HRV il controllo dell allenamento L HRV è la naturale variabilità della frequenza cardiaca in risposta a fattori interni o esterni come: frequenza respiratoria, stress, rilassamento, riposo, allenamento. La variabilità della Frequenza Cardiaca (FC) corrisponde alle variazioni tra due battiti (RR) nel corso di un periodo di tempo. Studi recenti hanno riconosciuto l utilizzo della variabilità cardiaca come strumento idoneo a valutare il carico dell allenamento, l adattamento alla fatica ed il recupero. I cardiofrequenzimetri forniscono risposte importanti circa l intensità dell esercizio ma non è possibile misurare la fatica cumulativa degli allenamenti ed il successivo recupero. Attraverso lo studio della variabilità cardiaca è possibile determinare lo stato fisico ed emozionale, la risposta del soggetto e la qualità dell allenamento a cui è stato sottoposto.
Il controllo della frequenza cardiaca (e della sua variabilità ) è di pertinenza del Sistema Nervoso Autonomo con governo del Sistema Simpatico (Stress) e Parasimpatico (Relax). In condizioni psico fisiche normali il Sistema Parasimpatico risulta dominante ma i due sistemi agiscono in una condizione agonista /antagonista per reagiree agli stimoli a cui veniamo sottoposti. - SISTEMA SIMPATICO è deputato a fornire energia e risposte specifiche in situazioni di stress o di eccessiva fatica fisica. Alla sua attivazione corrispondono un logico aumento della FC e per conseguenza aumento di VO2, VCO2 e consumo calorico. I mediatori chimicii sono Adrenalina, Corticotropina e diversi Corticosteroidi. - SISTEMA PARASIMPATICO è la risposta dell organismo agli stati di pace rilassamento e di recupero della fatica (supercompensazione). Alla sua attivazione corrispondono una diminuzione della FC della VO2, VCO2 e del consumo calorico. Esso agisce attraverso il mediatore chimico Acetilcolicina. HRV i metodi di controllo 1. Analisi del dominio del tempo: mostra come un segnale varia nel tempo
Vengono analizzati parametri statistici di variabilità: - SD1 deviazione standard calcolata sull asse verticale del grafico di Poincaré e indica i rapidi cambiamenti tra due battiti - SD2 deviazione standard calcolata sull asse orizzontale del grafico di Poincaré e indica le fluttuazioni ritmiche della frequenza cardiaca nel tempo SD2/SD1 rapporto tra fluttuazioni ritmiche e cambiamenti rapidi. Il rapporto ottimale per un atleta è SD2 minore di SD1. 2. Analisi del dominio della frequenza: mostra come un segnale si suddivide nelle varie bande di frequenza Per mezzo della Trasformata di Fourier è possibile ottenere: - VLF frequenze comprese tra 0,01 e 0,04 Hz; derivate dalla termoregolazione e in ambito psicologico da stati emotivi alterati - LF frequenze comprese tra 0,04 e 0,15 Hz; attivate dal Sistema Simpatico prodotte da intensità e/o fatica dell allenamento HF frequenze comprese tra 0,15 e 0,4 Hz; attivate dal Sistema Parasimpatico nella supercompensazione. Il rapporto ottimale per determinare un buon adattamento o il recupero è HF superiore a LF.
HRV Analisi dei risultati Per una maggior comprensibilità nell analisi di un allenamento i grafici originali del programmaa sono sintetizzati in un solo grafico. I due esempi sono allenamenti svolti da una biker amatoriale di buon livello nazionale. Allenamento produttivo 44,1 29,9 27,3 36,4 20,1 29,9 17,9 23,9 20,3 12,3 Fondo L. CCVF Fondo L. Exit Variabilità alta a riposo. Buono il rapporto SD1 /SD2 durante l allenamento con SD1 sempre superioree a SD2 0 900 800 700 600 500 400 300 200 0 27,0 71,9 120,22 296,,1 37,3 Fondo L. CCVF Fondoo L. Exit L indice di stress sempre basso. Questo dato indica l adattabilità dell atleta durante l allenamento 090 080 070 060 39,7 37, 4 23, 5 31, 4 36,8 31, 2 Fondo L. 47,,6 48,6 35,,3 34,3 17,,1 17,1 19,6 CCVF 31,8 48,6 Fondo L. Exit Le frequenze LF ed HF sono bilanciate per cui conferma l adattamento allo stress dell allenamento. Frequenza VLF sempre molto bassa
