ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2004/2005
Definizioni Il termine o Commercio Elettronico si usa per descrivere ogni transazione commerciale in Internet o Quindi, vedere un prodotto in un sito web e poi andare in un negozio e comperarlo non è, ma ordinare il prodotto attraverso il sito lo è, come, per esempio, l acquisto di un libro in un bookshop e pagamento con carta di credito Definizioni o L sono le e attività d impresa che conducono allo scambio di valore attraverso reti di telecomunicazione o L è ogni iniziativa a supporto dell attività commerciale di un azienda che venga svolta sulla rete Internet 2
Tipi di commercio elettronico Commercio elettronico tra aziende (business to business) e indicato con B2B (B-to-B o BtB) o eprocurement: le transazioni per l acquisto di beni/servizi che intervengono nella catena produttiva dell azienda acquirente Il Commercio elettronico tra consumatori finali (Consumer-Consumer) o Aste online Il Commercio elettronico intraaziendale (Intra- Business) o Azienda con sedi distribuite sul territorio o un insieme di aziende appartenenti allo stesso gruppo Commercio elettronico per i consumatori finali (business to consumer) e indicato con B2C (B-to-C o BtC) 3
Schema tipi La figura evidenzia la caratteristica reticolare di una azienda orientata alla rete (A): il BtB avviene con le aziende fornitrici (F) e le aziende produttrici di semilavorati (S), il Bintraaziendale con gli stabilimenti dell azienda (A), eprocurement con altri fornitori di materie prime (P) e il rapporto commerciale con la clientela utilizza il BtC (clienti E) e quello tradizionale (clienti T). Da notare che i clienti utilizzando le aste potrebbero acquistare i prodotti dell azienda 4
B2C Tra azienda e consumatori che riguarda la fornitura di beni e servizi direttamente all utente finale Un sito B2C si presenta al navigatore come un negozio virtuale o shop online in cui, utilizzando Internet e il web, tutto il processo di vendita-acquisto è online o In altri termini un negozio elettronico utilizza Internet come media per manifestarsi Marketplace o Veri e propri mercati virtuali (orizzontali o verticali) in cui viene convogliata la domanda e l offerta 5
Canale di vendita o distribuzione Con il termine canale di distribuzione ci si riferisce all insieme di operatori che partecipano al trasferimento della proprietà dei beni/servizi al consumatore/utilizzatore o Sono membri del canale il produttore (origine), il consumatore (terminale), e tutti gli intermediari, se ci sono, che vi intervengono Tipi di canale o Un canale diretto non prevede l intervento di intermediari Cannibalizzazione, con questo termine si identifica il rischio di una azienda nel vendere online prodotti già venduti nel canale commerciale tradizionale o Il canale indiretto si distingue tra canale breve prevede solo il dettagliante, mentre il lungo il grossista 6
Disintermediazione Internet mette in discussione l attuale struttura dei canali distributivi perché, in linea di principio, fornisce un contatto diretto tra il cliente e il produttore, senza alcuna ulteriore mediazione 7
Tipologie di aziende Esistono tre tipologie di aziende di, cioè di aziende che utilizzano Internet come canale di vendita o Negozi tradizionali che utilizzano Internet per presentare i prodotti, ma non per vendere in questo canale, definiti brick-and-mortar o Negozi che mantengono il doppio canale, definiti brick-and-click o Negozi che utilizzano solo il canale Internet, e che quindi non hanno un negozio di cemento e mattoni, definiti e-tailer 8
Schema tipi aziende La figura rappresenta le diverse tipologie di aziende e clienti: i clienti (C) sono distinti in clienti-navigatori e clienti tradizionali. Nel caso dei clienti navigatori essi possono tornare tradizionali nel caso in cui l acquisto sia fatto fisicamente al negozio (ACQF), dopo l assunzione di informazioni dal sito (INF). In altri casi l acquisto è online (ACQN). I clienti dell azienda e-tailer (et) possono solo effettuare, ovviamente, acquisti online (ACQN) 9
