Comune di Taggia. Provincia di Imperia



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Comune di Taggia Provincia di Imperia RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA OGGETTO: LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PARCHEGGIO SU LIVELLI TRA LE SCUOLE MEDIE ED ELEMENTARI DI TAGGIA E NUOVO CAMPO SPORTIVO POLIFUNZIONALE COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Taggia Arma di Taggia, 01/04/2013 Il Progettista (Dott. Ing. Stefano NEGRO) STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA CIVILE Dott. Ing. Stefano NEGRO Via Nuova, 16-18018 - Arma di Taggia (IM) 0184-532770 - ing.stefanonegro@gmail.com

SOMMARIO 1. PREMESSE... 3 2. AREA D INTERVENTO - STATO DI FATTO ED ESIGENZE... 5 3. INQUADRAMENTO URBANISTICO... 6 4. PREVISIONI PROGETTUALI... 8 4.1 SCAVI E STRUTTURE... 8 4.2 DISTRIBUZIONE LOGISTICA E VOLUMETRICA... 8 4.3 PIANO O PIAZZALE DI COPERTURA... 9 4.4 PIANO PRIMO SEMI- INTERRATO... 9 4.5 IMPIANTI E SERVIZI... 9 4.5.1 4.5.2 IMPIANTI ELETTRICI E D EMERGENZA... 10 IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO E CONVOGLIAMENTO ACQUE METEORICHE... 10 4.5.3 IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO E SMALTIMENTO ACQUE LURIDE... 10 4.5.4 IMPIANTO ANTINCENDIO AD IDRANTI... 11 5. INDICAZIONI SULLA SICUREZZA... 12 6. PREVISIONI DI SPESA... 12 pag. 2

1. PREMESSE Da molti anni con l avvento e il progressivo aumento delle automobili sulle strade il centro di Taggia è soffocato dal parcheggio selvaggio, dovuto all assenza di strutture necessarie per la sosta momentanea che duratura. Purtroppo la conformazione di Taggia presenta pochi spazi ampi da destinare alla formazione di strutture quali le autorimesse. L ammissibilità dell intervento, ovviamente, deve essere subordinata al suo inserimento nel programma triennale per la realizzazione delle opere pubbliche o di altro strumento di programmazione già approvato dalla Pubblica Amministrazione. A tale scopo, lo stesso Ente Comunale ha manifestato la volontà di dar corso, a quanto era già stato previsto nella programmazione generale degli interventi per il triennio 2009 2011; disponendo l esecuzione di una progettazione preliminare, per l autorimessa in oggetto, e prevedendo un importo complessivo di spesa pari a 1.500.000 Euro. Foto n. 1 pag. 3

Dott. Ing. Stefano NEGRO Foto n. 2 Foto n. 3 pag. 4

2. AREA D INTERVENTO - STATO DI FATTO ED ESIGENZE L area sulla quale viene proposta l esecuzione dell autorimessa è già vincolata, nell ambito dello strumento urbanistico, per la realizzazione di servizi e posteggio in struttura. La sua funzione attuale a parcheggio e zona ricreativa della scuola elementare, collocano la zona in un contesto strategico funzionale che la disimpegna e la integra convenientemente con l attività antistante, le scuole il centro storico e con tutti gli altri edifici pubblici e privati circostanti. La superficie a posteggio è di circa 2000 mq., mentre quella ricreativa è di circa 1800 mq e sono raggiungibili dalla salita S. Cristoforo oppure attraverso un breve percorso asfaltato, posto tra l ex chiesa Santa Caterina e i giardini di Piazza IV Novembre. L uscita del posteggio, posta sul lato verso Badalucco, consente un buon inserimento nella viabilità della Valle Argentina e con il centro storico. Le esigenze più immediate, naturalmente, scaturiscono dall impossibilità, specialmente nella stagione invernale delle scuole ed in occasione di ricorrenze e festività varie, di dare adeguati spazi per il posteggio delle autovetture dei residenti e dei villegianti, con la necessità di dover reperire ulteriori superfici per tale scopo. Si evidenzia, inoltre, anche l esigenza di dover ristrutturare il campo polifunzionale della scuola che si presenta in uno stato indecoroso, dovuto all usura per il suo utilizzo e dagli agenti atmosferici a cui è sottoposto. Figura 1 pag. 5

