GIORNATA DI STUDIO GRUPPO TOSSICOLOGI FORENSI ITALIANI - SIMLA Firenze, 17 novembre 2008 IL RUOLO DELLA TOSSICOLOGIA FORENSE NELL APPLICAZIONE DI NORME DI RILEVANTE ATTUALITA IN AMBITO DI SICUREZZA DELLA COLLETTIVITA
PRESENTAZIONE DELL ACCORDO SUL DOCUMENTO RECANTE: Procedure per gli accertamenti sanitari di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori adeetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l incolumitl incolumità e la salute di terzi Provvedimento 18 settembre 2008 GU n. 236 del 8/10/2008
Dipendenza/Assunzione Uso occasionale Uso regolare o continuativo Situazione di dipendenza Tutte le condotte sono da considerarsi ugualmente idonee a porre a rischio, per certe mansioni, la sicurezza, l incolumitl incolumità e la salute del lavoratore e della collettività
Le due macrofasi delle procedure I livello -Accertamenti di natura post-assuntiva su lavoratori prima di essere adibiti alla mansione a a rischio -Accertamenti periodici -Accertamenti per ragionevole dubbio -Accertamenti dopo incidente -Accertamenti di follow up (monitoraggio cautelativo) -Accertamenti al rientro alla mansione -Accertamenti II livello Approfondimento diagnostico-accertativo da eseguirsi sui lavoratori risultati positivi all iter accertativo di primo livello ovvero per presenza di segni e sintomi di sospetta dipendenza rilevati in corso di visita medica
Le due macrofasi delle procedure I livello II livello A cura e sotto esclusiva responsabilità del medico competente (qualsiasi iter procedurale egli segua tra quelli in opzione) A cura delle strutture sanitarie competenti (fondamentalmente i SerT o, laddove esistenti, i Dipartimenti per le Dipendenze)
Procedura: concetti generali In ognuna delle due fasi, o livelli, sono previsti sia accertamenti clinici,, sia accertamenti tossicologico- analitici su matrice biologica urinaria e, per il secondo livello, anche su matrice pilifera E essenziale il rispetto del criterio sorpresa per la convocazione del lavoratore agli accertamenti
Procedura: concetti generali In entrambe le fasi, o livelli, gli esami urinari risultati positivi ai metodi cosiddetti rapidi (comunque sempre di tipo immunochimico e forniti di traccia documentale) devono obbligatoriamente essere sottoposti a conferma strumentale con tecnica cromatografica abbinata alla spettrometria di massa.
Procedura: concetti generali In entrambe le fasi, o livelli, la procedura richiede che il prelievo urinario avvenga sotto controllo del medico o di un operatore sanitario qualificato, nel rispetto della dignità della persona, ma contemporaneamente introducendo misure atte ad evitare la possibilità di manomissione del campione
Procedura: concetti generali E prevista inoltre l osservanza l di una corretta catena di custodia e dei relativi verbali di accompagnamento del/dei campione/i qualora l iterl analitico-tossicologico si collochi in luoghi diversi da quello del prelievo, secondo i canoni delle linee guida tossicologico forensi, da tempo note, e ben recepite e dettagliate nel testo.
Procedura: concetti generali In ognuna delle due fasi, o livelli, è prevista la possibilità per il lavoratore di richiedere - a proprio onere economico - l analisi di revisione (o contro- analisi) per la quale ha facoltà di farsi assistere da un proprio consulente
I LIVELLO accertamento analitico-tossicologico: matrice urinaria NEGATIVITA Il medico competente conclude per IDONEITA allo svolgimento della mansione POSITIVITA (ottenuta dal test rapido immunochimico e dalla relativa conferma) Il lavoratore viene dichiarato TEMPORANEAMENTE INIDONEO allo svolgimento della mansione
I LIVELLO POSITIVITA ( segue) Il lavoratore viene sospeso in via cautelativa dallo svolgimento della mansione Può richiedere a sue spese analisi di revisione (entro 10 gg dall avvenuta avvenuta comunicazione) e se la revisione conferma i primi accertamenti viene inviato alle strutture sanitarie competenti per gli approfondimenti diagnostici di II livello.
II LIVELLO accertamenti analitico-tossicologici: matrice urinaria + matrice cheratinica matrice urinaria (come per gli accertamenti di primo livello) ed inoltre matrice cheratinica (capello o pelo)
II LIVELLO La duplice matrice biologica è stata prevista al fine di fornire alle strutture sanitarie competenti un supporto di accertamenti analitici più diversificati che, se bene attuati e correttamente interpretati nei loro risultati, possono essere fondamentali per una compiuta diagnosi di presenza o assenza dipendenza o di assunzione occasionale o di assunzione continuativa
II LIVELLO Infatti, l integrazione l del criterio clinico con l interpretazione del dato tossicologico-analitico permette di giungere con ragionevole certezza ad una significativa diagnosi sulle modalità di uso o abuso della sostanza in questione. L esperienza in tal senso della Tossicologia Forense è datata ormai da decenni, ed è oggi il vero strumento diagnostico che si integra con i risultati degli accertamenti clinici specifici.