MEDIA E INFANZIA 0-6 RAPPRESENTAZIONI SOCIALI E PROSPETTIVE DI INTERVENTO. Michele Marangi Firenze, 27 maggio 2017

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MEDIA E INFANZIA 0-6 RAPPRESENTAZIONI SOCIALI E PROSPETTIVE DI INTERVENTO Michele Marangi Firenze, 27 maggio 2017

MUTAZIONI?

IMMAGINARI RICORRENTI I "nativi digitali" nascono tecnologicamente esperti I bambini vanno difesi dall'invadenza tecnologica Gli adulti sono inadeguati o superati di fronte a queste mutazioni

ATTEGGIAMENTI CONTRAPPOSTI Preoccupazione vs. Fascinazione Rifiuto vs. Assimilazione Passato vs. Futuro

MASS PERSONAL SOCIAL Broadcasting Palinsesto Fruizione 1 n Narrowcasting Interattività Prosumer 1 1 Reticolarità Portabilità Connettività n n

TRE TRASFORMAZIONI 1. Testo Contesto 2. Target Audience 3. Specificità Contaminazione

TRE DINAMICHE 1. Personale Sociale 2. Formale Informale 3. Informativo Emotivo

TRE PROSPETTIVE PEDAGOGICHE 1. Creatività @ Rigore 2. Making @ Sharing 3. Ludico @ Partecipativo

PROGETTO DIDATTICHE INCLUSIVE Il rapporto tra i media digitali e le prassi di documentazione Comune di Milano, con Università Cattolica e Università Bicocca Scuole d'infanzia e Nidi 13 sedi 150 educatrici 2 anni di lavoro

Declinare il concetto di documentazione su tre assi interconnessi equipe: la documentazione mediale come riflessione sulle proprie prassi operative e sulle dinamiche organizzative; aula: i media come strumenti didattici integrabili con le attività svolte con i bambini e le bambine tra 0 e 5 anni; esterno: la comunicazione mediale come ristrutturazione del rapporto con le famiglie e come opportunità per documentare e raccontare ad altri servizi o ai gestori pubblici lo stile educativo del proprio contesto operativo.

Metodo innovativo Utilizzo della videoricerca e del digital storytelling Documentare in itinere gli approcci pedagogici e i processi organizzativi che si attivano nella progettazione e nelle prassi didattiche. Progettazione, realizzazione e fruizione di supporti e di formati documentativi fedeli al tempo vissuto a scuola e coerenti con l approccio media educativo che mira ad implementare la consapevolezza critica sui propri saperi, rappresentazioni e azioni.

Due strumenti specifici Documentazione video, intesa non solo come semplice testimonianza, ma percorso strutturato di sviluppo della riflessività operativa e gestionale, attraverso le testimonianze e le produzioni sia delle dirigenti sia delle educatrici. Staffetta narrativa condivisa su cloud, operazione crossmediale e partecipativa che usa le potenzialità dei media digitali per implementare l autovalutazione dell efficacia delle proprie prassi pedagogiche e didattiche.

In prospettiva Destrutturare una tradizione che tende a preservare l infanzia dai media a favore di logiche capaci di integrare pratiche didattiche e consumi nell extrascuola Riorganizzare le pratiche educative e gli spazi progettuali Favorire la longitudinalità formativa che non può esaurirsi nell arco di un anno Creare convergenza tra usi formali e informali dei media contemporanei Accrescere la consapevolezza di sguardo, sia in termini fruitivi che progettuali e operativi

La documentazione video tra oggettività delle prassi e creatività narrativa. Quali sviluppi possibili e quali competenze necessarie in una logica pedagogica? Quali altri strumenti digitali è possibile implementare per una valutazione in itinere?

I media digitali oltre la dimensione strumentale o di accessibilità immediata. Quale design progettuale, quali prospettive pedagogiche e quali opportunità didattiche per un uso dei media nella fascia 0-6 anni?

I media come terreno d incontro tra la tradizione della scuola d infanzia e le prassi di utilizzo diffuso e informale nelle famiglie e nella quotidianità dei bambini. Quali sfide per una Media Education al passo con la velocità delle trasformazioni contemporanee?