Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE (ex D.G.S.V.A. - Ufficio IX) Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano Servizi Veterinari p. c. Associazioni di categoria DGVA/IX/34597/P 02-10-06 Oggetto: PROCEDURA DI ISCRIZIONE NELLA LISTA DEGLI STABILIMENTI AUTORIZZATI ALL EXPORT DI CARNI IN GIAPPONE Con la presente si da seguito alle Note Ministeriali qui sotto elencate: n 600.3.8/80.83/AG/331 del 04-07-01, n 600.3.8/80.83/AG/394 del 25-07-01, n 600.8/80.83/AG/249 del 10-07-02. Le Note n 600.3.8/80.83/AG/331 del 04-07-01 e n 600.8/80.83/AG/249 del 10-07-02 vengono abrogate; limitatamente all argomento in oggetto, la Nota n 600.3.8/80.83/AG/394 del 25-07-01 viene superata dalla presente Nota. 1. MANTENIMENTO NELLA LISTA Lo scrivente Dipartimento intende riaggiornare la lista in oggetto. Si considera inoltre il fatto che, in applicazione dei nuovi Regolamenti comunitari in materia di igiene alimentare, si sta modificando il sistema di assegnazione dei numeri di riconoscimento; si ricorda in merito che agli stabilimenti titolari di più numeri di riconoscimento è stato chiesto di sceglierne uno solo e di comunicare tale scelta entro il 30-08-06 (Nota Ministeriale DGVA/25842/P del 12-07-06). Si prevede pertanto che le liste ufficiali degli stabilimenti italiani autorizzati all export nei Paesi Terzi potrebbero di conseguenza subire delle modifiche.
Considerato quanto sopra esposto, si dispone quanto segue. Gli stabilimenti già presenti nella medesima lista devono trasmettere allo scrivente Dipartimento entro il 30 novembre 2006, per il tramite dei Servizi Veterinari delle A.S.L. e delle Regioni e Province Autonome competenti, la seguente documentazione: Attestazione di volontà di mantenimento dello stabilimento nella lista per l export in Giappone, conforme al modello allegato (Allegato 1); Attestazione veterinaria di idoneità dello stabilimento, conforme al modello allegato (Allegato 2). Lo scrivente Dipartimento provvederà a cancellare dalla suddetta lista quegli stabilimenti per i quali non sarà giunta alcuna documentazione entro la data sopra indicata. Sono esentati dalla suddetta procedura quegli stabilimenti inseriti nella medesima lista nel corso degli anni 2005 e 2006. 2. NUOVA ISCRIZIONE NELLA LISTA a) Stabilimenti che hanno già trasmesso la domanda di iscrizione in lista secondo le procedure indicate nelle Note Ministeriali sopra citate Per quegli stabilimenti che hanno già inoltrato la propria domanda di iscrizione, sia che siano ancora in fase di pre-iscrizione, sia che abbiano già trasmesso la validazione delle procedure di autocontrollo e che debbano quindi essere ispezionati dallo scrivente, si continuerà a procedere secondo quanto indicato nelle Note Ministeriali di cui sopra. b) Nuovi stabilimenti Sono ammessi a fornire carni fresche (comprese quelle macinate e/o preparate) come materia prima per la produzione di prodotti a base di carne destinati all esportazione verso il Giappone ed a esportare carni fresche (comprese quelle macinate e/o preparate) verso il Giappone quegli stabilimenti di macellazione, sezionamento e preparazione riconosciuti prima del 01-01-06 ai sensi dell art. 13 del D.Lvo n 286/94 e dell art. 8 del D.P.R. n 309/98 ed ora ai sensi dei Regg. CE n 852/04, 853/04, 854/04 e 882/04. Sono ammessi a fornire prodotti a base di carne destinati all esportazione verso il Giappone ed a esportare prodotti a base di carne verso il Giappone quegli stabilimenti di trasformazione delle carni riconosciuti prima del 01-01-06 ai sensi dell art. 8 del D.Lvo n 537/92 (solo quelli a struttura e capacità industriale) ed ora ai sensi dei Regg. CE n 852/04, 853/04, 854/04 e 882/04. In merito gli stabilimenti a capacità non industriale, riconosciuti con numeri 9-n L, dovranno adeguare le proprie strutture, ove necessario, e potranno candidarsi per l inserimento nella lista in oggetto solo quando avranno ottenuto il rilascio di nuovi numeri di riconoscimento. Gli stabilimenti che desiderano iscriversi nella lista in oggetto devono trasmettere allo scrivente Dipartimento, per il tramite dei Servizi Veterinari delle A.S.L. e delle Regioni e Province Autonome competenti, la seguente documentazione: Domanda di iscrizione dello stabilimento nella lista per l export in Giappone, conforme al modello allegato (Allegato 3); Attestazione veterinaria di idoneità dello stabilimento, conforme al modello allegato (Allegato 2); Ricevuta originale di versamento di euro 1.301,47 sul Conto Corrente postale n 11281011 intestato alla Tesoreria dello Stato di Viterbo (causale di versamento: Iscrizione in lista per l export in Giappone ). Successivamente alla presentazione delle domande tali stabilimenti dovranno operare per un periodo non inferiore a tre mesi secondo le procedure attestate dal Servizio Veterinario dell A.S.L. competente;
