Methorios Capital S.p.A. Relazione Finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015. Sede legale Via Nicolò Tartaglia n. 11 00197 - Roma (RM)



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Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015

Methorios Capital S.p.A. Relazione Finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015 Sede legale Via Nicolò Tartaglia n. 11 00197 - Roma (RM) Sede operativa Via Bocca di Leone n. 78 00187 - Roma (RM) Capitale Sociale Euro 22.012.283,14 i.v. Registro delle imprese n. 08265901002 Tribunale di Roma R.E.A. n. 1085067 www.methorios.it Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2015 Pagina 2

Composizione degli organi sociali al 30 giugno 2015 Consiglio di Amministrazione* Paolo Cacciari Fabio Palumbo** Ernesto Mocci*** Antonio Marchese Giovanni Gargani Guido Venturini Del Greco Rodolfo Mostardi Uriel Savir Presidente Amministratore Delegato Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Indipendente Consigliere Indipendente Collegio Sindacale Simone Manfredi Mauro Pietrini Mirella Battista Giancarlo Antonelli Fabio Mancinetti Presidente del Collegio Sindacale Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Nomad Baldi & Partners S.r.l. Comitati Il Consiglio di amministrazione conduce le proprie attività attraverso riunioni del consiglio e attraverso l operato del comitato per la remunerazione creato in seno al Consiglio stesso. Lo statuto, le linee guida di corporate governance, la procedura per operazioni con parti correlate ed il codice etico della Società sono disponibili sul sito internet www.methorios.it * Si fa presente che rispetto al 31 dicembre 2014 non è presente la figura del Vicepresidente in quanto dimessosi con effetto immediato in data 19 giugno 2015. In data 16 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha cooptato l Avv. Andrea Suriano e lo ha contestualmente nominato Vicepresidente ** Dimessosi dalla carica di Consigliere in data 10 luglio 2015. In pari data, il Consiglio di Amministrazione ha cooptato il Dott. Luca Perconti e lo ha contestualmente nominato Amministratore Delegato. *** Dimessosi dalla carica di Consigliere in data 10 luglio 2015. In pari data, il Consiglio di Amministrazione ha cooptato il Dott. Roberto Maviglia. Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2015 Pagina 3

CONTENUTO Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015 della Methorios Capital S.p.A. Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30/06/2015 redatta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS - Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2015 pag.5 - Note esplicative alla Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 giugno 2015 pag.9 - Prospetto della posizione patrimoniale - finanziaria consolidata al 30 giugno 2015 pag.24 - Prospetto del risultato economico consolidato al 30 giugno 2015 pag.26 - Rendiconto Finanziario Consolidato al 30 giugno 2015 pag.28 - Prospetto della movimentazione del Patrimonio Netto Consolidato del primo semestre 2015 pag.29 - Operazioni con parti correlate pag.30 - Note di commento alla Relazione Semestrale pag.33 Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 4

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA DELLA METHORIOS CAPITAL S.P.A. AL 30 GIUGNO 2015 Premessa La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2015 della Methorios Capital S.p.A. (di seguito la Società oppure Methorios oppure Capogruppo e congiuntamente alle proprie controllate Gruppo ) è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 30 settembre 2015, che ne ha altresì deliberato la pubblicazione. Methorios opera nel settore della consulenza alle imprese nell ambito del corporate finance e della finanza strategica. La Società, al fine di rispondere al meglio alle esigenze dei clienti che ricercano servizi di advisory professionale e un partner per la propria crescita, effettua anche investimenti in società clienti, acquisendo piccole partecipazioni di minoranza, con l obiettivo di cogliere le migliori occasioni per l accelerazione dello sviluppo delle stesse. La presente relazione finanziaria semestrale consolidata è stata redatta in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e comprende i risultati della Methorios Capital S.p.A. e delle società controllate. Riportiamo di seguito l elenco delle imprese incluse nell area di consolidamento: Società Capitale Sociale (migliaia di euro) * Partecipazione % Metodo di consolidamento Methorios Capital S.p.A. 22.012 Capogruppo - MC Real Estate S.p.A. 7.360 100% Integrale Methorios Capital Services Ltd 2.482 95,33% Integrale Methorios Capital LLP ** 4.701 72,67% Integrale A.I.P. Ltd*** 0,001 72,67% Integrale Methorios Insurance Broker S.p.A. 2.124 70,23% Integrale Methorios Risk Consulting S.r.l.**** 10 70,23% Integrale Mandalore Holding S.A. 235 99,6% Integrale Sunstream S.A. 232 100% Integrale * gli importi in sterline britanniche sono stati convertiti in migliaia di euro impiegando il tasso di cambio GBP/EUR rilevato al 30 giugno 2015 pari a 0,7114. ** la Methorios Capital LLP è partecipata direttamente da Methorios al 25% e indirettamente al 47,67% per il tramite della controllata Methorios Capital Services Ltd. *** la A.I.P. Ltd è partecipata indirettamente da Methorios per il tramite della controllata Methorios Capital LLP, che ne detiene il 100% del capitale. **** la Methorios Risk Consulting S.r.l. è partecipata indirettamente da Methorios per il tramite della controllata Methorios Insurance Broker S.p.A., che ne detiene il 100% del capitale. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 5