Allenamento improduttivo 22,37 6,2 6,1 13,9 17,6 8,9 10,5 12,1 13,9 26,1 CCVF 150 CCVF 160 All.Organico Exit 0 900 800 700 600 500 400 300 200 0 103,1 Variabilità SD1 ed SD2 basse 1.056,2 759,55 323,4 CCVF 150 CCVF 160 All.Organico 385,3 Exit L indice di stress alto a riposo indice di affaticamento che tende a salire durante lo svolgimento dell allenamento. 1,5 090 5,5 20,,6 22,1 23,6 28,0 080 070 24,,4 16,1 16,2 060 29,4 93,0 55,,0 61,8 60,2 42,6 CCVF 150 CCVF 160 All.Organico Exit La maggior parte dell energia è stata dispersa in calore ( frequenze VLF). Forte disagio psico fisico durante tutta la seduta d allenamento
BrainS per ottimizzare l allenamento Dal punto di vista dell efficienza meccanica l essere umano è classificato come una macchina termica a basso rendimento : solo il 20% dell energia spesa viene convertita in lavoro. In molti sport il tempo è una costante per cui è possibile calcolare il consumo calorico; in sport come il tennis, dove il tempo è una variabile risparmiare energia è fondamentale per avere un vantaggio verso i competitor. Nel caso specifico del tennista top level a volte capita di dover affrontare più gare in giorni successivi; è assolutamente necessario poter recuperare nelle ore che separano le due gare. BrainS è in grado di ridurre i tempi della supercompensazione con programmi finalizzati al recupero psico fisico. Dal 2009 al 2015, 600 test con 60 atleti di varie discipline e diverse categorie hanno dimostrato che l utilizzo del BrainS è stato in grado di far risparmiare al corpo umano parecchia energia. Oggi con i dati acquisiti dall HRV è possibile determinare con maggior precisione lo stato di affaticamento dell atleta, la qualità, la quantità e l intensità ottimale dell allenamento. In contemporanea con i dati di un metabolimetro, siamo in grado di capire la condizione metabolica e ottimizzarla con l aiuto del BrainS.
Con una gruppo di atleti abbiamo monitorato una giornata di allenamenti utilizzando HRV per rilevare ogni fase d allenamento e con il K4b2 i momenti di: pausa, stimolazione e rigenerazione con BrainS. Nell esempio riportato la programmazione è : - :Test ingresso a riposo (HRV + K4b2) - Tennis: Stimolazione BrainS specifica per la gara (HRV + K4b2) - All. Tennis: Seduta Tennis (HRV) - 2: Test ingresso pomeridiano pre seduta (HRV + K4b2) - Cardiaco: Stimolazione BrainS specifica per la seduta organicaa (HRV + K4b2) - All. Organico: Seduta Bike (HRV) - Post. All.: Valutazione stato post seduta (HRV + K4b2) - Relax: Rigenerazione BrainS (HRV + K4b2) Dominio del tempo (SD1/SD2) 1. 900 800 700 600 500 400 300 200 225,3 364,8 70,,4 29,5 33,1 47,7 189,4 97,3 Index Stress 30,0 15,8 7,8 38,5 26,9 5,9 28,4 32,9 25,9 33,3 30,4 28,9 25,2 23,0 16,8 17,2
Dominio della Frequenza (WLF LF HF) 090 080 070 060 22,4 31,0 46,6 33,2 32,5 34,3 52,0 73,7 35,0 15,3 13,0 11,0 70,4 17,3 12,3 49,8 58,8 34,8 18,5 15,4 22,7 71,9 14,3 13,8 Valori Metabolici 450,,00 407,2 400,,00 365,0 331,3 350,,00 350,7 340,5 300,,00 242,5 237,8 250,,00 327,3 324,7 293,4 287,5 200,,00 259,5 150,,00,,00 198,2 191,1 50,,00,00 Tennis 1 Tennis 2 Tennis 3 2 Cardiaco Post All. 296,0 238,1 Relax VO2 VCO2 (i numeri in bianco su i campi blu e rosso indicano le progressioni delle 3 frequenze del programma BrainS Tennis per provare la diminuzione dei valori del consumo calorico) 140,,00 120,,00,,00 80,,00 60,,00 40,,00 20,,00,00 107,11 94,4 69,7 68,1 Tennis 1 Tennis 2 Tennis 3 116,5 101,3 2 Cardiaco 98,6 Post All. 84,8 Relax Eeh
Valori Metabolici 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 69 31 70 30 61 39 66 34 65 35 55 45 51 49 Tennis 1 Tennis 2 Tennis 3 2 Cardiaco Post All. 66 34 Relax % FAT % CHO % PRO Conclusione Il cervello è una variabile e i suoi processi funzionali sono condizionati da altrettante variabili endogene ed esogenee che ne condizionano lo stato di risveglio al mattino e di conseguenza il resto della giornata. Utilizzando tecnologie come l HRV ed il K4b2, ci permettonoo di conoscere la condizione generale di un atleta ed eventualmente modificare la programmazione dell allenamento per evitaree rischi di over training ed infortuni. L utilizzo del Brain S, con la vasta serie di programmi specialistici opportunamente modulati, permette al coach di non dover riprogrammare una nuova seduta e l atleta di affrontare l allenamento in uno stato psico fisico ottimale. Danilo Mantovani Project Manager