SAPERE SAPER ESSERE SAPER FARE

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Transcript:

CORSO SULLA PSICOMOTRICITA' LA PSICOMOTRICITA E IL LUOGO DEL SAPERE SAPER ESSERE SAPER FARE

CONOSCENZA DI SE' ORGANIZZAZIONE DEL MOVIMENTO COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE PERCEZIONE E REGOLAZIONE DEL MOVIMENTO ORGANIZZAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO DOMINANZA LATERALE

CONOSCENZA DELL'OGGETTO CONOSCENZA DI FORME, COLORI ECC COORDINAZIONE OCULO- MANUALE ORGANIZZAZIONE SPAZIO- TEMPORALE

INTERAZIONE CON L'ALTRO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO MIMICO-GESTUALE SVILUPPO DEL LINGUAGGIO VERBALE SIMBOLIZZAZIONE ATTRAVERSO IL DISEGNO IL GIOCO, IL RACCONTO

CONTRIBUTO DI LE BOULCHE -Esperienza direttamente vissuta, -Acquisizione di capacità di espressione e di comunicazione -Sviluppo di capacità di progettare ed intuire strategie -Valorizzazione di proposte ed iniziative creative dei bambini -Dimensione affettiva essenziale nel processo di crescita -Valorizzazione del gruppo e dei processi di socializzazione

IL CONTRIBUTO DI LAPIERRE ED AUCOUTURIER IL PENSIERO ASTRATTO NASCE DALLA INIZIALE dimensione senso-motoria DOVE IL BAMBINO E' COINVOLTO IN TUTTA LA SUA dimensione tonico-emozionale TRAMITE UN UTILIZZO SENSORIALE E PERCETTIVO DELL'OGGETTO E DELLO SPAZIO IL BAMBINO si dirige spontaneamente ATTRAVERSO TAPPE ESPLORATIVE, COSTRUTTIVE E SIMBOLICHE

LA PEDAGOGIA PSICOMOTORIA 1 LA STORIA PERSONALE E' SCRITTA NEL TONO L'ESPRESSIONE AUTENTICA E' NELLA SPONTANEITA' LA RELAZIONE COME CONDIVISIONE E STIMOLO PER CRESCERE LA REGOLA E' UNA PROTEZIONE DAL CAOS LA CRESCITA E' UN PROCESSO DI TRASFORMAZIONE TRA ESTERNO E INTERNO

Il gioco Si può scoprire di più su una persona in un ora di gioco che in un anno di conversazione (Platone)

Il gioco è la vita stessa del bambino, è una attività che lo coinvolge e a cui si dedica con serietà. Grazie al gioco il bambino scopre, conosce il suo mondo interno e l ambiente circostante. Sperimenta ed integra la dimensione emozionale, logica conseguenza del mettersi a confronto con se stesso e con gli altri.

Il bambino sviluppa sempre più e sempre meglio tre diverse tipologie di gioco: a)gioco sensomotorio a)gioco simbolico a)gioco di socializzazione

a) Gioco sensomotorio Nel gioco sensomotorio il bambino raggiunge l apice della sua espressività corporea; le sensazioni propriocettive e cinestesiche del corpo si fondono con la dimensione emotiva del bambino favorendo lo sviluppo globale del sé (unità psicofisica).

Il bambino si muove, agisce con tutto il corpo o con una parte di esso per provare sensazioni e conoscere in tal modo se stesso ed esplorare il mondo che lo circonda. All interno dei giochi sensomotori abbiamo:

Giochi di esplorazione del proprio corpo Fino a 2 anni sono molto frequenti. Il bambino gioca con le mani, si interessa alle cavità,gioca con i piedi. Il contatto con sé stesso l aiuta a conoscersi ed esplorare l ambiente con modalità simili quali la manipolazione (anche ripetitiva) degli oggetti (duro/morbido; ruvido/liscio ecc). Sperimenta il confine del corpo e il contatto con gli oggetti: batte le mani contro oggetti, si appoggia alla parete e si allontana, scivola al suolo

1. Dondolio Il bambino perde i riferimenti spaziali; stimola sensazioni labirintiche, evoca il cullare materno. Da punto di vista emozionale significa aver fiducia in qualcosa al di fuori di noi e che ci sostiene.

2. Caduta Il bambino si diverte molto a cadere. Questo manifesta una consapevolezza del corpo unitario e della verticalità (equilibrio statico e dinamico). 3. Capriola Riuscire a cadere e capovolgersi indicano un buon sviluppo psicologico (separazione-individuazione);

Giochi di spostamento Fra i 2/3 anni il bambino cerca tutti i modi possibili per spostarsi nello spazio.

