PARCO DEL FRIGNANO Parco Regionale Alto Appennino Modenese Via Tamburu,8 41027 Pievepelago MO Tel.0536-72134 fax 0536-71394 P Un Parco a scuola Centro Educazione Ambientale Proposte scuole Anno scolastico 2006-2007 www.parcofrignano.it
Il Parco Regionale Alto Appennino Modenese Informazioni Generali L Area protetta con i suoi 15.000 ha si estende per tutto l ampio e articolato crinale modenese e annovera tra le sue cime il Monte Cimone (2.165 m), la vetta piu alta dell Appennino settentrionale. Il paesaggio è dominato da estesi affioramenti di natura arenacea dove in alta quota sono evidenti i segni delle glaciazioni, circhi e cordoni morenici che hanno dato origine a laghi e torbiere. L ambiente vegetale è molto vasto, nelle zone piu basse estesi boschi misti di querce, castagni, carpini circondano i campi a seminativo e i pascoli. Oltre i mille metri si incontrano i boschi di faggio spesso accompagnati da abete bianco, rosso, larici, betulle. Oltre il limite della vegetazione arborea si incontrano le praterie d alta montagna, i vacccinieti ( brughiere a mirtillo) e i ginepri nani. E sulle creste sassose che si incontra la maggior parte delle specie di flora protetta; il rododendro ferruginoso, le genziane, il geranio argenteo, etc. Il territorio del parco ospita anche una ricca fauna che annovera oltre alle specie piu comuni come capriolo, daino, cinghiale, tasso, volpe, faina, donnola, presenze significative come il lupo, l aquila reale, l astore, la martora. Nel territorio del parco è possibile praticare escursioni avvalendosi di una ricca rete sentieristica. Centro Educazione Ambientale Il CEA Parco del Frignano si rivolge sia alle scuole che ai singoli cittadini offrendo: - visite guidate di una o piu giornate nel territorio del Parco con approfondimenti sulle tematiche ambientali e storiche tipiche e specifiche dell area; - progetti didattici per le scuole; - servizio di consulenza didattica per le insegnanti; - corsi d aggiornamento; - mostre e conferenze su aspetti storici e naturalistici del territorio; - consultazione della biblioteca del Parco con possibilità di prestito; - utilizzo delle strutture del Parco (Centri Visite Due Ponti-Fanano e Cà Silvestro-Fumalbo); - punto informativo su itinerari, visite guidate e iniziative nel Parco.
Anno scolastico 2006-2007 1. Storia Cultura Tradizioni 1.1 La linea Gotica dei Monti della Riva 1.2 I Celti del Parco 1.3 Le vie della storia 1.4 Il gusto del Parco 1.5 I sapori dei Parchi 2. Natura Sport Ambiente 2.1 Il sentiero dell Atmosfera 2.2 Uomo e legno una storia di un milione di anni 2.3 Nel bosco sulle tracce degli gnomi 2.4 Nel bosco con carta la carta e la bussola 2.5 Impronte di natura 2.6 Il mondo in una foglia 2.7 Attenti al Lupo? 2.8 Il lupo e le sue prede 2.9 Lupo e Aquila: ruolo ecologico dei predatori nelle reti alimentari 2.10 Sulle tracce della fauna del Parco 2.11 In compagnia degli animali dei Parchi Modenesi 2.12 Mondo Insetto 2.13 Leggere il territorio 2.14 Raccontare la terra
Storia Cultura Tradizioni 1.1 La linea Gotica dei Monti della Riva Scuola secondaria di 1 e 2 grado, università Itinerario emozionale e di profonda riflessione sull Appennino Modenese lungo il fronte nell inverno 1944/1945. la guerra, l odio, la paura, il confronto fra le diverse attuazioni della propaganda viste dai vari punti di vista delle nazioni coinvolte, il significato strategico-militare e le ripercussioni socio-economiche del fronte rappresentano i temi portanti del percorso.. Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 uscita di una giornata con diorama ) Programma: 1 giorno In mattinata arrivo a Fanano, incontro con la Guida. Escursione nei dintorni per riconoscere i segni della storia e imparare a leggere l ambiente economico-sociale durante il periodo bellico. Pranzo al sacco Nel pomeriggio al Centro Visite Due Ponti lezione frontale sui temi della e visita alla mostra Archeologia di guerra della Linea Gotica raccolta di materiali bellici di scavo rinvenuti sui campi di battaglia, di fotografie e di documenti. Al termine sistemazione in hotel cena e pernottamento. Escursione sui Monti della Riva: il campo di battaglia. Lungo il percorso animato del diorama vivente (drammatizzazione in costume):gli alunni incontreranno vari personaggi( partigiano alleato, soldato