PROPOSTA DI MANDATO DEL GRUPPO DI LAVORO. Turismo sostenibile. per il periodo

Documenti analoghi
XIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA

PUMS per MILANO Politiche e modelli europei Patrizia Malgieri TRT Trasporti e Territorio PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano,

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Infoday Programma Spazio Alpino

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

PROTOCOLLO D INTESA. tra

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

NetTARE opera nei seguenti ambiti:

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

Pianificazione Urbanistica Partecipata

OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE

Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

NO TRATTA Osservatorio nazionale sulla tratta tra i rifugiati e richiedenti asilo: formazione, strumenti e campagna di sensibilizzazione

Programma INTERREG IV Italia-Austria Progetto 4987: Neutralità climatica nella Regione Dolomitilive Klima-DL SEMINARIO UN CLIMA IN COMUNE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni

AVVISO ALLE ORGANIZZAZIONI Avvio della sperimentazione su base nazionale dello standard Family Audit

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/080/CR11/C3

PROGRAMMA TRANSFRONTALIERO ITALIA-CROAZIA DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia

3. Si invita il Coreper/Consiglio ad approvare tali orientamenti tra i punti "I/A" /14 nza/bp/s 1 DG D 2A. Consiglio dell'unione europea

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE CALABRIA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE

I N D I C E S I S T E M A T I C O

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA

L Educazione nell era Digitale Il contributo di Telecom Italia

Conferenza finale Bologna, 15/12/2015

Vittorio Veneto Capitale Italiana della Cultura 2018

La prevenzione dei rifiuti verso l economia circolare un modello da Nord a Sud Italia

Ruolo di Global Banking Partner e Progetto Intesa Sanpaolo per Expo 2015 «Candida la tua impresa»

TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO

Albano Laziale, 6 maggio 2015

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici

PROPOSTA DI MANDATO PER IL GRUPPO DI LAVORO TURISMO SOSTENIBILE per il periodo

Progetto. Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale

AREE STRATEGICHE RIORDINO DELLE FUNZIONI DEGLI ENTI TERRITORIALI AD AREA VASTA

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF

Buone Prassi Farnesina che innova

20/10/15 Unione europea, Pagina 2 / 5

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016

Esperienze di digitalizzazione. SBN - Poli e Biblioteche SBN - BASI DATI. Il progetto CANDIDO della Biblioteca Universitaria di Pisa

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

LUISS. LUISS Business School

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti

Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21

IL BILANCIO SOCIALE DELLA REGIONE

Il Progetto GreenBike

Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità

POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

Opportunità di finanziamento per il sociale nella programmazione europea. Alice Sinigaglia, Project and Policy Officer 12 dicembre 2014

L analisi preliminare

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO

STATI GENERALI DEL WELFARE LOCALE DI TRADATE

LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra

Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale

I risultati dei focus group. Andrea Ganzaroli DEMM Dip. di Economia, Management e Metodi Quantitativi Università di Milano Venezia 15 Aprile 2014

step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio Obiettivi Linee di intervento

Accordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

UFFICIO EUROPA. COMUNE DI PALUDI Provincia di Cosenza. Servizio Area n.4- Vigilanza- Servizi al cittadino

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE

Sperimentazione del servizio deposito garantito a lungo termine

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali

Articolo 1 Finalità. Articolo 2 Interventi regionali

Digitisation and re-use of cultural content: the case of photography. Dr. Antonella Fresa Promoter SRL

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO

AREA ARTE E CULTURA. Bandi 2016

NETWORK LOGOS PA SCOPRI CHE COSA VUOL DIRE ESSERE ADERENTE SERVIZI ESCLUSIVI E PROMOZIONI ANNO IN CORSO

Comune di Villafranca di Verona. NETWORK lab Comune di Villafranca di Verona

LIFE GO PARK. Abstract di progetto. Progetto LIFE12 INF/IT/000571

IL PROGETTO COOPENERGY: LA GOVERNANCE MULTI-LIVELLO NELLA PIANIFICAZIONE ENERGETICA

InnoVits Academy 2016

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010

GOVERNO CENTRALE. Presenza ai tavoli istituzionali per garantire forza ed efficacia dell azione politica e tecnica

Edith Brugger-Paggi, Heidrun Demo, Franziska Garber, Dario Ianes, Vanessa Macchia, Beatrice Pontalti, Francesco Zambotti CALL FOR PAPERS