Caratteristiche dei siti B2C I prodotti sono offerti ai tutti i clienti di Internet La classificazione dei prodotti è operata dal sito e presentata al cliente Gli importi delle transazioni sono spesso contenuti E richiesta un integrazione stretta tra raccolta degli ordini e gestione della logistica I pagamenti sono preferibilmente effettuati online I vantaggi risiedono principalmente nella: o Velocità o Ampiezza della scelta o Personalizzazione del servizio 10
Condizioni per l Riuscire a fare incontrare in Internet la domanda (consumatore) e l offerta (produttore) di beni e servizi (con un linguaggio e un ambiente comune) Fare in modo che le due parti coinvolte nella transazione dispongano di un medesimo sistema di pagamento Avere un quadro legislativo di riferimento per le transazioni in Internet Fiducia: superare la sfiducia del consumatore o dell azienda verso le transazioni online Prestare attenzione alla logistica (consegna) 11
Incontro Diffusione di Internet Usabilità del sito o Interattività o Procedure di acquisto o Navigabilità o Confrontabilità tra prodotti o Sistema di classificazione 12
Pagamento Off-line o Forma di pagamento che non avviene al momento della transazione ed è delegata a canali diversi da Internet B2C le forme sono il pagamento per contrassegno o per vaglia postale Nel B2B il classico pagamento via bonifico bancario a seguito della ricezione di una fattura On-line o Il pagamento online avviene utilizzando lo stesso mezzo sul quale viene effettuato l ordine di acquisto, in questo modo Internet integra anche la transazione finanziaria 13
Pagamento On-line B2C o Carta di credito Inserimento numero carta o Carta credito virtuale Inserimento identificativo e password o Carta prepagata Inserimento PIN B2B o Bonifico Online 14
Fiducia Vero ostacolo (barriera) alla diffusione del commercio elettronico o La fiducia (sfiducia) dell acquirente verso l azienda Impossibilità a conoscere con precisione l interlocutore La percezione di un rischio di frode più elevato o Timore di un uso dei dati personali o aziendali non conformi alla tutela della privacy o La sicurezza delle transazioni Rischio di intercettazione di dati riservati, personali e aziendali Intercettazione di comunicazione riservata in genere o Le garanzie sull acquisto o L aspetto psicologico 15
Logistica La spedizione del prodotto acquistato dal cliente Il sistema logistico è un elemento critico (soprattutto nei servizi B2C) per la gran parte dei beni per due motivi 1. Il tempo di consegna 2. Il costo relativo alla distribuzione del prodotto 16
Differenze tra negozio reale e virtuale In un negozio reale vale la regola vistopiaciuto-acquistato-portato a casa in un unico momento In un negozio virtuale vale la regola vistopiaciuto-acquistato-consegnato a casa I tempi del consegnato a casa dipendono o Dalla logistica o Dalla modalità di pagamento Pagamento Off-Line è una forma di pagamento rallenta la ricezione del prodotto 17
Esercizio n. 1 ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2004/2005
Esercizio n. 1 Compilare una ricerca (minimo 5 pagine) sulle modalità di pagamento, in particolare, le differenze in termini di vantaggi e svantaggi. Corredare la ricerca da diagrammi esplicativi. 19
Progetto dell applicazione ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2004/2005
Interfacce dominanti La navigazione tra i prodotti disponibili attraverso una loro suddivisione per categoria, come nei normali cataloghi cartacei L utilizzo di un carrello della spesa per la scelta dei prodotti e l invio dell ordine 21
Organizzazione dell applicazione Sul processo di vendita-acquisto, che costituisce il cuore dell applicazione Su una serie di servizi aggiuntivi che sfruttano le caratteristiche del web per aumentare le vendite: o Recensione di un prodotto, consiglio di utilizzo, Hot product (novità, prodotti in offerta, più venduti), prodotti similari quello cercato, mailing list, newsletter, Forum, sezione regalo (possibilità di inserire un messaggio, selezione del biglietto, selezione della confezione), sondaggi, giudizi di altri utenti che hanno acquistato e provato il prodotto 22
