ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA PASCOLI SCUOLA SECONDARIA BONIFACIO



Documenti analoghi
PROGETTO DOPOSCUOLA ANNO SCOLASTICO 2015/2016. SCUOLA PRIMARIA S.Pertini SCUOLA SECONDARIA 1 G.Ghirardini Badia Polesine

Educando nella Provincia di Varese 2012

POMERIGGIO IN CENTRO! Un ambiente familiare e sereno per formare bambini e i ragazzi allo studio, e non solo, con creatività...

LUDOTECA Equilibrio Art. 1 Definizione e Finalità Art. 2 Ammissione

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Richiesta iscrizione Servizio Comunale di animazione e socializzazione a favore dei minori. Anno 2013.

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA

TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 (APPROVATE CON DELIBERAZIONE GC N. 150 del 9/9/14)

COMUNE di VILLA DEL CONTE. Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione. in collaborazione con. Anno Scolastico

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

Sostegno e Accompagnamento Educativo

REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE. - Approvato con del. C.C. n del ;

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CENTRO ESTIVO

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

SCUOLA PRIMARIA CLASSI 2^ - 3^ - 4^ - 5^ CLASSE PRIMA ANNOTAZIONI TUTTI I PLESSI 14/09 9,00 12,00 8,30 12,00

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi:

ALLEGATO A) all'avviso LINEE GUIDA DEL PROGETTO EDUCATIVO CRESCERE NEL CENTRO

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA

Scuola Primaria di Marrubiu

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

Anno Scolastico Progetto di Tirocinio Animazione Musicale

PROGETTO di ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO POMERIDIANO Fuori Classe

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO F. BARACCA DI RONCHI

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO

CHIARA MORABITO: 12/10/84. Studi e formazione scolastica:

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

Sarà cura dei Coordinatori di classe coordinare l attività di accoglienza delle loro classi sino alle

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

SCHEDA PROGETTO: UN ESEMPIO immaginato da noi, ma ripreso da un azione di piano della C.M. Val Pellice

QUI, GIOCANDO E SPERIMENTADO CON I MIEI AMICI, MOLTE ALTRE NE IMPARERO! MA LA SCUOLA NON E UN ATTACCAPANNI

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.

Doveri della famiglia

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, TERNI. Pagina 1 di 5

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

Analisi dati del Personale

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

ASILO NIDO A TEMPO CORTO LA COMETA

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15

Notiziario n ottobre

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA

COMUNE DI REGGELLO (Provincia di Firenze)

Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino. Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica

Una nuova IMPRONTA da realizzare

A.S.D Progetto doposcuola

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE

QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE SULL ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA A FAVORE DI DISABILI

RUOLO, FUNZIONI, SERVIZI

Viale Trastevere, 251 Roma

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP Tel Fax

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

COOPERATIVA SOCIALE DI PIACENZA QUALCOSA DI. Unicoop

PREMESSE GENERALI Direzione Politiche Educative Via di Francia GENOVA. Segreteria tel

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

So-Stare Con Voi Progetto di affido di persone adulte con disagio psichico

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

N. 423 DEL

Università degli Studi di Perugia SERVIZIO JOB PLACEMENT

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata

LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI.

Città di Ispica Prov. di Ragusa

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

Albachiara comunità residenziale per minori adolescenti. Bozza. via Pacinotti, 3 Monza albachiara@novomillennio.it

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007

CONVITTO NAZIONALE G.B.VICO. Scuole annesse

CARTA DEI SERVIZI PER L INFANZIA 0 3 ANNI AMBITO TERRITORIALE IX Finalità, principi e criteri di attuazione. Parte I

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO CORSI STRUMENTALI DI MUSICA

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Transcript:

PROGETTO DOPOSCUOLA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA PASCOLI SCUOLA SECONDARIA BONIFACIO TAM TAM Cooperativa Sociale IVia G. Marconi n.978/b 45021 Badia Polesine (RO) Tel.3332736263 e-mail tamtamcoop@ virgilio.it P.IVA 01295470296 N.iscrizione Albo Cooperative A184319 1

