n. 40/2013 ottobre in questo numero: A proposito di Granaio Quotazioni e Mercati CONSORZIO AGRARIO DEL PIEMONTE ORIENTALE CONSORZIO AGRARIO DELLA MAREMMA TOSCANA Regioni coinvolte: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Sicilia
Egregi Soci, A proposito di Granaio Gentili Soci, Vi ricordiamo che, secondo gli obblighi previsti dal contratto di filiera, tutti i beneficiari che hanno acquistato attraverso il prog. Granaio "Fabbricati" e "macchinari" devono stipulare polizza assicurativa con vincolo al Mipaaf OPPURE come appendice alle polizze già esistenti e registrate c/o le varie aziende coinvolte affinché vengano COPERTI (nessuno escluso) i seguenti RISCHI: incendio, scoppio, caduta di fulmini, sommovimenti tellurici, alluvioni, avulsioni e atti di sabotaggio e vandalismo, per importi non inferiori al valore dei singoli beni. Per maggiori informazioni potete contattare la Dr.ssa Elena Tummeacciu c/o l ufficio di Granaio Italiano al seguente n. 06/5124397. INVIAMO IN CALCE COPIA DEL MODELLO-VINCOLO DA RICHIEDERE PER CHI ANCORA NON AVVESSE PROVVEDUTO. VI RICORDIAMO INFATTI CHE, SALVO PROROGHE, GLI INVESTIMENTI DOVRANNO ESSERE DA VOI CONCLUSI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE SPESE E DELLA FILIERA, ENTRO IL 31 DICEMBRE 2013. GRAZIE DELL ATTENZIONE, Vincolo polizza Assicurativa Limitatamente alle partite "Fabbricati" e "macchinari" la presente polizza, per un valore di., è vincolata a tutti gli effetti e fino alla concorrenza dell'importo di.. a favore del MIPAAF Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con sede in Roma, via, come da contratto, e pertanto l'assicuratore si obbliga: 1. a riconoscere tale vincolo come l'unico ad essi dichiarato e da essi riconosciuto; 2. ad avvertire in caso di sinistro la società vincolataria, la quale ha facoltà di far assistere un proprio tecnico agli atti di accertamento del danno; 3. a non liquidare nessun indennizzo se non con il concorso e con il consenso della società vincolataria; 4. a pagare esclusivamente alla società vincolataria l'importo della liquidazione del sinistro sino a concorrenza del suo credito;
5. a notificare tempestivamente alla società vincolataria - a mezzo di lettera raccomandata - l'eventuale mancato pagamento dei premi, e l'eventuale mancato rinnovo della polizza alla sua naturale scadenza, e comunque a considerare valida a tutti gli effetti l'assicurazione fino a quando non siano trascorsi 30 giorni dalla data di consegna all'ufficio postale della suddetta raccomandata; 6. ad accettare l'eventuale pagamento dei premi da parte della società vincolataria; 7. a non apportare alla polizza presente nessuna variazione se non con il consenso scritto della società vincolataria, ed a notificare alla medesima società tutte le circostanze che menomassero o potessero menomare la validità dell'assicurazione. Frumento tenero mercato nazionale Tra CBOT e Matif ormai non si vedono che aumenti, per cui anche il nostro mercato può solo stare a vedere. Le borse di Milano e Bologna hanno convalidato la tendenza rialzista del mercato, ma con degli aumenti più che modesti (rispettivamente + 3 /t e + 5 /t). I molini ed i mangimisti hanno spazzolato via tutto quello che era possibile trovare a 205/210 /t partenza, un po ovunque nella Pianura Padana. D altra parte il francese non si trovava a meno di 220/225 /t (arrivo Piemonte) per le consegne novembre/dicembre, per cui il nostro mercato si deve adeguare. Per non parlare delle consegne oltre gennaio che possono valere oltre 230/235 /t (sempre per il francese, reso Piemonte). Poi che la tendenza sia effettivamente rialzista ci sono più di una perplessità ed è per questo che anche gli acquirenti sono più che prudenti e non sono convinti che il grano debba sempre andare su, a fronte di una disponibilità mondiale tutto sommato più che soddisfacente. La merce estera per l uso zootecnico continua ad essere più che scarsa e limitata a quello che serve per soddisfare le vendite fatte a suo tempo. E d altra parte non esiste, per il momento, merce a buon mercato dalle origini del mar Nero che possa arrivare a prezzi ragionevoli o a buon mercato. Figura N. 1 Andamento dei prezzi del frumento tenero
Frumento duro mercato nazionale Sempre mercati in fase di stanca per cui è già tanto se si debba rilevare che le quotazioni sono invariate e non in ribasso (ma Foggia ha scritto 5 /t). Il mercato non presenta spunti di nessun genere per modificare questa tendenza. Con il solito canadese che viene sempre quotato intorno a 280 /t ed è di facile reperibilità, probabilmente anche nei mesi più lontani del novembre/dicembre. La fase di stanca viene sottolineata dalla carenza di domanda sulle semole, per cui non vi sono stimoli perché il mercato possa modificarsi. Quindi dalla domanda poca speranza e dall offerta non vi sembra sia in vista niente che possa smuovere il mercato. L unico riferimento che può far da stimolo ad un eventuale aumento delle quotazioni è