CRITERI E MODALITA' PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE PER UNA EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO

Seregno, 7 maggio Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità

Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del , n. 47/13

TRANSIZIONE ENERGETICA IN ER: COSA STA SUCCEDENDO

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

Contesti Regionali. HTA in Italia

LINEE GUIDA DI EUROPROGETTAZIONE

I RISULTATI DELL INDAGINE SULL IMPATTO DELLA CETS FASE II (certificazione degli operatiri locali) IN SPAGNA

Attività PAES del Comune di Parma Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma

ASSESSORATO AL TURISMO E INDUSTRIA ALBERGHIERA

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA

Verso una Strategia RITMI di Educazione Finanziaria

Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I grado (classi seconde) e II grado (ad esclusione del quinto anno) statali e paritarie

Il CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei

I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci

Transcript:

PROPOSTA DI MANDATO DEL GRUPPO DI LAVORO Turismo sostenibile per il periodo 2017-2018 1. Istituzione del Gruppo di lavoro o della Piattaforma Decisione della Conferenza delle Alpi di istituire il Gruppo di lavoro o la Piattaforma Il Gruppo di lavoro (GdL) Turismo sostenibile è stato istituito dalla XIII Conferenza delle Alpi tenutasi a Torino il 21 novembre 2014. 2. Funzioni all'interno della Convenzione delle Alpi Riferimento al(i) relativo(i) protocollo(i) della Convenzione delle Alpi o alla Convenzione quadro Il mandato contribuisce all'attuazione del Protocollo Turismo. Trattandosi di un tema trasversale, il tema del turismo si estende a numerosi altri protocolli, vale a dire Pianificazione territoriale e sviluppo sostenibile, Agricoltura di montagna, Foreste montane, Protezione della natura e tutela del paesaggio, Energia e Trasporti. Coerenza (eventuale) con i temi del Programma di lavoro pluriennale della Convenzione delle Alpi Il mandato è coerente con il Programma di lavoro pluriennale 2017/2022 e in particolare con i temi "affrontare i cambiamenti climatici", "valorizzare e promuovere la biodiversità" e "green economy". 1/5

3. Attività durante il periodo di mandato Descrizione delle attività principali Il GdL tratterà due tematiche fondamentali: la promozione di un turismo ecologico, in particolare grazie alla riduzione delle emissioni di CO 2 del settore, e l'identificazione di strategie finalizzate alla diffusione di prodotti turistici innovativi nelle località alpine. Nell'ambito di queste due tematiche, si svolgeranno le seguenti attività: Promozione di un turismo ecologico nelle Alpi Il GdL raccoglierà e condividerà esperienze e buone pratiche riguardanti la promozione di una gestione ecologica delle destinazioni, delle risorse e delle strutture turistiche nelle Alpi, nonché altre attività attinenti. Il GdL ricercherà in particolare esperienze e buone pratiche nelle mete alpine, concentrandosi in particolare sulle iniziative miranti a ridurre e gestire le emissioni di CO 2 (quali energia e risorse efficienti, risanamento degli edifici, mobilità sostenibile, marchi e certificazioni, sviluppo e sostegno di filiere locali e regionali). Il GdL si propone inoltre di mettere le suddette tematiche in relazione con politiche di pianificazione territoriale sostenibile, dedicando una particolare attenzione agli effetti concreti, ai dettagli sulla messa in atto, all'accertamento dei costi e dei benefici a livello ambientale, sociale ed economico, nonché in particolare alla possibilità di trasferire i possibili interventi, analizzati sulla base di casi studio, a una rete di destinazioni selezionate che intendono rendere la propria offerta turistica più sostenibile e compatibile con il clima. Sulla base della suddetta raccolta di esperienze e buone pratiche riguardanti iniziative finalizzate a promuovere un turismo ecologico nelle Alpi, il Gruppo di lavoro svilupperà uno studio di fattibilità per un premio o un'iniziativa analoga della Convenzione delle Alpi che preveda un riconoscimento per le destinazioni turistiche alpine sostenibili e per gli approcci innovativi miranti in generale a favorire un turismo ecologico in diversi ambiti. Identificazione di strategie per lo sviluppo di prodotti turistici innovativi nelle località alpine Con questa attività, il Gruppo di lavoro mira a identificare scenari e sfide future per le località alpine e a sviluppare, congiuntamente con le destinazioni