Premessa La TAM TAM cooperativa sociale di Badia Polesine da anni si occupa di servizi rivolti ai minori di età compresa tra i tre mesi e d i quattordici anni ed in particolare: Servizio di doposcuola Servizio di animazione estiva scuola secondaria 1 grado Servizio di animazione estiva scuola primaria Servizio di animazione estiva scuola dell infanzia Interventi domiciliari a sostegno delle famiglie Servizi educativi e integrativi presso asili nido Servizio di ripetizioni individuali Il lavoro svolto dalle figure educative si attua nel profondo rispetto del bambino, delle sue specificità, dei dinamismi personali; è teso alla progettazione e strutturazione di attività educative che permettano al bambino di acquisire abilità personali legate alle socializzazione e volte al raggiungimento di competenze sociali adattive atte a migliorare il rapporto con se stesso, con gli altri e con l ambiente in cui vive. Nello specifico il servizio di doposcuola si configura, non solo come luogo in cui si attua lo svolgimento dei compiti assegnati per casa, bensì come ambiente ricco di opportunità sotto il profilo socio-educativo in quanto luogo in cui sperimentare relazioni significative tra coetanei e con il personale di riferimento. L aiuto scolastico, i laboratori ricreativi, il gioco libero e organizzato, le uscite programmate non sono altro che strumenti di un progetto che pone al centro il ben essere del bambino e la sua equilibrata e serena crescita. Il doposcuola non è una ripetizione privata e individuale ma un luogo di socializzazione in cui i bambini attraverso la super visione delle educatrici di riferimento attuano un percorso di responsabilizzazione volto al raggiungimento progressivo dell autonomia. La cooperativa, inoltre si rende disponibile ad attivare il servizio di pre-scuola (7.30 / 8:00) e post-scuola (13.00/13.30) qualora il numero degli iscritti superi le quindici unità. La spesa del servizio e a carico delle famiglie. Destinatari del progetto I destinatari del doposcuola sono i bambini frequentanti la scuola primaria G. Pascoli e la scuola secondaria 1 grado G. Bonifacio. Gli iscritti verranno suddivisi in gruppi tenendo conto della classe frequentante e il rapporto educatore bambino sarà all incirca di 1/10. Per quanto riguarda l assistenza mensa, il rapporto sarà di 1/15. Il servizio doposcuola non è in grado di accogliere bambini che abbiano gravi difficoltà fisiche o psichiche, almeno che questi ultimi non siano accompagnati da educatori assistenti o personale competente. La cooperativa provvederà ad attivare una polizza assicurativa infortuni per gli iscritti e polizza Responsabilità Civile Terzi per gli operatori. Finalità Offrire un reale sostegno alla genitorialità, creando una struttura di fiducia all interno della quale le famiglie possano inserire in qualsiasi momento dell anno i propri figli, nel tempo in cui entrambi i genitori sono impegnati nelle attività lavorative. Offrire alle famiglie un supporto scolastico ed educativo. Offrire ai bambini e ai ragazzi un ambiente ricco di opportunità favorevoli alla socializzazione e all integrazione, all apertura e alla reciprocità, per un equilibrata e sana crescita personale. Favorire l acquisizione delle regole comuni di convivenza, del rispetto dell altro, degli ambienti e del materiale. 2

Obiettivi specifici Affiancare e sostenere il bambino nello svolgimento de compiti. Favorire l apprendimento di un metodo di studio. Migliorare l autonomia personale. Favorire l integrazione tra le diverse culture. Potenziare le abilità manuali, creative e artistiche. Imparare a negoziare ed interiorizzare le regole e le forme della convivenza durante il momento dello studio, del gioco, delle attività. Potenziare e sviluppare le competenze psico-socio-affettive. Offrire uno spazio di gioco sicuro Promuovere la cura e il rispetto del materiale Esortare i bambini, durante la mensa, al rispetto del cibo, e ad un comportamento corretto e responsabile. Attività Gli obiettivi perseguiti si raggiungono attraverso la strutturazione e progettazione di attività che sarà cura degli educatori creare e favorire un clima sociale positivo di accettazione, dove ogni bambino possa esprimere la propria individualità nel rispetto reciproco. Le attività che si propongono sono strutturate in: Accompagnamento allo svolgimento dei compiti scolastici Acquisizione e miglioramento dei metodi di studio Attività ludico-ricreative e motorie Laboratori manuali-espressivi Modalità operative ATTIVITA SCOLASTICHE: Nel momento dedicato alle attività scolastiche, dalle 14.30 alle 16.00, i bambini saranno divisi in gruppi e ogni gruppo avrà un proprio educatore di riferimento che assisterà e sosterrà i bambini nello svolgimento dei compiti assegnati per casa. Sarà onere dell educatore guidare il bambino nell acquisizione di una corretta metodologia di apprendimento e garantire un costante monitoraggio in modo da poter attuare una continua collaborazione con gli insegnanti e le famiglie stesse. ATTIVITA LUDICHE-RICREATIVE-MOTORIE Nel momento dell attuazione delle attività programmate, dalle 17.00 alle 18.00, i gruppi potranno variare favorendo in tal modo l integrazione fra bambini aventi diverse età. Il gioco, per sua natura, ha una forte valenza educativa e formativa. Esso, infatti, promuove: La condivisione e la collaborazione Il confronto e la messa in discussione tra i compagni L accettazione delle regole L attenzione L attivazione della memoria La messa in atto di strategie per la risoluzione dei problemi 3

