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Allegato A Criteri per l'avvio della sperimentazione dell'assegno di ricollocazione previsto dal D. Lgs 150/2015 Descrizione delle finalità dell intervento L'Avviso ha l'obiettivo di accompagnare il destinatario in un percorso di uscita dallo stato di disoccupazione nel più breve tempo possibile, attraverso la messa in campo di adeguate politiche attive. L'assegno di ricollocazione, sperimentazione del disposto di cui all'art. 23 D. Lgs 150/2015, mette al centro dell'intervento la persona da ricollocare, per la quale devono essere costruiti percorsi per facilitare l'accrescimento delle competenze attraverso la formazione professionale mirata e facilitare il match tra domanda e offerta di lavoro. L'assegno di ricollocazione si compone delle seguenti attività: A) voucher formativo di ricollocazione B) assegno per l'assistenza alla ricollocazione. L'azione sinergica delle due attività ha l'obiettivo di incidere in modo mirato sulla condizione occupazionale dei giovani e degli adulti oltre che sulle altre fasce di popolazione particolarmente colpite dagli effetti della crisi economica. Esso mette a sistema l'esperienza ed il ruolo della Formazione Professionale, dei Centri per l'impiego e dei soggetti privati accreditati per lo svolgimento dei servizi per il lavoro. A) CRITERI PER IL FINANZIAMENTO DI VOUCHER FORMATIVO DI RICOLLOCAZIONE INDIVIDUALE RISERVATO A DISOCCUPATI 11 Ambiti di intervento Il voucher formativo di ricollocazione potrà riguardare esclusivamente i percorsi professionalizzanti che abbiano ottenuto il riconoscimento della Regione Toscana ai sensi della DGR 106/2016, e siano realizzati da Agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana ai sensi della DGR 968/2007 (come integrata dalla DGR 910/2009), appartenenti ad una delle seguenti tipologie: corsi finalizzati al rilascio di Qualifica professionale riguardanti Profili professionali o Figure professionali appartenenti ai Repertori Regionali; percorsi finalizzati alla Certificazione delle Competenze aventi ad oggetto una o più Aree di Attività AdA del Repertorio Regionale delle Figure Professionali; corsi Dovuti per legge (ad eccezione dei corsi relativi alla sicurezza e pronto soccorso). Il corso di formazione dovrà riguardare i percorsi formativi riferiti alle figure professionali/profili a maggiore impatto e ricaduta occupazionali risultanti dall'elenco di cui all Allegato B alla presente deliberazione. Sono invece ammissibili a finanziamento, tutti i corsi dovuti per legge ad eccezione di quelli relativi alla sicurezza e pronto soccorso. 2. Soggetti destinatari 1

Sono destinatari del voucher formativo di ricollocazione i soggetti che possiedono, a pena di inammissibilità, tutti i seguenti requisiti: a)siano disoccupati percettori di Assegno sociale per l'impiego (NASpI), la cui durata di disoccupazione eccede i quattro mesi b)siano residenti o domiciliati in un comune della regione Toscana, se cittadini non comunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa. c)abbiano compiuto i 18 anni di età. Tali requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda. L Amministrazione verificherà la veridicità mediante accertamenti da realizzarsi anche per il tramite dei competenti uffici INPS. 3. Tipologia ed entità del contributo L importo massimo finanziabile per ciascun voucher formativo di ricollocazione varia in base alla tipologia degli ambiti di intervento: a) Corso di qualifica b) Certificazione di unità competenze c) Corsi Dovuti per legge 3.000,00 450,00 per ogni AdA 250,00 Nel periodo di validità dell'avviso, il richiedente potrà beneficiare di un solo voucher per corsi di qualifica. Nelle altre fattispecie, potrà beneficiare di 2 voucher per la certificazione di unità di competenze e 3 voucher per i corsi dovuti per legge. 4. Disponibilità delle risorse Le risorse disponibili, riferite al POR FSE 2014/2020 sono 3.900.000,00 Asse C Istruzione e Formazione, Obiettivo specifico C.3.1 - Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l inserimento/reinserimento lavorativo; Attività C.3.1.1.B) Formazione per l inserimento lavorativo, in particolare a livello territoriale e a carattere ricorrente (annualità PAD 2014). 5. Modalità di presentazione e criteri di valutazione di ammissibilità Le domande di accesso al voucher formativo di ricollocazione sono presentate in formato elettronico e possono essere inviate a decorrere dalla data di pubblicazione dell'avviso. L'Avviso ha validità dalla pubblicazione sul Burt fino ad esaurimento delle risorse. Le domande potranno essere presentate con scadenza bimestrale a decorrere dal 30 giugno 2016. Entro i 30 giorni successivi da ogni scadenza, a cura del settore competente, si procede alla verifica dei requisiti e alla pubblicazione della graduatoria di ammissibilità, che viene inviata ai competenti settori regionali della formazione e ai Centri per l'impiego (CPI). La graduatoria di ammissibilità tiene prioritariamente conto dei requisiti soggettivi di cui ai paragrafi 2 e 3 del presente allegato e dei seguenti criteri: 2