Processo di vendita-acquisto Ricerca del prodotto mediante la consultazione del catalogo Analisi del prodotto individuato Eventuali richieste di consigli Acquisto del prodotto Consegna del prodotto 23
Strategie acquisto online Una versione dbcentrica, cioè fondata completamente sul database in cui il processo di vendita-acquisto è totalmente gestito dall'applicazione web Una versione parzialmente connessa al database, con una sincronizzazione dei dati in sede di conferma dell'ordine anche usando metodi tradizionali (Fax) ed eventualmente la ricezione del pagamento (Bonifico bancario o Vaglia postale) o In questo caso il carrello e l'applicazione web gestiscono la prenotazione dell'acquisto e quindi non l intero processo di vendita-acquisto 24
Stretegia dbcentrica In questo caso il database è costituito da tre parti 1. La parte che si occupa della gestione del catalogo, che diventa l input per il carrello 2. La parte che si occupa della gestione del carrello 3. La parte che si occupa dell acquisto, cioè una volta che il navigatore ha concluso il processo di acquisto il carrello diventa l'input per l'aggiornamento delle tabelle del database che gestiscono normalmente gli acquisti (ordini, clienti, transazioni economiche) 25
Schema dbcentrica Alice Ricerca nel catalogo Inserimento nel carrello Acquisto Risultato catalogo carrello Acquisti (contabilità) DBase La figura rappresenta la strategia dbcentrica dello shopping cart mettendo in relazione le fasi del processo di venditaacquisto con il database suddiviso in tre parti: 1 catalogo 2 carrello 3 - acquisti Ogni fase del processo è legata ad una parte del database, in particolare nel caso dell acquisto dalla parte del database che gestisce il carrello si estraggono i dati che successivamente vengono memorizzati nella parte per l acquisto 26
Elementi fondamentali Gli strumenti di navigazione o La navigazione per link proposti o La navigazione per categorie e sottocategorie o L utilizzo di un motore di ricerca Ricerca immediata (semplice query) Ricerca avanzata (query con filtri) La gestione del carrello Il percorso verso la cassa La sicurezza della transazione L interfaccia 27
Gestione del carrello Il carrello (Cart o shopping cart) della spesa online, ha il suo corrispondente nella realtà: è un contenitore dove si accumulano i prodotto scelti, prima di arrivare alla cassa per pagare Il carrello è completamente gestibile dal navigatore o Inserimento di un prodotto, con il link aggiungi al carrello o Modifica della quantità o Cancellazione di un prodotto o Cancellazione dell intero carrello 28
Percorso verso la cassa L acquisto nel virtuale comporta una serie di passaggi allo scopo di assumere i dati anagrafici, il tipo di consegna e di pagamento La metodologia di assunzione dei dati anagrafici dipende se il navigatore è già registrato, cioè è un cliente, oppure no, cioè al primo acquisto 29
Tipo di utente Registrato o I dati si assumono con una procedura di autenticazione (Login o Sign Up) rapida con l introduzione di un dato identificativo, come un Nickname oppure un indirizzo di Email valido, e una Password. Questa procedura è spesso identificata come acquisto con 1-Click Non registrato o Il primo acquisto, i dati sono assunti con un Form ed il sistema riceve e fornisce un nome identificativo e una password per la futura autenticazione 30
Interfaccia Il successo di un sito di è strettamente legato all interfaccia, cioè alla facilità di comprensione e utilizzo dei diversi elementi del sito o Informazione puntuale sul percorso verso la cassa o Informazione sulla sicurezza o Ricerca di un prodotto o Immagine del prodotto 31
Errori fondamentali (e tipici) Occultazione del prodotto Disponibilità solamente del catalogo off-line Non mostrare alcuna immagine del prodotto Gallerie di immagini senza contesto e senza dettagli Mancanza di pagine di approfondimento dei prodotti Mancata evidenziazione delle offerte e delle promozioni Ambiguità dei costi Processo di acquisto non chiaro 32
