RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Documenti analoghi
Comune di San Giorgio di Nogaro Provincia di Udine

Geom. Salvatore Sammartino

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

RELAZIONE e COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OPERE di URBANIZZAZIONE

d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m.

LOTTO 1: SUOLO EDIFICABILE UBICATO IN ZONA EX PDZ 167 DISTINTO IN CATASTO AL FOGLIO 23 PARTICELLA 765, SUPERFICIE 1584 MQ.

STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Ing. Andrea Dessi SOMMARIO

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

L'area d intervento dell intero piano è sita in Comune di Villa Estrense (PD) nella frazione, identificata catastalmente al:

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

T A B E L L A A L L E G A T O A

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

C O M U N E D I O P P I D O L U C A N O. AREA TECNICA SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO Ufficio Piani Programmi - Ricostruzione

ART. 9 NORME GENERALI PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E TERZIARI

COMUNE DI PERUGIA Assessorato all Urbanistica Ufficio del Piano

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.P.I.PR. P.G /2005 P.R. 4864/2005 APRILE 2013

Allegato sub. A ) alla delibera di Consiglio Comunale n. 3 del

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4

Corso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2016

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

COMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica

DEFINIZIONE DELL ILLECITO EDILIZIO

\\PC\Domus_p2\VALENZA - PIAZZA\PA_VARIENTE_APRILE_2013\DOCUMENTI\NTA.doc

STUDIO TECNICO GEOM. CARLO GIOVANNI MARENZI

MONTORSO P.R.C. - P.I.

S C H E D A T E C N I C A

ELENCO ELABORATI COSTITUENTI LO STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO

COMUNE DI NEGRAR- Valori venali medi aree fabbricabili in comune commercio anno 2015

VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis comma 6 L.R. 56/77 s.m.i. e art. 19 d.p.r. 327/2001

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DELIBERA C.C. N. 22 DEL 03/11/2009. Piano delle Regole

COMUNE DI CRESPINA LORENZANA

PROGETTO PER LA LOTTIZZAZIONE DI UN AREA DI TERRENO RICADENTE NELLA ZONIZZAZIONE ART. 17B - ZONE RESIDENZIALI DI ESPANSIONE C2

PERIMETRAZIONE AMBITO - PIANO DI RECUPERO PER DEMOLIZIONE CON RICOSTRUZIONE E AMPLIAMENTO DI FABBRICATO RESIDENZIALE - COMMERCIALE DITTA: BOSCARO EZIO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI VARIANTE RICHIESTA DI VARIANTE URBANISTICA. TISCO spa Via S. Gottardo 6 Villa Guardia

VARIANTI VERDI PER LA RICLASSIFICAZIONE DI AREE EDIFICABILI RELAZIONE ED ELABORATI IDENTIFICATIVI DELLE AREE

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)

COMUNE DI VOLPIANO - PROVINCIA DI TORINO - Dr. Arch. Giovanni CRUPI - VARIANTE SOSTANZIALE AI LOTTI AI SENSI DELL ART. 3 DELLA CONVENZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE


INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C.

Borgo Santa Caterina - SCHEDA

Comune di San Vendemiano Provincia di Treviso

R.A1.08 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. GOLF CLUB ARGENTA Via Poderi n 2/A, Argenta (FE)

COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA

1. PREMESSA STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VIGENTI STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VARIANTE...

Terreno in via Santorre di Santarosa - Marghera

Comune di CASALVECCHIO DI PUGLIA

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E

PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DEL COMPARTO 5 DEL P.R.G.C. DI MOLFETTA SUB-COMPARTO B DI EDILIZIA PRIVATA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE -

Piano di Recupero di fabbricati rurali in località Riolante ai sensi dell art.1 L.R. 22/2009 (Piano Casa)

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

Zona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.

Ex scuola elementare di Torcello

COMUNE DI TREVISO. Variante n. 48 al P.R.G.

COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA

RELAZIONE INDIVIDUAZIONE NUOVO AMBITO PER TRASPOSIZIONE CUBATURA LOTTO C-108 IN ZONA B1.2

COMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA

Città di Pescara. Medaglia d oro al Merito Civile ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009

Area su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie

Nuovo Piano Casa Regionale

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

ESTRATTI CARTOGRAFICI E ESTRATTO NORME TECNICHE E TABELLE TECNICHE PARAMETRICHE TAVOLA 02

1) PREMESSA 2) DESCRIZIONE DEL LUOGO ATTUALE

Relazione Tecnica. Relazione illustrativa allegata al Piano delle Alienazioni - Anno 2013 ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare

PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN BONIFACIO

LOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

COMUNE DI COMANO - Provincia di Massa Carrara

COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE Piazza Donatori di Sangue n.1 - Tel.0421/ Fax 0421/ ATTESTAZIONE DI CONFORMITA

Comune di Zibido San Giacomo. DOMANDA DI PIANO ATTUATIVO Ai sensi degli artt. 12,13,14,46 e 47 della Legge Regionale 16/03/2005, n.

di cui alla Convenzione con l Unione dei Comuni Valli e Delizie e con il Comune di Argenta del Rep., con la quale sono stati stabiliti

PIANO DI RECUPERO. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED AMPLIAMENTO DI UN EDIFICIO AD USO SINGOLA ABITAZIONE ai sensi dell'art.3 della L.R.

3.7-AO8 - SESTRIERE COLLE - PROGETTISTI

ARTICOLO 1. ELENCO DEGLI ELABORATI... 2 ARTICOLO 2. FINALITÀ E VALIDITÀ DEL P.R.I.PR... 3

COMUNE di SAURIS PROVINCIA DI UDINE

PGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

R.01 ATRIPALDA SAPOROSO MARIO AVELLINO R.T.P.

COMUNE DI FORESTO SPARSO BERGAMO

S c h e d a t e c n i c a

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

PIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS

PERIZIA ESTIMATIVA VALORE VENALE AREE DI PROPRIETA' COMUNALE SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONE

VARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE Via Legnari - Capoluogo

PREVISIONI URBANISTICHE ED ESTRATTO DEL PIANO DELLE REGOLE E DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO, RELATIVE ALL ATR 18 VIA LESINA

ELABORATO A RELAZIONE ILLUSTRATIVA

SETTORE URBANISTICA Servizio di Pianificazione Territoriale

4 - LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA ATTUATIVA

RELAZIONE TECNICO - URBANISTICA

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL N.80

PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI AREA RESIDENZIALE ZONA C2/8 NEL CAPOLUOGO DI ROVIGO CITTA GIARDINO VARIANTE PARZIALE N 5. Relazione Tecnica Illustrativa

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.)

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA

Comune di BRUGNERA (PN) PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA PER L AREA BORGO PRESOTTO

Comune di Palmanova. Provincia di Udine. Via dei Boschi Lotti Edificabili di varie metrature Opere di urbanizzazione in fase di realizzazione

VARIANTE n 41 AL PIANO REGOLATORE GENERALE RELAZIONE TECNICA TAVOLE GRAFICHE SCHEDE NORMATIVE ASSEVERAZIONI

ADOZIONE P.U.A. DEL COMPARTO N. 2 DELL AMBITO C1-6 DI VIA EUROPA

Transcript:

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Udine COMUNE SAN GIORGIO DI NOGARO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA VARIANTE NON SOSTANZIALE DEL PAC (EX PRPC) DI INIZ. PUBBLICA DENOMINATO COMPARTO 1 - VARIANTE N. 3 RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1.0 PREMESSA 2.0 PARAMETRI URBANISTICI P.A.C. (EX P.R.P.C). n.1 -VARIANTE n. 2 2.1 Normativa - Schede Aree di Intervento n. 9-10 3.0 RELAZIONE URBANISTICA P.A.C. (EC P.R.P.C.) n.1 - VARIANTE n.3 3.1 Normativa - Schede Aree di Intervento n. 36 (ex 9 10) 3.2 Asseverazioni 4.0 ELABORATI VARIANTE n. 2 P.A.C. (EX P.R.P.C.) n.1 Tav. S1 - Aree di Intervento Sc. 1:500 Tav. S2 Categorie di Intervento Sc. 1:500 Tav. S3 Destinazione d uso Sc. 1:500 5.0 ELABORATI VARIANTE n. 3 P.A.C. (EX P.R.P.C.) n.1 Tav. P1 - Aree di Intervento Sc. 1:500 Tav. P2 Categorie di Intervento Sc. 1:500 Tav. P3 Destinazione d uso Sc. 1:500

