Questionario conferenze Indagine su temi, gradimento e partecipazione. 13 Giugno 2011
Distribuzione e raccolta Questionari La nostra associazione ha registrato una lusinghiera crescita negli ultimi anni, che però non è stata omogenea in tutti i settori di attività. Alle Conferenze si continuano infatti ad avere mediamente 70 partecipanti, proprio come nel passato, se non addirittura in leggero calo. Il Questionario si propone di indagare le ragioni di questo fenomeno e suggerire azioni di recupero. Il Questionario è stato: Inviato tramite il canale del Notiziario il 17 maggio a 619 destinatari, di cui 530 soci iscritti nel 2010/11 ed 89 in anni precedenti Riprodotto nel pieghevole distribuito alla conferenza di chiusura del 19 maggio Sono state raccolte ed elaborate 166 risposte: 91 da e-mail e 75 dal pieghevole (trascurate 8 risposte tardive). Considerando i 771 soci, la percentuale di risposta è stata del 22%, inferiore alle aspettative. La percentuale sale però al 68% se si considerano solo i soci che hanno partecipato ad almeno una conferenza (circa 200).
Numero di risposte elaborate: 166 A quante conferenze hai partecipato? 0 31 <5 70 5/10 31 >10 34 Qual è mediamente il tuo gradimento? basso 1 medio 74 alto 58 L'argomento è poco interessante 29 Ho difficoltà a raggiungere l'auditorium 5 Non ero informato/a 2 Ho altri impegni 126 Questi dati grezzi verranno talvolta normalizzati per adattarli alla realtà. Vengono applicate semplici proporzioni aritmetiche che comunque non sono qui dettagliate. Per questo effetto si discuterà talvolta su numeri diversi da quelli qui raccolti. basso medio alto Arte 8 28 102 Spettacolo 13 42 68 Letteratura 17 41 65 Salute e benessere 18 36 67 Esperienze di viaggio 18 44 60 Storia 11 48 59 Temi di attualità 12 43 52 Ricerca scientifica 16 30 54 Tecnologia 29 31 32 Hobbistica 30 34 27 Economia e finanza 36 36 23 Professioni 41 29 10 basso medio alto
Partecipazione alle conferenze Normalizzando i dati del campione possiamo ricavare che solo 197 soci hanno partecipato ad almeno una conferenza, con una percentuale di coinvolgimento del 26% circa. Nota: qui parliamo solo di soci, ma le conferenze sono pubbliche per cui la percentuale potrebbe essere ancora inferiore
Indice di gradimento Per coloro che partecipano, il gradimento è certamente elevato e non può essere causa della latitanza del 74% dei soci. Avvalora però anche la tesi di una partecipazione mirata, cioè solo se interessa.
Impedimenti alla partecipazione L informazione non è certo carente, anzi, tra manifesti, Notiziario, volantini ed annunci è caso mai ridondante. Però, sempre normalizzando i dati, scopriamo che mediamente, ad ogni conferenza, tra i 197 potenziali partecipanti (tra i 771 soci): 104 hanno altri impegni A 23 il tema non interessa I restanti 70 partecipano
Temi delle conferenze Si è richiesto di indicare il grado di interesse in 12 aree tematiche: Le colonne esprimono il numero di partecipanti attesi per ciascuna conferenza nei rispettivi temi. La linea mostra invece come si sono distribuite le 19 conferenze dello scorso anno sui vari temi.
Sintesi dei commenti raccolti (1) ORARIO: non va bene, alle 14.30 è troppo presto! Alternative: 1.Ritornare al vecchio orario delle 15.00 rispettando la puntualità e tollerando chi deve assentarsi prima della fine. La «reprimenda» espressa dagli sguardi è imbarazzante e può anche spingere alla decisione di non partecipare. Consideriamo che 90 minuti è un tempo più che sufficiente per il relatore ed eventuale dibattito, dopo di che l attenzione, anche per effetto della seniority dei partecipanti, cala drasticamente. 2.Muovere le conferenze alle ore 10.00 del mattino. L orario dovrebbe essere consono a tutte le esigenze fin qui espresse (ritiro bambini, pennichella, ecc.) Il Comitato ha optato per l alternativa 1.