solo al termine di tale periodo (detto di pre-iscrizione) i medesimi stabilimenti potranno trasmettere allo scrivente Dipartimento, sempre per il tramite dei Servizi Veterinari delle A.S.L. e delle Regioni e Province Autonome competenti, una copia della validazione delle procedure di cui sopra, attestante l effettiva applicazione e l efficacia delle stesse e sottoscritta dai responsabili del sistema di autocontrollo aziendale che le hanno elaborate. Dopo aver ricevuto la validazione, lo scrivente Dipartimento effettuerà un audit presso gli stabilimenti interessati col fine di verificarne la conformità ai requisiti sanitari richiesti. Gli esiti dell audit ministeriale possono essere i seguenti: favorevole: lo stabilimento viene subito inserito in lista; favorevole condizionato: lo stabilimento presenta delle non conformità da risolvere; pertanto viene inserito in lista solo previa comunicazione di risoluzione delle medesime non conformità da parte del Servizio Veterinario dell A.S.L. competente; da rivedere: lo stabilimento presenta delle non conformità tali da necessitare, dopo la comunicazione di risoluzione delle medesime non conformità da parte del Servizio Veterinario dell A.S.L. competente, di un ulteriore audit ministeriale; in tal caso trova applicazione il D. M. del 05-06-03, relativo alle nuove tariffe dovute al Ministero della Salute per i servizi resi, che prevede il versamento di euro 976,10 (sul medesimo Conto Corrente di cui sopra) per ogni successivo accertamento conseguente a carenze riscontrate; sfavorevole: lo stabilimento non soddisfa i requisiti richiesti e deve pertanto ripercorrere l intero iter autorizzativo. Sono esentati dal periodo di pre-iscrizione e dall audit ministeriale gli stabilimenti già inclusi nella lista degli impianti autorizzati all export negli U.S.A.: questi ultimi pertanto verranno inseriti nella lista in oggetto dopo completa e corretta trasmissione della documentazione sopra elencata, già integrata con copia della validazione delle procedure richieste. Solo dopo comunicazione dell avvenuto inserimento in lista gli stabilimenti potranno produrre e commercializzare verso il Giappone quei prodotti contemplati e alle condizioni previste nella certificazione sanitaria concordata con le Autorità sanitarie nipponiche (copia del Certificato sanitario è disponibile e tempestivamente aggiornata sul sito web del Ministero della Salute: http://www.ministerosalute.it/alimenti/resources/documenti/sanita_animale/jp-c01.pdf). 3. NORME FINALI In merito a quanto finora esposto si ricorda che gli stabilimenti iscritti nella lista per l export in Giappone possono fornire o esportare verso il Giappone i propri prodotti solo se introducono materie prime (animali e/o carni, sia fresche che trasformate) provenienti da Paesi autorizzati all export in Giappone dalle stesse Autorità sanitarie nipponiche (l elenco aggiornato di tali Paesi è consultabile sul sito web del Ministero dell Agricoltura giapponese: www.maff-aqs.go.jp/english/news/news.htm). Pertanto, se dovessero essere presenti nello stabilimento animali e/o carni, sia fresche che trasformate, provenienti da Paesi con requisiti sanitari inferiori a quelli giapponesi, il medesimo stabilimento, pur permanendo nella lista, non può destinare all export in Giappone nessuna partita finché non ha macellato e/o lavorato e commercializzato i suddetti animali e/o carni e finché non ha ripreso la produzione con merci rispondenti ai requisiti sanitari richiesti dopo opportuna sanificazione degli ambienti. Resta inteso che tale procedura vale se le materie prime di provenienza non conforme per il Giappone sono state introdotte nello stabilimento dopo la data di esclusione degli stessi Paesi di provenienza non
ritenuti di pari livello zoosanitario. Viceversa, se le stesse materie prime sono state introdotte prima di tale data, sono da considerarsi idonee per la destinazione all export in Giappone. In merito si ribadisce l importanza delle procedure implementate negli stabilimenti per garantire la tracciabilità dei prodotti e si conferma quanto già trasmesso con Nota Ministeriale 600.3.8/SP.31/1118 del 22-02-00 inerente i criteri di tracciabilità delle carni e dei prodotti a base di carne destinati all export in Giappone. Si confida sull attività di supervisione da parte dei Servizi Veterinari regionali, provinciali e locali sugli stabilimenti iscritti nella lista in oggetto. Anche lo scrivente Dipartimento effettuerà delle ispezioni col fine di monitorare i medesimi e di valutare l efficacia della supervisione veterinaria sugli stessi. Gli stabilimenti già in lista che verranno delistati in seguito ad ispezioni non favorevoli o perché non avranno trasmesso la documentazione di cui al punto 1 entro il termine indicato nonché quelli che per propria volontà chiedono la cancellazione dalla medesima lista, nel caso volessero rientrarvi, dovranno ripercorrere l intero iter autorizzativo previsto nel punto 2, lettera b). Si pregano i Servizi Veterinari in indirizzo di trasmettere la presente Nota ai Servizi Veterinari delle A.S.L. sottoposte. Ringraziando per la fattiva collaborazione si porgono distinti saluti. IL DIRETTORE GENERALE (dott. Silvio Borrello) Numero pagine allegate: 3.
