COMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA



Documenti analoghi
La Rampa Progetto villa singola in classe A Noceto (Pr)

AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI SALTARA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO - 2 STRALCIO

COMUNE DI MONTE SAN VITO

Comune di Casalmorano

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI PENSILINA E PARCHEGGIO CICLI A SERVIZIO DELLA STAZIONE FERROVIARIA E DELL AUTOSTAZIONE. - PROGETTO ESECUTIVO -

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e

RELAZIONE TECNICA GENERALE

Progetti. monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano. Igor Maglica

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE

COMUNE DI URAS. 1) Relazione Tecnica Illustrativa. Geom. Pietro Carboni. Ing. ir. Mattia Concas

EX-DIREZIONE DELLE SALINE NEL CENTRO STORICO DI CERVIA

Insert BiM CONCORSO DI PROGETTAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

C A P I T O L A T O Documento riservato. La sua circolazione è limitata ai soggetti autorizzati.

ADEGUATO RILIEVO MISURE PER INSTALLAZIONE CON ACCESSORI TUBOLARI, ANGOLARI O PIANTONE CENTRALE

DESCRIZIONE DEI LUOGHI E DELLO STATO ATTUALE

INDICE. CAPO V - DISPOSIZIONI VARIE E FINALI Art Riferimenti normativi e legislativi Art Disposizioni finali

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico

COMUNE DI: SCAFA RELAZIONE TECNICA

29M15 CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA IN COMUNE DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE

RECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16

PIANO REGOLATORE CIMITERIALE

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI

Roma - Viale Angelico, 84c - scala A - piano primo - int. 1

COMUNE DI CAPO D ORLANDO

La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del

I supporti dei sistemi fotovoltaici

Onda Onda 2008 è un moderno centro ricerche e servizi per la nautica da diporto realizzato sull area portuale Darsena Pisana

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA

PROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

Le peculiarità dei nostri prodotti sono:

RELAZIONE STATO DI FATTO

Progetto per l ampliamento del cimitero di San Michele in Isola a Venezia

P.R.G. COMUNE DI PEIO Censimento del patrimonio edilizio montano esistente e edifici storici sparsi Approvazione Finale nov ELEMENTI RICORRENTI

INDICE 1. PREMESSE STATO DI FATTO... 1

COMPUTO METRICO EDIFICIO TIPO A UN PIANO

Fondazioni a platea e su cordolo

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE

SACAL S.p.A. AEROPORTO CIVILE INTERNAZIONALE DI LAMEZIA TERME

Tabella A.1 Classificazione generale degli edifici per categorie

Un mausoleo per i cittadini L ampliamento del cimitero di Marore, Architetti Giandebiaggi & Mora

RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE

Comune di Porto Cesareo. Efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale della scuola materna di Via Piccinni.

I L A M I N A T I I N V E T R O R E S I N A

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2

C O M U N E D I C E R V I A

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Bouganville. complesso residenziale. CastelMaggiore Via Angelelli

STUDIO DI FATTIBILITA Sistemazione ed adeguamento del complesso cimiteriale di Pieve. Allegato D STIMA SOMMARIA DELLE OPERE

Interrogazione stato dell arte situazione cappella funeraria cimitero di Rometta centro

Allegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica

Da Galiani V. (a cura di), Dizionario degli elementi costruttivi, UTET 2001

valore storico/artistico riconosciuto [da 0 nullo a 3 massimo] stato di conservazione [pessimo-mediocresufficiente-ottimo]

COMUNE DI SAN DEMETRIO NE VESTINI (Provincia dell Aquila)

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI

INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta

CIMITERO URBANO 1) Completamento ristrutturazione loculi campo O ,00

COMPUTO MUNICIPIO MAP FOSSA Categoria prezzario

Trasmittanza termica (U)

COMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA

DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte, Roma tel

LOTTI n Dorsoduro 434

Progetto di sviluppo delle residenze dell Università di Milano-Bicocca. Milano - Monza - Cinisello Balsamo

Planimetria dei giardini della Reggia con individuazione del rettangolo in cui verrà collocato il Fantacasino.

