In linea con le finalità dell associazione, Settimo Binario intende proporre, in collaborazione con Villa Franchin e il Comune di Venezia, un attività teorico-pratica di scrittura e realizzazione audiovisiva intitolata HOrRipilante! - storie di metacinema. L attività si rivolge a giovani dai 16 anni di età ed è strutturata in tre moduli. La finalità generale del progetto è di stimolare la creatività dei partecipanti e sviluppare competenze coerenti all acquisizione di teorie e tecniche nell ambito dell analisi e della realizzazione di prodotti audiovisivi, sia progettati sulla base di modelli predefiniti sia attraverso la riflessione personale sulle modalità di concezione di una storia. Inoltre, il progetto mira a fornire gli strumenti critici per affrontare l analisi di prodotti audiovisivi sviluppando competenze avanzate nell utilizzo delle varie possibilità espressive fornite dal mezzo. In senso lato, il progetto favorisce la conoscenza del sè e dell altro, mira ad elaborare una cultura che educhi alla tolleranza, al rispetto e alla considerazione delle differenze come valori, al dialogo e al lavoro di gruppo. Il tema proposto intende stimolare la creatività ed espressività dei ragazzi in relazione al genere horror, genere che attualmente sembra riscuotere il consenso e l interesse dei più giovani. Settimo Binario lo propone nella veste del metalinguaggio: sono i ragazzi stessi, artefici e protagonisti di ogni fase del lavoro, ad essere presenti nella fiction come troupe cinematografica. In altri termini, si vuole affrontare il genere horror sviluppando nel contempo un analisi sul mezzo cinematografico. E il cinema che mostra se stesso attraverso il genere horror; esso rappresenta così un pretesto per permettere al cinema di rivelarsi. Tutte le lezioni saranno tenute e coordinate dai Soci Fondatori di Settimo Binario. L attività parte il 22 ottobre. Le iscrizioni si chiuderanno il 30 ottobre 2005. Di seguito una spiegazione specifica dei tre moduli. Primo modulo (referente: Elena Rottigni) Il primo modulo introdurrà i partecipanti alla scrittura cinematorgrafica, in relazione soprattutto al genere horror e al metacinema. Durante gli incontri vi sarà un alternanza di nozioni teoriche, accompagnate dalla visione di alcuni materiali audiovisivi, e l applicazione di queste alla scrittura della sceneggiatura. Al termine di questa fase, infatti, i ragazzi dovranno aver steso una sceneggiatura, fondamentale per la realizzazione degli altri due moduli. 1
Questi incontri apriranno l attività e saranno quindi fondamentali per il lavoro che vi si svolgerà. Si stimolerà dunque la cooperazione, per creare un gruppo di lavoro affiatato, indispensabile per la buona riuscita del progetto. Il soggetto si svilupperà collettivamente a partire da idee e preferenze espresse dai partecipanti ed anche la sceneggiatura sarà frutto di collaborazione tra tutti i ragazzi: è precisa intenzione degli organizzatori del modulo procedere in questa direzione, soprattutto per i motivi sopra spiegati. Le ore a disposizione del primo modulo sono 18, distribuite in 6 incontri da 3 ore, a partire dal 22 ottobre. Secondo modulo (referente: Silvia Colognato) Nel secondo modulo di Horripilante! i partecipanti verranno introdotti al linguaggio e alle tecniche di regia, dall analisi della sceneggiatura prodotta svilupperanno uno shooting script, un piano di produzione e organizzeranno le riprese. Sarà la parte più pratica dell intera attività: ciascun partecipante avrà un ruolo attivo all interno del set. Tale suddivisione in ruoli, tutti fortemente interdipendenti l uno dall altro, mira a consapevolizzare i ragazzi dell importanza della partecipazione di ognuno di essi alla realizzazione del prodotto. Inoltre, svelare i trucchi che sottendono alla costruzione di una storia da raccontare o di un prodotto audiovisivo, contribuisce anche a calare nella realtà il mondo-modello dello show-business, spesso seguito e inseguito proprio perché percepito come veicolo per il successo individuale e per la supremazia di ruolo. La prima attività attraverso cui i ragazzi verranno guidati sarà quella dello spoglio della sceneggiatura, stesa durante il primo modulo del progetto; questa operazione richiede grandi capacità di analisi e attenzione: qui si pongono le basi per la buona riuscita di tutto il lavoro successivo. Occorre, infatti, raccogliere tutte le informazioni utili contenute nella sceneggiatura, dalle più evidenti a quelle implicite, organizzarle e ridistribuirle alle persone competenti: le