3. INQUADRAMENTO URBANISTICO L intervento in previsione non contrasta, con la normativa vigente; nello stesso strumento urbanistico generale tutta l area è siglata SP/SC/SVP, inoltre tutta l area essendo in vicinanza con il centro storico fa parte dell area PP3 ovvero area S.U.A. n 3 che come definita nelle norme tecniche di attuazione possono essere realizzati in tali zone parcheggi in strutture, però questa richiede una variante del piano da prevedere e da realizzare in collaborazione con l ufficio Urbanistica. Inoltre sarà necessario richiedere previa approvazione del progetto esecutivo e di aggiudicazione dei lavori della relativa autorizzazione Ambientale che verrà rilasciata dall ufficio Urbanistica previo parere silenzio/assenso della Soprintendenza per i beni architettonici. Figura 2 pag. 6

Figura 3 pag. 7

4. PREVISIONI PROGETTUALI 4.1 SCAVI E STRUTTURE L autorimessa in progetto è articolata su due livelli di cui uno destinato interamente a parcheggio mentre il secondo (ovvero la copertura) è destinato sia a zona ricreativa (campo sportivo, giardini, ecc.) sia a parcheggio. In considerazione della zona sismica nella quale ricade il comune, e delle riserve sull idoneità statica del sottosuolo, è da ipotizzare una struttura mista a pareti e telai in cemento armato con pareti/setti e pilastri che si dipartono da una platea di fondazione in calcestruzzo armato di spessore H = 40 cm. La copertura verrà realizzata in parte con un sistema costituito da solai monodirezionali a pannelli alveolari autoportanti in c.a.p. (H = 25 + 5 = 30 cm) accoppiati a travi tralicciate autoportanti in struttura metallica, ed in parte con una soletta in calcestruzzo armato gettato in opera di spessore s = 30 cm, ordita con armatura bidirezionale. 4.2 DISTRIBUZIONE LOGISTICA E VOLUMETRICA La proposta di realizzazione dell autorimessa è stata redatta cercando di occupare il più possibile in pianta, quello che è l ingombro effettivo dell area preesistente, ottimizzando in entrata ed in uscita il flusso veicolare dell attuale posteggio. La struttura in cemento armato, adibita a posteggio, si svilupperà su un piano semi-interrato collegato da una rampa esterna, posizionata presso l attuale ingresso ed uscita. Una rampa ubicata in posizione baricentrica ed una scala posizionata nella zona sud-ovest, consentiranno il transito pedonale indipendentemente dal flusso veicolare. Sommariamente, per ogni singolo piano o livello si evidenziano gli indirizzi e le previsioni d intervento che sono indicativamente riportate nel seguito. Figura 4 pag. 8

4.3 PIANO PIAZZALE DI COPERTURA Tutta la superficie sarà impermeabilizzata (I Fase) e successivamente pavimentata (II Fase) con materiali adeguati in sintonia con le pavimentazioni della zona adiacente. La II Fase prevede pertanto lavorazioni che verranno realizzate con successivo appalto. L esecuzione dell area ricreativa vedrà la realizzazione di un nuovo campo polifunzionale con pavimentazione adeguata a tale attività, mentre la restante parte verrà realizzata in modo tale da essere carrabile per la sosta delle autovetture. Verranno inoltre realizzate idonee pendenze e griglie di raccolta che convoglieranno e smaltiranno le acque piovane nei collettori comunali adiacenti. Grigliati perimetrali, posti sulle intercapedini e cavedi, permetteranno di arieggiare e ventilare il piano parzialmente interrato. 4.4 PIANO AUTORIMESSA SEMI- INTERRATO Destinato esclusivamente a posteggio pubblico, è costituito da due comparti di pianta il primo rettangolare mentre il secondo trapeziodale della superficie totale di circa 2.500 mq. Si prevede la realizzazione di un centinaio di posteggi, tracciati a pavimento lungo le strutture perimetrali e nella zona centrale, delle dimensioni medie di ml. 2,50 x 5,00. Il percorso interno, a senso unico di marcia, è costituito da corsie larghe circa 5 ml. al servizio dei due lati opposti delle aree di sosta. Sono altresì previsti parcheggi per disabili. 4.5 IMPIANTI E SERVIZI L esecuzione degli impianti riguarderà essenzialmente i volumi adibiti ad autorimessa coperta. Indicativamente sono stati previsti i seguenti impianti: 1. impianti elettrici di illuminazione ordinaria e d emergenza; 2. impianto elettrico di illuminazione pubblica a livello copertura (solo predisposizione costituita da tubazioni passacavo installate sulla struttura); 3. impianto di sollevamento e convogliamento acque meteoriche; 4. impianto fognario e di sollevamento e smaltimento acque luride; 5. impianto idrico antincendio (idranti). pag. 9