selezionate, strategie e/o iniziative in grado di garantire sia la competitività del turismo sia una gestione sostenibile degli asset e del paesaggio alpino. Verrà inoltre presa in particolare considerazione la comunicazione e la promozione di queste attività tramite i media a gruppi target significativi di visitatori. Per raggiungere questo obiettivo, il Gruppo di lavoro organizzerà un workshop o un dialogo con gli stakeholder su "scenari futuri del turismo alpino". Tenendo conto dei risultati di questa iniziativa, il Gruppo identificherà e testerà diverse strategie coerenti, in collaborazione con gli stakeholder all'interno di una rete comprendente fino a sette destinazioni (identificate in base alla tipologia definita dalla RSA 4) intenzionate a introdurre innovazioni nella propria offerta e nelle proprie infrastrutture turistiche allo scopo di affrontare le sfide future. Saranno ricercati approcci che tengano conto delle specificità, del patrimonio e delle potenzialità delle Alpi (es. turismo e salute, turismo e prodotti dell'agricoltura locale, turismo e cultura alpina). Le destinazioni saranno coinvolte in uno scambio di informazioni e buone pratiche innovative con gli operatori e, se possibile, in visite sul posto. Tali attività rappresenteranno un contributo concreto della Convenzione delle Alpi nel contesto dell'anno internazionale del turismo sostenibile, dichiarato dalle Nazioni Unite per il 2017. Descrizione dei risultati principali 1. Relazione contenente le informazioni relative alle iniziative intraprese nelle Alpi per promuovere un turismo ecologico nelle destinazioni alpine e per ridurre le emissioni di CO 2 in ambito turistico. Le buone pratiche e le informazioni contenute nella relazione saranno raccolte sulla base di un formato standardizzato (schede informative con breve introduzione). La relazione conterrà inoltre brevi linee guida e strumenti di supporto per gli stakeholder locali. 2. Workshop/dialogo con gli stakeholder sugli "scenari futuri per il turismo alpino" con operatori turistici delle Alpi. Occorrerà cercare sinergie tra questo workshop/dialogo con gli stakeholder e gli eventi rilevanti organizzati nel quadro della Convenzione delle Alpi (es. conferenza sul turismo, evento sulla pianificazione territoriale). 3. Workshop/scambi/visite con stakeholder provenienti dalla rete delle 3/5

destinazioni, in funzione delle risorse disponibili. 4. Relazione ed e-brochure di divulgazione sulle strategie e le iniziative sviluppate con la rete di destinazioni. 5. Studio di fattibilità di un eventuale premio della Convenzione delle Alpi o di un'iniziativa analoga per il riconoscimento di destinazioni turistiche alpine sostenibili. Attività di comunicazione del Gruppo di lavoro o della Piattaforma L'attività di comunicazione consisterà nella divulgazione attiva di pubblicazioni, relazioni di progetto e altre informazioni, nonché nei workshop/dialoghi pubblici con gli stakeholder previsti nel mandato. Cooperazione con altri Gruppi di lavoro e Piattaforme Il turismo sostenibile si collega all'attività di molte Piattaforme e Gruppi di lavoro che affrontano svariati temi, quali i cambiamenti climatici, l'energia, le foreste, la biodiversità, il patrimonio naturale e culturale, i trasporti, la pianificazione territoriale. Attività nell'ambito della strategia EUSALP e del Gruppo d'azione 6 Si possono prevedere una stretta cooperazione e un intenso scambio con diversi Gruppi d'azione che si pongono l'obiettivo di generare sinergie e coordinare i programmi di lavoro. Poiché nessun Gruppo d'azione si concentra esplicitamente sul turismo, la cooperazione si potrebbe svolgere sulla base di singole attività, quali ad esempio il Gruppo d'azione 4 per l'accessibilità, il Gruppo d'azione 5 per la connettività e l'agenda digitale e il Gruppo d'azione 6 per la protezione della natura, ecc. 4. Presidenza e piano di lavoro Presidenza e partecipazione Il Gruppo di lavoro sarà presieduto dall'italia. Il Gruppo di lavoro sarà composto da esperti nominati dalle Parti contraenti. Se concordato, potrebbe essere aperto alla partecipazione di relatori invitati. Piano di lavoro Si terranno almeno due incontri all'anno, in diverse località da definirsi. Ulteriori

workshop o eventi saranno organizzati all'occorrenza. 5/5