descrizioni dei personaggi agli addetti al casting, ai truccatori e ai costumisti di scena, le indicazioni di luce al direttore della fotografia che imposta a sua volta il lavoro con i tecnici, e così pure per le indicazioni sui rumori, sulla musica, sulla scena, sui movimenti di macchina. Contemporaneamente è fondamentale la redazione dello shooting script, ovvero la traduzione della sceneggiatura in indicazioni di regia. Una volta suddivisi i ruoli e distribuite le informazioni presenti nella sceneggiatura, ognuno sarà seguito nella ricerca di materiale, di risorse umane e di soluzioni necessarie per la preparazione del set. Verrà stilato un piano di produzione; su questa base verrà predisposto il set, verranno organizzate le sedute di prova del trucco, gli appuntamenti per le riprese e infine quelli per la rimozione dei set. Le riprese rappresenteranno l ultima fase di lavorazione del secondo modulo; sarà sicuramente quella più coinvolgente, dal momento che tradizionalmente è questa l attività che viene percepita come vero cinema. 2
A questo punto il materiale ottenuto sarà pronto per essere utilizzato nel terzo modulo del progetto. Le ore a disposizione del modulo sono 24, distribuite tra dicembre e gennaio. Terzo modulo (referente: Filippo Baracchi) Il terzo modulo del progetto è incentrato sul montaggio e la postproduzione del cortometraggio. Le attività alterneranno momenti di teoria e tecnica del montaggio cinematografico su piattaforma digitale ad altri di utilizzo del software per realizzarlo. Una volta raccolte tutte le immagini girate durante il secondo modulo, i partecipanti dovranno vagliarle e selezionarle. Si tratterà di analizzare con cura le riprese ed individuare le scene migliori e le inquadrature più adatte in base al contesto narrativo e ai sentimenti che si intendono suscitare nello spettatore. Una volta selezionate le scene, i ragazzi impareranno ad acquisire il materiale video all interno dei computer messi a disposizione dal laboratorio di Villa Franchin. In questa occasione si userà il programma di montaggio video imovie istallato sui Macintosh a disposizione. Le clip acquisite nella memoria dei computer dovranno poi essere montate in modo tale da comunicare il messaggio cardine della storia. Infatti, il montaggio non consiste nella semplice giustapposizione di spezzoni video, ma è regolato da un linguaggio molto specifico, che va osservato, appreso e fatto proprio. Ogni stacco nel montaggio e il modo in cui esso viene realizzato possiede delle valenze intrinseche che comunicano differenti messaggi e provocano nello spettatore differenti sensazioni. Nel genere horror, poi, queste valenze si caricano di un importanza maggiore. I ragazzi, quindi, dovranno imparare ad individuarle e ad usarle operando in prima persona sul computer. Inoltre, i partecipanti dovranno riuscire a risolvere in sede di montaggio eventuali errori di riprese altrimenti non solubili, oppure evitare essi stessi di compiere disattenzioni e sviste. La terza fase del corso, tuttavia, non comprende solo il montaggio, ma anche la fase di postproduzione. Infatti, si realizzeranno in questo modulo i titoli, gli eventuali effetti speciali, i possibili doppiaggi, e tutto ciò che servirà a confezionare il prodotto finito. Le ore a disposizione del modulo sono 21, distribuite tra febbraio e marzo. 3
Settimo Binario è un associazione senza scopo di lucro che nasce dalla passione per il cinema di sei giovani veneziani, di età compresa tra i 20 e i 26 anni, e dal desiderio di questi di creare un progetto che operi nel territorio per valorizzare e diffondere la cultura dell audiovisivo. Con questo scopo, nell agosto 2005 l associazione Settimo Binario è diventata realtà e già da settembre si aprirà l attività associativa. I sei ragazzi si sono conosciuti nel 2003 grazie alla prima edizione del corso-concorso Raccontare Mestre, organizzato dal Comune di Venezia e dal Centro Culturale Candiani di Mestre, culminato nella realizzazione del cortometraggio La Borsa Rossa. Dopo questa esperienza, i ragazzi hanno deciso di continuare a lavorare insieme e la decisione di creare un associazione è sembrata la migliore. Nell agosto 2004 è cominciata la redazione dello statuto, primo e fondamentale passo per la nascita di un associazione. Aiutati nella burocrazia dalla commercialista Francesca Volpato, dal 4 agosto 2005 l associazione è ufficialmente costituita. Le iscrizioni sono aperte. L associazione si rivolge a tutti coloro che desiderano entrare in contatto con il testo audiovisivo, tanto