tedesco) con i quali i ragazzi.potranno dialogare per comprendere gli stati d animo e i punti di vista dei vari soggetti coinvolti. Si lavora sulle storie apprese e sulle emozioni personali provate per rendere la memoria azione per la pace. Pranzo al sacco.al termine sintesi dell attività e partenza 1.2 I Celti del Parco Scuola primaria, secondaria di 1 grado Quella celtica fu la prima civiltà complessa d Europa, una civiltà che colonizzò anche la nostra provincia lasciando usi, costumi e particolari tecniche architettoniche che ancora oggi sono presenti nel Parco. Con quest itinerario i ragazzi impareranno a conosceranno un popolo che sapeva utilizzare e rispettare la natura e a scopriranno l origine e il significato di alcune tradizioni ancora oggi in uso. Visita guidata (1 uscita di una giornata) Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 uscita di una giornata) 1.3 Le vie della storia
Scuola primaria e secondaria di 1 grado L Appennino modenese, in cui è collocato il territorio del Parco del Frignano, ha sempre rivestito un ruolo di grande importanza come zona di transito per i collegamenti tra la Toscana e l Emilia. Proprio per questo motivo numerose strade lo hanno solcato lasciando testimonianze storico-architettoniche visibili ancora oggi. E questo il caso; dell antica direttrice medievale della Via Bibulca nel territorio di Frassinoro o della settecentesca Via Vandelli a Pievepelago. Nella zona di Fanano invece si incontra la Via Romea Nonantolana, strada transappenninica alto medievale che collegava l abbazia di Nonantola a Roma. E dove è ancora ben visibile la strada massicciata, i muretti a secco nonché testimonianze piu recenti di piccoli insediamenti rurali. Con questo percorso si vuole far scoprire le meraviglie paesaggistiche e architettoniche che ancora queste strade celano oltre alla storia vissuta dei viandanti o pellegrini che con il loro lento cammino passo dopo passo si trovavano a dover affrontare la paura, la meraviglia lo stupore di percorrere questi luoghi. Luoghi che con i loro ambienti hanno permesso la nascita di innumerevoli leggende. Visita guidata (1 uscita di una giornata) Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 uscita di una giornata) 1.4 Il gusto del Parco Scuola: III-IV-V della primaria secondaria di 1 e 2 grado Un itinerario dedicato agli aspetti del Parco legati all uomo. Dalle testimonianze storiche risalenti all VII secolo di cui rimangono indelebili tracce, alle risorse naturali che il Parco offre ancora oggi ai suoi abitanti ed ai turisti. Splendidi boschi di abete e faggio governati da secoli dall uomo e frutti di colori di fuoco fanno da cornice a questo percorso in cui affiorano i ricordi di una vita di montagna passata, in un contesto di modernità legata principalmente al turismo invernale che dimostra come siano numerose e varie le risorse offerte da questo territorio. Il primo giorno è dedicato alla conoscenza dei frutti di bosco, tra i quali il mirtillo che rappresenta la punta di diamante del Parco, con diverse attività anche di carattere pratico presso la fattoria didattica I Rodi di Fanano. Il programma del secondo giorno prevede un suggestivo percorso lungo parte della via Romea, strada transappenninica altomedievale che collegava l abbazia di Nonantola a Roma. Qui sono ancora ben visibili la strada massicciata, i muretti a secco nonché testimonianze piu recenti di piccoli insediamenti rurali. Il tratto in quota del sentiero è immerso in un incantevole bosco dove da un lato si può ammirare una fitta abetina, dall altro una faggeta in via di riconversione. Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 uscita di una giornata con diorama ) Programma: 1 giorno Arrivo a Fanano accoglienza e presentazione del programma presso il Centro Visite Due Ponti con presentazione in power point. Pranzo al sacco. Al pomeriggio trasferimento in pullman nella vicina Fattoria Didattica I RODI dove dopo aver visitato le coltivazioni di frutti di bosco: lamponi, more,ribes rosso e nero, uva spina si svolgerà un attività pratica di preparazione dei frutti per la trasformazione nel laboratorio dell azienda. A seguire gioco didattico Che sapore hai?. Al termine sistemazione in hotel cena e pernottamento. Dopo cena breve passeggiata alla scoperta di Fanano.