LABORATORI Saranno realizzati durante tutto il corso dell anno dagli stessi educatori. Nei momenti dedicati ai laboratori si realizzeranno piccoli lavori su progetto, aventi come tema i vari periodi dell anno. Calendario Dal primo giorno di scuola come da calendario scolastico. Dal lunedì al venerdì, dalle 13.00 alle 17.00/18.00, esclusi i festivi, le vacanze di Natale e Pasquali. Orario Si propongono 5 fasce orarie: 13.00 14.30 Assistenza mensa e gioco libero/strutturato. 13.00 17.00 Assistenza mensa e svolgimento dei compiti. 13.00 18.00 Assistenza mensa, svolgimento dei compiti, giochi e laboratori. 14.30 17.00 Svolgimento dei compiti 14.30 18.00 Svolgimento dei compiti, giochi e laboratori Frequenza Mensile Spazi Locali della scuola e area di pertinenza. Organizzazione giornaliera 13.00-13.45 assistenza mensa 13.45-14.30 accoglienza, gioco libero e organizzato 14.30-17.00 svolgimento dei compiti per casa 17.00-17.45 gioco libero, organizzato e laboratori. 17.45-18.00 riordino e chiusura dell attività. Personale educativo La cooperativa Tam Tam assicura personale in possesso di diploma attinente all attività; maturità magistrale, liceo socio-psico-pedagogico, liceo delle scienze sociali, laurea in scienze dell educazione e della formazione, laurea in scienze motorie. Inoltre durante l anno scolastico la Cooperativa si prefigge l obiettivo di attuare una serie di momenti di formazione e di aggiornamento per il personale educativo assunto. COMPITI DELL EDUCATORE: Programmare le attività Monitorare l andamento dello svolgimento dei compiti per casa Organizzare il gioco libero o strutturato o semi strutturato Realizzare laboratori creativi Segnalare qualsiasi problematica che sia sintomo di disagio, trascuratezza o abuso di minori Segnalare bambini con forti difficoltà riconducibili ad un Disturbo Specifico dell Apprendimento Il personale opera tutelando la sicurezza dei bambini, attivando le misure e le procedure necessarie: 4

Accoglienza e vigilanza dei bambini Operazioni di attività funzionali al regolare ed efficace espletamento del servizio ed alla tutela della sicurezza dei bambini durante lo svolgimento della stessa. Rispetto della normativa sulla privacy Rispetto della norma antipedofilia Fra il personale in servizio sarà identificato un Responsabile-Coordinatore, sempre reperibile nelle ore di apertura del servizio, con il compito di: Controllare l andamento del servizio. Mantenere i contatti con la scuola e le famiglie. Collaborare con il responsabile del committente. La Cooperativa s impegna a: Individuare gli operatori idonei al servizio. Assicurare i ragazzi Gestire l assistenza mensa. Monitorare il corretto svolgimento delle attività. Assicurare la qualità del servizio. Garantire la buona riuscita del servizio qualora siano assenti le figure professionali per malattia o altro motivo. Sostituire il personale non idoneo al compito. Riordinare i locali in cui si è esercitata l attività. Strumenti Libri Materiale di cancelleria Materiale per laboratori Giochi da tavolo Giochi da esterno Stereo Cassetta di primo soccorso Indicatori per la verifica Modalità di verifica delle attività svolte e della partecipazione: Diario di bordo in cui si descrivono le attività svolte. Registro delle presenze giornaliero. Report finale. Modalità di rilevamento del grado di soddisfazione dei destinatari: Questionario di soddisfazione alle famiglie Incontri periodici con le famiglie Incontri periodici con gli insegnanti. La Cooperativa prevede incontri quotidiani con le famiglie. Le educatrici provvederanno a d informare i genitori dei bambini sull andamento generale, creando un dialogo costante tra la famiglia e il servizio di doposcuola. 5

Inoltre sono previsti incontri con gli insegnanti per garantire la buona riuscita del servizio, per monitorare l andamento generale del bambino e per segnalare problematiche di vario genere. Costo del servizio Sono a carico delle famiglie: Assicurazione del ragazzo Quota mensile pre /post scuola Quota mensile doposcuola Costo del pasto Tariffe mensili 2015.2016 Iscrizione e assicurazione annuale: 35 Sconto fratelli 30% sulla retta inferiore Non sono ammessi sconti o rimborsi ORARIO 13.00/14.30 13.00/17.00 13.00/18.00 14.30/17.00 14.30/18.00 5 gg 72,00 130,00 135,00 81,00 86,00 4 gg 63,00 113,00 117,00 72,00 77,00 3 gg 54,00 94,00 99,00 63,00 68,00 2 gg 45,00 72,00 77,00 54,00 59,00 Tariffe mensili pre e post scuola Iscrizione e assicurazione annuale: ( 15.00 da pagare solo per coloro che non frequentano il servizio di doposcuola) Da 1 a 3 giorni Da 1 a 5 giorni Pre-scuola dal lunedì al venerdì 15,00 20,00 Post-scuola dal lunedì al venerdì 15,00 20,00 Pre e post scuola dal lunedì al venerdì 25,00 30.00 Pre o post scuola il sabato 5,00 5,00 Pre e post scuola dal lunedì al sabato 35,00 35,00 Badia Polesine, 8 giugno 2015 6