LEADERSHIP EDUCATIVA



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LEADERSHIP EDUCATIVA Corso per Dirigenti Scolastici Programma realizzato in convenzione con Ufficio scolastico regionale per la Lombardia da dirigenti scolastici in collaborazione con la Fondazione IBM Italia edizione a.s. 2002/2003 Sintesi delle attività svolte 1

INDICE DEL DOCUMENTO Executive Summary... p. 3 Il progetto Leadership Educativa...... 1 Le origini del progetto...... 2 Obiettivi del progetto... 3 Organizzazione del progetto... 4 Il percorso formativo.... 4.1 I seminari residenziali.. 4.2 La formazione in rete... p. 5 p. 5 p. 5 p. 6 p. 6 p. 6 p. 7 Appendice.. 1. Report su corsi.. 1.1 I partecipanti..... 1.2 I dati sui corsi....... 1.2.1 Utenti dei corsi..... 1.2.2 Dati sui tempi di collegamento.. 1.2.3 Dati sugli accessi... 2. I forum- Tavoli di discussione 2.1 Messaggistica... 2.2 I contenuti dei forum.... 2.2.1 Le motivazioni dei corsisti..... 2.2.2 Commenti sul corso. 2.2.3 Alcune difficoltà... 2.2.4 Riflessioni sul contesto scolastico.. 3. Questionario di feed-back... 4. Seminari residenziali... 4.1 Seminario residenziale di inizio corso... 4.2. Seminario di fine corso.... 5. Alcune considerazioni conclusive.. p. 9 p. 9 p. 9 p. 10 p. 10 p. 13 p. 14 p. 15 p. 15 p. 16 p. 16 p. 16 p. 16 p. 17 p. 18 p. 20 p. 20 p. 20 p. 20 2

EXECUTIVE SUMMARY Il progetto Leadership Educativa costituisce una prosecuzione del programma internazionale IBM Reinventing Education, diretto a sviluppare le migliori esperienze di didattica collaborativa tra scuole in rete e a facilitare la diffusione dei centri di eccellenza all interno del sistema scolastico. Nel corso di Reinventing Education, è emersa con forza la riconferma dell assoluta centralità del ruolo dei dirigenti scolastici nel processo di cambiamento e nella gestione delle arricchite relazioni con gli enti locali, così come nel complesso e articolato processo di reciproco adattamento tra innovazioni tecnologiche e cambiamenti organizzativi. Il nuovo progetto Leadership Educativa si è quindi focalizzato sui dirigenti scolastici, e ha inteso fornire loro un supporto in grado di sviluppare ulteriormente le competenze manageriali in materia di tecnologie didattiche e organizzazione dell unità scolastica. 1. Il progetto Leadership Educativa è stato realizzato dalla Fondazione IBM Italia in collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ed ha coinvolto trentatré dirigenti scolastici lombardi. Leadership Educativa si è proposto la realizzazione di un pilot della durata di sei mesi (novembre 2002- maggio 2003), con il fine di mettere a punto un modello che fosse replicabile per la formazione in servizio dei dirigenti scolastici, utilizzando metodologie di e-learning. Leadership Educativa si è posto i seguenti obiettivi: - realizzazione di un percorso formativo in modalità blended (60 ore on-line e due seminari residenziali) sui temi della leadership e della gestione del cambiamento - predisposizione di un ambiente cooperativo dedicato alle tecnologie didattiche e agli sviluppi organizzativi al servizio dei decisori scolastici. Il fuoco del progetto ha ruotato attorno ai temi che da sempre caratterizzano le attività istituzionali della Fondazione IBM Italia. Leadership Educativa ha inoltre fatto tesoro dell esperienza sviluppata con Discoverde, un percorso di formazione manageriale della IBM Italia che ha coinvolto i presidi italiani in vista della qualifica a dirigenti. 2. Organizzazione del progetto Per la realizzazione del progetto è stato siglato un documento di accordo fra la Fondazione IBM Italia e l Ufficio scolastico Regionale per la Lombardia nel quale sono stati definiti i ruoli operativi e le competenze di ciascun partner. La Fondazione IBM Italia ha messo a disposizione l infrastruttura hardware e software (predisposizione del sito per la formazione: www.leadershipeducativa.it; piattaforma IBM Learning Space) e le sue competenze chiave per la realizzazione e la conduzione dei corsi on line. L Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia si è impegnato nel coinvolgimento e nella selezione dei dirigenti scolastici e nelle attività di comunicazione del progetto. La progettazione e la gestione del percorso formativo è stato affidato a un comitato operativo di progetto composto da membri di entrambe le parti. 