Allegato 1 CARTA INTESTATA DITTA Ministero della Salute Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria, Nutrizione e Sicurezza Alimenti ex D.G.S.V.A. - Ufficio IX per tramite di A.S.L.. Regione / Prov. Autonoma. ATTESTAZIONE DI VOLONTA DI MANTENIMENTO NELLA LISTA PER L EXPORT IN GIAPPONE Il sottoscritto, rappresentante della Ditta.. con sede legale a.. ( ) in via. n., con la presente dichiara di volere che lo stabilimento.. sito a... ( ) in via. n. permanga nella lista degli impianti autorizzati all export in Giappone. A tal fine allega alla presente la seguente documentazione: Attestazione veterinaria di idoneità dello stabilimento. Inoltre conferma che il medesimo possiede il/i seguente/i numero/i di riconoscimento:... Tra questi conferma di aver scelto, ai sensi della Nota Ministeriale DGVA/25842/P del 12-07-06, il seguente numero di riconoscimento (compilare quando applicabile):... Infine dichiara che intende produrre ai fini dell export in Giappone le seguenti tipologie di prodotti:.. Luogo, data Il rappresentante della Ditta (nome - funzione)
Allegato 2 CARTA INTESTATA A.S.L. Ministero della Salute Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria, Nutrizione e Sicurezza Alimenti ex D.G.S.V.A. - Ufficio IX ATTESTAZIONE VETERINARIA Il sottoscritto, in qualità di Veterinario Ufficiale dello stabilimento sito a... ( ) in via. n., attesta che il medesimo risulta idoneo a permanere / essere iscritto (cancellare la voce non applicabile) nella lista degli impianti autorizzati all export in Giappone. Lo stesso stabilimento possiede il/i seguente/i numero/i di riconoscimento:. Tra questi ha scelto, ai sensi della Nota Ministeriale DGVA/25842/P del 12-07-06, il seguente numero di riconoscimento (compilare quando applicabile):.. Il medesimo risponde ai requisiti richiesti dai Regolamenti CE n 178/02, 852/04 e 853/04. Inoltre, nell ambito del proprio Sistema di autocontrollo dell igiene, ha implementato ed adottato: procedure GMP/SOP, procedure SSOP (distinte in pre-operative ed operative), la metodica HACCP, procedure idonee a garantire la tracciabilità dei prodotti. Luogo, data Il Veterinario Ufficiale (nome - qualifica)
Allegato 3 CARTA INTESTATA DITTA Ministero della Salute Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria, Nutrizione e Sicurezza Alimenti ex D.G.S.V.A. - Ufficio IX per tramite di A.S.L.. Regione / Prov. Autonoma. DOMANDA DI ISCRIZIONE NELLA LISTA PER L EXPORT IN GIAPPONE Il sottoscritto, rappresentante della Ditta.. con sede legale a.. ( ) in via. n., con la presente chiede che lo stabilimento... sito a.. ( ) in via... n. venga iscritto nella lista degli impianti autorizzati all export in Giappone. A tal fine allega alla presente la seguente documentazione: Attestazione veterinaria di idoneità dello stabilimento; Ricevuta originale di versamento di euro 1.301,47 sul Conto Corrente postale n 11281011 intestato alla Tesoreria dello Stato di Viterbo (causale di versamento: Iscrizione in lista per l export in Giappone ). Inoltre conferma che il medesimo possiede il/i seguente/i numero/i di riconoscimento:... Tra questi conferma di aver scelto, ai sensi della Nota Ministeriale DGVA/25842/P del 12-07-06, il seguente numero di riconoscimento (compilare quando applicabile):... Infine dichiara che intende produrre ai fini dell export in Giappone le seguenti tipologie di prodotti:.. Luogo, data Il rappresentante della Ditta (nome - funzione)