Criteri Punteggio 1. dichiarazione ISEE (*) 50 Isee familiare fino a 10.000,00 Isee familiare da 10.000,01 a 20.000 Isee familiare da 20.000,01 a 30.000 Isee familiare da 30.000,01 a 40.000 Isee familiare da 40.000,01 a 50.000 oltre 50.000,01 50 40 30 20 10 0 2. periodo di disoccupazione 30 oltre 28 mesi 30 Da 22 a 28 mesi 24 Da 16 a 22 mesi 18 Da 10 a 16 mesi 12 Da 4 a 10 mesi 6 3. carichi familiari 20 Oltre 4 familiari a carico 20 Fino a 3 familiari a carico 15 Fino a 2 familiari a carico 10 1 familiare a carico 5 Nessun familiare a carico 0 Il punteggio minimo di accesso alla graduatoria di ammissibilità è di 60/100. In caso di parità di punteggio prevale il più anziano di età. 6. Presa in carico dei Centri per l impiego Entro 30 gg dalla pubblicazione della graduatoria di ammissibilità, l'utente contatta il Centro per l Impiego di competenza, fissando un appuntamento per la formalizzazione della presa in carico. Il Centro per l impiego ha il compito di accogliere ed informare il destinatario sulle opportunità previste dal voucher di ricollocazione e dall'assegno per l'assistenza alla ricollocazione. In caso di mancato contatto con il CPI, salvo le ipotesi di grave e giustificato motivo, l'utente decadrà dalla graduatoria. In caso di decadenza, il destinatario sarà sostituito con il primo utilmente collocato in graduatoria. L utente potrà indicare un percorso formativo già scelto e rispondente alle caratteristiche di cui al paragrafo 1, oppure potrà concordarlo insieme all operatore del CPI, purché riferito a una delle figure professionali/profili/dovuti per legge (ad eccezione delle attività formative relative alla sicurezza e pronto soccorso) previsti nell'elenco di cui all Allegato B alla presente deliberazione. 3

L importo massimo riconoscibile del voucher di ricollocazione è quello indicata al paragrafo 3 del presente allegato. Eventuali somme eccedenti sono a carico del destinatario del voucher. A seguito della definizione del percorso formativo prescelto, sarà sottoscritto presso il Centro per l Impiego di competenza il Patto di Servizio Personalizzato per l accettazione del voucher formativo di ricollocazione e dell'assegno per l'assistenza alla ricollocazione nonché per la disponibilità a partecipare ad iniziative di politica attiva concordate con il CPI. A pena di inammissibilità, l accettazione del voucher formativo di ricollocazione non è compatibile con la partecipazione ad altre iniziative di politica attiva o formativa non previste dall'avviso, finanziate da fondi FSE o nazionali su programmi nazionali o regionali. 7. Tempi di esecuzione degli interventi formativi Gli interventi dovranno essere avviati entro un arco temporale massimo di 6 (sei) mesi, a decorrere dalla data di sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato, pena la decadenza, e terminati entro 12 mesi dall avvio. 4

