Curiosare tra le raccomandazioni. Fibrillazione atriale. Roberto Mantovan, MD, PhD Cardiologia Conegliano

Documenti analoghi
Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave

Strategia antitrombotiche nel paziente con fibrillazione atriale sottoposto a PCI

CLINICAL QUESTIONS CLINICAL QUESTIONS. Evidence-based Medicine Tra ipotesi di lavoro ed applicazione Ferrara, settembre

Cosa non fare in un paz. asintomatico con riscontro di fibrillazione atriale

Diagnosi precoce: utopia o realtà?

I nuovi antiaggreganti piastrinici: dai trial alla pratica clinica

Fibrillazione atriale

Nuovi anticoagulanti orali punti di forza ed eventuali criticità. Edoxaban

La mortalità nei sei mesi dopo l infarto è molto alta: Le linee guida ESC/EAS e come pianificare la prevenzione secondaria dopo SCA.

I nuovi farmaci anticoagulanti nella fibrillazione atriale

CASO CLINICO T.I.A. E RESTENOSI DOPO PTCA

Innovazione e sostenibilità economica nel settore dei dispositivi medici. Sabrina Trippoli Unità di HTA Estav Centro regione Toscana

Scores nella Fibrillazione atriale. - il buono - il brutto -il cattivo

Modalità e durata del trattamento antiaggregante nei pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (NSTEMI)

Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione. Michele Brignole. Key points:

COSA VALUTARE - LA RACCOLTA DATI

(cosa abbiamo imparato dagli studi CHARISMA, DAPT e PEGASUS?) Paolo Rubartelli

OSAS: ASPETTI CLINICI DI ENDOCRINOLOGIA E METABOLISMO DISTURBI RESPIRATORI OSTRUTTIVI IN SONNO MEDICINA INTERNA,

National Prevention Project Screening Opportunistico Ambulatoriale FA

U.O. RIABILITAZIONE. resp. dott. Bruno Passaretti

Utilizzo dei NAO nella FA non valvolare: la forza sociale e culturale delle evidenze scientifiche

La tempistica nella rivascolarizzazione

La scelta ragionata fra terapia farmacologica ed ablazione

Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar. Syncope Unit

NAO, ecocardiografia e timing della cardioversione elettrica nella fibrillazione atriale

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria)

Nuovi Anticoagulanti per la Fibrillazione Atriale Dalla Prescrizione al Follow-up

Patients Who Have Been Resuscitated From Cardiac Arrest

Studio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type

Dott. R. Nangah UOC Cardiologia ULSS 4 Veneto Orientale Direttore Dott. F. Di Pede

Riccardo Riccardi Divisione di Cardiologia Ospedale Agnelli di Pinerolo. 23 Settembre 2017

Raccomandazioni. to-targettarget. nell Ipertensione Arteriosa Polmonare. Andrea Boni Cardiologia Lucca 1

La terapia medica nella cardiopatia ischemica cronica prima e dopo la rivascolarizzazione

ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS and GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVI Giornate Cardiologiche Torinesi Torino, ottobre2014

HEART AND BRAIN SOUTH TYROL MEETING CARDIOVERSIONE ED ARITMOLOGIA INTERVENTISTICA: RUOLO DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI. Massimiliano Maines

Numero delle persone diagnosticate e in cura nel (prevalenza 0.16%)

Linee guida all impianto di ICD per la prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa nei pazienti con grave disfunzione ventricolare

L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto

Daniela Poli. La gestione del paziente anziano con i farmaci anti Vitamina K

OSCILLOMETRIA E: LO SCREENING DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE NEL PAZIENTE IPERTESO. VALERIO PECCHIOLI VARESE 21 GIUGNO 2014

Fibrillazione Atriale & Mortalità: Causa o Associazione?

Considerazioni sulla scelta antitrombotica della FA nello scompenso cardiaco

Report dei gruppi di lavoro >> [ Mieloma multiplo ]

I benefici dell associazione Ezetimibe e statina nei pazienti con Cardiopatia Ischemica Cronica. Furio Colivicchi Ospedale S.

Epidemiologia della stenosi aortica, indicazioni per TAVI, valutazione della fragilità Andrea Ungar, MD, PhD, FESC

Apixaban dalle evidenze cliniche al mondo reale

EBPM in Gravidanza: Storia di una 648 Elvira Grandone. I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG)

I costi sociali dell incontinenza urinaria: up date

LA RIDUZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE ATTRAVERSO UNA TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE INTENSIVA

53 Congresso Nazionale SIGG Firenze, Novembre L ORTOGERIATRIA: MODALITA DI ATTUAZIONE E RISULTATI Descrizione di Esperienze in varie Sedi

Efficacia e sicurezza dei NAO nella prevenzione dell ictus in pazienti con FANV: dai trials alla real life

Anticoagulazione nella fase post-acuta nella cardioversione elettrica. G. M. Francese. U.O. C. di Cardiologia Garibaldi-Nesima Catania

Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica

Fibrillazione atriale e fattori di rischio

3 a Conferenza Nazionale GIMBE Bologna, 8 febbraio 2008

Supplementazione orale nella prevenzione e nel trattamento della malnutrizione Alessandro Laviano