con la produzione attiva di audiovisivi, quanto attraverso una formazione tecnica e culturale specifica. Settimo Binario organizzerà concorsi, stage, cineforum e qualunque tipo di attività utile ad approfondire le conoscenze dei soci e favorirne l aggregazione. Inoltre, fornirà agli iscritti un servizio di consultazione del materiale prodotto e raccolto e di utilizzo degli strumenti tecnici utili allo svolgimento delle attività associative. Una delle caratteristiche principali di Settimo Binario è la partecipazione attiva dei soci al calendario delle attività: qualunque socio può proporre all interno dell associazione un progetto, possa esso partire, ad esempio, dalla volontà di trovare persone con cui scrivere una sceneggiatura o dal desiderio di organizzare una rassegna di film di un determinato autore. Se il progetto viene approvato dal Consiglio Direttivo, l attività prende avvio, previa ricerca di fondi per finanziarla qualora ne fosse necessario. 4
I Soci Fondatori Filippo Baracchi, nato a Venezia l 8 agosto 1983. Attualmente è iscritto al terzo anno del Corso di Laurea in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell Università Cà Foscari di Venezia. E stato tra gli organizzatori della prima edizione de il cinemino. In particolare, ha seguito due classi di ragazzi durante la stesura di sceneggiature, ha curato i piani di produzione, ha effettuato le riprese e ha supervisionato i montaggi. E il Tesoriere di Settimo Binario. Alessandro Bilotta, nato a Venezia il 3 giugno 1985. Attualmente è iscritto al secondo anno del Corso di Laurea in Scienze Politiche presso l Università di Bologna. Ha partecipato nel 2003 al laboratorio Cinema e Musica, curato da Ezio Bosso e Gabriele Salvatores, in occasione della quarantesima edizione degli Incontri internazionali del Cinema di Sorrento. E l Addetto Stampa di Settimo Binario. Tommaso Brugin, nato a Dolo il 7 dicembre 1985. Attualmente è iscritto al secondo anno del Corso di Laurea DAMS presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell Università di Padova. Nel 2005 ha partecipato presso l Università di Padova al seminario di sceneggiatura tenuto da Doriana Leondeff ed al laboratorio di Teoria e Tecniche Cinematografiche tenuto da prof. Mario Brenta. E l assistente del Responsabile Organizzativo di Settimo Binario. Silvia Colognato, nata a Mirano il 29 novembre 1980. Si è laureata nel 2003 in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell Università Cà Foscari di Venezia con un punteggio di 110/110. Ha seguito successivamente il master in Movie e Tv Production con stage presso Televenezia. E il Responsabile Organizzativo di Settimo Binario. Cecilia Irene Massaggia, nata a Dolo il 10 settembre 1985. Attualmente è iscritta al secondo anno del Corso di Laurea in Lettere percorso di Scienze Umanistiche della Comunicazione indirizzo Editoria, Giornalismo, Mass Media presso l Università Cà Foscari di Venezia. Insieme a Filippo, è stata tra gli organizzatori della prima edizione de il cinemino; in particolare, ha seguito la stesura delle sceneggiature, ha curato i piani di produzione, ha effettuato alcune riprese, ha realizzato i montaggi e ha sostenuto le pubbliche relazioni per l organizzazione della manifestazione. E il Vicepresidente e il Segretario Generale di Settimo Binario. Elena Rottigni, nata a Venezia il 14 agosto 1979. Ha conseguito la laurea specialistica in Progettazione e Produzione delle Arti Visive presso la Facoltà di Design e Arti dell Università IUAV di Venezia con un punteggio di 110/110. Sta attualmente collaborando con Kublai, azienda di produzione video di Venezia, con la mansione di operatore camera HD. E il Presidente di Settimo Binario. 5
Attualmente sono tre le attività di Settimo Binario attive o in corso di attivazione: HOrRipilante! - storie di metacinema, Identità e il cinemino 2 edizione. Sono invece ancora in fase di progettazione un cineforum e la produzione di alcuni cortometraggi. Identità Settimo Binario collaborerà con la Scuola Secondaria di Primo Grado del Istituto Comprensivo A. Martini di Peseggia (VE), introducendo un laboratorio cinematografico tra le attività pomeridiane che gli studenti del terzo anno potranno scegliere. La proposta del progetto Identità ha riscosso un tale successo che gli organizzatori si sono visti costretti ad ingrandire le prospettive fin dall anno in corso, aprendo questa prima edizione sperimentale a due classi anziché una. A seguire il progetto, della durata dell intero anno scolastico 2005/2006, saranno