ad approfondimento diagnostico.

VERI INTERVALLI - Negativi alla revisione - Casi nei quali non è identificabile alcuna alterazione radiologica sufficiente a richiedere un approfondimento diagnostico Vengono considerati come un nuovo evento alla mammografia, sebbene ciò potrebbe non corrispondere ad un nuovo evento biologico. Non sono in relazione con l abilità e con l esperienza del radiologo.

VERI INTERVALLI - Negativi alla revisione - Occulti Né la mammografia fatta al momento dello screening, né quella fatta al momento della diagnosi dimostrano qualche anormalità interpretabile come maligna. - aspetto marcatamente addensato - seno trasparente, ma senza alcuna evidenza patologica - solo secrezione In questi casi la lesione si riesce ad evidenziare solo palpatoriamente, con galattografia, con ecografia e/o proiezioni mammografiche aggiuntive o con Risonanza Magnetica.

ESTENSIONI DEL CONCETTO CARCINOMA DI INTERVALLO CI oltre i due anni: indicatore del mancato mantenimento dell intervallo di screening per problemi organizzativi Errori di assessment: si tratta di un caso sfuggito al processo di screening da imputare ad una carenza della fase di approfondimento

Classificazione dei carcinomi di intervallo revisionati: Falsi negativi (errore diagnostico) se 3 revisori su 3 hanno visto la lesione. Segni minimi se 2 lettori su 3 o 1 lettore su 3 hanno visto la lesione. Veri cancri di intervallo se nessuno dei 3 revisori ha visto la lesione.

Risultati: per revisore Revisore Individuati al Test Individuati alla verifica Totale ind. Non indiv. TOT. test112 42 8 50 (31%) 112 162 test212 40 15 55 (34%) 107 162 test312 38 27 65 (40%) 97 162 P=0,21

Risultati della revisione radiologica dei Cancri d intervallo d 30; 19% falsi negativi 79; 48% segni minimi veri intervallo 53; 33%

Risultati: variazioni temporali Falso Segni Vero cancro negativo minimi d intervallo Anno n n (%) n (%) n (%) 2001 101 14 (14) 35 (35) 52 (51) 2002 95 21 (22) 26 (27) 48 (51) 2003 80 31 (39) 19 (24) 30 (37) 2004-2005 162 30 (18) 53 (33) 79 (49) Totale 438 96 (22) 133 (30) 209 (48)

Distribuzione dei risultati per tempo alla comparsa Risultato revisione Anni dall ultima mammografia negativa < 1 anno 1-2 > 2 anno FALSO NEGATIVO (30) 33% (10) 67% (20) 0 SEGNO MINIMO (53) 40% (21) 58% (31) 2% (1) VERO INTERVALLO (79) 21% (17) 70% (55) 9% (7) TOTALE (162) 30% 65% 5%

Età e periodicità del Ca intervallo 100% 80% 60% 40% 20% 0% 32,1 31,6 30,2 27,5 28,6 44,7 32,6 41,2 21,4 20,9 21,6 15,8 17,9 16,3 7,9 9,8 50-54 55-59 60-64 65-72 18-24 mesi 12-18 mesi 6-12 mesi 0-6 mesi

Risultati della revisione radiologica per fasce di età 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 32,6 44,7 62,1 57,7 34,2 51,2 19,2 27,6 10,3 21,1 16,3 23,1 50-54 55-59 60-64 65-72 veri intervallo segni minimi falsi negativi

Risultato revisione radiologica e tipo di lesione 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% falsi negativi segni minimi veri intervallo opacità a contorni regolari opacità a contorni irregolari linfonodo distorsione addensamento asimmetrico opacità a contorni regolari +microcalcificazioni opacità a contorni irregolari +microcalcificazioni microcalcificazioni distorsione + microcalcificazioni addensamento asimmetrico + microcalcificazioni

Risultati: tempo alla comparsa e pt Anni dall ultima mammografia negativa n <1 1-2 >2 ptis 15 12% 9% 13% Pmic-pT1 93 60% 62% 50% pt2+ 44 28% 29% 37% Totale 152 100% 100% 100% P = 0.95

Risultato revisione radiologica e pt 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% falsi negativi segni minimi veri intervallo Tx 4 3 2 1c 1b 1a in situ 28 48 76

