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NUCLEO TOMICO Ogni nucleo è costituito da protoni e neutroni legati da forze attrattive molto intense, dette forze nucleari forti. Massa Carica Protone p 1.67 10 27 kg 1.6 10 19 C Neutrone n 1.67 10 27 kg 0 Un nucleo è indicato con il simbolo X = simbolo dell atomo; = numero di massa (protoni + neutroni); Z = numero atomico (protoni). Z X, dove: 1

ISOTOPI E NUCLIDI Nuclide: ciascuna specie atomica caratterizzata da un ben definito numero di protoni e di neutroni. Isotopo: nuclide di uno stesso elemento. In altri termini, si chiamano isotopi quei nuclei che hanno lo stesso numero atomico (Z), ma diverso numero di massa (), cioè lo stesso numero di protoni ma diverso numero di neutroni. Le specie atomiche sono 114, di cui 90 naturali. Di queste, 81 hanno almeno un isotopo stabile. Tutti gli elementi hanno due o più isotopi. 2

TVOL DEI NUCLIDI STBILI Sono conosciuti 255 nuclidi stabili. 3

ISOTOPI Gli isotopi hanno proprietà fisiche molto diverse ma identiche proprietà chimiche se un atomo è sostituito da un suo isotopo radioattivo, la molecola di cui fa parte mantiene inalterate le sue proprietà biochimiche e metaboliche. Il destino di una tale molecola sostituita all interno dell organismo può essere seguito con rilevatori di radiazioni. Questo principio è alla base della medicina nucleare. 4

1 1 LCUNI ISOTOPI H: protone (stabile) 2 1 3 1 H: deuterio (stabile) H: trizio(instabile - radioattivo) 11 6 12 6 13 6 14 6 C : C : C : carbonio (stabile) carbonio (stabile) carbonio (stabile) C : carbonio (instabile - radioattivo) 5

RDIOTTIVITÀ In un decadimento radioattivo il nucleo emette alcune particelle (α o β) trasformandosi in un altro nucleo ed eventualmente emettendo energia sotto forma di radiazione elettromagnetica (raggi γ). Radiazioni α : nuclei di He; Radiazioni β : elettroni (e ) o positroni (e + ); Raggi γ : radiazioni elettromagnetiche di frequenza superiore a 10 19 Hz. 6

DECDIMENTO LF 4 X Xʹ + Z Z 2 4 2 He Esempio : 226 222 Ra Rn + 88 86 4 2 He 7

DECDIMENTO BET Z Decadimento β - n p+ e + ν C 14 7N+ e 14 6 X Z+ 1 Xʹ + e + ν + ν Z 19 10 Decadimento β + X Z 1 p n+ e Ne 19 9F Xʹ + e + +ν + + + e +ν + ν Cattura elettronica Z X+ e p+ e 7 e 4 Z 1 n+ν 7 3 Be + Li Xʹ +ν + ν ν: neutrino ν: antineutrino 8

DECDIMENTO GMM Z X Z X + γ Z X :stato eccitato del nucleo Z X 60 Ni * 60 28 Ni 60 28 Ni + γ 60 Ni γ 9

LEGGE DEL DECDIMENTO RDIOTTIVO Dato un campione macroscopico composto da un gran numero di isotopi radioattivi, il numero di decadimenti ΔN che avvengono in un certo intervallo di tempo Δt è dato dalla legge del decadimento radioattivo: ΔN = λnδt N N = = N e 0 N e 0 λt t τ N : numero di nuclei all istante t N 0 : numero iniziale di nuclei (a t=0) λ : costante di decadimento τ = 1/λ : tempo di vita media 10

LEGGE DEL DECDIMENTO RDIOTTIVO Rappresentazione grafica della legge del decadimento radioattivo per un campione di C 14 6 11

EMIVIT La emivita fisica (o tempo di dimezzamento) di una sostanza radioattiva è il tempo necessario affinché decada la metà dei nuclei iniziali: T 1 2 = ln2 λ = 0.693 λ I tempi di dimezzamento degli isotopi radioattivi conosciuti variano approssimativamente da 10 22 s fino a 10 28 s (~ 10 21 anni). 12