Think Il punto focale di ogni sito aziendale deve essere quello di presentare al cliente quello che al cliente interessa. E' fondamentale resistere alla tentazione di usare il sito aziendale come un'occasione per esibire foto dei dirigenti, dei propri capannoni, dei premi, della propria storia, a discapito del prodotto. Un sito dove l'azienda si pavoneggia su se stessa o coglie solo l'occasione per sfoggiare immagini attraenti ma fuori tema è un'occasione sprecata che genera disaffezione e a volte irritazione da parte dell'utente. Un'azienda interessa se può offrire un buon prodotto/servizio all'utente. E' dunque il prodotto a dover essere messo costantemente in primo piano, studiando anche il modo in cui l'utente interessato acquisisce progressivamente informazioni e forma le sue decisioni di acquisto. Sofia Postai Articolo su Internet News del settembre 2003 33
Esercizio n. 2 ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2004/2005
Esercizio n. 2 Dopo aver individuato 3 siti di commercio elettronico di prodotti per l elettronica di consumo valutare i siti cercando gli errori fondamentali e tipici di questa tipologia di siti. Utilizzare un foglio elettronico e dopo aver attribuito un punteggio (1 errore grave 2 errore 3 nessun errore) presentare il punteggio totale e la distribuzione statistica degli errori utilizzando il grafico che ritenete più opportuno. 35
Processo di vendita acquisto Processo di ricerca-scelta dell articolo nel catalogo in cui la scelta comporta l inserimento dell articolo nel carrello e successivamente l acquisto Il processo si compone di tre sottoprocessi: o Consultazione del catalogo o Inserimento nel carrello o Acquisto 36
Schema processo ricerca-scelta Consultazione Catalogo si Inserimento carrello? si Inserimento carrello Altro Prodotto? no no Abbandono L utilizzo del carrello fa emergere come la consultazione del catalogo sia un processo di ricercascelta dell articolo (prodotto) in cui la scelta comporta l inserimento nel carrello. Da notare che l inserimento non comporta l acquisto, infatti l abbandono del sito può avvenire in qualsiasi momento. Acquisto 37
Consultazione del catalogo Questa parte del processo anche se a prima vista sembra di facile progettazione nasconde diverse insidie ed è fonte di errori di usabilità con il conseguente probabile fallimento del sito È prioritario progettare una interfaccia e metodologie di navigazione che permettano velocemente di assumere informazioni sui prodotti L applicazione deve tener conto della struttura del catalogo 38
Struttura del catalogo Categorie incapsulate o Si parte cioè dalle categorie generali per arrivare al dettaglio del prodotto attraverso diversi livelli di sottocategorie In questa organizzazione ogni categoria ha un padre tranne quella di primo livello che non ammette padre Tecnologie internet Linguaggi Server web ASP CGI PHP IIS APACHE 39
Schema database del catalogo del tutorial ScortID ArticID Catalogo [2a] Artictaglia Colore Prezzo_corr Disp Scorte ArticiID Articolodesc Articoloimmag Categoria Promozione Sesso Articoli [1a] [3a] Carrello Acquisti (contabilità) [1a] ArticID è chiave esterna proveniente dalla tabella Articoli [2a] Relazione uno a molti [3a] Il campo Articoloimmag contiene il nome del file dell immagine associata Il catalogo è basato su due livelli: -Articolo di abbigliamento al primo - Configurazioni dell articolo al secondo Per esempio all articolo Sacco a pelo sono associate le caratteristiche distinte per forma/taglia, colore e la disponibilità in magazzino. Codice 5 Taglia Colore Descrizione Categoria Sesso Prezzo Sacco a pelo Tempo libero Unisex Disponibilità Rettangolare Sagomato Azzurro Azzurro 260,00 360,00 16 12 40