3. Leadership Educativa e la formazione in e-learning nella scuola italiana Leadership Educativa presenta degli aspetti di assoluta unicità e specificità rispetto ai progetto di formazione in e-learning oggi attivi nella scuola italiana. Tra i progetti più rilevanti nell ambito della formazione del personale scolastico con metodologie e-learning ricordiamo: - progetto FOR TIC: vasta azione formativa rivolta a 180.000 docenti sui temi delle tecnologie per la formazione e la comunicazione che utilizza un mix di attività corsuali in presenza e di auto-formazione assistita da tutors basata su servizi e strumenti messi a disposizione in rete; - progetto Docente: progetto promosso da Microsoft che prevede la formazione on-line dei docenti sul pacchetto applicativo della Microsoft Office XP; - European Schoolnet: il portale europeo che offre ad insegnanti e a dirigenti scolastici opportunità di formazione in rete oltre a risorse, news, strumenti di collaborazione; 3

- TRAMPI: progetto di Formazione Integrata e Continua rivolto alla raccolta degli strumenti necessari a migliorare le competenze del personale amministrativo della scuola italiana. Si tratta di progetti, come è evidente, che non hanno come primari destinatari i dirigenti scolastici, e che si rivolgono soprattutto al trasferimento di hard skills, di competenze tecniche. Leadership Educativa è invece esclusivamente dedicato alla dirigenza scolastica e non punta al trasferimento di competenze tecniche ma si propone di sviluppare soft skills, affrontando delle tematiche fortemente avvertite come necessarie dai dirigenti scolastici in questo momento di cambiamento della scuola italiana. 4. Il feed-back dei partecipanti Il Progetto Leadership Educativa si è concluso, nella sua fase sperimentale, il 27 maggio 2003 con un seminario svoltosi presso l IBM Forum di Milano. Nel corso del seminario sono stati presentati i risultati del corso e sono stati raccolti i feed-back dei partecipanti. Dall esperienza del pilot e dal colloquio con i dirigenti partecipanti al seminario sono emersi i seguenti aspetti: - Aspetti tecnici: Alcuni utenti hanno segnalato difficoltà in seguito ai primi tentativi di accesso ai corsi online. I corsi a disposizione dei dirigenti scolastici erano altamente interattivi, con una grafica dinamica ed una marcata componente audio, e richiedevano per essere fruiti di precisi requisiti tecnici dal lato client. La difficoltà è dipesa dalla grande variabilità delle impostazioni hardware e software dei PC degli utenti Gli inconvenienti a cui abbiamo dovuto far fronte ci hanno fatto riflettere sull importanza e sull estrema delicatezza che riveste il supporto tecnico nei confronti dell utente. - Contenuti: Gli utenti hanno valutato i contenuti del corso molto interessanti ed utili. I contenuti sono stati ulteriormente arricchiti tramite i forum tematici, coordinati dai tutor di rete, nei quali sono stati periodicamente pubblicate letture di approfondimento, momenti di verifica, inviti alla discussione. I corsisti hanno auspicato la possibilità di integrare i contenuti in rete di IBM con materiali provenienti anche da altre fonti, come ad esempio contenuti sviluppati da università e centri di ricerca. - Tutoraggio: I dirigenti scolastici hanno espresso la necessità di una figura di tutor che non solo inserisca materiali ed approfondimenti sui forum, ma che coordini maggiormente e stimoli il dibattito fra i corsisti. - Staff tecnico: I dirigenti scolastici sono stati altamente soddisfatti del supporto tecnico a loro riservato. Nei sei mesi del corso sono arrivate circa 200 mail al supporto tecnico con richieste di vario tipo. Ad esse è stato puntualmente risposto. I tecnici IBM si sono recati sei volte a Brescia per la configurazione e per controlli al server, in collaborazione con i referenti dell Ufficio Scolastico. Il server, che è ora nella disponibilità dell Ufficio Scolastico Regionale è provvisoriamente localizzato presso l Istituto Commerciale Lunardi di Brescia. Complessivamente il grado di soddisfazione dei dirigenti scolastici è stato molto alto. I dirigenti, al termine dell incontro hanno concordato sull opportunità di presentare all Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia un progetto di formazione che, utilizzando le stesse risorse tecnologiche e professionali, sviluppi altri temi connessi alla dirigenza (il progetto potrebbe essere finanziato con i fondi riservati alla formazione dei dirigenti scolastici). Hanno inoltre espresso l opportunità di proporre all Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia che il corso venga replicato