RAVENNA, 20 Marzo 2014 ANCHE GLI UOMINI POSSONO CAMBIARE L ESPERIENZA DEL CENTRO LDV- AZIENDA USL DI MODENA 2 ANNI DOPO Monica Dotti- m.dotti@ausl.mo.it
La violenza domestica è un fenomeno che riguarda la salute pubblica e si intreccia con problematiche di natura individuale, sociale e di sicurezza collettiva. (OMS) Le vittime della violenza sono soprattutto le donne e i figli che assistono o ne subiscono direttamente gli atti. (OMS)
L Azienda USL di Modena è capofila a livello regionale di un programma sperimentale per il trattamento degli autori di violenze di genere intrafamiliari
AUSL MODENA Background in cui si inserisce il Programma Consultorio Familiare Area disagio relazionale di coppia e famiglia Area sessualità di coppia Area salute femminile Interventi di prevenzione Interventi di rete Interventi di accoglienza, consulenza, trattamento Progetto Nazionale violenza alla donna 2010 Protocollo Prefettizio Provinciale 2007
Le tappe di avvicinamento Percorso formativo 1 Fase Regionale : informativa e formativa 2 Fase Aziendale : formativa con ATV ( Alternative To Vold) (professionisti Ausl Modena,Bologna,Rimini e operatori di rete modenesi) 3 Fase Aziendale Interna al gruppo progettuale
Che cosa offriamo? Facilità di accesso ( è VOLONTARIO) Percorsi definiti e qualificati Disponibilità a interazione continuativa con i nodi della rete Spirito pionieristico
Obiettivi: LINEE GUIDA Contribuire a far cessare o ridurre comportamenti violenti Migliorare la sicurezza delle donne e minori Promuovere una cultura di possibilità di cambiamento Favorire l assunzione di responsabilità verso le proprie azioni
LINEE GUIDA Il personale: 3 Psicologi uomini 1 Psichiatra ( consulente) Nell equipe di LDV è presente anche una psicologa Una sociologa coordina il progetto
LINEE GUIDA Servizi offerti: Sito web in costruzione Linea telefonica dedicata Colloqui di valutazione individuali Gruppi terapeutici
Criteri di esclusione per il percorso LDV: Persone con problematiche attive e non trattate di alcolismo e di abuso di sostanze Persone con situazioni di conclamato disagio psichiatrico Persone scarsamente motivate al cambiamento e con poca responsabilizzazione personale Persone con insufficiente padronanza della lingua italiana Dr. De Pascalis
LINEE GUIDA Impegni del paziente: - Non agire comportamenti violenti durante il trattamento (o riferirli allo psicologo) - Continuità di frequenza del trattamento - Liberatoria contatto partner e lavoro di rete
LINEE GUIDA Le 4 FASI del percorso di LDV: Attenzione sulla violenza Attenzione sulla responsabilità Attenzione sulla storia personale del paziente Attenzione sugli effetti e sulle conseguenze della violenza
LINEE GUIDA Condizioni per conclusione trattamento: Assenza di violenza Avere consapevolezza sulle motivazioni alla base della violenza Aver effettuato un lavoro per riparare alle conseguenze della violenza
325 contatti : Dal 2 dicembre 2011 al 28 Febbraio 2014 uomini hanno contatto LDV per avere informazioni e/o richiedere un appuntamento: 107 partner (che hanno chiesto informazioni per possibili invii dei compagni/mariti): 46 altri:servizi invianti, giornalisti, avvocati, studenti universitari, persone interessate: 172
TRATTAMENTI IN ESSERE Attualmente abbiamo in trattamento 37 uomini età: dai 27 ai 65 anni Professione: operai, artigiani, piccoli imprenditori, bancari, rappresentanti, impiegati,insegnanti, dirigenti,pensionati, professionisti sanitari,disoccupati. Città di residenza:modena e provincia(23), fuori provincia (12),fuori regione (2), 13 terapie concluse (dimissioni). 13 uomini hanno disdetto o non si sono presentati al 1 appuntamento 10 drop out (1 solo colloquio e poi hanno interrotto) 6 uomini esclusi per assenza motivazioni al cambiamento 8 uomini in lista di attesa Il 28 febbraio 2014 ha avuto inizio il 2 ciclo di terapia di gruppo a cui partecipano 9 uomini
TIPOLOGIA PREVALENTE Età Titolo di studio Stato civile 35-50 anni Scuola media superiore coniugato Presenza figli 2 Violenza prevalente agita Reazione partner Fisica/psicologica Denuncia ( riguarda il 40% degli uomini)
LA RETE Ogni SERVIZIO territoriale rappresenta un NODO della RETE che deve sapersi attivare in modo adeguato. Noi, i nostri servizi costituiamo la RETE di aiuto per donne che subiscono i maltrattamenti e per i minori che vi assistono Questo lavoro è necessario per aiutare coloro che hanno bisogno di protezione e per fermare i maltrattanti