1.0 PREMESSA Premesso che: - Il Comune di S.Giorgio di Nogaro è dotato di PRPC di iniziativa pubblica denominato COMPARTO 1 approvato con iniziale Delibera di Consiglio Comunale n. 249 d.d. 14.12.1997 e da ultima Variante n. 2 allo strumento attuativo medesimo approvata con Delibera di Consiglio comunale n. 4 d.d. 30.01.2006; - che il Sig. Tita Alessi è proprietario degli immobili catastalmente censiti alla sezione A fg. 6 mappali 66 e 123 del Comune di San Giorgio di Nogaro UD ricadenti all interno del succitato PRPC e costituenti le UMI 9 e 10; - che con propria nota d.d. 11.05.2012 acquisita al prot. 1255 di stessa data la proprietà ha richiesto una variante di PRPC finalizzata ad unificare le due UMI di cui sopra a sagoma libera al fine di consentire un edificazione sulle stesse (interventi di recupero degli edifici di proprietà); - che l Amministrazione Comunale di San Giorgio di Nogaro ha approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 125 d.d. 24 dicembre 2014 lo schema d Accordo fra la stessa e il sig. Tita Alessi con il quale ai sensi dell art. 11 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. veniva affidato al proprietario la predisposizione a propria cura e spese, avvelendosi di un tecnico abilitato, della redazione della variante non sostanziale del PRPC di iniziativa pubblica (ora PAC) denominato COMPARTO 1, finalizzata ad unificare le UMI 9 e 10 a sagoma libera al fine di consentire una edificazione delle stesse (interventi edilizi di recupero degli edifici di proprietà); - che in data 08.01.2014 Rep. N. 67 è stato stipulato l Accordo fra le parti interessate; - che in data 13.01.2014 il sig. Tita Alessi ha affidato allo scrivente professionista l incarico della redazione della Variante di cui all oggetto; - che attualmente lo strumento urbanistico in vigore dal 05.08.2013 è la Variante Generale n. 43 che conferma le previsioni urbanistiche del Comparto n. 1. L incarico affidato al professionista prevede la redazione della Variante n. X del P.A.C. (ex P.R.P.C.) denominato COMPARTO 1 con l unione delle Aree di intervento n. 9 e 10 e la modifica della sagoma dei fabbricati in esse ricadenti.

2.0 PARAMETRI URBANISTICI PAC (EX PRPC) COMPARTO 1 VARIANTE N.2 La Variante n. 3 al PAC denominato COMPARTO 1 utilizza le potenzialità edificatorie previste dalla Variante n. 2 approvata rispettando gli standard previsti da quest ultima. Rispetta inoltre le indicazioni del PRGC approvato Variante generale n. 43. 2.1 NORMATIVA SCHEDE AREE DI INTERVENTO Per AREA DI INTERVENTO si intende: - uno spazio comune contornato del tutto o in parte da edifici con accessi comuni dal fronte strada; - edifici attigui simili per caratteristiche tipologiche e destinazioni d uso; - unico proprietario; - edifici di pregio con particolari caratteristiche storico artistiche. Si rileva che il PAC (ex PRPC) COMPARTO N. 1 Variante n. 2 presenta il seguente dimensionamento e la seguente definizione normativa riferite alle Aree di intervento n. 9 e 10: AREA DI INTERVENTO N. 9 VARIANTE N. 2 L area di intervento n. 9 è costituita da un lotto libero da edificazioni posto sul lato ovest di via della Stazione. FOGLIO: A/6 MAPPALE: 123p SUPERFICIE FONDIARIA mq 923 SUPERFICIE COPERTA mq 216 ALTEZZA MASSIMA m 9.50 ALTEZZA MINIMA m 3.00 VOLUMETRIA MAX EDIFICABILE mc 1384 CATEGORIE DI INTERVENTO: Interventi di nuova realizzazione (Vd. Tav. S2) DESTINAZIONE D USO: Residenza con attività terziarie ed artigianali (Vd. Tav. S3) PRESCRIZIONI: - Il fabbricato manterrà una distanza minima di mt. 5 dalla viabilità pubblica (meccanica e pedonale) e dai confini di proprietà, mt 10 dai fabbricati residenziali esistenti; - Obbligo di accorpamento dei fabbricati accessori al corpo principale; - La tipologia sarà residenziale uni plurifamiliare; - E consentito variare la sagoma di progetto, nel rispetto della superficie coperta massima ammessa, purchè venga mantenuto l allineamento prevalente e il fronte dell edificio verso via della Stazione.