ed aperto ad un numero più ampio di dirigenti scolastici. Al termine dell incontro è stato inoltre concordato di: - tenere attivi i corsi per i prossimi mesi sia per consentire a coloro che non vi sono riusciti di terminarli, sia per esaudire la richiesta dei corsisti di riprendere con calma nel corso dell estate gli argomenti proposti; - attivare un nuovo forum, all interno del quale i corsisti hanno l opportunità di continuare a confrontarsi e progettare cooperativamente una proposta operativa per un eventuale sviluppo dell iniziativa; - costituire un gruppo che si riunisca periodicamente per trattare argomenti ritenuti di interesse, con il supporto di esperti della Fondazione IBM Italia. 4

1. Le origini del progetto IL PROGETTO LEADERSHIP EDUCATIVA Il progetto Leadership Educativa, promosso dalla Fondazione IBM Italia e dall Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, costituisce una prosecuzione del programma internazionale IBM Reinventing Education, diretto a sviluppare le migliori esperienze di didattica collaborativa tra scuole in rete e a facilitare la diffusione dei centri di eccellenza all interno del sistema scolastico. Reinventing Education, realizzato tra il 1998 ed il 2001 in 3 distretti scolastici distribuiti nel territorio nazionale per un totale di 9 scuole, non solo ha dotato le scuole di sofisticate tecnologie in rete, ma ha impiegato le migliori risorse IBM per lo sviluppo del progetto, sperimentato soluzioni software innovative, proposto dei modelli per l impiego delle tecnologie nella didattica, coinvolto i docenti in un percorso di formazione professionale. Reinventing Education ha colto, ed in alcuni casi anticipato, le profonde dinamiche di innovazione in atto negli ultimi anni nella scuola italiana - dall autonomia scolastica all introduzione delle tecnologie nelle scuole -, ha facilitato la realizzazione e la gestione di tali processi di cambiamento che hanno contribuito a migliorare l insegnamento e l apprendimento, ha moltiplicato le relazioni tra la scuola e la comunità, e profondamente influito sull organizzazione scolastica 1. Nel corso di Reinventing Education è emersa con forza la riconferma dell assoluta centralità del ruolo dei dirigenti scolastici nel processo di cambiamento e nella gestione delle arricchite relazioni con gli enti locali, così come nel complesso e articolato processo di reciproco adattamento tra innovazioni tecnologiche e cambiamenti organizzativi. Il nuovo progetto Reinventing Education è focalizzato sui dirigenti scolastici, e intende fornire loro un supporto in grado di sviluppare ulteriormente le competenze manageriali in materia di tecnologie didattiche e organizzazione dell unità scolastica. 2. Obiettivi del progetto Leadership Educativa si propone la realizzazione di un percorso formativo prevalentemente in modalità e- learning sui temi della leadership e della gestione del cambiamento e di un ambiente cooperativo dedicato alle tecnologie didattiche e agli sviluppi organizzativi al servizio dei decisori scolastici. Il fuoco del progetto ruota attorno ai temi che da sempre caratterizzano le attività istituzionali della Fondazione IBM Italia e che si possono ritrovare anche alla base dell impostazione di Reinventing Education. Da una parte vi sono infatti le possibilità offerte dalla tecnologia per sostenere i processi di apprendimento e insegnamento, dall altra vi è la necessità di progettare le attività didattiche vere e proprie e i relativi supporti tecnologici sulla base di approcci organizzativi adeguati alle reali necessità di una scuola in cambiamento. In altre parole, il progetto intende promuovere la discussione e sostenere l attività dei decisori scolastici sul rapporto tra le innovazioni nella didattica seguite alla diffusione delle tecnologie informatiche, e delle reti in particolare, e gli sviluppi organizzativi della scuola dell autonomia. Tutto ciò nell assunto che proprio in virtù della contemporanea presenza di questi due principali fattori di innovazione (legge sull autonomia e diffusione delle tecnologie didattiche) il ruolo dirigenziale necessiti di adeguato supporto informativo e formativo e di una forte spinta verso la collaborazione. In sintesi, gli obiettivi del progetto possono così essere definiti: Favorire lo scambio di informazioni e la condivisione di "best practices" relativamente alla gestione del cambiamento, alle tecnologie didattiche e agli assetti organizzativi delle scuole in rete o reti di scuole. L'attenzione, in questo caso, è rivolta alle best practices intese dal punto di vista manageriale/gestionale oltre che didattico. Lo scopo è di favorire la diffusione di approcci dirigenziali efficaci in un periodo in cui, grazie all'autonomia, molti dirigenti si ritrovano per la prima volta con margini di discrezionalità aumentati; Offrire un ambiente basato sul web in grado di favorire l'autoformazione sui temi della leadership, dello sviluppo dei collaboratori, della gestione del tempo, della gestione per obiettivi, 1 Per un approfondimento su Reinventing Educarion: www.reinventingeducation.it. 5