Andamento della Società nel semestre Di seguito si riportano i dati sintetici consolidati del Gruppo per il semestre chiuso al 30 giugno 2015 comparati con gli analoghi risultati economici consolidati per il semestre chiuso al 30 giugno 2014 e con i dati patrimoniali sintetici consolidati per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2014: (valori espressi in migliaia di Euro) 30 giugno 2015 30 giugno 2014 Variazione % Ricavi da attività operative 1.303 7.468 (6.165) (83%) Risultato operativo (6.576) 2.531 (9.107) (360%) Utile (perdita) d esercizio (6.889) 3.214 (10.103) (314%) (valori espressi in migliaia di Euro) 30 giugno 2015 31 dicembre 2014 Variazione % Attività fisse 79.359 82.859 (3.500) (4%) Patrimonio netto complessivo (A) 79.629 82.304 (2.675) (3%) Indebitamento finanziario netto (B) (3.938) (4.019) 81 (2%) Capitale investito netto (A+ B) 75.691 78.285 (2.594) (3%) Data la natura dell attività del Gruppo, la rilevanza dell evoluzione semestrale, sia sotto il profilo economico che patrimoniale, può non essere rappresentativa dell evoluzione dell attività su base annuale. Nel primo semestre del 2015, in un contesto di ripresa globale, seppur con qualche segno di rallentamento, i mercati finanziari hanno dato segnali di forte instabilità, mettendo a repentaglio il consolidamento della crescita. In questo contesto, in Italia prosegue il recupero dell attività economica, così come dimostrato anche dalle quotazioni concluse nel semestre, in particolare su AIM Italia - MAC ove si rilevano 11 ammissioni nel periodo. Dal punto di vista economico i primi sei mesi dell esercizio chiudono con una perdita netta di circa Euro 6,9 milioni (utile di Euro 3,2 milioni al 30 giugno 2014) principalmente dovuta alle minori riprese di valore di attività (euro 57 migliaia rispetto a euro 6.220 migliaia al 30 giugno 2014), a fronte di ricavi da attività di advisory sostanzialmente invariati, e all impatto del risultato della collegata Astrim, valutata con l equity method (perdita di euro 2.389 migliaia rispetto a euro 349 migliaia al 30 giugno 2014), e ad un peggioramento del risultato della gestione finanziaria (oneri netti pari a euro 588 migliaia rispetto a proventi netti pari a euro 203 migliaia al 30 giugno 2014). La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2015 si decrementa di euro 81 migliaia e risulta, quindi, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2014. Per maggiori informazioni sui risultati si rinvia alle successive note illustrative alla relazione finanziaria semestrale consolidata. Eventi significativi del primo semestre 2015 Il risultato economico del primo semestre 2015 risente della discontinuità nella generazione dei ricavi registrabile nei vari periodi dell esercizio. È caratteristico dell attività di advisory condotta dalla Società che una parte preponderante dell ammontare dei ricavi sia collegata al successo dell operazione (c.d. success fee) e che quindi il flusso di tali compensi possa presentare punte di discontinuità con differimento dei compensi in momenti diversi nel corso dell esercizio. Nel corso del semestre si sono raggiunti importanti obiettivi sul fronte dell advisory, come la quotazione sul mercato Marché Libre di Parigi della Hightel Towers S.p.A., e si sono intensificate le attività volte all acquisizione di nuovi incarichi da concludersi auspicabilmente entro il termine dell esercizio 2015. Eventi rilevanti successivi al 30 giugno 2015 Variazione composizione del Consiglio di Amministrazione In data 10 luglio si sono dimessi dalla carica di Consiglieri il Dott. Fabio Palumbo e il Dott. Ernesto Mocci. I dimissionari hanno mantenuto le loro funzioni di dirigenti della società e focalizzeranno le proprie energie nella direzione dello sviluppo commerciale delle diverse attività aziendali, anche con riferimento alle attività nel segmento del debt advisory. Al loro posto il Consiglio di Amministrazione, in pari data, ha cooptato il Dott. Luca Perconti, nominandolo Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 6