Silvia Colognato, tra i Soci Fondatori di Settimo Binario, e Francesca Capra, docente di lettere presso lo stesso Istituto Comprensivo, che si sta già occupando dell argomento scrivendo un libro per insegnanti su come trattare le fonti orali. Lo spunto per intraprendere tale attività è giunto in occasione della Giornata della Memoria del 2005, quando la signora Alina è stata invitata ad un incontro con gli alunni per testimoniare la sua terribile esperienza ad Auschwitz. Con questa esperienza si è sentita l esigenza di rendere i ragazzi più consapevoli rispetto a problematiche che, anche per ragioni naturali come quelle anagrafiche, sono sempre più lontane da loro. D altro canto, in un mondo dominato da immagini in movimento invadenti, complesse e sempre più elaborate, è vivissima l esigenza di far avvicinare i ragazzi alle opere audiovisive, combattendo il pregiudizio diffuso che le immagini siano chiare di per sé e che sia dunque immediata la loro comprensione. Identità nasce anche con questi obiettivi. Il progetto si aprirà con alcune lezioni tecnico-teoriche sul linguaggio cinematografico e su elementi base di storia del cinema, grazie anche alla visione di esempi attinenti. Proseguirà con un analisi degli alunni delle fonti storiche fornite loro dalla professoressa, fissando particolarmente l attenzione sulla metodologia di distruzione dell identità individuale del nemico, del diverso, e sulle ragioni scatenanti: da un lato rispetto alla persecuzione religiosa perpetrata dal nazismo, dall altro rispetto a quella politica. Dopo un momento di scambio, in cui tutti i ragazzi saranno messi al corrente degli sviluppi dell analisi, i risultati saranno comparati con la realtà odierna, così da avvicinare ai ragazzi le problematiche riscontrate nella ricerca. La fase successiva è quella in cui i ragazzi dovranno ideare, a partire dalle loro riflessioni, un soggetto atto ad essere trasportato sullo schermo in una fiction di dieci-quindici minuti di stampo documentaristico, genere scelto per dare la possibilità ai ragazzi di conoscere tutte le varie fasi di produzione cinematografica che un documentario inevitabilmente impedirebbe. 6
Il risultato del progetto sarà poi iscritto a rassegne e concorsi affinchè possa essere reso noto lo sforzo produttivo dei ragazzi. il cinemino 2 edizione La prima edizione de il cinemino è stata organizzata da Filippo Baracchi, Cecilia Irene Massaggia (ora Soci Fondatori di Settimo Binario), Claudio Baracchi e Maurizio Romanello e promossa dal Comitato Festeggiamenti del Comune di Zelarino in collaborazione con la Municipalità Chirignago-Zelarino, l istituto comprensivo Giulio Cesare Parolari di Zelarino ed il Centro Culturale Candiani di Mestre. Quest anno sarà Settimo Binario ad occuparsi dell organizzazione di questa iniziativa culturale, sempre supportata dalla Municipalità Chirignago Zelarino. il cinemino è un corso concorso di scrittura e realizzazione cinematografica rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado dell Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Zelarino, mirato a stimolare la creatività intellettiva ed operativa dei partecipanti al concorso. Il progetto partirà a gennaio 2006 e, come nella passata edizione, comprenderà una fase di introduzione alla scrittura cinematografica (ideazione di un soggetto per il cinema, scrittura del soggetto, scrittura della sceneggiatura, stesura dello storyboard) e alla tecnica cine-fotografica (concetti di inquadratura, campi, piani, ecc). Al termine di questa fase, ogni gruppo di lavoro sarà chiamato a scrivere una sceneggiatura su un tema proposto (il tema della seconda edizione deve ancora essere definito). Scelte le migliori sceneggiature, si passerà alla realizzazione vera e propria dei cortometraggi. Settimo Binario contribuirà ad arricchire l offerta didattica del corso-concorso. I soci seguiranno i ragazzi nelle fasi di produzione, riprese e montaggio, preparandoli a svolgere precisi ruoli sul set, in modo da renderli consapevoli della reale portata del loro contributo al progetto. I risultati verranno poi sottoposti al giudizio di una giuria che decreterà il cortometraggio vincitore. Tra i quattro cortometraggi prodotti nella prima edizione, che aveva come tema Vivere a Zelarino, Caro Vadim è stato scelto dalla giuria come migliore cortometraggio e l 8 settembre 2005 è stato proiettato al Multisala Astra del Lido di Venezia in occasione del Venice Film Meeting. Ora è in concorso all edizione 2005 del Mestre FilmFest nella sezione Videoforkids. 7