dei gruppi di lavoro, della multimedialità e della gestione delle risorse tecnologiche in generale, degli assetti organizzativi e della gestione delle reti di scuole. Il progetto così delineato, anche se solo a grandi linee, si configura come un intervento basato sul knowledge management ed è volto a sviluppare un ambiente facile da usare e progettato in base alle reali necessità degli utenti. 3. Organizzazione del progetto Per la realizzazione del progetto è stato siglato un documento di accordo fra la Fondazione IBM Italia e l Ufficio scolastico Regionale per la Lombardia nel quale sono stati definiti i ruoli operativi e le competenze di ciascun partner. Fondazione IBM Italia ha messo a disposizione l infrastruttura hardware e software e le sue competenze chiave per la realizzazione e la conduzione dei corsi on line (che si avvalgono delle funzionalità della piattaforma IBM Learning Space) 2. L Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia si è impegnato nel coinvolgimento e nella selezione dei dirigenti scolastici e nella divulgazione, qualora i risultati fossero soddisfacenti, del modello organizzativo e delle esperienze maturate attraverso il Progetto. La progettazione e la gestione del percorso formativo è stato affidato a un comitato operativo di progetto composto da membri di entrambe le parti 3. 4. Il percorso formativo Il percorso formativo proposto ai dirigenti scolastici prevedeva due incontri residenziali presso il centro istruzione della IBM di Novedrate e 60 ore on-line. L e-learning permette un approccio alla formazione sempre più flessibile: mediante la formazione on line basata sul web si può estendere il modello dell aula, utilizzando la tecnologia come strumento per far interagire persone non presenti nello stesso luogo e nello stesso tempo. Rispetto ai tradizionali corsi autodidattici via computer (CBT; Computer Based Training) basati sulla sola interazione uomo-macchina, l elearning consente un interazione uomo-uomo mediata dalla macchina. Il web abilita non solo una fruizione più attiva e personalizzata dei contenuti, ma permette anche la costruzione di vere e proprie comunità di apprendimento virtuali, nella quali i formandi interagiscono attivamente non solo con i contenuti veicolati in rete ma anche fra loro co-producendo nuova conoscenza. Sulla base di queste considerazioni, un percorso formativo blended, è sembrato essere il più rispondente alle esigenze dei dirigenti scolastici che possono in questo modo partecipare ad un percorso comune gestendolo in base ai propri tempi ottimali, e possono costruire cooperativamente nel web un luogo di incontro, di scambio e di confronto fra colleghi. 4.1 I seminari residenziali I seminari residenziali sono stati effettuati all inizio ed al termine del percorso formativo. L incontro di avvio ha avuto luogo nel mese di novembre 2002 nel Centro Istruzione IBM di Novedrate, ed ha previsto: interventi formativi sul tema dell e-learning curati da esperti del settore; sessioni laboratoriali in cui i dirigenti hanno appreso le nozioni tecniche basilari per fruire dei corsi on-line lavori di gruppo sui temi del corso momenti di socializzazione. Gli organizzatori hanno raccolto le aspettative dei partecipanti e le motivazioni che li hanno portati ad aderire all iniziativa ed hanno a loro volta presentato nel dettaglio gli obiettivi e le tematiche del pilot formativo. Gli obiettivi del corso e le aspettative dei partecipanti sono stati quindi condivisi e rinegoziati. Il secondo incontro residenziale è stato realizzato al termine del percorso ed ha raccolto il feed-back ed il grado di soddisfazione degli utenti, necessario per valutare il pilot e per progettare un eventuale sviluppo dell iniziativa. 2 La Fondazione IBM Italia ha impiegato il personale tecnico della IBM Italia per la realizzazione dell infrastruttura hardware e software e per il supporto tecnico agli utenti, e professionisti della formazione aziendale della IBM Italia per la progettazione del percorso formativo, per le attività seminariali e per il tutoraggio on-line. 3 Il comitato di progetto è composto da Angelo Failla, Rosario Mascari e Paola Provenzano per la Fondazione IBM Italia, e da Paolo Franco Comensoli, Emilia Salucci e Giulio Spagnoli per l Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. 6

