Angela Pascale AIUTIAMO I BAMBINI S.O.S. PEDOFILIA
2011 Angela Pascale 2011 Ipertesto Edizioni, Verona www.iperedizioni.it - info@iperedizioni.it Tutti i diritti editoriali sono riservati. Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta senza il permesso scritto dell editore. I testi del presente volume, così come le opinioni espresse, sono di esclusiva proprietà e competenza dell autore. Prima edizione: luglio 2011 ISBN: 978-88-6216-098-8 Finito di stampare nel mese di luglio 2011 da Verona Grafica srl, via Bionde 122, Verona, tel. 045 8904969
SOMMARIO Introduzione p. 7 Capitolo 1: La parafilia La parafilia definizione 9 Scheda 1 - Caratteristiche diagnostiche 11 Tipi di parafilie 12 Scheda 2- Criteri diagnostici del DSM-IV-TR per l esibizionismo e il feticismo 17 Scheda 3- Criteri diagnostici del DSM-IV-TR per il frotteurismo, il voyeurismo e il feticismo da travestimento 18 Scheda 4 - Criteri diagnostici del DSM IV - TR per il masochismo e il sadismo 19 La concezione psicoanalitica delle parafilie 20 Capitolo 2: L abuso sessuale infantile L abuso sessuale infantile 23 Le conseguenze dell abuso sessuale infantile 27 L incesto 30 La famiglia incestuosa 32 Le conseguenze dell incesto sulla vittima 36 Capitolo 3: La pedofilia - definizioni La pedofilia nel passato 41 Cos è la pedofilia 44 Scheda 5 - Criteri diagnostici del DSM IV TR per la pedofilia 49 Chi sono le vittime 50 5
Capitolo 4: La pedofilia- aspetti psicologici Gli aspetti psicologici 53 L infanzia del pedofilo 54 Una spiegazione in chiave psicologica del perché della pedofilia 55 La concezione psicoanalitica della pedofilia 58 Capitolo 5: La pedofilia e internet Il ruolo di internet 61 La pedopornografia 64 Consigli per i genitori 67 Regole per navigare sicuri in internet 70 Bibliografia 72 6
capitolo 1: La parafilia La parafilia - definizione Secondo la definizione del DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), le parafilie sono anomalie del comportamento dovute a cause diverse. Le parafilie vengono classificate tra i disturbi clinici (i cosiddetti disturbi dell Asse I), intendendo con questo termine i disturbi che di solito esordiscono nella prima, nella seconda infanzia e nell adolescenza. Le parafilie sono fantasie, impulsi sessuali e comportamenti ricorrenti e intensamente eccitanti che possono riguardare oggetti inanimati e provocare sofferenza e umiliazione a se stessi, al proprio partner, a bambini o ad altre persone non consenzienti. Sia le fantasie che i comportamenti parafiliaci possono presentarsi fin dall infanzia o dalla prima adolescenza e, una volta consolidati, tendono a cronicizzarsi, attenuandosi talvolta nella terza età. A volte disturbi di personalità o alcune forme di disagio mentale non riconosciute, possono affiancare le parafilie così come possono essere presenti sintomi di depressione spesso accompagnati dall accentuazione della frequenza e dell intensità del comportamento deviante. Inoltre, diverse parafilie spesso coesistono in una stessa persona. Alcuni possono inoltre passare, nel tempo, da una forma di parafilia a un altra. Per esempio, Lehne e Money (2000) hanno descritto il caso di un uomo di 65 anni con una storia di travestitismo nel corso della giovinezza, che successivamente aveva presentato manifestazioni di pedofilia. 9
Nelle forme lievi i soggetti sono turbati dalle loro spinte sessuali parafiliache, ma non le mettono in atto. Nelle condizioni di gravità moderata la spinta viene tradotta solo occasionalmente in azione. Nei casi gravi i soggetti mettono ripetutamente in atto le loro spinte parafiliache. Le fantasie parafiliache possono coinvolgere un partner non consenziente in modo da risultare lesive per il partner stesso (come nel sadismo sessuale o nella pedofilia); in alcune situazioni, la messa in atto delle fantasie parafiliache può comportare lesioni autoprovocate (come nel masochismo sessuale). Come già detto pocanzi, le fantasie parafiliache hanno le proprie radici nell infanzia, tanto che, invecchiando, i parafiliaci spesso riferiscono come certe immagini erotiche li abbiano accompagnati per la maggior parte della loro vita. Alcune tra le fantasie e i comportamenti associati con le parafilie tendono a cronicizzarsi e a permanere per tutta la vita; negli adulti possono aumentare in risposta a fattori psicosociali stressanti, in relazione ad altri disturbi mentali o quando si accrescono le possibilità di dedicarsi alla parafilia, tanto che il soggetto si abitua a convivere con questi disturbi. Per questo motivo, coloro che soffrono di una o più parafilie, raramente si rivolgono spontaneamente a psicologi o psichiatri; lo fanno soltanto quando il loro comportamento li ha messi in conflitto con il partner o con la società. 10