Diabete e cardiopatia ischemica cronica. Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano
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1 Diabete e cardiopatia ischemica cronica Lorenzo Grazioli Gauthier MD Clinica Luganese Dip. Medicina Interna -Lugano
2 Cardiopatia ischemica stabile e Angina: dimensioni del problema! 17 milioni di adulti americani affetti da IHD 10.2 milioni angina pectoris Lloyd-Jones D, et. Al. Circulation 121: e46, aa Circa 10 milioni di adulti europei soffrono di angina Daly C et al.. Eur Heart J 2006; 27: % angina stabile Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare Italiano Prevalenza di angina stabile: / milione di ab. Ital Heart J 2004 (Suppl. 3): 49s 925. Eur Heart J 2006; 27: % National I ohf H.NH 2012 Hemingway H. Jama 2006;295:140411
3 Cardiopatia Ischemica Cronica 1. Pazienti sintomatici con possibile Angina Pectoris stabile da sforzo, o suoi equivalenti. 2. Pazienti asintomatici, ma con evidenza clinico-strumentale di pregresso Infarto Miocardico (da oltre 6 mesi). 3. Pazienti asintomatici, ma portatori di patologia ostruttiva coronarica accertata (ad es. pazienti già sottoposti a PCI o CABG) (da oltre 6 mesi) ACP Clinical Guideline, Ann Intern Med 2004; 141: 562 ACC/AHA Guideline, J Am Coll Cardiol, 2003; 41:159
4 CANADIAN CARDIOVASCULAR SOCIETY Angina
5 FATTORI CHE INFLUENZANO L APPORTO E LA RICHIESTA MIOCARDICA DI O2 RESISTENZE VASCOLARI FREQUENZA CARDIACA FLUSSO EMATICO CORONARICO RICHIESTA O2 CONTRATTILITA CAPACITA DEL SANGUE DI TRASPORTARE O2 APPORTO O2 TENSIONE PARIETALE VS Hgb, Fe ++ ISCHEMIA MIOCARDICA Pressione aortica, volume VS T=r x P/2 (precarico, postcarico) SOFFERENZA METABOLICA DEL TESSUTO MIOCARDICO LEGATA ALL INSUFFICIENTE APPORTO DI O2 IN RELAZIONE ALLE RICHIESTE
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7 Rivalutazione del paziente con Cardipatia Ischemica Cronica Le visite di follow-up sono raccomandate ogni 4-6 mesi nel primo anno, successivamente all inizio della terapia medica per la CIC, e possono essere estese a un anno dopo. Le visite dovrebbero essere eseguite dal medico di medicina generale il quale può rimandare al cardiologo in caso di incertezza. Tali visite dovrebbero includere un attenta anamnesi e test biochimici come clinicamente appropriato. Classe I, Livello C. LG ESC 2013
8 Strategia anti-ischemia nella cardiopatia cronica Terapia iniziale TERAPIA FARMACOLOGICA PCI CABG ISCHEMIA PERSISTENTE / RICORRENTE TERAPIA FARMACOLOGIA ANTI ANGINA (TOGLIERE/AGGIUNGERE ULTERIORE farmaci) RIPETERE LA RIVASCOLARIZZAZIONE (SE POSSIBILE)
9 Scopo trattamento angina Sintomi Prognosi MODALITA L.G. 1.Modifiche dello stile di vita 2.Controllo dei fattori di rischio 3.Terapia farmacologica basata sulle evidenze scientifiche 4.Educazione del paziente Nonostante il trattamento con i farmaci convenzionali e/o rivascolarizzazione molti pazienti continuano a rimanere sintomatici. Stone, JACC 2006; 48: LG ESC 2013
10 Terapia sintomatica G Ital Cardiol 2014;15(1 Suppl 1):3S-27S
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12 E un derivato della piperazina che inibisce la corrente tardiva del Sodio Ranolazina
13 Angina cronica: Trial Sintomi anginosi Tolleranza sforzo
14 Ranolazina riduce significativamente HbA1c Nei Pazienti diabetici e con CAD 23% DM At baseline, mean HbA1c was 7.65% in patients receiving ranolazine and 7.5% in patients receiving placebo. Timmis AD, et al. Eur Heart J. 2006;27:4248Greco et al. Documento ANMCO/GICR-IACPR/GISE
15 Evaluation of the Glycometabolic Effects of Ranolazine in Patients With and Without Diabetes Mellitus in the MERLIN-TIMI 36 Randomized Control Trial Morrow DA, Scirica BM, Chaitman BR, McGuire DK, Murphy SA, Belardinelli L, Karwatowska-Prokopczuk E, McCabe CH, Braunwald E, and for the MERLIN-TIMI 36 Investigators Morrow DA et al. Circulation. 2009;119:
16 MERLIN: Authors Conclusions Regarding Glycometabolic Effect of Ranolazine Ranolazina ha abbassato significativamente HbA1c nei pazienti con malattia coronarica e DM e ha ridotto l'incidenza di un aumento dell'hba1c nei pazienti senza evidenza di iperglicemia precedente. Il meccanismo di questo effetto è sotto inchiesta. Morrow DA et al. Circulation. 2009;119:
17 Studio TERISA 64 anni, 61% Uomini, HbA1c 7.3% Episodi/w: 3.8 vs 4.3 Uso Nitrati p=0.003 Kosiborod, J Am Coll Cardiol 2013; 6: Greco et al. Documento ANMCO/GICR-IACPR/GISE
18 Conclusioni Scelta Farmaco antianginoso Prospettive specifiche di Trattamento SINTOMO SINTOMO E PAZIENTE
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