3. SABB CAV SMARN Una riflessione a parte merita la ricerca e la eventuale coltivazione di cave sottomarine di destinare a. La prima fase di studio realizzata dall Università di Ancona e basata su campagne di indagini e su dati già noti in bibliografia ha permesso di individuare alcune aree a largo della costa marchigiana antistante S. Benedetto ad una profondità tra 6 e i m). Attività di ricerche private hanno individuato importanti depositi sabbiosi sottomarini alcune decine di milioni di mc) al largo della Regione Marche, a profondità intorno a -9 m utilizzabili ai fini dei ripascimenti costieri. Nello stesso periodo e con lo stesso obiettivo, venivano effettuate ricerche dalla Regione Abruzzo lungo la zona di mare antistante il proprio territorio; a tutt oggi non risultano a questa struttura notizie di valore scientifico di ritrovamenti di depositi sabbiosi utilmente coltivabili. n considerazione del fatto che i possibili giacimenti sono ubicati in una zona marina prossima con la Regione Abruzzo é auspicabile un accordo di programma tra le due regioni al fine di ottimizzare le risorse umane e finanziare finalizzate all individuazione e coltivazione della. Una gestione unitaria dei giacimenti da parte delle due regioni è altresì opportuna considerando gli elevati costi necessari solo per il trasferimento dei mezzi navali draghe) da utilizzare per la coltivazione dei giacimenti. L individuazione dei possibili giacimenti a profondità comprese tra i 6 e i m implica infatti l impiego delle Jumbo draghe che hanno il loro mercato di riferimento nel sud est asiatico. Un accordo tra le due regioni è inoltre opportuno in considerazione delle seguenti osservazioni di carattere generale circa il unitario delle cave sottomarine: se il volume totale di dragato è elevato dell ordine di milioni di m 3 ), il unitario è costante al variare del volume totale; il unitario aumenta linearmente all aumentare della distanza tra la cava e il sito di deposito; il unitario aumenta linearmente all aumentare della profondità di dragaggio. evidente pertanto che l azione sinergica tra le due regioni può determinare una riduzione dei costi di approvvigionamento del da destinare a qualora si prevedano grosse quantità di da prelevare qualche milione di m 3 ). La programmazione regionale deve pertanto prevedere più interventi o legare interventi di ricostruzione del litorale con più operazioni di manutenzione; inoltre una corretta progettazione partecipata tra la Regione Marche, la Regione Abruzzo e la limitrofa Regione milia Romagna deve prevedere l impiego della draga Jumbo per la ricostruzione di nuovi arenili e per predisporre la costituzione di riserve di sabbie al largo delle coste per la futura manutenzione rehandling). La costituzione di riserve di sabbia da destinare a manutenzione degli interventi di effettuati consentirebbe di operare con piccole draghe autocaricanti e refluenti in modo da ridurre i tempi di trasferimento e da rendere possibile il suo avvicinamento a riva permettendo l impiego di una condotta galleggiante senza stesura di tubi sulla spiaggia metodo rainbow). L individuazione di un area o più aree dove stoccare le sabbie prelevate dalle cave sottomarine deve essere oggetto di un approfondita fase di indagini finalizzata a ridurre al minimo l impatto dei depositi stesi con l ecosistema esistente. l sabbie provenienti da cave marine per realizzare gli interventi di del litorale marchigiano è stato valutato utilizzando i dati forniti dagli studi svolti dall università di Ancona e in particolare la carta della distribuzione del 5 nei campioni sedimentologici prelevati a + m, a m, a m, a 5 m, s.l.m.) nella campagna condotta nel 999. ale campagna ha permesso di definire le caratteristiche della spiaggia emersa e sommersa che ha evidenziato una netta differenza tra le due. nfatti se per la spiaggia emersa i campioni prelevati hanno rilevato la preponderanza di sedimenti con caratteristiche granulometriche di tipo ghiaioso, per la spiaggia sommersa la quasi totalità dei campioni ha indicato un carattere marcatamente sabbioso da sola la sabbia fine rappresenta il % dei campioni prelevati a m s.l.m.). La stima dei quantitativi di sabbie necessarie al si è basata sull individuazione dei tratti di litorale dove è possibile riconoscere compatibilità tra spiaggia emersa e sommersa e le sabbie delle cave sottomarine disponibili, considerando un apporto di variabile da protetta da scogliere emerse) a m 3 /ml protetto al piede. La stima del è basata su esperienze di milia Romagna, Lazio e Porto S.lpidio) effettuate su litorali sabbiosi con caratteristiche simili a quelli marchigiani. L analisi è stata condotta analizzando il per ogni singola e considerando la possibilità di reperire parte delle risorse necessarie sabbie) dal dragaggio delle imboccature dei porti marchigiani. 5/