Diabete e cardiopatia ischemica cronica. Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano

SCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER PCI Left Main and Multi-vessel. Antonio Colombo

Ivabradina e scompenso cardiaco. Dr. Federico Guerra Clinica di Cardiologia ed Aritmologia Università Politecnica delle Marche

Nuove possibilità di cura nelle neoplasie mieloidi e linfoidi croniche. Prima linea della leucemia mieloide cronica. Centro congressi Villa Cagnola

Dabigatran L anticoagulazione reversibile

Scelta della statina nel paziente diabetico

DALL ICTUS CRIPTOGENETICO ALLA CHIUSURA PERCUTANEA DEL FORAME OVALE PERVIO

IL NODULO ALLA MAMMELLA

Documento ANMCO su prevenzione del. anticoagulanti orali

Esperienza dell AIAC Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione

La rete cardiologica per la SCA:

L importanza di una più accurata stratificazione del rischio tromboembolico nei pazienti con FA e CHA 2 DS 2 VASc Score 1 (2 nelle donne).

Brevissimo caso clinico Uomo, 74 anni Entra per nuova ACS in cardiopatia ischemica (bypass AoCo, plurime rivascolarizzazioni con stents medicati) con

Il percorso del paziente dopo il DEA. Dal documento EHRA sulla Syncope Unit al mondo reale

LA GESTIONE DEL PAZIENTE ANZIANO CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI

Trattamento e prevenzione della pericardite acuta

Martedì dell Ordine 15 Aprile Laboratorio di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione, U.O. Cardiologia, A.O.U. di Parma

Jennifer Foglietta Oncologia medica- Perugia

Gestione intra-ospedaliera dell ictus acuto. Giancarlo Agnelli Università di Perugia


Inbitori della pompa protonica (PPI)

POLIFARMACOTERAPIA NELL ANZIANO IN FVG: LETTURA CRITICA E PROPOSTE

Coordinatori Catia Angiolini, Giovanni L. Pappagallo alias Gigi. -Le evidenze derivanti dalla letteratura Marta Pestrin

MALATTIA TROMBOEMBOLICA VENOSA 2014 : NUOVI FARMACI = NUOVI PERCORSI? Rino Migliacci

Filippo Caraci & Filippo Drago

RENE. Tavola Rotonda Terapia della microangiopatia: oltre il controllo glicemico. Salvatore A. De Cosmo

19-20 Novembre 2014, Pisa Scuola Medica della Facoltà di Medicina. Co.Me.Lab 2014

Gaetano Satullo. SC di Cardiologia, Ospedale Papardo, Messina

Prevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare

10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo

Dall evidenza ai Trattamenti Futuri. Francesca Fumagalli, MSc IRCCS- Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Terapia Anticoagulante

17.30 Farmaci e cadute Prof. Giorgio Annoni Cattedra e Scuola di Specializzazione in Geriatria Università degli Studi di Milano, Bicocca U.O.

S. Bernasconi. Clinica Pediatrica. Università di Parma.

SCHEDA PRODOTTO con valutazione economica semplificata

Cardiopatia ischemica e fibrillazione atriale: Antiaggreganti e anticoagulanti orali

I nuovi anticoagulanti orali (NAO). Cosa cambia? t.lenzi imola

IVABRADINA vs BETABLOCCANTI: EFFICACIA PER RIDUZIONE DELLA FREQUENZA O QUESTIONE DI RECETTORI?

Convegno Qualità Microbiologica dei Cosmetici: Aspetti Tecnici e Normativi Milano, 15 maggio Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità

Rischio Cardiovascolare e Rischio Emorragico

INNOVAZIONE ED EVIDENZE NEL CAMPO DEI DISPOSITIVI Moderatori: S. Trippoli, Prato; P. Lago, Pavia

Terapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro

Transcript:

Curiosare tra le raccomandazioni delle nuove Linee Guida ESC 2016... Fibrillazione atriale Roberto Mantovan, MD, PhD Cardiologia

CRYptogenic STroke and underlying AtriaL Fibrillation (CRYSTAL AF): Long-Term Follow-Up Results Rod S. Passman, MD, Johannes Brachmann, MD, Ph.D. Carlos Morillo, MD, Tommaso Sanna, MD, Richard Bernstein, MD, Ph.D., Vincenzo Di Lazzaro, MD, Hans-Christoph Diener, MD, Ph.D., Marilyn Rymer, MD, Frank Beckers, Ph.D, Tyson Rogers, M.S., Paul Ziegler, M.S. for the Crystal AF Investigators

Objectives of CRYSTAL-AF Assess whether a long-term cardiac monitoring strategy with an insertable cardiac monitor (ICM) is superior to standard monitoring for the detection of AF in patients with cryptogenic stroke Determine the proportion of patients with cryptogenic stroke that are subsequently found to have AF Determine actions taken after patient is diagnosed with AF

Sanna T. N Engl J Med 2014; 370: 2478-2486 Primary Endpoint: AF at 6 Months At 6 months AF was detected in 8.9% in the ICM group compared with 1.4% in controls (19 vs 3 pts.) Median time to AF detection: 41 d, 74% asymptomatic

