INGEGNERE GESTIONALE: Un corso di studi mirato a chi vuole diventare MANAGER o IMPRENDITORE Chi è? Che fa? Perché lo fa? 1
Se si vuole lavorare nel mondo delle imprese serve una capacità di leggere fenomeni di tipo diverso. Le scelte I soggetti Le dimensioni Localizzazione Sotto l aspetto giuridico -persone fisiche -persone giuridiche (società) Multinazionale / plurisito. Organizzazione Sotto l aspetto economico -titolare -Pres./A.Del. Grande Settore di attività -agricoltura, -artigianato, -industria, -commercio, -servizi. Sotto l aspetto tecnico: *Reti di aziende dello stesso settore produttivo; **Consorzi; ***Indotto di una grande impresa **** ecc. Media/piccola. 2
Impresa: il suo obiettivo è il profitto. L impresa, a differenza del settore pubblico e delle aziende non profit, è l organizzazione costituita per il raggiungimento di un profitto; La sua funzione è economica (produrre ricchezza alla comunità oltre che all imprenditore ) e sociale ( con l occupazione che genera ); L azienda è l insieme delle risorse tecniche, del personale, dei capitali impiegati, ecc. mediante i quali si producono beni o servizi dai quali si trae l utile (prezzo incassato meno i costi sostenuti); L impresa è diretta dall imprenditore e dai suoi managers, che devono essere un po tecnici, un po economisti ed un po avvocati ; 3
Il Manager/imprenditore:il suo obiettivo è il successo (e le conseguenti gratificazioni, anche economiche). La competenza orizzontale è necessaria in molte aziende, quanto e spesso più di quella verticale (ossia quella delle specializzazioni edile, aereonautica, logistica, navale, ecc): e proprio per questo si cercano percorsi formativi che consentano di avere la conoscenza degli elementi di base di un metodo tecnico-economico-giuridico rivolto all impresa; Ingegneria gestionale è la risposta italiana alle Scuole di Management straniere; L obiettivo del corso parte dall assunto che le funzioni del manager/imprenditore variano a seconda dell organizzazione data all azienda e quindi è meglio conoscere il metodo che tante specificità; Ma per fare il manager/imprenditore non basta la conoscenza; La vocazione è indispensabile: deve essere quella dell intrapresa, del rischio, del successo ( anche accaparrandosi la fiducia e stima dei propri collaboratori): psicologicamente il manager/imprenditore è il capo propenso all attivismo, al comando, alla relazione.. e se sbaglia deve essere pronto a pagare di persona! 4
METODO + AMORE DEL RISCHIO + DISPONIBILITA AL CAMBIAMENTO DI VITA + AUTOSTIMA + IMPEGNO DI VITA L ingegnere gestionale è un corso e non una professione; Più che di capitali, per diventare manager/imprenditori è necessaria la vocazione personale al rischio, al mettersi in gioco, alla mobilità ma serve anche avere un metodo per sapere bene come è fatta l impresa; Lo studio del metodo, perciò, più che dei singoli settori; Spessissimo, se non si è figli di imprenditori, si parte da dipendente e poi si tenta di diventare imprenditori; La trasformazione da lavoratore subordinato (manager) ad autonomo od a piccolo imprenditore è consueta e frequente ( spin-off, buy out, ecc.) ed è possibile anche nel Sud ( es.: da contadino, a gestore di agriturismo): il giovane ingegnere gestionale può trasformarsi con pochi fondi e qualche incentivo- in artigiano/cooperatore. 5
Le opportunità ed i rischi della scelta di ingegneria gestionale. I corsi attualmente disponibili nell Università italiana sono molti e distinti in triennali e magistrali ( 3+2): al termine di essi si ha una buona preparazione teorica; Le aziende, però, vogliono formare loro i propri manager e difficilmente assumono i magistrali gestionali ; Consiglio di intraprendere la laurea triennale e mettersi subito sul mercato ( con tirocini, stage, ospitalità informale in qualsiasi azienda ) rimandando la magistrale quando si avranno le idee più chiare del settore che piace; Ancor meglio se in una Università di città differente dalla vostra: per esempio in una di quelle limitrofe alle zone più industrializzate in Italia o all estero.solo allora seguire il corso della magistrale settoriale ( es.: elettromedicale) e non la magistrale gestionale. Magari in una lingua diversa dalla vostra. Sarete più appetibili sul mercato del lavoro, anche italiano, se vorrete tornare. RICORDATE SEMPRE CHE LE IMPRESE HANNO IL MAGGIORE TASSO DI SVILUPPO E DI OPPORTUNITA DI OCCUPAZIONE, NON HANNO CONFINI MA CHIEDONO UNA DISPONIBILITA E VOCAZIONE AL CAMBIAMENTO INESISTENTE IN ALTRI SETTORI; D ALTRA PARTE NON VI E ALTRA PROFESSIONE ANCHE NEGLI ALTRI GRADI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - CHE POSSA PROCURARE REMUNERAZIONI PARI A QUELLE DI UN TOP MANAGER DI GRANDE IMPRESA O DI IMPRENDITORE DI SUCCESSO!!!!! 6
In sintesi: prima di scegliere Ingegneria Gestionale guardati dentro e rispondi: mi piacerebbe una carriera da manager o da imprenditore? Insomma, è una scelta di vita! Per seguire il mercato del lavoro delle imprese italiane in diretta consulta www.unimpiego.it 7