Distribuzione per pt dei CI e Detection Rate dei Ca screen detected 2005-2006 CI 70 60 50 40 30 20 10 0 in situ 1a 1b 1c 2005-2006 2 3 4 Tx in situ 1a 1b 1c 2 3 4 Tx DR 2005-2006 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 in situ 1 mic/1a 1b 1c 2 0,00 3 in situ 1 mic/1a 1b 1c 2 3 4 Tx 4 Tx

Risultati per grado in situ GradoInSitu FALSI NEGATIVI SEGNI MINIMI VERI INTERVALLI 1 1 4 6 2 1 5 6 3 2 3 4

Risultati: distribuzione per grado (invasivi) Grado n 1 2 3 P Falso negativo 17 0 7 (41%) 10 (59%) 0.09 Segni minimi 40 4 (10%) 16 (40%) 20 (50%) 0.31 Vero c. d int. 54 9 (17%) 26 (48%) 19 (35%) Rifer. Totale 111 12% 44% 44%

Risultati revisione e grading Ca invasivi 100% 80% 60% 40% grado 3 grado 2 grado 1 20% 0% falsi negativi segni minimi veri intervallo

Risultato per PN PN FALSI NEGATIVI SEGNI MNIMI VERI INTERVALLI MI 0 0 0 N0 14 27 40 N1 9 15 16 N2 2 4 6 N3 2 2 1 NX 1 1 11

Risultati della revisione radiologica per stato linfonodale 100% 80% 60% 40% 20% N3 N2 N1 N0 0% falsi negativi segni minimi veri intervallo

Risultato per stadio stadio FALSI NEGATIVI SEGNI MNIMI VERI INTERVALLI 0 1 3 12 I 4 15 25 II 12 18 14 IIa 0 2 3 III 5 4 5 IIIA 0 1 1 IIIB 0 0 1 IV 0 0 0 x 0 0 0

Risultati della revisione radiologica per stadio 100% 80% 60% 40% 20% IV III II I 0 0% falsi negativi segni minimi veri intervallo

Densità insorgenza per risultato Densità Insorgenza (D.I.) FALSI NEGATIVI SEGNI MINIMI VERI INTERVALLI 0-25% 11 17 30 26-50% 7 12 15 51-75% 9 16 13 30 25 20 15 10 5 76-100% 3 8 14 non classificabile 0 0 4 FALSI NEGATIVI SEGNI MINIMI VERI INTERVALLI 0 0-25% 51-75%

Densità insorgenza per tempo di comparsa Densità insorgenza < 1 anno 1-2 > 2 anni 0-25% 15 39 4 26-50% 10 21 3 51-75% 12 25 1 76-100% 7 18 0 40 35 30 25 20 15 10 5 0 < 1 anno 1-2 non classificabile 3 1 0 0-25% 26-50% 51-75% 76-100%

Qualità delle immagini ERRORE TECNICO ERRORE DIAGNOSTICO (qualità D) (falso negativo) FN SM VI Alla revisione cieca o seminformata, l errore l tecnico può dare origine anche ad un VERO INTERVALLO perchè condiziona sia la valutazione del radiologo refertatore che quella dei revisori

Risultato per qualità immagini 40 35 30 25 20 15 10 5 0 A B C - D Qualità A B C D FALSI NEGATIVI 7 16 4 3 SEGNI MINIMI 8 26 14 5 VERI INTERVALLI 14 38 21 6 FALSI NEGATIVI SEGNI MINIMI VERI INTERVALLI

Caratteristiche dei casi per studiare un associazione, abbiamo bisogno di una categoria di riferimento quale? dipende dall associazione a) cancri screen-detected per valutare la perdita di anticipazione diagnostica conseguente all errore di screening per identificare i fattori del rischio che un cancro si manifesti dopo una mammografia negativa anziché essere screen-detected

Caratteristiche dei casi per studiare un associazione, abbiamo bisogno di una categoria di riferimento quale? dipende dall associazione b) cancri sintomatici extra-screening per stabilire se la falsa rassicurazione di un risultato negativo ritarda la diagnosi per stabilire se la sorveglianza clinica assicura ai cancri d intervallo qualche vantaggio prognostico rispetto ai cancri extra-screening

Revisione radiologica dei CI L applicativo, attraverso delle elaborazioni, ha reso possibile l estrazione di dati che, sebbene abbiano scopi puramente descrittivi, possono dare spunto a riflessioni.