Corso Ostetricia e Ginecologia Chirurgia apparato genitale femminile <dott.ssa Maria Pia Pisoni
Chirurgia dell apparato riproduttivo femminile Ostetricia Laparotomica Laparoscopica Ginecologia Endoscopica Vaginale
Ostetricia Taglio cesareo Taglio cesareo demolitore Laparotomia radicale o conservativa GEU Laparoscopia radicale o conservativa GEU Episiotomia episiorrafia colporrafia Svuotamento cavità uterina
Ostetricia Taglio cesareo Incisione laparotomica secondo Pfannenstiel Incisione laparotomica longitudinale Taglio cesareo estraperitoneale
Taglio Cesareo Incisione Negativo Positivo da controllare con Colposcopia Biopsia Conizzazione Inadeguato
Taglio cesareo estrazione feto Dopo 40 a dopo 25a perimenopausa menopausa dopo 60a
Taglio cesareo Secondamento Sutura della breccia uterina
Ostetricia Taglio cesareo demolitore Comporta un isterectomia sub totale o totale dopo estrazione del feto e degli annessi Viene praticato quando tutti i presidi farmacologici e chirurgici per l emostasi falliscono Ha un incidenza del 0.5-0.1 %
Ostetricia: GEU Laparotomia radicale o conservativa GEU Laparoscopia radicale o conservativa GEU Se emoperitoneo se BHCG > a 500mU/ml Se gravidanza ecografica > 4 cm Scopi del trattamento Eliminare la GEU Ridurre al minimo la morbilità terapeutica Limitare il rischio di recidiva Preservare la fertilità
Ostetricia: GEU Modalità di intervento Salpingegtomia eccezionalmente annessiectomia Salpingotomia tasso di fallimento 5% Spremitura (infundibulari) tasso di fallimento 17% BHCG dopo 48 h > del 35% Quando laparotomia? In presenza di emoperitoneo con inatabilità emodinamica Pazienti con controindicazione alla laparoscopia ( pelvi congelata) Operatore non esperto (Dal 5 al 30%)
Episiotomia Episiorrafia atto chirurgico per facilitare la fuoriuscita del feto dal canale del parto
Ostetricia Svuotamento cavità uterina Dopo dilatazione con Hegar del canale cervicale, tramite isterosuttore o cucchiaio smusso e pinze ad anelli si asportano dalla cavità uterina i residui ovulari
Ginecologia Laparotomia: patologia uterina Patologia ovarica e tubarica Patologia uroginecologica Laparoscopia Chirurgia vaginale Conizzazione Correzione patologie malformative Isteroscopia operativa patologie endocavitaria
Ginecologia Laparotomia: viene praticata con incisioni longitudinali o in Pfannenstiel e mantiene il suo ruolo nella masse grandi, nella chirurgia tumorale estesa Comporta un periodo di degenza più lungo Dei tempi di intervento a parità di patologia affrontata nettamente più brevi
Ginecologia Laparoscopia Tecnica introdotta nella pratica ginecologica alla fine degli anni 70, prima come tecnica solo con funzioni diagnostiche poi con capacità chirurgiche di aggressione della patologia sempre più.. I suoi progressi sono strettamente legati ai progressi tecnologici
Ginecologia Laparoscopia E caratterizzata da minor invasività rispetto alle tecniche laparotomiche Permette tempi di recupero significativamente ridotti E in genere ben accettata dalla paziente Comporta tempi operatori più lunghi Richiede una strumentazione ad alta tecnologia e con costi più elevati per singola paziente Richiede personale addestrato
Accesso laparoscopico I punti indicano l accesso dei trocar, Le dimensio ni degli stessi possono variare dai 5 ai 10 mm
Miomectomia laparoscopica La visione della cavità peritoneale avviene dopo creazione dello pneumoperitoneo con CO2. Viene ispezionato l apparato genitale interno e mobilizzato l utero per permettere l agressione chirurgica del mioma
Miomectomia laparoscopica Tempi Isterotomia ed evidenziazione del mioma Enucleazione Sutura del cavo residuo Estrazione del mioma
Miomectomia laparoscopica
Trattamento incontinenza urinaria da sforzo con tecnica laparoscopica TVT pazienti che presentano abbassamento della giunzione uretrovescicale con sfintere uretrale intatto all esame urodinamico e non rispondono a terapie di rieducazione perineale
Attualmente più del 70% della chirurgia addominale ginecologica viene eseguito per via laparocopica
Isteroscopia operativa rimozione patologia endocavitaria benigna biopsia patologia endocavitaria
Sezione longitudinale Sezione trasversale Sezione coronale TA
Classificazione malformazioni uterine Buttram e Gibbons 1979
Classificazione malformazioni uterine Buttram e Gibbons 1979 37% 50%
Conizzazione rimozione di parte della cervice uterina per presenza di CIN 3 carcinoma in situ della cervice uterina
WHO CIN Normale infiammatorio displasia lieve CIN 1 (Neoplasia intrepiteliale cervicale) media CIN 2 grave CIN 3 carcinoma in situ CIN 3 carcinoma squamoso invasivo adenocarcinoma
WHO CIN Normale infiammatorio displasia lieve CIN 1 (Neoplasia intrepiteliale cervicale) media CIN 2 grave CIN 3 carcinoma in situ CIN 3 carcinoma squamoso invasivo adenocarcinoma
Citologia Screening Normale ASCUS SIL basso grado SIL alto grado Carcinoma Inadeguato Negativo Positivo da controllare con Colposcopia Biopsia Conizzazione Inadeguato