4.5.1 IMPIANTI ELETTRICI E D EMERGENZA Si prevede l installazione di quadri e canalizzazioni per luce e forza motrice, al piano semi-interrato, sia la predisposizione al piano copertura. E compresa, in questa prima fase di lavori, la sola illuminazione interna e la realizzazione d impianto per luci d emergenza. L'edificio sarà dotato di un impianto elettrico per alimentare gli apparecchi di illuminazione ordinaria e d'emergenza in tutta l'area dell'autorimessa e del vano scala e rampa disabili. Nell'apposita Relazione verranno esaminati i seguenti punti: Dorsali di alimentazione interne autorimessa Impianto di dispersione a terra Quadri di sezionamento e protezione Pulsante di sgancio d'emergenza all'ingresso dell'autorimessa Impianto di illuminazione pubblica esterna Impianto di illuminazione interno autorimessa Impianto di luci d emergenza 4.5.2 IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO E CONVOGLIAMENTO ACQUE METEORICHE E DI PIATTAFORMA In prossimità della rampa, a valle della struttura, è stata prevista una stazione di sollevamento delle acque piovane, e dalle eventuali acque che dovessero raccogliersi (per lavaggio o altro) nella corsia centrale al piano inferiore, con sistema di pompaggio verso la rete di smaltimento comunale. In tali manufatti pervengono anche tutti gli altri afflussi di cunette e grigliati di guardia ; non altrimenti e facilmente smaltibili. 4.5.3 IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO E SMALTIMENTO ACQUE LURIDE L impianto di scarico fognario ha la funzione di convogliare le acque nere provenienti dai fabbricati a monte. L impianto di scarico fognario dovrà necessariamente convogliare le acque nere ad un collettore pubblico posto nelle immediate vicinanze dell area di intervento. Tutta la rete di raccolta sarà realizzata in PVC, dei diametri indicati negli appositi elaborati grafici. La rete di raccolta sub orizzontale sarà interrata sotto il piano viabile dell autorimessa. Particolare cura sarà posta nella posa delle tubazioni interrate, che avranno una pendenza dell 0,5%0-1% minimo fino all allaccio alla quota della rete pubblica. Al piano più basso dell autorimessa saranno realizzati pozzetti sul collettore principale, dotati di piletta di scarico a sifone. pag. 10

4.5.4 IMPIANTO ANTINCENDIO AD IDRANTI Cosi' come richiesto dalle vigenti disposizioni di legge, sara' installato un sistema di estinzione antincendio con rete di idranti, dalle seguenti caratteristiche: - Idranti antincendio in grado di erogare 120 l/min alla pressione di 2 bar, nel numero e posizione indicati nelle apposite planimetrie, di tipo normalizzato e omologato fissati a parete in opportuna scatola, provvisti di tubazione semirigida con lunghezza non inferiore a 20ml. ed ogni altro accessorio occorrente. - rete idrica di distribuzione sarà realizzata con tubazione in acciaio zincato serie media PN 10 conforme alle UNI 10255 adeguatamente protetta dalla corrosione nel tratto interrato, diametro 2"1/2 dal punto di connessione messo a disposizione dall'ente erogatore fino agli stacchi alle bocche antincendio da realizzarsi con tubazione da lle colonne montanti per l'alimentazione degli idranti, diametro 2½ per i 1 ½ All inizio della conduttura sarà posta una valvola d intercettazione, valvola di non ritorno e, se necessario, un riduttore di pressione e quant'altro necessario o prescritto dall'ente erogatore. Il tubo sarà provvisto di giunti, raccordi, curve, elementi di fissaggio per la stabilita' meccanica. Nei punti indicati nell apposita planimetria saranno collocati gli idranti UNI 45 e l attacco motopompa Il tratto interrato dovrà essere realizzato in modo che la generatrice superiore del tubo sia ad una profondità minima di 60 cm dal piano di calpestio. Alla fine dei lavori la ditta dovrà eseguire le seguenti prove sull impianto: - prova di tenuta - misura della portata e di pressione ai vari punti di erogazione pag. 11

5. INDICAZIONI SULLA SICUREZZA Ad integrazione del presente progetto è stato redatto il Piano di Sicurezza e Coordinamento; i parametri dell intervento, computati secondo le tabelle d incidenza previste per tali lavori, sono nettamente superiori ai limiti minimi, disposti dalla normativa vigente, sotto i quali non è obbligatoria la redazione del piano suddetto. Si rimanda al sopra citato Piano di Sicurezza e Coordinamento per l elenco dei rischi, valutati e ponderati, nelle fasi di progettazione, ed al coordinatore preposto. 6. PREVISIONI DI SPESA Per la realizzazione dell autorimessa è previsto un importo complessivo di 1.500.000 Euro, come meglio evidenziato nel Quadro Economico. Arma di Taggia, 01/04/2013 Il Progettista (Dott. Ing. Stefano NEGRO) pag. 12