Nella tabella sottostante sono riassunti i dati relativi alla lunghezza del tratto di litorale interessato, al sabbie, alla di sabbie provenienti dal dragaggio e al quantitativo di sottomarine. lunghezza tratto interessato ml) con cava sottomarina ml) con dragaggio ml) stimato a.. 3. 9.... 3.. 6... 9. 6.5. 3. 3...5..... 3 3.3. 5. 3 3.3 5/6.6......6...6....... 5. 35... 3.. 6...... 39. 3.6. 6 59..9.69. 5..9..5. inoltre importante sottolineare che la stima dell impegno finanziario da sostenere per attuare il piano di dei litorali sabbiosi è possibile solo quando si conoscono: ubicazione della cava in mare, con il dato essenziale della profondità del prelievo; qualità del giacimento sabbioso in riferimento alla presenza o meno di livelli limosi di ricoprimento; caratteristiche del natante idoneo all operazione capacità produttiva,pescaggio); numero, ubicazione e lunghezza dei sealines necessari per il pompaggio a terra; tratti di spiaggia da ricostruire per le operazioni di stesa della tubazione; stima delle perdite indotte dalle condizioni meteo avverse subito dopo la stesa della sabbia; stima delle perdite a medio termine per effetto delle correnti litoranee; condizionamenti stagionali generalmente si deve lavorare in inverno) per l intervento. Ad oggi la mancanza di una serie di dati, tra i quali il più importante è l individuazione esatta del giacimento, non permette un analisi dettagliata dei costi che si dovranno sostenere. Le esperienze realizzate in talia, nella Regione Lazio, regione milia Romagna, regione Abruzzo, permettono di stimare il per m 3 di sabbia, quantitativi che superano per ogni intervento di. Ml di mc, in.5 /mc.v.a. nella prospettiva temporale di anni il totale di,5 mc di sabbia viene suddiviso in n. 5 interventi). La stima di massima delle risorse economiche da reperire ammonta pertanto a circa,5 Ml di. i seguito si riporta la cartografia che rappresenta tutto il litorale della Regione Marche suddiviso in Area nord, Area centro e Area sud con ubicazione e specifiche della programmazione dei ripascimenti con sottomarine o dal dragaggio dei porti. La proposta di intervento di del litorale sabbioso interessa quindi circa Km della costa marchigiana e richiede la di almeno.. m 3 di sabbie. ale per una minima parte circa 5. m 3 ) può essere coperto con le sabbie provenienti dal dragaggio delle imboccature dei porti marchigiani mentre la maggior parte delle risorse devono essere reperite dalla coltivazione di una. La stima dei costi economici relativi agli interventi di è fortemente condizionata dall onere finanziario per la mobilizzazione del natante Jumbo draghe) e l impianto del cantiere posa del sealine e delle tubazioni di refluimento in spiaggia); il di incidenza delle voci sopraccitate è inversamente proporzionale al volume di reperire nella coltivazione della cava. 53/
RPASCMN CN SABB RGN MAR PARMN RRR AMBN 5/6 ratto Nord SRVZ PRGAZN. PP. GSN LL AR CSR a Gabicce Mare al porto di Ancona avola /3 A stimato a 3.. 9.... 3 5..6..6. 6...69. GABCC MAR C. 5.. 5.... 6.5..5..3. 3.3....... 3.... 3.6..5. Ripascimento con 6 Ripascimento con LM ARZLLA Limite 9 F Unità MNLF G H M SA N MNMARCAN scala :. 5/ SNGALLA S FAN SA N PSAR LA C G F. 6. 9. 3... 3 3.... 35. 39..9. PLGA RPASCMN 5 UR B M A A V LL 3 con con lunghezza tratto cava interessato ml) sottomarina ml) dragaggio ml)... 3. 3...6.. 6 59..9 FALCNARA MARMA J
RPASCMN CN SABB RGN MAR PARMN RRR AMBN ratto Centro SRVZ PRGAZN. PP. GSN LL AR CSR al porto di Ancona alla foce del fiume Chienti avola /3 5/6 con con lunghezza tratto cava interessato ml) sottomarina ml) dragaggio ml)... 3. 3...6.. 6 59..9 stimato a 3.. 9.... 3 5..6..6. 6...69.. 6.. 5.. 5. 9. 3... 3 3.... 35. 39..9.... 6.5..5..3. 3.3....... 3.... 3.6..5. PLGA RPASCMN Ripascimento con ANCNA Ripascimento con FRM LM SR L 5 Limite 6 Unità M U S N NUMANA K PR RCANA P ZA N PNZA PCNA CV L A N VA 9 R MA M N scala :. 55/
RPASCMN CN SABB RGN MAR PARMN RRR AMBN ratto Sud SRVZ PRGAZN. PP. GSN LL AR CSR alla foce del fiume Chienti alla foce del fiume ronto avola 3/3 N N 5/6 con con lunghezza tratto cava interessato ml) sottomarina ml) dragaggio ml)... 3. 3...6.. 6 59..9 stimato a 3.. 9.... 3 5..6..6. 6...69.. 6.. 5.. 5. 9. 3... 3 3.... 35. 39..9.... 6.5..5..3. 3.3....... 3.... 3.6..5. PR SAN'LP A NN Ripascimento con PR SAN GRG P FRM PLGA RPASCMN Ripascimento con LM 3 Limite ALNA PAS CAMPFLN MASSGNAN Unità CUPRA MARMA Q GRAMMAR SN R 6 SAN BN L RN S RN scala :. 56/