contestualmente Amministratore Delegato, e l Avv. Roberto Maviglia, attribuendogli deleghe relative alla Corporate governance e allo sviluppo strategico del Gruppo. Inoltre, a seguito delle dimissioni con effetto immediato presentate del Vicepresidente Dott. Girolamo Stabile in data 19 giugno, il Consiglio di Amministrazione, in data 16 luglio, ha cooptato l Avv. Andrea Suriano e lo ha contestualmente nominato Vicepresidente. Perfezionamento dell aumento di capitale della controllata Methorios Insurance broker S.p.A. In data 10 luglio 2015 si è perfezionato, con l approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell attestazione ex art. 2343-quater codice civile, l aumento di capitale, sottoscritto da terzi, della controllata della Methorios Insurance Broker S.p.A., deliberato in data 11 giugno 2015 e da liberarsi mediante il conferimento in natura di tre partecipazioni, a cui si riferiscono le altre attività finanziarie correnti per un controvalore di euro 3.250 migliaia relative ai crediti verso soci per versamenti dovuti esposti nella presente relazione finanziaria semestrale consolidata. Per effetto del perfezionamento del sopra citato aumento la partecipazione detenuta da Methorios in Methorios Insurance Broker S.p.A. passa dal 70% al 55%. Sottoscrizione aumento di capitale di Methorios in Imvest S.p.A. In data 3 settembre 2015 Methorios Capital S.p.A. ha incrementato la partecipazione nella collegata Imvest S.p.A., mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale a lei riservato, dell importo di euro 6.240 migliaia, mediante il conferimento in natura di n. 7.360.000 azioni ordinarie della controllata MC Real Estate S.p.A., rappresentative del 100% del capitale sociale di quest ultima, a fronte dell emissione da parte di Imvest di n. 11.344.801 nuove azioni ordinarie ad un prezzo unitario pari a euro 0,55. Per effetto di tale sottoscrizione la partecipazione nella collegata Imvest risultava pari al 32,38% Evoluzione prevedibile della gestione Nel perdurare dell incertezza sui mercati finanziari - che può ovviamente incidere sui rendimenti della liquidità, sui corsi dei titoli azionari ed obbligazionari, sull attività di advisory, sul valore delle partecipazioni, almeno nel breve termine - non risulta agevole fornire indicazioni puntuali sulla prevedibile evoluzione sia economica che patrimoniale del Gruppo. Per quanto concerne l attività di advisory si proseguirà nel lavoro di assistenza alle aziende con l obiettivo di ampliare il parco clienti con particolare attenzione alle attività nel corporate finance e nell investment banking per le aziende di piccole dimensioni. Methorios, nell attuazione dei propri indirizzi strategici e nel perseguimento dei propri obiettivi di crescita, sta valutando una riorganizzazione ed implementazione delle attività di financial advisory, finalizzata a rafforzare le predette attività nel settore del debt advisory (tra cui ristrutturazioni del debito, emissioni di mini bond e rating advisory). Tale operazione verrà verosimilmente attuata attraverso l acquisizione di una società terza di consulenza finanziaria, dotata di un team di professionisti propriamente focalizzati sul debt advisory e da un proprio portafoglio di mandati Attività di ricerca e sviluppo Nel corso del semestre Methorios non ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo. Azioni proprie e/o azioni di società controllanti Al 30 giugno 2015 la Capogruppo detiene n. 157.501 azioni proprie (111.632 al 31 dicembre 2014). Modello Organizzativo La Capogruppo ha approvato il modello organizzativo di cui al D. Lgs. 231/2001, nominando un professionista quale organo monocratico di vigilanza. Informazioni ai sensi del D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) Ai sensi dell'art. 45 del D.L. 5/2012 che ha soppresso la lett. g) del comma 1 ed abrogato il comma 1-bis, dell'art. 34 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196 Codice in materia di protezione dei dati personali, si dichiara che non è stato aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) in quanto la Società non è soggetta all obbligo di redazione del DPS. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 7

Operazioni con parti correlate Le operazioni con parti correlate sono riportate in dettaglio nell apposita sezione delle Note Esplicative. Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, ai sensi del Regolamento AIM - Mercato Alternativo del Capitale, in data 29 maggio 2012 ha approvato la procedura per le operazioni con parti correlate, volta ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate. La citata procedura è disponibile presso il sito internet della Società nella sezione Investor Relations. Direzione e coordinamento Ai sensi dell art. 2497-bis codice civile, si precisa che la Capogruppo non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altra compagine societaria, in quanto tutte le decisioni aziendali sono prese autonomamente dal Consiglio di Amministrazione. Operazioni atipiche o inusuali La relazione semestrale al 30 giugno 2015, non riflette componenti di reddito e poste patrimoniali e finanziarie (positive e/o negative) derivanti da eventi e operazioni atipiche e/o inusuali. Roma, lì 30 settembre 2015 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Paolo Cacciari Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 8

NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2015 Premessa Alla data del presente bilancio consolidato il Gruppo comprende le seguenti società. Methorios in qualità di Capogruppo, detiene il 100% di MC Real Estate S.p.A.; il 100% di Sunstream S.A.; il 95,33% di Methorios Capital Services Limited; il 70,23% di Methorios Insurance Broker S.p.A.; il 99,6% di Mandalore Holding S.A.; direttamente il 25% ed indirettamente il 47,67%, per il tramite della controllata Methorios Capital Services Ltd, della Methorios Capital LLP per una partecipazione complessiva pari al 72,67%; indirettamente, tramite la Methorios Capital Services LLP, il 72,67% della A.I.P. Ltd; ed indirettamente il 70,23% della Methorios Risk Consulting S.r.l., detenuta al 100% dalla controllata Methorios Insurance Broker S.p.A. (di seguito anche congiuntamente Gruppo o società del Gruppo o le Società o società consolidate ). Attività della società Methorios è un advisor finanziario indipendente specializzato in operazioni di finanza straordinaria che opera, a livello italiano ed europeo, con l obiettivo di assistere le piccole e medie imprese, offrendo loro una gamma completa di servizi di consulenza. Le principali linee di attività del Gruppo sono l advisory, gli investimenti strategici in società quotate e non e i servizi in materia di investimenti. La Capogruppo è quotata sul mercato AIM Italia - Mercato Alternativo del Capitale (nel seguito AIM Italia - MAC ) dal 14 luglio 2010 e sull Alternext di Parigi dal 17 Dicembre 2014. 1. CONTENUTO E FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI La relazione finanziaria semestrale include il bilancio consolidato abbreviato che è stato redatto sulla base di quanto previsto dai principi contabili IFRS (International Financial Reporting Standards) e, in particolare, delle indicazioni dello IAS 34 Bilanci intermedi che prevede per le rendicontazioni infrannuali una forma sintetica e minori informazioni rispetto a quanto richiesto per la predisposizione di un bilancio consolidato annuale. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015, nel rispetto dello IAS 1 presentazione del bilancio, è costituito dal prospetto di conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato, dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Le note illustrative sono invece riportate in forma sintetica e pertanto limitate alle informazioni necessarie ai fini della comprensione della situazione economico-patrimoniale e finanziaria del primo semestre del 2015. Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi di consolidamento e criteri di valutazione illustrati in sede di redazione del bilancio annuale a cui si rinvia, ad eccezione di alcuni principi ed emendamenti entrati in vigore a partire dal 1 gennaio 2015. La presente relazione finanziaria semestrale consolidata è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 settembre 2015. 1.1 Forma dei prospetti contabili Relativamente alla forma e al contenuto dei prospetti contabili, tenendo conto anche di quanto disposto dallo IAS 1 Revised, la Capogruppo ha operato le seguenti scelte: - la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata viene presentata con separata indicazione delle attività, delle passività e del patrimonio netto. A loro volta, le attività e le passività sono esposte, sulla base della loro classificazione, in correnti, non correnti; - il conto economico consolidato è redatto in forma scalare per natura, in quanto tale impostazione fornisce informazioni attendibili e più rilevanti rispetto alla classificazione per destinazione; - il prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto consolidato viene presentato con evidenza separata del risultato consolidato e di ogni provento e onere non transitato a conto economico, ma imputato direttamente a patrimonio netto sulla base degli specifici principi contabili di riferimento; - il rendiconto finanziario consolidato viene rappresentato secondo il metodo indiretto per la determinazione dei flussi finanziari. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 9

Gli schemi utilizzati, come sopra specificato, sono quelli che meglio rappresentano la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. La Capogruppo si è avvalsa della possibilità, prevista dal citato IAS 1 Revised, di inserire negli schemi di conto economico complessivo risultati parziali, in quanto la presentazione risultante è stata ritenuta significativa ai fini della comprensione del risultato economico finanziario del Gruppo. In particolare, il conto economico complessivo presenta il risultato parziale Ricavi da attività operative nel quale vengono ricompresi gli elementi positivi di conto economico complessivo strettamente legati all attività operativa della Capogruppo, ovvero quelli afferenti le attività di advisory e di gestione e valorizzazione del portafoglio di partecipazioni. Si precisa, infine, che sono state adottate tutte le disposizioni vigenti in ordine alla presentazione (qualora significative) delle posizioni o transazioni con parti correlate nonché dei componenti di reddito derivanti da eventi o fatti il cui accadimento risulta non ricorrente, e l informativa da fornire nelle note esplicative. 1.2 Moneta funzionale Il presente bilancio consolidato è espresso in migliaia di Euro. I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative sono espressi in migliaia di Euro. L euro rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo e delle principali società controllate, nonché quella di presentazione del presente bilancio consolidato. 2. PRINCIPI CONTABILI E DI CONSOLIDAMENTO - CRITERI DI VALUTAZIONE 2.1 Principi contabili La Capogruppo, in conseguenza del collocamento delle proprie azioni all AIM Italia, ha adottato i principi IAS/IFRS a partire dal 1 gennaio 2010 nella redazione del bilancio di esercizio. L adozione dei principi IAS/IFRS aveva già richiesto l elaborazione dei dati economici-patrimoniali dell esercizio 2009. Infatti, conseguentemente all applicazione di quanto previsto dal principio IFRS 1 ( Prima adozione degli International Financial Reporting Standards ), la data di passaggio agli IFRS è stata quella del 1 gennaio 2009. Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 sono stati adottati i medesimi principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, cui si rinvia, nel quale tali principi e criteri sono analiticamente descritti. I principi contabili applicati per la predisposizione del presente documento non presentano, pertanto, novità di rilievo rispetto a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, non essendo entrati in vigore, nel corso del primo semestre 2015, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi vigenti che abbiano avuto un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo. Per completezza, si evidenzia che a partire dal 1 gennaio 2015 decorre l applicazione dei seguenti nuovi principi contabili, interpretazioni e/o modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore: IFRIC 21 - Prelievi. L interpretazione è applicabile a tutti i prelievi dello Stato diversi da quelli che rientrano nel campo di applicazione di altre norme (ad esempio, IAS 12 - Imposte sul reddito). L interpretazione chiarisce che un entità deve riconoscere una passività per un prelievo dello Stato solo quando l attività che determina l obbligo di pagamento, come identificato dalla normativa applicabile, si verifica. Inoltre, una passività relativa al prelievo è accantonata progressivamente solo se l attività da cui deriva il pagamento avviene lungo un arco di tempo. Per un prelievo che sia attivato al raggiungimento di una soglia minima, la passività deve essere stimata e rilevata già a prima che tale soglia sia raggiunta. IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni. Sono state apportate delle modifiche alle definizioni di vesting condition e di market condition e aggiunte le ulteriori definizioni di performance condition e service condition per la rilevazione dei piani di benefici basati su azioni. IFRS 3 - Aggregazioni aziendali. Le modifiche apportate al principio chiariscono che un corrispettivo potenziale classificato come un attività o una passività deve essere misurato al fair value a ogni data di chiusura dell esercizio, con rilevazione degli effetti nel conto economico, a prescindere dal fatto che il corrispettivo potenziale sia uno strumento finanziario oppure un attività o una passività non finanziaria. Inoltre, si chiarisce che il principio in oggetto non è applicabile a tutte le operazioni di costituzione di una joint venture. IFRS 8 - Settori operativi. Gli emendamenti introdotti richiedono di dare informativa delle valutazioni fatte dal management nell applicazione dei criteri di aggregazione dei segmenti operativi, inclusa una descrizione dei segmenti operativi aggregati e degli indicatori economici considerati nel determinare se tali segmenti operativi abbiano caratteristiche economiche simili. Inoltre, la riconciliazione tra il totale delle attività dei segmenti operativi e il totale delle attività dell entità deve essere fornita solamente se il totale delle attività dei segmenti operativi è regolarmente fornito alla Direzione aziendale. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 10