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.

Centro Innovazione per la Sostenibilità Ambientale

RESIDENZA MARAINI. Edificazione n. 4 appartamenti. Lugano - Mapp Via Maraini Sommaruga

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO COPERTURA EDIFICIO DELLA QUESTURA DI TORINO CORSO VINZAGLIO N 10, TORINO

AGGIORNAMENTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL S.U.A.

Urbino Futuro Srl. Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia. Inquadramento. Introduzione. Descrizione intervento.

Centro Architettura>Energia

TERMINAL CROCIERE A MIAMI

AddCAD per ZWCad. Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare

IMPRESA EVA RESTAURI S.n.c. di Massimo D Este & C. Tel. e Fax e.m. evarestauri@libero.it

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

REPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO

UBICAZIONE Il Comune di Legnano

COMUNE DI SENIGALLIA

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno

Soc...a r.l., con sede in., via., n.., CF. .., iscritto all ordine, della provincia di.., al n.. RELAZIONE TECNICA

RESIDENZA REBECCA. Lugano S.A. STUDIO DI ARCHITETTURA STUDIO IMMOBIL IARE

PROGETTO UNITARIO AMBITO DI RICUCITURA VIA MESSINA - COLLEGNO RELAZIONE DESCRITTIVA

- Manuale d uso, contenente le indicazioni per il corretto uso e la conservazione del bene in oggetto;

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA

5.1- LE NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO NORMATIVO 4/3. ART.1 Limite di massima edificazione

LAVORI DI RECUPERO EDILIZIO E ADEGUAMENTO NORMATIVO PIANO TERRA EDIFICIO VIA MURONI, 25 CIG F71 RELAZIONE TECNICA - PROGETTO ESECUTIVO

Fallimento INDALSAN S.r.l. Sentenza n 06/03

RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA

Comune di Pisa. Provincia di Pisa. Parcheggio di interscambio Pisa Sud Aurelia e viabilità di collegamento.

(DGRV 2774/09 così come modificato dalla DGRV 97/2012)

La struttura alberghiera inserita nel complesso del Nuovo Centro Congressi di Roma (quartiere Eur)

Transcript:

COMUNE DI TRICASE PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN NUOVA CAPPELLA LOCULI COMUNALE NEL CIMITERO CAPOLUOGO IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA Il comune di Tricase ha affidato l incarico al sottoscritto Arcjh. Geremia Ruberto per la progettazione di una nuova cappella loculi da erigersi su un lotto di terreno posto nel cimitero capoluogo posto ad Est dell agglomerato urbano di Tricase. Il lotto ha le dimensioni di mt 12,00 x 14,00 ed è attualmente perimetrato da un cordolo in cemento intorno al quale si intersecano i percorsi pedonali di distribuzione ai vari lotti. Il lotto in oggetto fronteggia il piazzale d ingresso del cimitero, sulla quale si affacciano gli edifici principali del complesso funerario, come la cappella comunale, gli uffici di gestione cimiteriale, l obitorio ecc

Cappella comunale Obitorio I suddetti edifici fanno parte del progetto originario del cimitero e la loro forma architettonica e le loro finiture sono state studiate e riproposte nel presente progetto, sia pure in maniera più attuale, cercando di mantenere l armonia del contesto architettonico.