1. Scivolare permette al bambino di coordinare meglio gli arti e consolidare meglio l asse del corpo. 2. Rotolare Il bambino sperimenta l asse corporeo attraverso sensazioni di disorientamento che rafforzano la percezione di un corpo intero e che il bambino può controllare

3. Girare su se stessi Il bambino si perde in questo movimento. A livello simbolico rappresenta la perdita ed il ritrovamento 4. Saltello Dai 2 anni in su; rappresenta un buon grado di autostima e fiducia nelle proprie capacità.

5. Corsa Il bambino amplia il suo raggio di azione e può raggiungere più velocemente i punti di interesse. Conquista il mondo oggettuale attorno a sé. 6. Scontrarsi Intorno ai 2-3 anni i bambini amano correre uno verso l altro fino ad arrivare allo scontro corporeo. Nello scontrarsi c è la perdita d equilibrio, la caduta, il ritrovarsi

7. Arrampicata Indica il passaggio tra equilibrio statico a quello dinamico. Il bambino si sente potente, forte e grande 8. Salto in basso Esperienza nell ordine dell onnipotenza magica di affermazione di sé e di conquista del mondo ed al tempo stesso la consapevolezza dei propri limiti (caduta) e del principio di realtà

Riempire/Svuotare Uno dei giochi preferiti dai bambini fino ai 3 anni E un gioco molto importante perché ci dice molto sulla vita psichica del bambino. Implica una capacità di coordinazione oculo-manuale di precisione del gesto e previsione della causa-effetto; a livello simbolico richiama l esperienza relativa al nutrimento e all evacuazione e perciò sono ricollegabili all esperienza primaria con le figure genitoriali

E utile osservare l espressività emotiva dei bambini che svolgono queste attività... Può avvenir lentamente o velocemente; qualche bambino avrà difficoltà nello svuotare il contenitore... Anche questo gioco si ricollega con le attività di separazione/individuazione

Le riflessioni su questo gioco introducono un altra importante tipologia di gioco: il gioco simbolico

b) Il gioco simbolico Tra i nove e i dodici mesi il bambino sviluppa la capacità di creare il simbolo. In questo periodo si trova nella fase cruciale del processo di separazione/individuazione dalle figure genitoriali.

Le nuove competenze motorie (quadrupedia, deambulazione) gli permettono di allontanarsi e avvicinarsi alla mamma. Inoltre anche la motricità fine delle mani favorisce la manipolazione di tutto ciò che lo circonda: l oggetto diventa una realtà esperienziale fondamentale nella vita emozionale ed affettiva del bambino(vedi oggetto transizionale Winnicott).

Espressione emozionale ed affettiva è il modo grazie al quale il bambino attiva un collegamento tra ciò che non c è (oggetto reale)......e ciò che lo sostituisce (oggetto simbolico)questo avviene grazie alle sensazioni corporee che rievocano esperienze precedenti.

In questa categoria di giochi possiamo annoverare giochi di costruzione (lego, meccano, puzzles) giochi tradizionali di simulazione ed emulazione del mondo degli adulti (far finta di, role play, ); oggetto transizionale, bambole, burattini,

c) Il gioco di socializzazione Le interazioni ludiche sono state oggetto di numerosi studi. Già nel primo anno di vita i bambini sono aperti al contatto sociale con un coetaneo, mostrano interesse reciproco e interagiscono tra loro prevalentemente attraverso gli oggetti, imitandosi l uno con l altro.

Nel corso del secondo anno di vita alla modalità imitativa si aggiunge la modalità complementare, ovvero i bambini sono in grado di rispondere alle iniziative del compagno con un azione diversa ma coerente. I giochi più frequenti sono dare e prendere, nascondersi e farsi trovare, indicare e nominare.

I giochi tra coetanei pongono ai bambini un problema supplementare, che non si presenta nel caso della relazione con gli adulti, costituito dalla necessità dei bambini di condividere un tema di gioco e di coordinare le loro azioni in modo coerente.

RUOLO DELL'ADULTO REGISTA ATTIVATORE DI GIOCO RUOLO DI RISPECCHIAMENTO sia attraverso il linguaggio che la predisposizione del setting

LA PEDAGOGIA PSICOMOTORIA 2 I concetti principali: L importanza per il bambino di essere nello sguardo dell adulto. L importanza dell allontanare nel bambino il senso di colpa L adulto deve saper cogliere ed osservare l emozione che si trova dietro un gesto L adulto deve dare voce e riconoscimento ad azioni, intenzionalità espresse e non espresse. L adulto deve proporre attività che aiutino il processo di simbolizzazione