Al Direttore del DiCEM. Scheda insegnamento ANNO ACCADEMICO: TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base

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Transcript:

Al Direttore del DiCEM Scheda insegnamento CORSO DI STUDIO INSEGNAMENTO/MODULO ARCHITETTURA DISEGNO DELL ARCHITETTURA ANNO ACCADEMICO: 2017-2018 TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base DOCENTE:_ ANTONIO BIXIO e-mail: antonio.bixio@unibas.it sito web: telefono 0835 351459 cell. di servizio 320 6343213 Lingua di insegnamento: ITALIANO N CFU 3 N ORE 30 di cui di cui Lezioni frontali 2,5 Lezioni frontali 25 Esercitazioni 0,5 Esercitazioni 5 Laboratorio Laboratorio SEDE: Matera plesso VIA LAZAZZERA DIPARTIMENTO: DiCEM PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI: I semestre OBIETTIVI FORMATIVI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO o Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente deve dimostrare di conoscere e saper comprendere le problematiche relative al controllo dello spazio, alla sua rappresentazione e all utilizzo tecnico dei metodi della Geometria Descrittiva. Inoltre lo studente deve avere conoscere la normativa grafica del disegno dell architettura nelle diverse scale di rappresentazione. o Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dev essere in grado di rappresentare lo spazio dell architettura e della città secondo i principi della geometria descrittiva e del disegno tecnico. Lo studente deve applicare i principi della rappresentazione dell architettura secondo la normativa grafica prevista dalle normative unificate. o Autonomia di giudizio: lo studente deve essere in grado di utilizzare, in maniera autonoma, i principi della geometria descrittiva per la rappresentazione dell architettura, in conformità con quanto previsto dalla normativa grafica e dalle scale di rappresentazione. o Abilità comunicative: lo studente deve avere la capacità di rappresentare l architettura ed il progetto di architettura con un linguaggio tecnico fedele, completo e trasferibile,

univocamente comprensibile dagli operatori coinvolto del ciclo produttivo dell edilizia. o C : Lo studente dev essere in grado di adattare le conoscenze acquisite nel corso con quanto verrà richiesto negli anni successivi dato che il disegno dell architettura rappresenta una disciplina trasversale di base che definisce il linguaggio dell architetto. Lo studente è, pertanto, chiamato ad approfondimenti tematici riguardanti la rappresentazione dell architettura con particolare riferimento al disegno di rilievo, alla progettazione, al recupero ed al restauro. PREREQUISITI Nessuno CONTENUTI DEL CORSO BLOCCO n.1: Il disegno e il linguaggio grafico (6 ore) Storia del disegno dell architettura e delle tecniche di rappresentazione. Strumenti per il disegno. Il disegno come strumento di comunicazione; formati e impaginati; scale di misura; organizzazione di testi e disegni; il linguaggio iconico; i disegni ambigui. BLOCCO n.2: La Geometria Descrittiva (24 ore) Richiami di geometria proiettiva. La Geometria Descrittiva; concetto di proiezione e di sezione; la doppia proiezione di G. Monge; punti dei quattro diedri, rette orizzontali, proiettanti e generiche, concetto di traccia di una retta, Rette incidenti, condizioni di appartenenza di un punto ad una retta; piani orizzontali, di profilo, proiettanti e generici, concetto di traccia di un piano, intersezione tra piani, condizioni di appartenenza ad un piano; pendenza di un piano, retta di massima pendenza, ribaltamenti e rotazioni, solidi appoggiati su piani proiettanti e piani generici, intersezione solidi-piani. Sezioni coniche: Cerchio, ellisse, parabola, iperbole, iperbole equilatera, coniche degeneri. Proiezioni assonometriche, assonometrie ortogonali e oblique, isometria, dimetria e trimetria, metodo grafico per il calcolo dei coefficienti di riduzione (triangolo delle tracce assonometriche), Teorema di Polke, classificazione delle assonometrie, la normativa UNI per le assonometrie. Proiezioni quotate, piani quotati, piano a spezzate di livello e a curve di livello, la cartografia. Proiezioni centrali, la prospettiva centrale, accidentale e a quadro inclinato, metodo dei raggi visivi, metodo dei punti di distanza, metodo dei raggi visuali, metodo dei punti di fuga, metodo dei punti misuratori. BLOCCO n.3: Principi di grafica (6 ore) Principi di grafica di percezione e comunicazione visiva, la teoria del colore, sintesi additiva RGB, sintesi sottrattiva CMYK, spazio colore HSB, combinazioni cromatiche. La grafica vettoriale e la grafica raster, l infografia per il disegno dell architettura, composizioni grafiche, griglie modulari, proporzioni, formati unificati e tipografici. BLOCCO n.2: Il disegno tecnico

