Recupero sostenibile del costruito per un quartiere urbano sostenibile Presentazione al forum cittadino di Agenda 21 L esperienza del quartiere Crocetta-Cornaggia Antonella Grossi (ICIE) Matteo Gualandi (ICIE) Sandra Mattarozzi (ICIE), 29 gennaio 2003 1
Intende fornire un metodo per orientare i progetti di recupero urbano verso soluzioni ambientalmente sostenibili Istituti di ricerca coinvolti: CSTB (F) La Calade (F) Ambit (NL) Caatb (S) Itec (S) Cenergia (DK) ICIE (I) QUASCO (I) IOER (D) UWE (GB) Città coinvolte: Ville d'angers (F) Ville de Cannes (F) Ville d Anzin (F) Ville d'echirolles (F) Gemeente Vlissingen (NL) Promoció Ciutat Vella SA, Barcelona (E) Patronat Municipal de l'habitatge de Barcelona (E) Ajuntament de Manresa (E) Frederiksberg Kommune (DK) Comune di (I) Comune di Mantova (I) Comune di Melegnano (I) Landeshauptstadt Dresden (D) Bristol Regeneration Partnership(GB) 2
La metodologia gli elementi di sostenibilità legati a: tende a valutare Integrazione e coesione sociale Urbanizzazione rispettosa dell ambiente Mobilità (mezzi e infrastrutture) Qualità edilizia 3
Il processo Individuazione delle priorità locali rispetto agli obiettivi di SD Raccolta dati Inventory Diagnosi Verifica delle priorità locali in relazione alla diagnosi Hqe 2 r Action Plan Individuazione e Valutazione degli Scenari di Intervento Priorità di intervento 4
I 5 obiettivi generali di sostenibilità A- Conservare e valorizzare il proprio patrimonio: preservare il patrimonio urbano ed ambientale, migliorare la gestione delle risorse energia, acqua, suolo e materiali sia negli spazi costruiti che nelle reti infrastrutturali B- Migliorare la qualità della vita e dell ambiente: minimizzare i rifiuti e l inquinamento acustico, migliorare la qualità dell aria, salute e sicurezza, far crescere il livello di educazione C- Mantenere o rinforzare la diversità del quartiere: diversità di funzioni, di tipologia residenziale e di popolazione (anziani, giovani, bambini, ecc.) D- Mantenere o rinforzare l integrazione del quartiere: migliorare l integrazione con gli altri spazi urbani, favorire l accessibilità ai servizi, favorire la mobilità sostenibile E- Favorire la coesione sociale: rinforzare i legami sociali del quartiere e della città sostenendo e rinforzando le reti locali di solidarietà 5
Il modello per la valutazione della sostenibilità del quartiere Per ogni obiettivo SD generale sono stati individuati obiettivi specifici (in totale 21 target) Per ogni target sono stati individuati gli indicatori cogenti significativi (in totale 55 indicatori cogenti) Sono stati individuati 4 ambiti spaziali per la valutazione: - spazio costruito residenziale - spazio costruito non residenziale - spazio non costruito - infrastrutture 6
La matrice di valutazione della sostenibilità del quartiere SD OBIETTIVI TARGET spazio costruito residenziale spazio costruito non residenziale spazio non costruito infrastrutture A Conservare e valorizzare il 1 Ridurre i consumi e migliorare: la gestione dell energia patrimonio 2 la qualità e la gestione dell acqua 3 la gestione del suolo 4 a gestione di risorse e materiali 5 Conservare e valorizzare il patrimonio costruito e naturale B Migliorare la qualità della vita e 6 Conservare e valorizzare il paesaggio e il visual comfort dell ambiente locale 7 Migliorare la qualità dell edilizia residenziale 8 Migliorare la salute, l igiene e la pulizia 9 Migliorare la sicurezza e la gestione dei rischi 10 Migliorare la qualità dell aria 11 Ridurre l inquinamento acustico 12 Minimizzare i rifiuti C Favorire la 13 Favorire la diversità di popolazione diversità 14 Favorire la diversità delle funzioni 15 Favorire la diversità dell offerta abitativa D Migliorare l integrazione 16 Migliorare il livello educativo e la qualificazione professionale 17 Facilitare l accessibilità della popolazione a tutti i servizi della città 18 Migliorare l integrazione tra le aree urbane e i poli di interesse 19 Favorire la mobilità sostenibile E Favorire 20 Rinforzare la governance locale Coesione sociale 21 Migliorare le reti sociali e il capitale sociale 7
L applicazione a : il quartiere analizzato Caratteristiche: percezione di scarsa qualità urbana percezione di insicurezza scarso senso di appartenenza alla comunità di Cinisello frammentazione delle aree Il quartiere Crocetta-Cornaggia: 13.240 abitanti Superficie: 1,3 km2 8