4.2 La formazione in rete Per partecipare alla formazione in rete i dirigenti scolastici si collegano al sito predisposto per il progetto http://www.leadershipeducativa.it/ dal quale accedono, dopo essersi autenticati, alla piattaforma di e-learning IBM Learning Space, una piattaforma web-based che permette di gestire, erogare e monitorare corsi via web con la possibilità di utilizzare funzioni di comunicazione sincrona e asincrona. Il percorso on-line è articolato in materiale da fruire in autoistruzione (moduli multimediali, articoli, saggi), in attività da svolgere singolarmente, ed in attività cooperative. I corsi proposti sono sei: 1. Leadership e gestione del cambiamento 2. Coaching e sviluppo dei collaboratori 3. La gestione del tempo 4. La gestione per obiettivi 5. La delega 6. La gestione dei gruppi di lavoro Ciascun corso è articolato in diversi moduli, a loro volta suddivisi in singole attività (learning object) e prevede un breve momento di autoverifica finale tramite un test a risposte multiple. CORSO 1- La gestione del cambiamento Benvenuto Attenti al semaforo Presentazione del corso Guida al corso Modulo 1: Il cambiamento e l ambiente Obiettivi e contenuti I motori del cambiamento Il cambiamento nei valori Cosa frena il processo di cambiamento Modulo 2: La capacità di leadership Modulo 3: La definizione di visione e il processo di cambiamento Modulo 4: Gli stili e i comportamenti di leadership Modulo 5: L intelligenza emotiva ed il cambiamento Modulo 6: La creatività e l innovazione Modulo 7: La gestione del cambiamento Un breve momento di verifica Figura 1: Esempio della struttura di un corso. La maggior parte delle attività del corso consistono in pagine dinamiche, animate con una grafica accattivante e arricchite di una componente audio. Il corso è preconfezionato e prestrutturato solo in parte. La metodologia adottata prevede infatti che il corso venga costruito cooperativamente con i diversi contributi proposti dagli attori del processo (dai formandi e dai tutor). Gli attori della formazione sono invitati a condividere, costruire e decostruire percorsi formativi di natura personalizzata. Il luogo principale della costruzione della conoscenza condivisa è il tavolo di discussione associato a ciascun corso. Si tratta di forum tematici, animati da tutor di rete, organizzati per argomenti, in cui vengono proposte letture di approfondimento, test, attività individuali e di gruppo, spunti di dialogo. I tavoli di discussione costituiscono inoltre il luogo principale della relazione interpersonali tra i corsisti. 7

Figura 2: Schermata del Tavolo di Discussione del Corso Leadership e gestione del cambiamento Le tematiche proposte da Leadership Educativa sono quelle proprie della formazione manageriale. Tali tematiche, che per certi versi possono risultare di estrazione tipicamente aziendale, sono state proposte in quanto ritenute cruciali in un momento di profondo cambiamento organizzativo e culturale quale quello vissuto dalla scuola e con la volontà di ridiscuterle e contestualizzarle alla realtà scolastica, grazie all attiva partecipazione dei dirigenti impegnati. Leadership Educativa non è quindi un tradizionale corso per capi, ma un processo formativo, articolato e studiato per le esigenze specifiche dei manager a cui si rivolge, in cui ogni partecipante è chiamato a condividere le sue esperienze, le sue conoscenze e le sue intuizioni, le sue problematiche quotidiane, accompagnato da tutor di rete sia di estrazione aziendale (i tutor formatori professionisti di IBM), sia scolastica (tutor dell Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia). Si tratta di un occasione di crescita e di confronto, tra il mondo aziendale, in questo caso rappresentato da una fondazione d impresa IT che mette a disposizione strumenti già sperimentati per la formazione del top management aziendale, e la scuola, ma soprattutto tra i professionisti della scuola, tra i dirigenti scolastici stessi. Figura 3, www.leadershipeducativa.it 8