Sanna T. N Engl J Med 2014; 370: 2478-2486 CRYSTAL AF: Conclusion AF monitoring with an ICM is superior to conventional follow-up in cryptogenic stroke pts. Time ICM (%) Control (%) Hazard Ratio P 6 months 8.9 1.4 6.4 0.0006 12 months 12.4 2.0 7.3 0.0001 3 years 30.0 3.0 8.8 0.0001 AF was mostly asymptomatic and paroxysmal so unlikely to be detected by non continuous monitoring

By 3 months, subclinical atrial tachyarrhythmias detected by implanted devices had occurred in 261 patients (10.1%). Subclinical atrial tachyarrhythmias were associated with an increased risk of clinical atrial fibrillation (hazard ratio, 5.56; 95% confidence interval [CI], 3.78 to 8.17; P<0.001) and of ischemic stroke or systemic embolism (hazard ratio, 2.49; 95% CI, 1.28 to 4.85; P = 0.007). n engl j med 366;2 nejm.org january 12, 2012

Hypertension Hypertension is a stroke risk factor in AF; uncontrolled high blood pressure enhances the risk of stroke and bleeding events and may lead to recurrent AF. Therefore, good blood pressure control should form an integral part of the management of AF patients

ESC AF guidelines 2010

Amiodarone: 400 mg Ibersartan: 150 o 300 mg sec PA Circulation 2002;106:331-336

The intervention group showed a significantly greater reduction, compared with the control group, in weight (14.3 and 3.6 kg, respectively; P <.001) and in atrial fibrillation symptom burden scores (11.8 and 2.6 points, P <.001), symptom severity scores (8.4 and 1.7 points, P <.001), number of episodes (2.5 and no change, P =.01), and cumulative duration (692-minute decline and 419- minute increase, P =.002). JAMA. 2013;310(19):2050-2060.

Europace (2014) 16, 1309 1314

Europace (2009) 11, 1156 1159

European Heart Journal (2012) 33, 2692 2699 It consisted of nurse-led outpatient care steered by decision support software based on the guidelines and supervised by a cardiologist. (dedicated software CardioConsult AF) Visits to the nurse were scheduled to last 30 min. Follow-up visits were planned at 3, 6, and 12 months, and every 6 months thereafter. Patients in the control group received usual care by a cardiologist in the outpatient clinic during visits scheduled to last 20 min for the first visit and 10 min for follow-up visits.

Esc guidelines 2016

Esc guidelines 2016

Comparable Primary Efficacy Endpoints of Stroke or Systemic Embolism ESC WG on Thrombosis - J Am Coll Cardiol 2012;59:1413-25

Comparable Primary Safety Endpoints of Major Bleeding ESC WG on Thrombosis - J Am Coll Cardiol 2012;59:1413-25

Antithrombotic therapy after acute coronary syndromes and percutaneous coronary intervention When a NOAC is used, the consensus recommendation is that the lowest dose effective for stroke prevention in AF should be considered. Dose reduction beyond the approved dosing tested in phase III trials is not currently recommended, and awaits assessment in ongoing controlled trials.

(Circulation. 2012;125:23-30.) 124 patients with antiarrhythmic drug refractory atrial fibrillation with left atrial dilatation and hypertension (42 patients, 33%) or failed prior CA (82 patients, 67%) were randomized to CA (63 patients) or SA (61 patients)

The Atrial Fibrillation Heart Team this Task Force proposes that decisions involving AF surgery or extensive AF ablation should be based on advice from an AF Heart Team An AF Heart Team should consist of a cardiologist with expertise in antiarrhythmic drug therapy, an interventional electrophysiologist, and a cardiac surgeon with expertise in appropriate patient selection, techniques, and technologies for interventional or surgical AF ablation (Figure 20)

GanesanJ Am Heart Assoc. 2013;2:e004549 doi: 10.1161/

?

?

ESC AF guidelines 2010

n engl j med 372;19 nejm.org May 7, 2015

Secondary Outcomes p=0.18 72% 60% 58% Documented AF > 30 seconds after one or two procedures with or without AAD

Pazienti, sintomatici, refrattari ai farmaci, per l 80% in f.a. persistente da almeno 6 mesi Dopo un anno e mezzo 2 su 3 sono senza aritmia (per l 89% senza antiaritmici).. E circa il 95% sta nettamente meglio (per netta riduzione del burden aritmico) Abbiamo qualcosa di meglio da offrire al paziente?

Conclusioni Le nuove linee guida pongono una maggiore attenzione ai fattori di rischio della fibrillazione atriale (obesità, OSAS, sport esasperato) e sulla diagnostica della f.a. asintomatica Propongono modelli organizzativi (approccio integrato, AF heart Team) sicuramente auspicabili, ma di difficile realizzazione nella pratica clinica quotidiana

Conclusioni I NOA sono pienamente sdoganati dalla nuove linee guida ESC, anche se permangono delle complessità nella terapia di associazione con antiaggreganti Meno chiare sono invece le linee comportamentali sulla terapia interventistica, particolarmente nella f.a. persistente