la tendenza fortemente rialzista del grano tenero per cui, soprattutto nei mercati esteri, ci potrebbe essere la volontà di adeguare anche il grano duro a dei livelli superiori a quelli attuali. Ma è stato visto anche nel passato che questi due mercati sono spesso indipendenti. Figura N. 2 Andamento dei prezzi del frumento duro Frumento tenero mercato internazionale Il prezzo del grano a Chicago lunedì 14/10 ha chiuso a 254,46 $/t cioè con un modesto +0,09 $/t rispetto alla sessione precedente. Il mercato, in realtà, ha iniziato la settimana avendo fame di cifre. Durante il blocco delle attività degli uffici governativi in USA è serpeggiato il sospetto che i cinesi acquistassero massicciamente merce approfittando della momentanea non-trasparenza. Ma Il CNOIG (l ente cinese che spesso informa il mercato delle sue previsioni sui raccolti), ha stimato quello del grano a 122 Mt (USDA a 121). Cifre che non autorizzerebbero a pensare a particolari corse all acquisto da parte dei cinesi. Le quotazioni del grano hanno poi respirato in settimana poiché gli americani hanno ricevuto piogge e quindi giudicano ottimali le condizioni delle loro semine. E poi è ritornato il bel tempo in gran parte della Russia e dell Ucraina e pertanto sono riprese le semine del grano invernale e la raccolta del mais. Ma permangono le preoccupazioni sull entità delle mancate semine di grano a causa delle piogge. Sono state notate anche, sul CBOT, operazioni di spread (vendite di grano/acquisti di mais) causate dai forti differenziali delle quotazioni delle 2 merci. La notizia della settimana è stata, ad ogni modo, quella dell accordo raggiunto in USA per il pagamento del debito. Essa è stata accompagnata dall indebolimento del dollaro che è arrivato a sfiorare l 1,37. Gli operatori infatti si attendono da parte delle Federal Reserve USA il proseguimento del denaro facile (e quindi bassi interessi per i possessori di dollari) per contrastare i danni provocati dal lungo arresto delle attività federali USA (il noto shut down ). Un dollaro così debole rende competitive le esportazioni USA e quindi anche quelle dei prodotti.
L USDA ha annunciato che il consueto rapporto mensile di Ottobre è stato annullato (l annullamento di un USDA non avveniva dal 1866 ) e quindi quello prossimo sarà l 8 Novembre. La richiesta dei certificati di esportazione alla EU questa settimana è stata bassa: solo 269.000 t (ma da inizio campagna sono 8 Mt contro 4,7, a pari data, di quella precedente). Infine, venerdì 18/10 c è stata la chiusura del grano di ieri a ben + 7,26 $/t rispetto al giorno prima cioè a 259,33 $/t e del Matif a + 5 (+2,5). Si è superata la barriera psicologica del 257 del Chicago e del 200 del Matif. L extra-notizia e così evidentemente è stata giudicata dal trading sarebbe stata quella che il governo Argentino stima la propria produzione a 8,8 Mt contro 10-11 del mercato e 12 dell ultimo USDA. Comunque il continuo aumento del grano viene da lontano e cioè dalla posizione corta dei fondi a cui si è aggiunto chi evidentemente specula su un forte crollo delle semine e quindi della produzione Russia e Ucraina. Per il resto, da notare che l USDA ha comunicato, venerdì, le vendite settimanali al 26/9 che sono state 837.000 quelle del grano (alte). L agenzia Informa ha dato le sue valutazioni sulle semine dei prossimi raccolti in USA: il grano passerebbe a 57,7 milioni di acri da 56,50 (+ 2,1%). Il Matif lunedì 14/10 quotava il grano per Novembre a 198,75 /t e per Gennaio a 199; venerdì 18/10 essi valevano rispettivamente 204,50 e 203,25 /t. Il grano fisico in Francia lunedì 14/10 veniva trattato a 195 /t reso Rouen, mentre venerdì 18/10 a 198. Frumento duro mercato internazionale Dopo il susseguirsi di stime sui raccolti da parte di USDA, poi dell IGC, poi del Coceral, poi del Canada Statistics, poi di Strategie Grain, questa settimana è stata tranquilla. Dal Canada sono solo arrivate notizie di un possibile sciopero delle ferrovie a partire da fine mese: per quel paese le ferrovie sono il mezzo più importante di trasporto per cui, se dovesse effettivamente realizzarsi creerebbe un forte problema all avvio della merce nei porti. Comunque, il mercato continua ad essere sostanzialmente invariato. Dopo la vendita della scorsa settimana alla Tunisia di 59.000 t 356 $/t Cif (imbarco ottobre/novembre) è stata annunciata un asta per la vendita di 50.000 t all Algeria, ma anche questa si può battezzare come normale amministrazione. Nella EU ancora bassissime le richieste di certificati d esportazione a dimostrazione della carenza di affari: 3000 t. Con questa richiesta i certificati richiesti da inizio campagna sono 168.000 t contro 284.000 della scorsa campagna. I certificati d importazione invece sono stati importanti: 167.000 t portando il totale da inizio campagna a 505,000 contro 557.000 di quella passata. Il mercato del francese continua vedere quotazioni invariate e cioè ad euro 240/245 /t reso Port La Nouvelle.