Il risultato porta l edificio ad integrarsi in detto contesto, senza variare le linee guida dell intero impianto architettonico. Le facciate del fabbricato sono volutamente lineari, e riprendono i materiali principali utilizzati nella maggior parte delle cappelle comunali esistenti, ossia la pietra di carparo a vista, le lastre di pietra leccese, e l intonaco liscio finito con pittura bianca. Non sono state previste lesene o decori classicheggianti ma si è dato risalto alle finiture in carparo ed in pietra leccese, arricchite soltanto da una veletta/parapetto terminale in cemento armato, che è l elemento che caratterizza la maggior parte delle esistenti cappelle comunali. Per una questione di disponibilità economica dell Amministrazione l opera non potrà essere conclusa nella sua interezza; nel rispetto delle somme disponibili, ossia Euro 120.000/00, la prima fase d esecuzione prevede la realizzazione dell intero edificio con esclusione dei rivestimenti in pietra leccese presente sul corpo aggettante che caratterizza le parti laterali del fabbricato. Detto rivestimento è costituito da lastre in pietra leccese disposte a correre e caratterizzate da variazioni in altezza delle lastre che a loro volta sono bisellate su un lato in modo da realizzare un canaletto di cm 2 x 2 circa che ne facilita nel suo insieme la lettura orizzontale e dimensionale della decorazione. Per quanto riguarda la facciata in carparo, questa è composta da blocchi a vista da cm 20, posti su due corsi sovrapposti ed anche questi caratterizzati da un canaletto di cm 2 x 2 ( vedi foto allegata) per un altezza di cm 50 circa per ogni fila:

Internamente il fabbricato si compone di due livelli collegati da un corpo scala interno, posto al centro del blocco edilizio e volumetricamente identificato sulla facciata sud del corpo di fabbrica come elemento di sostegno del corpo aggettante dei loculi del piano primo ( quota 2,70 ). Al piano terra un percorso centrale suddivide in due parti il fabbricato dove, su ogni lato, si fronteggiano i loculi posti su tre livelli per un totale di 66. Sulla parte esterna del fabbricato e sul solo livello del piano terra, sono posti in vista n 3 file di loculi che saranno rifiniti con rivestimento in lastre di marmo tipo BOTTICINO o BIANCONE DI TRANI che saranno installate, volta per volta, dalle famiglie che utilizzeranno i loculi. Detti loculi sono in numero di 27 più 12 ossari. Sul primo livello sono posti altri 66 loculi serviti da due corridoi delimitati da ringhiera in ferro amovibile (per consentire la facile tumulazione delle salme) con affaccio sul percorso sottostante; al di sopra dei suddetto loculi sono posti gli ossari in numero di 136.

Internamente il locale sarà completamente intonacato e predisposto per l installazione delle lastre di marmo di chiusura di ogni singolo loculo. Sarebbe auspicabile invitare i fruitori ad utilizzare lastre di marmo in sintonia a quanto previsto nel lato esterno della cappella, in modo da creare un effetto cromatico riposante e consono al luogo. Sui lati corti del fabbricato sono posti i due ingressi caratterizzati da un ampia vetrata verticale, terminante con un nastro orizzontale, sul quale è posta una struttura in ferro scatolare da mm 40 x 90, il cui insieme da idealmente origine ad una grande croce. L altezza del fabbricato è di circa mt. 6.80 all estradosso della veletta in cemento armato. La struttura portante dell edificio è data da n 4 setti in C.A. dello spessore di cm 30 circa, posti specularmente sui due lati della navata, sorretti in fondazione da una platea in C.A. che a sua volta sorregge la struttura in C.A. dei loculi. Il primo solaio di copertura funge da percorso pedonale per il primo livello e presenta un aggetto di circa cm 75 verso l esterno, dando origine ad un volume che ospita i loculi del primo livello. Il solaio finale di copertura è dotato di due ampie aperture protette da due falde che fungono da lucernario per l aerazione e l illuminazione naturale della cappella Su detto solaio è previsto un lastricato solare composto da lastre in pietra leccese; prima della formazione del lastricato verrà posto uno strato isolante realizzato con adatte pitture siliconiche tipo Mapei o Sica in modo da proteggere il solaio da eventuali infiltrazioni d acqua. Due pluviali da mm 100 garantiscono l evacuazione dell acqua piovana; questi verranno incassati nella muratura verticale delle due facciate corte e saranno inseriti al di sotto della pavimentazione del previsto marciapiede che perimetra la cappella. Il tecnico progettista Arch. Geremia Ruberto