Escursione lungo il sentiero dei pellegrini. Durante il tragitto attività di riconoscimento dei diversi tipi di bosco e la loro gestione da parte dell uomo: gli insediamenti abitativi e le case sparse. Al termine sintesi dell attività e partenza 1.5 I Sapori dei Parchi Parco del Frignano - Parco Sassi di Roccamalatina Scuola: III-IV-V della primaria secondaria di 1 grado Il programma offre l'opportunità di visitare gli ambienti naturali dei parchi modenesi nella stagione autunnale (PROPOSTA 1) e in quella primaverile (PROPOSTA 2), oltre a conoscere la cultura e le tradizioni locali attraverso i sapori, gli usi e i costumi di questi luoghi. Tra le attività educativericreative sono comprese uscite guidate in natura, esperienze di laboratorio e animazioni serali. Il programma comprende inoltre la visita a strutture museali ed espositive legate alla civiltà contadina. Programma 1 autunno 1 giorno Parco del Frignano ore 9,30 incontro con la guida. Inizio escursione tra castagneti, torrrenti, querceti alla scoperta del mondo dei funghi per comprenderne il ruolo e per iniziare a osservare le differenze piu' significative tra le varie specie. ore 12,30 pranzo al sacco (in caso di brutto tempo presso il Centro Visite Due Ponti). ore 14,00 sintesi attività micologica con l'analisi dei campioni raccolti e diapositive. ore16,00 laboratorio del gusto dedicato alla preparazione del "borlengo" piatto montanaro tipico della stagione fredda. ore 17,30 termine delle attività sistemazione in albergo. Dopo cena breve passeggita alla scoperta di Fanano e del Museo di sculture all'aperto.ore 21,30 rientro in albergo, attività ludica sentire il gusto" dove verranno effettuate prove/gioco sulla percezione del sapore degli alimenti. Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina Mattina: la visita alla Mostra permanente della Tigella di Samone (caratteristico disco in terracotta un tempo utilizzato per la cottura del pane montanaro) permetterà di conoscere le tradizioni legate allo sfruttamento delle risorse naturali (attraverso i mulini ad acqua e le lavorazioni artigianali della cottura del pane), oggi conservate negli ambienti protetti del Parco. La sala raccoglie antichi attrezzi della cucina contadina, materiali per la produzione artigianale delle tigelle e testimonianze della lavorazione del grano e della castagna (ingredienti base delle crescentine montanare). Trasferimento a Zocca presso le strutture del Museo del Castagno per il pranzo al sacco. Pomeriggio: visita al Museo del Castagno di Zocca, ubicato in un antico ospitale, con ricche esposizioni sull ecologia del bosco di castagni, storia e tradizioni, economia rurale. Prosegue l escursione la visita ai castagneti secolari per conoscere la pianta del castagno nella sua completezza: uso del legno, delle foglie e dei frutti con particolare riguardo ai componenti nutrizionali. Programma 2 primavera 1 giorno Parco del Frignano.