Le priorità per il quartiere Crocetta-Cornaggia Cornaggia SD OBIETTIVI TARGET spazio residenziale spazio non residenziale spazio non costruito infrastrutture A Conservare e valorizzare il 1 Ridurre i consumi e migliorare: la gestione dell energia patrimonio 2 la qualità e la gestione dell acqua 3 la gestione del suolo 4 a gestione di risorse e materiali 5 Conservare e valorizzare il patrimonio costruito e naturale B Migliorare la qualità della vita e 6 Conservare e valorizzare il paesaggio e il visual comfort dell ambiente locale 7 Migliorare la qualità dell edilizia residenziale 8 Migliorare la salute, l igiene e la pulizia 9 Migliorare la sicurezza e la gestione dei rischi 10 Migliorare la qualità dell aria 11 Ridurre l inquinamento acustico 12 Minimizzare i rifiuti C Favorire la 13 Favorire la diversità di popolazione diversità 14 Favorire la diversità delle funzioni 15 Favorire la diversità dell offerta abitativa D Migliorare l integrazione 16 Migliorare il livello educativo e la qualificazione professionale 17 Facilitare l accessibilità della popolazione a tutti i servizi della città 18 Migliorare l integrazione tra le aree urbane e i poli di interesse 19 Favorire la mobilità sostenibile E Rinforzare la vita 20 Rinforzare la governance locale sociale 21 Migliorare le reti sociali e il capitale sociale A - Valorizzazione delle risorse B - Qualità della vita e dell ambiente D - Integrazione e accessibilità ai servizi 9
L analisi del quartiere: esempi di alcuni indicatori scelti (1) Mantenere e rinforzare la diversità delle funzioni: 2A= numero di autorizzazioni per il commercio al dettaglio/ 1000 abitanti I5= superficie dei servizi di quartiere / abitanti (istruzione primaria, anagrafe, servizi socioculturali, attrezzature sportive,forze dell ordine, ecc.) Favorire l accessibilità della popolazione ai servizi: I5 = % di abitanti a meno di 300m dai servizi o della fermata del mezzo pubblico verso gli stessi 10
L analisi del quartiere: esempi di alcuni indicatori scelti (2) Ridurre il consumo e migliorare la gestione di energia, acqua e suolo: A5= % di impermeabilizzazione del suolo I0= % di edifici connessi a sistemi di gestione differenziata dell acqua I0 = consumo energetico per l illuminazione pubblica I0 = consumo energetico da fonti rinnovabili Favorire la mobilità sostenibile: A9= Sviluppo delle piste ciclabili/rete stradale 19B= % di marciapiedi inesistenti o in cattive condizioni 11
La diagnosi: Punti di forza del quartiere Spazio costruito residenziale Varietà della popolazione e pluralità delle culture Buona integrazione sociale Tradizione di partecipazione degli abitanti Spazio costruito non residenziale Elevata dotazione di servizi Alta densità di attività commerciali non al dettaglio Spazio non costruito - Infrastrutture Buon collegamento con Milano, Monza e l hinterland settentrionale 12
La diagnosi: Punti di debolezza del quartiere Spazio costruito residenziale Scarsa qualità edilizia Assenza di verde pertinenziale Frammentazione del quartiere Percezione di isolamento rispetto al resto della città Spazio costruito non residenziale Scarsa presenza di commercio al dettaglio Spazio non costruito Scarsa qualità urbana (spazi aperti) Carenza di verde pubblico diffuso Carenza di spazi aperti pubblici Percezione di insicurezza da parte dei cittadini Infrastrutture Forte carenza di parcheggi Difficile accessibilità ai servizi Insufficienti dotazioni infrastrutturali per la riduzione dei consumi energetici e la valorizzazione dell acqua 13
La diagnosi: obiettivi per il futuro del quartiere - Integrare e connettere le aree frammentate e isolate, eliminare la percezione di isolamento dal resto della città, favorendo il collegamento tra le aree urbane e i poli di interesse (servizi di quartiere e generali, aree verdi) - Migliorare la qualità dell ambiente urbano (spazi pubblici aperti), adottando criteri di sostenibilità nella progettazione e realizzazione degli interventi futuri - Migliorare l accessibilità ai servizi, favorendo la mobilità alternativa 14
Scenari Scenari futuri ipotizzati (in corso di valutazione) (in relazione all ipotesi di interramento del V.le Fulvio Testi) -scenario 1: aree in superficie destinate prevalentemente a parcheggio, priorità alla mobilità veicolare; criteri minimi di sostenibilità per gli spazi aperti -scenario 2: aree in superficie destinate prevalentemente a verde, priorità alla mobilità alternativa e alle esigenze delle utenze deboli, percorsi di collegamento tra le aree di quartiere e i poli di interesse; criteri cogenti di sostenibilità per gli spazi aperti pubblici -scenario 3: aree in superficie destinate prevalentemente a verde, priorità alla predisposizione di reti e infrastrutture per la riduzione dei consumi energetici e per il recupero e valorizzazione dell acqua; criteri cogenti di sostenibilità per gli spazi aperti pubblici e privati 15
Strumenti proposti (in corso di elaborazione) (in relazione all esito della diagnosi e agli scenari ipotizzati) Hqe 2 r LINEE GUIDA per: - la progettazione sostenibile - la realizzazione sostenibile - la gestione sostenibile degli SPAZI APERTI 16