EMIVIT La emivita biologica di una sostanza radioattiva è il tempo necessario affinché la metà dei nuclei iniziali sia eliminata dall organismo mediante processi metabolici. La emivita efficace di una sostanza radioattiva è la combinazione di quella fisica e di quella biologica. 1 T eff = 1 T f + 1 T b 13

EMIVIT Tempi di dimezzamento fisici e biologici di alcuni isotopi radioattivi T f (giorni) T b (giorni) 3 1 14 6 H C corpo grasso 4 10 2 10 3 6 19 35 ossa 2 10 6 180 32 15 P ossa 14.3 1200 45 20 Ca ossa 152 18 10 3 59 26 Fe sangue 46 65 64 29 Cu fegato 0.54 39 131 51 I tiroide 8 180 14

TTIVITÀ L attività di un campione radioattivo è definita come il numero di disintegrazioni al secondo. attività = ΔN Δt = λn Nel S.I. l unità di misura dell attività è il becquerel (Bq) 1 Bq = 1 disintegrazione / sec È tuttora in uso anche l unità di misura denominata curie (Ci) 1 Ci = 3.7 10 10 Bq 15

DOSE SSORBIT (D) La dosimetria studia l assorbimento di radiazioni da parte dei tessuti biologici, anche in relazione ai danni che esse producono. Dose assorbita Quantità di energia assorbita da una massa unitaria di tessuto quando viene irraggiato sia da radiazione elettromagnetica sia da particelle. D = ΔE / Δm L unità di misura della dose assorbita nel S.I. è il gray (Gy) 1 Gy = 1 joule / kg rad (radiation absorbed dose): vecchia unità di misura oggi sostituita dal gray (1 rad = 0.01 Gy) 16

FTTORE DI PESO PER L RDIZIONE La probabilità di subire dei danni da parte di un individuo che è esposto a radiazioni ionizzanti dipende non solo dalla quantità di energia ricevuta in un determinato volume di tessuto, ma anche dal tipo di radiazione, alla quale si può associare un fattore di peso per la radiazione w R. Tipo di radiazione Fattore di peso, w R Raggi X e γ, tutte le energie 1 Elettroni, tutte le energie 1 Neutroni, da 0 a 20 MeV 5-20 Protoni 5 Particelle alfa, nuclei pesanti 20 17

FTTORE DI PESO PER L RDIZIONE 18

DOSE EQUIVLENTE (H) Dose equivalente H= D w R L unità di misura della dose equivalente nel S.I. è il sievert (Sv). Nel caso di esposizione a soli raggi X, 1 Sv corrisponde all assorbimento di 1J kg 1. rem (roentgen equivalent man): vecchia unità di misura oggi sostituita dal sievert (1 rem = 0.01 Sv) 19

FTTORE DI PESO PER IL TESSUTO I tessuti umani presentano in genere una sensibilità differenziata alle radiazioni ionizzanti. Di conseguenza la grandezza dose equivalente non è sufficiente a valutare il livello di rischio biologico. Occorre associare ad essa un indice di sensibilità tissutale alla radiazione, detto fattore di peso per il tessuto (w T ). Tessuto o organo Fattore di peso, w T (ICRP 60/1990) Corpo intero 1.00 Gonadi 0.20 Midollo osseo (rosso) 0.12 Polmone 0.12 Mammella femminile 0.05 Tiroide 0.05 Superficie ossea 0.01 ltri organi e tessuti 0.05 20

DOSE EFFICCE (E) Dose efficace: E = H w T Limiti per la popolazione (persone non esposte) - Dose al corpo intero: 1 msv/anno; - Dose alle estremità: 50 msv/anno; - Dose al cristallino: 15 msv/anno. Limiti per i lavoratori classificati esposti di categoria B - Dose al corpo intero: >1 msv/anno e < 6 msv/anno; - Dose alle estremità: >50 msv/anno e <150 msv/anno; - Dose al cristallino: >15 msv/anno e < 50 msv/anno. Limiti per i lavoratori classificati esposti di categoria - Dose al corpo intero: >6 msv/anno e < 20 msv/anno con dose max <100 msv in 5 anni; - Dose alle estremità: >150 msv/anno e < 500 msv/anno; - Dose al cristallino: >50 msv/anno. 21