Mattina arrivo a Fanano ore 9,30 incontro con la guida a Fanano in P.zza della Vittoria. Inizio escursione tra boschi e prati alla scoperta delle specie vegetali spontanee di uso alimentare e loro ecologia. ore 12,30 pranzo al sacco (in caso di maltempo presso l'azienda Agrituristica I Rodi). ore 14,00 Visita dei Rodi, un'azienda a produzione biologica, per vedere le coltivazioni dei piccoli frutti e i metodi di lavorazione. Laboratorio del gusto rivolto alla conoscenza ed utilizzo delle specie commestibili presenti in ambiente. Ore 17,30 termine delle attività e sistemazione in albergo. Dopo cena breve passeggita alla scoperta di Fanano e del Museo di sculture all'aperto. ore 21,30 rientro in albergo, attività ludica sentire il gusto", con prove/gioco sulla percezione del sapore degli alimenti. laboratorio dei frutti. 2 Giorno Parco dei Sassi di Roccamalatina Mattina: Samone incontro con la guida e visita alla Mostra permanente della Tigella (caratteristico disco in terracotta un tempo utilizzato per la cottura delle crescentine montanare) con esposizione degli antichi attrezzi della cucina contadina, della lavorazione del grano e della castagna. Trasferimento presso l'agriturismo Tizzano a Montombraro di Zocca per pranzo tipico e laboratorio pomeridiano. Pomeriggio: laboratorio della tigella e dimostrazione della cottura delle crescentine montanare nelle tigelle. Sintesi delle attività e partenza Sintesi delle attività e partenza. Natura Sport Ambiente 2.1 Il sentiero dell Atmosfera Scuola secondaria di 1 e 2 grado,istituti universitari L itinerario didattico introduce hai segreti dell atmosfera analizzandone la composizione, i fattori inquinanti, le ricerche e le loro molteplici applicazioni anche in relazione al protocollo di Kyoto. Per affrontare questo tema ci si avvale della collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). La proposta prevede la visita alla Stazione di Ricerca Scientifica del CNR-Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima e della stazione metereologica dell Aeronautica, stazioni poste sulla cima del Monte Cimone (2.165 mt). Pacchetto didattico ( 1 lezione frontale + 1uscita di una giornata) Programma: 1 giorno In mattinata arrivo a Fanano incontro con la guida, ed escursione naturalistica alla scoperta del parco, nel pomeriggio i ragazzi si caleranno nel ruolo di ricercatori ed attraverso un primo incontro con i tecnici del Consiglio Nazionale delle Ricerche inizieranno a comprendere quali sono le interazioni che sussistono tra i fattori inquinanti e l'atmosfera nella determinazione del clima. Al temine sistemazione in hotel.
Escursione sulla cima del Monte Cimone (2.165 m) per visitare la Stazione di Ricerca Scientifica O.Vittori del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima (CNR ISAC), una delle poche al mondo deputata a controllare l'applicazione del protocollo di Kyoto. In questo secondo incontro con i tecnici del CNR sarà presentata l'attività scientifica svolta in relazione allo studio della composizione dell'atmosfera, dell'inquinamento cui essa è soggetta, del clima e delle sue variazioni nel tempo. A metà pomeriggio fine attività e partenza 2.2 Uomo e legno, una storia di un milione di anni Scuola secondaria di 1 e 2 grado Il progetto si sviluppa attorno all argomento legno come materia prima utilizzabile in modo razionale e sostenibile da sempre sfruttata, preziosa e da conservare. Si propone ai ragazzi di entrare in contatto con l elemento bosco e l ecosistema ad esso collegato partendo proprio dagli oggetti di utilizzo comune in casa di tutti e dal riconoscimento delle varie tipologie di legno in relazione all ambiente da cui esse derivano. Pacchetto didattico ( 2 lezione frontale + 1 laboratorio + 1uscita di una giornata) Programma 1 giorno In mattinata arrivo nel comune del Parco concordato e incontro con la guida, inizio escursione per familiarizzare con l ambiente del territorio, durante l escursione verranno fornite nozioni sul concetto di bosco e risorsa legno. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio fine escursione e laboratorio di manipolazione e riciclaggio con legno.. Al temine sistemazione in hotel. Escursione per toccare il bosco con mano e per conoscere l utilizzo e le differenti caratteristiche delle specie arboree tipiche del territorio. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio fine attività e partenza. 2.3 Nel bosco sulle tracce degli gnomi Scuola dell infanzia I bambini vivono una giornata sperimentando un modo originale per relazionarsi con l ambiente naturale usando le abilità e i poteri tipici dei piccoli abitanti del bosco, gli gnomi. Attraverso una passeggiata magica i bambini scopriranno i segreti del bosco ed impareranno ad apprezzare e salvaguardare la fauna e la flora del Parco. Pacchetto didattico (1 uscita di una giornata o mezza giornata in ambiente) 2.4 Nel Bosco con la carta e la bussola Scuola:IV-V della primaria, secondaria di 1 e 2 grado La proposta intende sviluppare la capacità d osservazione ed analisi attraverso l apprendimento delle nozioni basilari dell orienteering Un attività sportiva di alto valore educativo, dove vi è la compresenza di impegno fisico e intellettivo, inoltre questo sport permette di avvicinare i giovani all ambiente e a sviluppare le capacità decisionali e di autonomia, tanto importanti per la loro crescita. Non da ultimo contribuisce allo sviluppo fisico coinvolgendo diverse abilità motorie.