Sintesi dei commenti raccolti (2) FREQUENZA: Ogni settimana diventa una routine, meglio quindicinali. Seguire i corsi e conciliare gli impegni personali mi rende impossibile partecipare alle anche conferenze. Non è che dovete trovare un conferenziere a tutti i costi a scapito della qualità? Alternative: 1.Mantenere la frequenza settimanale, accettando che, pur garantendo la qualità del programma, corsi ed impegni personali possano essere prioritari. 2.Diluire le conferenze, ad esempio, 13 nell arco dell anno invece delle 19/23 odierne. La presenza media potrebbe aumentare a 115/120 persone. 3.Definire la frequenza in funzione della reale disponibilità di relatori che assicurino elevata qualità (e partecipazione) all evento Il Comitato ha optato per l alternativa 1, mantenere quindi la frequenza settimanale pur lasciando spazi in concomitanza di ponti o festività
Sintesi dei commenti raccolti (3) IMPEGNO: faccio già tanti corsi, che scelgo io e che mi assorbono parecchio. Il tempo restante lo devo anche dedicare a miei impegni, quindi vengo alle conferenze se proprio interessante Il tema dell impegno è preponderante nell analisi, visto che è stato indicato come causa della non partecipazione da 104 soci. Vi sono alcune considerazioni da fare: I corsi sono il prodotto primario dell UNI TER: tanti, belli e da me scelti I corsi tolgono energie: partecipo già ai corsi, già imparo molte cose, le conferenze sono solo un di più Se la conferenza è percepita come un altro corso, perché mai dovrebbe interessare un alta percentuale di soci? Ci sono corsi che reggono benissimo con 20 partecipanti Se è proprio interessante magari il tempo lo trovo, però è spesso in contrasto con altri impegni.
Sintesi dei commenti raccolti (4) IMPEGNO: faccio già tanti corsi, che scelgo io e che mi assorbono parecchio. Il tempo restante lo devo anche dedicare a miei impegni, quindi vengo alle conferenze se proprio interessante Azioni proposte: 1.Differenziare i prodotti Corsi Argomenti impegnativi Frequenza settimanale Nozioni Lezione frontale Durata prolungata Insegnante preparato etc Conferenze Argomenti interessanti, ma leggeri Frequenza maggiormente dilatata nel tempo Attualità Dibattito 1 incontro di breve durata (1 ora o poco più) Relatore coinvolgente etc 2.E, ovviamente, indagare perché 550 soci non hanno mai partecipato ad alcuna conferenza!
Sintesi dei commenti raccolti (5) TEMI: Alternare la Cultura con argomenti di carattere leggero per divertirsi e passare momenti di spensieratezza Azioni suggerite: 1.Definire il programma per il prossimo anno rispettando al meglio le priorità espresse nel Questionario, dove emergono temi nuovi come Salute e Benessere (comprendendo il tema molto richiesto della Psicologia, che è salute mentale), ed Esperienze di viaggio
Sintesi dei commenti raccolti (6) RELATORI e PRESENTAZIONE: Non sappiamo creare curiosità ed aspettativa e l introduzione alle conferenze dovrebbe essere più coinvolgente. Il relatore dovrebbe essere buon comunicatore e sviluppare interesse nell ascoltatore: talvolta è più importante come si dice che quello che si dice. Azioni suggerite: 1.Portare il problema ai nostri esperti di comunicazione e ricevere suggerimenti (vedasi oltre quanto proposto ed approvato dal Comitato)
Sintesi dei commenti raccolti (7) MODALITA : pensare anche a tavole rotonde con moderatori e partecipazione del pubblico o a rappresentazioni miste con cultura, musica e parole. Azioni suggerite: 1.Anche in questo caso avvaliamoci della competenza dei nostri soci (Mercoli, Turrini, Valtorta, Vacalopulo, Fiorini) per valutare il suggerimento ed applicarlo.
La proposta al Comitato Creare un team che, sotto la guida del Comitato, abbia la piena responsabilità della gestione delle conferenze. Soci partecipanti: Paola Toniolo, Lionello Turrini e Tito Valtorta Responsabilità: 1.Gestire il Calendario delle Conferenze 2.Approvare i temi, con particolare riguardo ai risultati indicati dal Questionario e quindi privilegiando argomenti inerenti La storia dell arte, lo spettacolo, la letteratura, salute & benessere, i viaggi, ecc. 3.Valutare le conferenze non solo per il contenuto, ma soprattutto per le aspettative che possano creare nel pubblico. Ogni conferenza per suscitare interesse deve stimolare un feedback (comunicazione di ritorno) e quindi possibilmente generare dibattiti e discussioni tra i partecipanti. 4.Dobbiamo sempre aver presente che dopo 15/20 minuti l attenzione rivolta al relatore viene meno. Valutare il relatore nell ambito del come lo dico. Ovvero materiale informatico, diapositive, musiche etc. 5.Dare supporto ai relatori e suggerimenti, nel caso necessitino, di come relazionarsi con il pubblico (Elementi di base dei fondamenti della comunicazione ).
La proposta al Comitato Divulgare e pubblicizzare le Conferenze col seguente metodo: 1.Nel cartellone pubblicitario oltre che il titolo della conferenza inserire anche una breve frase a commento e che susciti l interesse al potenziale partecipante. 2.Per ogni conferenza redigere un volantino che sviluppi meglio il tema trattato e susciti la massima curiosità sull argomento. 3.Sensibilizzare i Docenti affinché all inizio dei loro corsi leggano il Volantino e lo distribuiscano ai partecipanti a fine lezione. Il Comitato ha approvato di affidare con effetto immediato la gestione delle Conferenze al team proposto ed ha cooptato Tito Valtorta come membro del Comitato stesso. Sarà questo team a valutare quanto emerso dal Questionario e formulare un programma per il prossimo Anno Accademico che recepisca le raccomandazioni fatte.