IFRS 13 - Misurazione al fair value. È stata chiarita e confermata esplicitamente la possibilità di contabilizzar e i crediti e i debiti commerciali a breve senza rilevare gli effetti di un attualizzazione, qualora tali effetti risultino non materiali. Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché delle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e alle passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per i dipendenti, dei fair value delle attività e delle passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite. I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio. Come previsto dallo IAS 36, in sede di predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato i valori contabili delle attività iscritte sono oggetto di impairment solo al verificarsi di indicatori interni ed esterni di riduzione di valore che richiedano un immediata valutazione delle relative perdite. 2.2 Principi di consolidamento Il bilancio consolidato comprende le situazioni economico-patrimoniali alla medesima data della Capogruppo e delle società sulle quali la stessa esercita il controllo rientranti nel perimetro di consolidamento. In termini generali, la definizione di controllo è basata sia sul concetto di proprietà legale, sia in forza del possesso azionario della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea (anche tenuto conto dei diritti di voto potenziali derivanti da opzioni immediatamente esercitabili), sia per effetto di altri fatti o circostanze che (anche prescindendo dall entità dei rapporti di natura azionaria) attribuiscano il potere sull impresa, l esposizione o il diritto a rendimenti variabili dell investimento nell impresa e l abilità nell utilizzare il potere sull impresa per influenzare i rendimenti dell investimento. I bilanci delle imprese controllate sono incluse nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Al fine di consentire la predisposizione del bilancio consolidato, tutte le società consolidate con il metodo integrale predispongono uno specifico reporting package alla data di chiusura del bilancio, in conformità ai principi IFRS adottati dal Gruppo. Le società del Gruppo sono consolidate con il metodo dell integrazione globale. Il consolidamento è effettuato in base ai seguenti criteri e metodi: a) adozione del metodo del consolidamento integrale, con evidenza delle interessenze di terzi nel patrimonio netto e nel risultato netto del conto economico e con iscrizione di attività, passività, ricavi e costi, prescindendo dalla percentuale di possesso delle società controllate; b) eliminazione delle partite derivanti dai rapporti patrimoniali ed economici intercorsi tra le società incluse nel periodo di consolidamento, ivi incluso lo storno di eventuali utili e perdite non ancora realizzati, rilevando i conseguenti effetti fiscali differiti; c) eliminazione dei dividendi infragruppo e relativa riattribuzione alle riserve iniziali di patrimonio netto; d) eliminazione del valore di carico delle partecipazioni nelle imprese incluse nel perimetro di consolidamento e delle corrispondenti quote di patrimonio netto; attribuzione delle differenze positive o negative emergenti alle relative voci di competenza (attività, passività e patrimonio netto), definite con riferimento al momento di acquisizione della partecipazione, tenendo poi conto di successive variazioni. Dopo l acquisizione del controllo, eventuali acquisti di quote dai soci di minoranza, o cessioni a questi di quote che non comportino la perdita del controllo dell impresa, sono contabilizzate quali operazioni con gli azionisti ed i relativi effetti sono riflessi direttamente nel patrimonio netto; ne deriva che eventuali differenze tra il valore della variazione del patrimonio di terzi e le disponibilità liquide e mezzi equivalenti scambiate sono rilevate tra le variazioni del patrimonio netto di competenza del Gruppo; e) conversione dei reporting package delle società consolidate con valute funzionali diverse dall euro, applicando la metodologia già illustrata nel principio relativo alla conversione delle poste in valuta della relativa nota. Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2015 non ha riportato variazioni, rispetto al 31 dicembre 2014. 2.3 Criteri di valutazione Principali scelte valutative nell applicazione dei principi contabili e fonti di incertezze nell effettuazione delle stime Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio consolidato richiede l elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell esercizio. Tali stime Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 11

sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite. I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio. Nella relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2015 sono stati applicati i seguenti principi e criteri di valutazione. Attività materiali Le attività materiali sono iscritte al costo d acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include gli oneri direttamente sostenuti per rendere possibile il loro utilizzo, gli interessi passivi sostenuti su finanziamenti destinati all acquisizione delle immobilizzazioni materiali sono imputati a incremento delle stesse. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati a conto economico quando sostenuti. Gli ammortamenti sono imputati a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l attività, l ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del component approach. L ammortamento, che inizia quando il bene diviene disponibile per l uso, è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene. La vita utile generalmente attribuita alle varie categorie di beni è la seguente: Descrizione bene Aliquota Impianti generici 15% Mobili e arredi 12% Macchine ufficio elettroniche 20% Apparecchi radiomobili 25% La vita utile delle attività materiali e il loro valore residuo sono rivisti e aggiornati, ove necessario, in sede di predisposizione del bilancio. Il valore netto contabile è sottoposto a verifica ad ogni chiusura di bilancio sulla base dell analisi di indicatori rappresentativi dell esistenza di potenziali perdite di valore delle attività. Se esiste un indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore di recupero, le attività vengono svalutate; qualora, in esercizi successivi, venissero meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Il ripristino di una perdita di valore viene imputata a conto economico. Per valore di recupero si intende il maggiore tra il valore equo di un attività o di una attività generatrice di flussi finanziari decrementato dei costi di vendita ed il suo valore d uso, ed è determinato per singola attività a meno che tale attività non generi flussi finanziari ampiamente dipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività. Per determinare il valore d uso di un attività si calcola il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell attività. Attività immateriali Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l avviamento, quando acquisito a titolo oneroso. L identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l attività immateriale acquisita rispetto all avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando: (i) l attività immateriale è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l attività immateriale è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo da parte dell impresa consiste nella capacità di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall attività e nella possibilità di limitarne l accesso ad altri. I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l attività disponibile all uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l attività sia in grado di produrre benefici economici futuri. Le immobilizzazioni immateriali a durata definita sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulati. L ammortamento è parametrato al periodo della prevista vita utile dell immobilizzazione e inizia quando l attività è disponibile all uso. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 12

Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2015, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente: Descrizione bene Aliquota Sito Internet 33% Gli utili o le perdite derivanti dall alienazione di un bene immateriale sono misurati come la differenza fra il ricavo netto di vendita e il valore contabile del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell alienazione. L ammortamento inizia quando l attività è disponibile all uso, ossia quando è nella posizione e nella condizione necessaria perché sia in grado di operare nella maniera intesa dalla direzione aziendale. Il valore contabile delle attività immateriali è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore quando eventi o cambiamenti di situazione indicano che il valore di carico non può essere recuperato. Se esiste un indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività vengono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Un attività immateriale caratterizzata da una vita utile indefinita non viene ammortizzata, ma sottoposta periodicamente ad un analisi di congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore. Un attività immateriale viene considerata a vita utile indefinita quando, sulla base di un analisi dei fattori rilevanti della stessa, non vi è un limite prevedibile all esercizio fino al quale si prevede che l attività possa generare flussi finanziari netti in entrata per le società del Gruppo. Le attività immateriali identificate dal Gruppo come aventi vita utile indefinita includono esclusivamente l avviamento. Le acquisizioni di aziende e rami d azienda sono contabilizzate attraverso l utilizzo dell acquisition method; a tal fine le attività e le passività acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. Il costo dell acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalle società in cambio del controllo dell azienda acquisita. L avviamento è iscritto quale differenza positiva tra il costo dell acquisizione, maggiorato del fair value alla data di acquisizione di eventuali quote non di controllo già detenute nell acquisita, e il fair value di tali attività e passività acquisite. Alla data di acquisizione l avviamento emerso è allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari, o gruppi di unità generatrici di flussi finanziari, che ci si attende beneficeranno delle sinergie derivanti dall aggregazione aziendale. L eventuale avviamento relativo a partecipazioni è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo Riduzione e ripristino di valore delle attività (Impairment test). Tale verifica attiene al valore della singola attività o dell unità generatrice di flussi finanziari di appartenenza e viene effettuata ogni qual volta si ritenga di essere in presenza di una perdita di valore e comunque con cadenza almeno annuale. Nei casi in cui l avviamento è attribuito a una unità generatrice di flussi finanziari (o gruppo di unità) il cui attivo viene parzialmente dismesso, l avviamento associato all attivo ceduto viene considerato ai fini della determinazione dell eventuale plusvalenza o minusvalenza derivante dall operazione. In tali circostanze l avviamento ceduto è misurato sulla base dei valori relativi all attivo alienato rispetto all attivo ancora detenuto con riferimento alla medesima unità. Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test) Ad ogni data di bilancio, o con frequenza maggiore qualora si verifichino eventi o cambiamenti che possono far emergere eventuali perdite di valore le società del Gruppo rivedono il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali, per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l ammontare recuperabile di tali attività per determinare l eventuale importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, le società del Gruppo effettuano la stima del valore recuperabile della unità generatrice di flussi finanziari a cui l attività appartiene. L ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d uso. Nella determinazione del valore d uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell attività. Il test di impairment viene effettuato a livello di singola cash generation unit ( CGU ) Se l ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata nel conto economico immediatamente, a meno che l attività sia rappresentata da terreni o attività immateriali rilevate a valori rivalutati, nel qual caso la perdita è imputata alla rispettiva riserva di rivalutazione. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell attività (o della unità generatrice di flussi finanziari), ad eccezione dell avviamento, è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 13

svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico immediatamente, a meno che l attività sia valutata a valore rivalutato, nel qual caso il ripristino di valore è imputato alla riserva di rivalutazione. Attività e passività finanziarie Le altre attività finanziarie per le quali esista l intenzione e la capacità di mantenerle sino alla scadenza in base a quanto richiesto dallo IAS 39 e le altre passività finanziarie sono iscritte al costo, rilevato alla data di regolamento, rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale, incrementato nel caso delle attività o diminuito nel caso delle passività degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili all acquisizione delle attività e all emissione delle passività. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività e le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Le attività e le passività finanziarie non sono più esposte in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti. Le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono iscritte e valutate al fair value, con imputazione degli effetti a conto economico; le altre attività finanziarie diverse dalle precedenti sono classificate come strumenti finanziari disponibili per la vendita, iscritte e valutate al fair value con imputazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Non sono mai state effettuate riclassifiche di strumenti finanziari tra le categorie sopra descritte. Partecipazioni Le partecipazioni nelle società controllate laddove non consolidate sono rilevate al costo, eventualmente rettificato per tener conto di perdite permanenti di valore (IAS 36) ovvero, in presenza dei requisiti richiesti dallo IAS 39. Le società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto rilevando a conto economico la quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite maturate. Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte inizialmente al costo in quanto rappresentativo del fair value e successivamente in presenza dei requisiti richiesti dallo IAS39, sono valutate per effetto della fair value option con la relativa ripresa o perdita di valore imputata direttamente a conto economico secondo i criteri previsti dallo IAS 36, per i quali si rimanda alla sezione relativa alle Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test). Le partecipazioni in altre imprese, se classificabili nella categoria degli strumenti finanziari disponibili per la vendita, come definita dallo IAS 39, sono iscritte inizialmente al costo, rilevato alla data di regolamento, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value, se determinabile, con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Al momento del realizzo o del riconoscimento di una perdita di valore da impairment (classificata nel conto economico), gli utili e le perdite cumulati in tale riserva sono rilasciati nel conto economico. Le eventuali perdite di valore, identificate come descritto di seguito nella sezione relativa alle Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test), sono ripristinate nelle altre componenti del conto economico complessivo nel caso vengano meno i motivi delle svalutazioni effettuate. Qualora il fair value non possa essere attendibilmente determinato, le partecipazioni classificate tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono valutate al costo, rettificato per perdite di valore; in questo caso le perdite di valore non sono soggette ad eventuali ripristini. Le partecipazioni destinate alla vendita o in corso di liquidazione nel breve termine sono esposte tra le attività correnti, al minore tra il valore di carico e il relativo fair value, al netto di eventuali costi di vendita. Eventuali operazioni di acquisizione o cessione di quote di controllo di partecipazioni tra società sotto il controllo di una entità comune (c.d. operazioni under common control ) sono trattate, nel rispetto di quanto stabilito dallo IAS 1 e dallo IAS 8, sulla base della sostanza economica delle stesse, con una verifica sia delle modalità di determinazione del corrispettivo della compravendita, sia della generazione di valore aggiunto per il complesso delle parti interessate, che si concretizzi in significative variazioni misurabili dei flussi di cassa ante e post operazione delle partecipazioni trasferite. In relazione a ciò: a) per quanto attiene alle operazioni di cessione di partecipazioni infragruppo, qualora entrambi i requisiti oggetto di verifica siano rispettati, la differenza tra il valore di carico della partecipazione ceduta ed il relativo corrispettivo è iscritta nel conto economico. Negli altri casi, tale differenza è rilevata direttamente nel patrimonio netto; b) relativamente alle operazioni di acquisto di partecipazioni infragruppo, queste sono rilevate al costo (come sopra definito) quando il corrispettivo è determinato sulla base del fair value della partecipazione oggetto della transazione; negli altri, casi quest ultima è iscritta al medesimo valore cui la stessa era iscritta nel bilancio della società cedente. Attività non correnti detenute per la vendita Un attività non corrente (o un gruppo in dismissione composto da attività e passività) viene classificata come posseduta per la vendita se il suo valore contabile sarà recuperato principalmente con un operazione di vendita anziché tramite il suo utilizzo continuato. Immediatamente prima della classificazione iniziale dell attività (o gruppo in dismissione) come posseduta per la vendita, i valori contabili dell attività sono valutati in conformità ai principi contabili delle Società. 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Successivamente, l attività (o gruppo in dismissione) viene valutata al minore tra il suo valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. L eventuale perdita di valore di un gruppo in dismissione viene allocata in primo luogo all avviamento, quindi alle restanti attività e passività in misura p roporzionale, ad eccezione di rimanenze, attività finanziarie, attività per imposte differite, benefici per dipendenti ed investimenti immobiliari, che continuano ad essere valutate in conformità ai principi contabili delle Società. Le perdite di valore derivanti dalla classificazione iniziale di un attività come posseduta per la vendita e le differenze di valutazione successive sono rilevate a conto economico. Le variazioni di valore positive sono rilevate solo fino a concorrenza di eventuali perdite di valore cumulate. Crediti iscritti nell attivo circolante I crediti sono rilevati inizialmente al fair value del corrispettivo da ricevere che per tale tipologia corrisponde normalmente al valore nominale indicato in fattura adeguato (se necessario) al presumibile valore di realizzo mediante apposizioni di stanziamenti iscritti a rettifica dei valori nominali. Successivamente i crediti vengono valutati con il criterio del costo ammortizzato che generalmente corrisponde al valore nominale al netto di eventuali perdite di valore. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dall attivo dello Stato Patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario. La cessione dei crediti che non soddisfa il suddetto requisito rimane iscritto nel bilancio delle Società, sebbene il credito sia stato legalmente ceduto; in tal caso una passività finanziaria di tale importo è iscritta nel passivo a fronte dell anticipazione ricevuta. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine, buon esito e irrilevante rischio di variazione del loro valore. Esse comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e investimenti aventi scadenza entro tre mesi dalla data di acquisizione. Gli scoperti di c/c bancario sono classificati tra le passività correnti. Strumenti finanziari derivati Il Gruppo al termine dell esercizio non detiene strumenti finanziari derivati. Valutazione del fair value e gerarchia di fair value Per tutte le transazioni o saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value e che rientri nell ambito di applicazione dell IFRS 13, il Gruppo applica i seguenti criteri: a) identificazione della unit of account, vale a dire il livello al quale un attività o una passività è aggregata o disaggregata per essere rilevata ai fini IFRS; b) identificazione del mercato principale (o, in assenza, del mercato maggiormente vantaggioso) nel quale potrebbero avvenire transazioni per l attività o la passività oggetto di valutazione; in assenza di evidenze contrarie, si presume che il mercato correntemente utilizzato coincida con il mercato principale o, in assenza, con il mercato maggiormente vantaggioso; c) definizione per le attività non finanziarie del highest and best use (massimo e miglior utilizzo): in assenza di evidenze contrarie, il highest and best use coincide con l uso corrente dell attività; d) definizione delle tecniche di valutazione più appropriate per la stima del fair value: tali tecniche massimizzano il ricorso a dati di input osservabili, che i partecipanti al mercato utilizzerebbero nel determinare il prezzo dell attività o della passività; e) determinazione del fair value delle attività, quale prezzo che si percepirebbe per la relativa vendita, e delle passività e degli strumenti di capitale, quale prezzo che si pagherebbe per il relativo trasferimento in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione; f) inclusione del non performance risk nella valutazione delle attività e passività e in particolare, per gli strumenti finanziari, determinazione di un fattore di aggiustamento nella misurazione del fair value per includere, oltre il rischio di controparte (CVA- credit valuation adjustment), il proprio rischio di credito (DVA debt valuation adjustment). In base ai dati di input utilizzati per le valutazioni al fair value, come richiesto dall IFRS 13, è individuata una gerarchia di fair value entro la quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è dato il fair value nell informativa di bilancio: livello 1: include i prezzi quotati in mercati attivi per attività o passività identiche a quelle oggetto di valutazione; Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 15