L essenza di questa disciplina sportiva viene spesso riassunta in questa frase: l orienteering è bello perché muove le gambe e il cervello. Particolare spicco acquistano i collegamenti interdisciplinari effettuabili con diverse discipline scolastiche (Es. ed. fisica, geografia, scienze, disegno). Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 uscita di una giornata) ( su richiesta) 2.5 Impronte di natura Scuola: III-IV-V della primaria secondaria di 1 e 2 grado I circhi glaciali dei Monti Giovo e Rondinaio rappresentano due tra le realtà piu spettacolari dell Appenino emiliano-romagnolo. In questi anfiteatri splendono le acque di numerosi laghi che sono incastonati come pietre preziose in un paesaggio la cui varietà di forme e colori si presta bene allo svolgimento d attività didattiche interdisciplinari. L itinerario di una giornata si snoda in questo territorio maestoso in cui gli alunni si cimenteranno in osservazioni naturalistiche e rilevamenti specializzati : gli studenti suddivisi in gruppi avranno il compito chi di rilevare le forme del paesaggio, il tipo di rocce e di suolo, chi di studiare le forme di vita chi di individuarne la presenza attraverso i canti, chi di svolgere un rilevamento forestale e chi rilevare la posizione ed indicare il percorso giusto. Il centro visite del Parco, tappa di questo itinerario è situato in un fabbricato degli inizi del Novecento completamente ristrutturato. E stato rinnovato anche il metato, caratteristico edificio adibito all essiccazione delle castagne che ora ospita il punto informativo e il punto vendita di pubblicazioni e gadget del Parco. Al termine sistemazione in hotel cena e pernottamento Programma: 1 giorno Arrivo a. Fiumalbo presso il centro visite Cà Silvestro dedicato alla fauna selvatica, la vita nel bosco e a particolari aspetti della cultura locale (castagne,carbonaie, capanne celtiche).accoglienza e presentazione del programma con presentazione in power point. Pranzo al sacco. Al pomeriggio trasferimento in pullamn nella vicina località Doccia e percorso lungo il sentiero tematico i faggi secolari durante il percorso osservazione dell opere dell uomo nel passato e di pregiati elementi naturali come faggio e abete e l osservazione dei licheni. Escursione alla scoperta dell ambiente montano attraverso un percorso nella zona del circo glaciale del Monte Giovo con soste presso il Lago Santo e Baccio. Per le scuole secondarie ( condizioni metereologiche permettendo) possibilità d estensione lago Santo Baccio e Turchino. Al termine sintesi dell attività e partenza 2.6 Il mondo in una foglia Scuole: IV-V della primaria e scuola secondaria di 1 grado La faggeta, i campi e le radure sono luoghi nei quali le piante hanno dovuto sviluppare strategie di sopravvivenza differenti. I ragazzi saranno portati a individuare le caratteristiche salienti dei differenti ambienti e a comprendere le strategie messe in atto. Lo scopo è stimolare l'osservazione, avvicinare allo studio della flora, fornire nozioni basilari d'ecologia, far comprendere le relazioni tra le piante e l'ambiente,favorire il rispetto della natura.
Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 uscita di una giornata) Programma 1 giorno Arrivo al Centro Visite Cà Silvestro di Fiumalbo, accoglienza e presentazione del programma. A seguire breve escursione nei dintorni per iniziare a familiarizzare con l'ambiente montano. Pranzo al sacco. Al pomeriggio attività ludico didattica per abituare all'osservazione sviluppare le capacità deduttive legate allo studio e conoscenza della flora e dei suoi adattamenti agli ambienti montani. Al termine sistemazione in hotel cena e pernottamento. Dopo cena breve passeggiata alla scoperta del mondo vegetale attraverso l utilizzo dei sensi. Escursione lungo sentieri e tratturi per osservare e imparare a riconoscere i diversi tipi di bosco e la loro gestione da parte dell uomo. Durante la giornata si appronterà la realizzazione di un "erbario" che permetterà ai ragazzi di comprendere e porre in essere una metodologia d'osservazione e di gestione delle informazioni raccolte sul campo. Al termine sintesi dell attività e partenza 2.7 Attenti al Lupo? Scuola dell infanzia La proposta si pone l obiettivo d avvicinare i bambini all animale leggendario di tante favole; impareremo a comprenderne i comportamenti in un incontro diretto con un animatore lupo che giocando spiegherà le abitudini dell animale, conosceremo l ambiente in cui vive e gli animali di cui si nutre con una facile escursione in ambiente presso il Centro Visite di Cà Silvestro Fiumalbo- Dove con la creta verranno realizzate le tracce del famigerato animale. Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 uscita di una giornata + laboratario tracce) 2.8 Lupo e le sue prede Scuola primaria Il Lupo un animale tra leggenda e realtà che ancora oggi suscita sentimenti contrastanti ; amore, odio, paura. In questa unità si trattano sia gli aspetti biologici che gli aspetti culturali-leggendari legati alla presenza dell'animale anche in relazione alle sue prede, reali o potenziali. Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 uscita di una giornata + facoltativo 1 laboratorio tracce) Programma 1 giorno Arrivo al Centro Visite Cà Silvestro di Fiumalbo, accoglienza e presentazione del programma. A seguire breve escursione nei dintorni per iniziare a familiarizzare con l'ambiente montano e con gli animali che lo abitano. Pranzo al sacco. Al pomeriggio incontro introduttivo sulla biologia e gli habitat del lupo e gioco didattico a tema. Al termine sistemazione in albergo. Dopo cena breve passeggiata alla scoperta del mondo animale notturno (facoltativa).
Escursione dalle faggete alle praterie di crinale attraverso gli ambienti dove solitamente vive il l predatore, focalizzando l attenzione sul loro ruolo ecologico. Durante la giornata simulazione delle attività di monitoraggio della presenza del Lupo. Pranzo al sacco. Al termine sintesi dell attività e partenza 2.9 Lupo e Aquila: ruolo ecologico dei predatori nelle reti alimentari Scuole secondarie di 1 e 2 grado Al fine di sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza della salvaguardia del lupo e dell'aquila si propone un itinerario che vuole fare conoscere i grandi predatori presenti nel territorio del Parco. Verranno trattati gli aspetti biologici, culturali di questi animali oltre alle ad analizzare le importanti interazioni con le altre specie della loro rete alimentare. L obiettivo è far comprendere il ruolo dei singoli individui negli ecosistemi, avvicinare al mondo della ricerca scientifica,sviluppare una consapevolezza per la salvaguardia ambientale,comprendere l'importanza della biodiversità Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 uscita di una giornata + facoltativo 1 laboratorio tracce) Programma 1 giorno Arrivo al Centro Visite Cà Silvestro di Fiumalbo, accoglienza e presentazione del programma. A seguire breve escursione nei dintorni per iniziare a familiarizzare con l'ambiente montano e con gli animali che lo abitano. Pranzo al sacco. Al pomeriggio incontro introduttivo sulla fauna autoctona e sulle metodologie utilizzate nella ricerca scientifica, in modo particolare per lo studio dei super predatori. Sistemazione in albergo cene a e pernottamento. Dopo cena breve passeggiata alla scoperta del mondo animale notturno. Escursione dalle faggete alle praterie di crinale attraverso gli habitat tipici dei predatori, focalizzando l attenzione sul loro ruolo ecologico. Durante la giornata simulazione delle attività di monitoraggio della presenza del Lupo e Aquila. Pranzo con cestino. Al termine sintesi dell attività e partenza 2.10 Sulle tracce della fauna del Parco Scuola IV V delle primarie Con questo itinerario si vuole rendere consapevoli i ragazzi del gran numero di creature che vivono in ambiente. Poiché nessun animale può muoversi e vivere senza lasciare tracce attraverso l analisi d impronte, resti di cibo, tane i ragazzi prenderanno coscienza della varietà faunistica presente nel Parco e delle interazioni che esistono con l habitat in cui vivono. Gli obiettivi sono quelli di stimolare l'osservazione, avvicinare al mondo animale, comprendere il ruolo dei super predatori, fornire nozioni basilari d'ecologia, favorire il rispetto verso le altre forme viventi. Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 laboratorio tracce + 1 uscita di una giornata)