Task consultazione L operazione di ricerca coinvolge due task elementari: Articoli Descrizione Scarpe da barca Parka Sacco a pelo Taglia Rettangolare Sagomato o La consultazione degli articoli presenti o La consultazione delle scorte con la disponibilità in magazzino Pantaloncini sportivi donna Giaccone sportivo donna Scorte Colore Azzurro Azzurro Categoria Pantalone Giaccone Scarpe Giaccone Tempo libero Prezzo 260,00 360,00 Sesso Donna Donna Uomo Uomo Unisex Disponibilità 16 12 Promozione N N N S S Visualizza articoli Visualizza scorte Visualizza Home Nel nostro esempio la consultazione del catalogo è un task che comporta la ricerca del capo di abbigliamento di interesse a partire dall elenco degli articoli per poi controllare se il colore, la taglia e il prezzo sono disponibili. 41
Dalla consultazione al carrello In un sito di la consultazione del catalogo è finalizzata all acquisto Si deve rendere disponibile la possibilità di inserire l articolo nel carrello per l eventuale acquisto a livello della descrizione del prodotto o del dettaglio se presente Visualizza Home Visualizza articoli Visualizza scorte Inserimento prodotto Visualizza CATEGORIA Visualizza PRODOTTO Inserimento nel CARRELLO Visualizza DETTAGLIO 42
Implementazione carrello Assegnazione automatica del carrello ad un utente quando entra nel sito o Sul lato server mediante registrazione nel database o Sul lato client grazie alla conservazione del codice del carrello, reso disponibile in modo temporaneo a tutte le pagine utilizzando un Cookie temporaneo o eventualmente un parametro di Sessione Memorizzazione del carrello utilizzando due tabelle in relazione 1 a molti o Come unico record in una tabella Carrello contenente semplicemente il codice del carrello e la data di creazione o Come insieme di record nella tabella Carrelli contenente i dati per l identificazione dei prodotti inseriti nei carrelli da parte di tutti gli utenti, quindi ogni record rappresenta un prodotto assegnato ad un preciso carrello 43
Schema carrello Catalogo IDCarrello data Carrello Carrello [1a] IDRighe ScortID ArticID IDCarrello Quantità Acquisti (contabilità) Carrelli [2a] [1a] Relazione 1 a molti [2a] La chiave primaria IDRighe è introdotta per identificare in modo univoco un record allo scopo di collegarlo con gli acquisti Carrello IDCarrello 1 2 3 4 Data 4/10/2004 4/10/2004 4/10/2004 5/10/2004 5 Carrelli IDrighe 1 5/10/2004 ScortID 22 ArticID 3 IDCarrello 4 Quantita 1 2 3 4 21 2 38 3 5 4 5 5 5 1 1 1 44
Gestione del carrello Creazione o Cookies temporaneo o Cookies permanente Inserimento Gestione o Visualizzazione o Modifica della quantità o Cancellazione di un prodotto o Cancellazione dell intero carrell o Salvataggio per futuri utilizzi Opzionale 45
Servizi di shopping Più carrelli Carrello base, cioè un carrello che ha già inserito dei prodotti che l'utente acquista reiteratamente codicep articolodesc articoloimmag nome prezzo catalogo descrizione_estesa codicewl data WLAssegnate Wish List (WL) il cui scopo è di consentire ad un utente, in modo facoltativo e senza operazioni di registrazione, di memorizzare un prodotto del catalogo che ritiene interessante in una propria personale lista dei desideri per eventuali acquisti futuri 1 Prodotti_in_lista oo codicewl codicep data WL oo 1 WL_utente 46
Schema task Visualizza Home Visualizza ARTICOLI Visualizza CARRELLO Visualizza SCORTE Inserimento nel CARRELLO Gestione CARRELLO Abbandono Aquisto 47
Acquisto Autenticazione per l acquisto (Sign In) La scelta della modalità di consegna o Tempo e spedizionere Il pagamento Confezionamento o Con possibilità di personalizzare il regalo (Gift) Invio dell ordine Conferma dell ordine o Email 48
Task acquisto È importante sottolineare che in ogni fase dell acquisto si deve fornire la possibilità di modificare le scelte fatte in precedenza compreso anche l ordine Autenticazione Scelta consegna Pagamento o scelta Confezionamento Indirizzo spedizione Modifiche? Schema dei task che tiene conto anche della possibilità della modifica il processo. Modifica carrello Invio ordine Lettura conferma 49