(24 ore) U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d e l l a B a s i l i c a t a La rappresentazione bidimensionale dell'architettura: planimetrie, piante, alzati, sezioni, particolari costruttivi, normative grafiche e scale di rappresentazione per l architettura. La fotogrammetria in monoscopia: costruzione inversa della prospettiva, fotoraddrizzamento geometrico. Dalla rappresentazione vettoriale alla rappresentazione raster, texturizzazione del disegno bidimensionale. La modellazione digitale per l architettura: il software open source Sketchup. Esempi di impaginazioni grafiche del ridisegno di un architettura: applicazione in aula. La teoria delle ombre, ombre portate a ombre proprie, la ombre nella geometria descrittiva, costruzione delle ombre nella proiezioni ortogonali. Esempi ed applicazioni. La teoria delle ombre nelle proiezioni assonometriche e nelle prospettive: Esempi ed applicazioni. Archi e volte, nomenclatura e classificazione di archi e volte, i tetti a falde, costruzione geometrica dei tetti a falde (metodo delle bisettrici). METODI DIDATTICI Il corso prevede 60 ore di didattica in aula tra lezioni frontali ed esercitazioni. In particolare le esercitazioni (applicazioni in aula) sono inserite al termine delle lezioni frontali in modo da dare concretezza pratica agli argomenti teorici relativi al corso. Il corso prevede, inoltre, l assegnazione di tavole ed elaborati grafici necessari allo svolgimento dell esame che gli studenti, organizzati in gruppi di massimo tre persone, dovranno realizzare nelle ore di studio individuale. Le esercitazioni individuali saranno comunque guidate dal docente che assegnerà una disponibilità settimanale per le revisioni degli elaborati grafici. MODALITA DI VERIFICA DELL APPRENDIMENTO Prove di verifica intermedie o Esame scritto, Discussione degli elaborati finali, Esame orale. L obiettivo della prova d esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati. L esame è diviso in 3 parti che hanno luogo nello stesso giorno salvo il superamento delle verifiche intermedie. o una prova grafica sulla Geometria Descrittiva e sul Disegno Tecnico. La prova ha lo scopo di valutare lo studio della materia e la comprensione degli argomenti di base e ha carattere di selezione (lo studente che non mostri una sufficiente conoscenza degli argomenti non è ammesso alle prove successive); per superare la prova è necessario acquisire almeno 18 punti su 30. Il tempo previsto per la prova è di 1 ora. Non è consentito consultare testi o utilizzare PC, smartphone, calcolatrici. o una discussione degli elaborati grafici finali, individuali o di gruppo, svolti dallo studente nel corso dell anno. Per superare la prova è necessario acquisire almeno 18 punti su 30. o una prova orale nella quale sarà valutata la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso; per superare la prova è necessario acquisire almeno 18 punti su 30; Il voto finale è dato dalla media dei 3 punteggi. Qualora una delle 3 prove risulti insufficiente o qualora il punteggio totale sia inferiore a 18 è necessario ripetere tutte e 3 le prove. MATERIALE DIDATTICO Testi di riferimento UGO SACCARDI, APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA, Editrice Fiorentina, Firenze 1977. MARIO DOCCI, RICCARDO MIGLIARI, LA SCIENZA DELLA RAPPRESENTAZIONE,

N.I.S., Roma 1992. RICCARDO MIGLIARI, GEOMETRIA DEI MODELLI, Edizioni Kappa, Roma, 2003. Testi di approfondimento A.A.V.V., MANUALE DELL'ARCHITETTO, ed. CNR 1946 e successive ROBERTO DE RUBERTIS, IL DISEGNO DELL ARCHITETTURA, N.I.S., Roma 1994. CARLO MEZZETTI, (a cura di), IL DISEGNO DELL ARCHITETTURA ITALIANA NEL XX SECOLO, Kappa, Roma 2003. JAMES ACKERMANN, ARCHITETTURA E DISEGNO: LA RAPPRESENTAZIONE DA VITRUVIO A GERY, Electa, Milano, 2003 R. CHITHAM, Gli Ordini Classici in architettura, Hoepli, Milano 1987. RUDOLF WITTKOWER, Principi architettonici nell età dell Umanesimo, Torino 1964 GIUSEPPE DI NAPOLI, DISEGNARE E CONOSCERE, Einaudi, Torino, 2004. Materiale didattico on-line Slide delle lezioni e dispense fornite dal docente METODI E MODALITA DI GESTIONE DEI RAPPORTI CON GLI STUDENTI Approfondimenti al termine delle lezioni; Incontri e revisioni settimanali; Posta elettronica. Orario di ricevimento: giorno orario sede martedì 17,30 20,00 Lazazzera Orario di tutoraggio: giorno orario sede giovedì 17,30 20,00 Lazazzera ltre l orario di ricevimento settimanale, il docente è contattabile attraverso la propria mail (antonio.bixio@unibas.it) il proprio cellulare di servizio 320 634213 Inoltre Il docente è disponibile a ricevere gli studenti in altro orario preventivamente concordato attraverso la propria mail (antonio.bixio@unibas.it) il proprio cellulare di servizio 320 634213 DATE ESAMI PREVISTE 1 I sessione: 6 febbraio 2018 27 febbraio 2018 II sessione: 10 luglio 2018-24 luglio 2018 III sessione: 18 settembre 2018 SEMINARI DI ESTERNI: SI NO 1 Potrebbero subire variazioni: consultare la pagina web del docente o del Dipartimento/Scuola per eventuali aggiornamenti