Programma 1 giorno Arrivo al Centro Visite Cà Silvestro di Fiumalbo, accoglienza e presentazione del programma. A seguire breve escursione nei dintorni per iniziare a familiarizzare con l'ambiente montano e con gli animali che lo abitano. Pranzo al sacco. Al pomeriggio attività ludico didattica volta all acquisizione delle informazioni basilari e delle metodiche necessarie per l osservazione e lo studio della fauna selvatica. Sistemazione in albergo cene a e pernottamento. Dopo cena breve escursione notturna Con i sensi all erta per ascoltare, guardare, e assaporare i segreti del bosco di notte e degli esseri che lo popolano. Escursione lungo il sentiero "Il lupo e le sue prede". Durante la giornata andremo alla ricerca delle tracce del lupo e degli altri animali che popolano il territorio del Parco. Sintesi delle attività e partenza. 2.11 In compagnia degli animali dei Parchi Parco del Frignano - Parco Sassi di Roccamalatina Scuola: III-IV-V della primaria secondaria di 1 Il percorso vuole portare a comprendere l'importante ruolo ecologico dei predatori e super-predatori ed esaminare le importanti interazioni con i loro ambienti di vita e con le altre specie animali presenti nel territorio protetto. Programma: 1 giorno Parco del Frignano : ore 10,00 Arrivo a Pievepelago ed escursione dalle faggete alle praterie di crinale attraverso gli habitat tipici dei super predatori, focalizzando l'attenzione sul loro ruolo ecologico. Durante la giornata si forniranno indicazioni per imparare a riconoscere" le tracce" della presenza degli animali. ore 17,30 fine attività e sistemazione in albergo dopo cena ore 21,00 Escursione notturna con l'ausilio di visore notturno per l'osservazione della fauna selvatica. Parco Sassi di Roccamalatina. Ore 8,30 partenza per l'area faunistica di Festà di Marano sul Panaro, dove vivono in semi-libertà numerosi ungulati (cervi, daini, caprioli, cinghiali e mufloni). Introduzione al riconoscimento delle diverse specie e osservazione diretta lungo il sentiero dell'area. Ore 11,30 trasferimento al Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina. Ore 12,30 pranzo al sacco presso il Centro Parco di Pieve di Trebbio (Guiglia) Proseguimento del programma con percorso guidato attraverso il bosco fino al borgo dei Sassi per osservazione degli ambienti naturali dove vivono in libertà caprioli e cinghiali. A richiesta, a completamento della visita, prolungamento fino a Roccamalatina. Ore 16,30 sintesi delle attività e partenza. 2.12 Mondo insetto Viaggio all interno del fantastico mondo degli insetti; durante l esperienza gli alunni impareranno a riconoscerli, a comprenderne il ruolo ecologico, l importanza economico-sociale, l importante gerarchia che vige nelle colonie e a conoscere le sorprendenti strategie che questi animali sono riusciti a mettere in atto. Pacchetto didattico (1 lezione frontale + 1 laboratorio tracce + 1 uscita di una giornata)
Collegata a questa proposta sono disponibili teche con insetti vivi che saranno messe a disposizione delle classi interessate 2.13 Leggere il territorio Scuola: IV-V della primaria, secondaria di 1 grado La lettura del paesaggio con l uso di carte permette di comprendere il concetto di rappresentazione cartografica e d imparare ad usarle come strumento d analisi e d indagine. L obiettivo del percorso è quello di fornire una metodologia per lo studio dell ambiente attraverso l esame degli aspetti geologici, faunistici e vegetazionali. Pacchetto didattico (vari moduli a seconda delle esigenze delle singole classi) (vari moduli a seconda delle esigenze delle singole classi) 2.14 Raccontare la terra Scuola: IV-V della primaria secondaria di 1 grado ABC della geologia per scoprire e conoscere i sorprendenti elementi che caratterizzano alcuni ambienti del territorio; le arenarie, le pietre del diavolo, i calanchi, i circhi glaciali ci sveleranno i loro segreti. Pacchetto didattico (vari moduli a seconda delle esigenze delle singole classi) (vari moduli a seconda delle esigenze delle singole classi) NOTE - Le proposte didattiche presentate nel catalogo possono, in alcuni casi, essere modificate sulla base delle esigenze delle singole classi - è possibile richiedere delle attività personalizzate su tematiche differenti da quelle proposte. TARIFFE - Quotazioni su richiesta in base alla tipologia prescelta.
Centro Educazione Ambientale Parco del Frignano Responsabile CEA Bartoli Leonardo - Referente progetti Piacentini Claudia Via Tamburù, 8 - Pievepelago (Mo) Tel. 0536-72134 Fax. 0536-71394 e-mail: cea.parcofrignano@msw.it