Schema database acquisto IDCliente Cognome Nome Nomeutente Password Email IDOrdine Cartacredito Clienti ScortID Numerocarta Prezzo_Ordine Quantita ClispedID Righeordini CorriereID ClispedID Corrierenome Corrieri Corriereabbrev Datasped CorrierreID Clienti_Spedizioni IDOrdine Dataordine IDCliente Ordini_Cli IDTracciamento Catalogo Carrello Acquisti (contabilità) È con il processo di acquisto che la parte del database classico di una azienda, cioè quello della gestione dei clienti e degli ordini si lega con il database del carrello e anche del catalogo. In particolare se l ordine viene inviato allora i dati inseriti sono consolidati e contabilizzati, sino a quel momento sono temporanei e cancellati nel caso di ordine non inviato, ad eccezione dei dati del cliente che rimangono per futuriacquisti permettendo l acquisto rapido con 1-Click.. 50
DESCRIZIONE Schema pagine CARRELLO visualizza articoli Home page visualizza Carrello CODICE visualizza scorte CARRELLO Scorte Articoli Visualizza carrello cancellazione inserimento Registrazione CARRELLO CODICE CODSCORTE no Inserimento carrello registrato? si Login 1 - Click RIGA CARRELLO CARRELLO Cancella articolo svuota carrello Svuota carrello È importante sottolineare che in ogni fase dell acquisto si fornisce la possibilità di modificare le scelte fatte in precedenza compreso anche l ordine. NOMEUTENTE CODUTENTE Controllo registrazione EMAIL Controllo login CODUTENTE PASSWORD CODUTENTE Scelta consegna CODUTENTE Pagamento Confezione CODUTENTE Indirizzo consegna modifiche? CARRELLO Invio ordine Spedizione email CARRELLO 51
Script pagine ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2004/2005
Script Home page Lettura CARRELLO [2b] Presente carrello? si Prodotti promozione Attiva link Carrello Visualizza pagina no Registrazione carrello [2a] Disattiva link Carrello si [1a] Calcolo carrello Creazione CARRELLO Possibile? no Messaggio Cookies [1a] Estrazione dalla tabella Carrello dell ultimo codice inserito e calcolo del nuovo codice con incremento di 1. SELECT MAX() AS UltimoCarrelloInserito FROM Carrello [2a] INSERT INTO Carrello () VALUES () [2b] SELECT * FROM ARTICOLI WHERE Promozione= S 53
Script visualizzazione del carrello no [3a] Creazione RIGA Visualizza pagina Lettura CARRELLO Presente carrello? si Estrai CARRELLI Carrello vuoto? [4a] si no Messaggio Carrello vuoto Registrazione carrello [2a] si [5a] [1a] Calcolo carrello Creazione CARRELLO Possibile? no Messaggio Cookies [1a] SELECT MAX() AS UltimoCarrelloInserito FROM Carrello [2a] INSERT INTO Carrello () VALUES () [3a] SELECT idrighe, articolodesc, artictaglia, colore, prezzo_corr, quantita FROM carrelli, articoli, scorte WHERE carrelli.idcarrello = CARRELLO AND carrelli.scortid = scorte.scortid AND articoli.articid = scorte.articid ORDER BY idrighe DESC [4a] Collegamento URL [5a] Messaggio abilitazione alla ricezione dei cookies. 54
Esercizi (da 3 a 6) ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2004/2005
Esercizio n. 3 Implementare in ASP il processo d aquisto (Amazon like) considerando il database Materiali, opportunamente modificato: o Materiale (CodM, Titolo, Sintesi, Data, Tipo, Down, Novita, Autore) o Indirizzo (CodI, Descrizione) o MaterialeIndirizzo (CodM, CodI) o Autore (CodA, Cognome, Nome, Foto, Email) Nella implementazione si ipotizzi, per comodità, che il carrello sia costituito da un unico materiale di quantità pari a 1 individuato semplicemente dal codice del materiale CodM passato alle pagine con una tecnica a vostra scelta 56
Esercizio n. 4 Implementare in ASP le operazioni di creazione, inserimento e visualizzazione del carrello con la possibilità della cancellazione di ogni prodotto del carrello. Utilizzare il database Materiali opportunamente modificato. 57
Esercizio n. 5 Implementare in ASP la possibilità per un utente di disporre di carrelli multipli considerando il database Materiali, opportunamente modificato. Una possibile interfaccia è la seguente: 58
Esercizio n. 6 Dato il testo dell Esame di stato 2003 progettare la soluzione presentando: 1. Modello relazionale del database 2. Task dei processi 3. Relazione tra le pagine 4. Script delle pagine di prenotazione online 5. Inoltre sviluppare in ASP la parte della prenotazione online. 59
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ITIS Euganeo Este (Pd) Nicola Ceccon nicola.ceccon@tin.it