AREA DI INTERVENTO N. 10 VARIANTE N. 2 L area di intervento n. 10 è costituita da un lotto sul quale insiste un fabbricato adibito a residenza e relative pertinenze posto sul lato ovest di via della Stazione. FOGLIO: A/6 MAPPALE: 67-385-384-66p-386 SUPERFICIE FONDIARIA mq 576 SUPERFICIE COPERTA mq 218 ALTEZZA MASSIMA m 9.50 ALTEZZA MINIMA m 3.00 VOLUMETRIA MAX EDIFICABILE mc 1530 CATEGORIE DI INTERVENTO: Interventi di ristrutturazione e/o ampliamento con conservazione tipologica (Vd. Tav. S2) DESTINAZIONE D USO: Residenza con attività terziarie ed artigianali (Vd. Tav. S3) PRESCRIZIONI: - Negli interventi di ristrutturazione edilizia il fabbricato rispetterà le Norme come da Codice Civile per i distacchi dai fabbricati verso i confini di proprietà; - Negli interventi di ristrutturazione edilizia e ampliamento possibilità di variare la sagoma di progetto, verso Nord, mantenendo dai confini di proprietà e dalla viabilità meccanica distanze pari all esistente o minimo di mt 5,00 per le parti ampliate; - Obbligo di mantenimento, per le parti ampliate, delle caratteristiche tipologiche del fabbricato esistente. Le indicazioni tipologiche di cui alle Norme di attuazione dovranno essere rispettate in modo prescrittivo; - La tipologia sarà residenziale uni plurifamiliare.

3.0 RELAZIONE URBANISTICA P.A.C. (EX P.R.P.C.) DENOMINATO COMPARTO 1 - VARIANTE N. 3 - La presente Variante n. 3 non sostanziale al PAC (ex PRPC) denominato COMPARTO n. 1 prevede l unione delle Aree di intervento n. 9 e 10 raggruppandole mediante una nuova perimetrazione denominata Area di intervento n. 36 con sagoma libera al fine di consentire una edificazione sulla stessa (interventi edilizi di recupero degli edifici di proprietà). La presente Variante non modifica in maniera sostanziale le prescrizioni attuative delle attuali U.M.I. N. 9 e 10 e non altera l impostazione della Normativa Generale del P.A.C. (ex P.R.P.C.) Comparto n. 1 attualmente in vigore. Le Norme di Attuazione e gli elaborati grafici della Variante n. 3 al P.A.C. n. 1 sono costituiti da: 3.1 Normativa Scheda Area di intervento n. 36 (ex 9 e 10) Variante n. 3 3.2 Asseverazioni - ELABORATI VARIANTE N. 2 P.A.C. (ex P.R.P.C.) N. 1 Tav. S1 AREE DI INTERVENTO Scala 1:500 Tav. S2 CATEGORIE DI INTERVENTO Scala 1:500 Tav. S3 DESTINAZIONE D USO Scala 1:500 - ELABORATI VARIANTE N. 3 P.A.C. (ex P.R.P.C.) N. 1 Tav. P1 AREE DI INTERVENTO Scala 1:500 Tav. P2 CATEGORIE DI INTERVENTO Scala 1:500 Tav. P3 DESTINAZIONE D USO Scala 1:500

3.1 AREA DI INTERVENTO N. 36 (ex 9 e 10) VARIANTE N. 3 L area di intervento n. 36 è costituita da due lotti di terreno (mapp. 66 e 123) posto sul lato ovest di via della Stazione sul primo dei quali insiste un fabbricato adibito a residenza e relative pertinenze mentre il secondo risulta libero da edificazioni. FOGLIO: A/6 MAPPALE: 66 123p (ex 67-385-384-66p-386 e 123p) SUPERFICIE FONDIARIA mq 1499 SUPERFICIE COPERTA mq 434 ALTEZZA MASSIMA m 9.50 ALTEZZA MINIMA m 3.00 VOLUMETRIA MAX EDIFICABILE mc 2914 CATEGORIE DI INTERVENTO: Interventi di ristrutturazione e/o ampliamento con conservazione tipologica interventi di nuova realizzazione (Vd. Tav. P2) DESTINAZIONE D USO: Residenza con attività terziarie ed artigianali (Vd. Tav. P3) PRESCRIZIONI: - Negli interventi di ristrutturazione edilizia e ampliamento possibilità di variare la sagoma di progetto, mantenendo dai confini di proprietà e dalla viabilità meccanica distanze pari all esistente o minimo di mt 5,00 per le parti ampliate; - negli interventi di nuova costruzione obbligo di mantenere dai confini di proprietà distanze minimo di mt 10,00 dai fabbricati esistenti per edifici residenziali e/o a confine per gli edifici accessori con altezza massima non superiore a mt 3,00 e minimo mt 5,00 dalla viabilità meccanica; - Obbligo di mantenimento, per le parti ampliate, delle caratteristiche tipologiche del fabbricato esistente. Le indicazioni tipologiche di cui alle Norme di attuazione dovranno essere rispettate in modo prescrittivo; - Obbligo di accorpamento dei fabbricati accessori al corpo principale; - La tipologia sarà residenziale uni plurifamiliare.