B) CRITERI PER L'ASSEGNO PER L'ASSISTENZA ALLA RICOLLOCAZIONE Il destinatario del voucher formativo di ricollocazione di cui alla sezione A. beneficia altresì, al termine del percorso formativo e nei limiti delle risorse disponibili, di un servizio di tutoraggio e assistenza alla ricerca intensiva di una nuova occupazione, che metta a valore l'intervento formativo finanziato mediante il voucher. Il servizio di tutoraggio e ricerca intensiva della nuova occupazione, con percorso di accompagnamento mirato a sbocchi occupazionali, può essere usufruito presso un Centro per l'impiego o presso un soggetto privato accreditato per lo svolgimento dei servizi per il lavoro sul territorio della Regione Toscana, iscritto nell'elenco regionale di cui alla Sezione II del Capo III del Regolamento n. 47/R del 2003 di esecuzione della LR 32/2002 (artt. 135 e seguenti). La scelta se farsi assistere dal CPI o da un soggetto accreditato è riservata al disoccupato titolare del voucher di ricollocazione, e dovrà essere esplicitata nella domanda di assegno di ricollocazione. Le risorse disponibili, riferite al POR FSE 2014/2020 Asse A Occupazione Obiettivo specifico A.1.1 Ridurre il numero dei disoccupati di lunga durata e sostenere adeguatamente le persone a rischio di disoccupazione di lunga durata, Attività A. 1.1.3.A) Interventi di formazione, orientamento e consulenza finalizzati all'occupabilità, sono pari a 1.100.000,00 L obiettivo della misura di tutoraggio e assistenza alla ricollocazione è l avviamento al lavoro del beneficiario preso in carico, mediante la stipula di un contratto di lavoro. Gli importi per l assistenza alla ricollocazione sono definiti in funzione della categoria di profilazione del beneficiario, definita in sede di sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato, e del tipo e della durata del contratto. Gli importi sono esenti IVA: Tab. 1 5

Tipologie di assunzione Bassa Media Alta Molto alta Tempo indeterminato e Apprendistato I e III livello Apprendistato II livello, Tempo determinato o di somministrazione 12 mesi Tempo determinato o di somministrazione 6-12 mesi 1.500 2.000 2.500 3.000 1.000 1.300 1.600 2.000 600 800 1.000 1.200 Gli importi sopra indicati per l' Assistenza alla ricollocazione saranno riconosciuti ai soggetti accreditati: 1. per una quota pari al 30% del contributo medio riconosciuto ad ogni fascia di profilazione, come componente fissa, erogata a seguito dello svolgimento dell'attività, in esito alle verifiche previste sull'effettivo svolgimento del servizio di tutoraggio e assistenza alla ricerca di una nuova occupazione: 2. interamente, in base al conseguimento del risultato, cioè l assunzione del beneficiario, sulla base degli importi indicati nella tabella 1, e purché tale assunzione avvenga entro 6 mesi dalla fine del corso. Nel caso in cui il beneficiario decida di farsi assistere da un CPI, non sarà riconosciuta la componente fissa, in quanto coperta dagli ordinari stanziamenti di risorse per la gestione dei servizi dei CPI. Sarà invece riconosciuta la componente legata al conseguimento del risultato che andrà a costituire una riserva dedicata anche al miglioramento e rafforzamento dei servizi di politica attiva offerti dai centri per l'impiego, così come previsto dal Piano nazionale di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro. In caso di fruizione dell'assegno per l'assistenza alla ricollocazione presso un soggetto accreditato, lo stesso è tenuto a darne immediata comunicazione al CPI presso cui il beneficiario ha sottoscritto il Patto di Servizio Personalizzato. Il CPI è tenuto ad aggiornare il patto di servizio. I CPI svolgono nei confronti dei beneficiari del voucher di ricollocazione una azione di monitoraggio in itinere finalizzata a garantire il rispetto di quanto previsto nei Patti di Servizio Personalizzato e, in particolare, del rispetto del principio della condizionalità ai fini dell'eventuale applicazione delle misure sanzionatorie previste dal D. Lgs. 150/2015. Inoltre, i CPI monitorano lo svolgimento delle attività di tutoraggio e assistenza alla ricollocazione svolte presso soggetti accreditati con particolare riferimento ai risultati raggiunti da ciascun operatore. L analisi del monitoraggio costituirà oggetto per la valutazione delle performance degli enti accreditati al fine di valutare la capacità degli stessi di portare i destinatari al raggiungimento del risultato di inserimento lavorativo. 6