livello 2: include dati di input osservabili, differenti da quelli inclusi nel livello 1, quali ad esempio: i) prezzi quotati in mercati attivi per attività o passività simili; ii) prezzi quotati in mercati non attivi per attività o passività simili o identiche; iii) altri dati di input osservabili (curve di tassi di interesse, volatilità implicite, spread creditizi); livello 3: utilizza input non osservabili. Il ricorso a tali dati di input è ammesso qualora non siano disponibili dati di input osservabili. I dati di input non osservabili utilizzati ai fini delle valutazioni del fair value riflettono le ipotesi che assumerebbero i partecipanti al mercato nella fissazione del prezzo per le attività e le passività oggetto di valutazione. Si rinvia alle note illustrative relative alle singole voci di bilancio per la definizione del livello di gerarchia di fair value in cui classificare i singoli strumenti valutati al fair value o per i quali è esposto il fair value nell informativa di bilancio. Per gli strumenti finanziari a medio-lungo termine, diversi dai derivati, ove non disponibili quotazioni di mercato, il fair value è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e aggiustando il valore così ottenuto per includere il rischio di controparte nel caso di attività finanziarie e il proprio rischio credito nel caso di passività finanziarie. Per gli strumenti finanziari a breve termine, il valore contabile, al netto di eventuali svalutazioni, ne approssima il fair value. Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri sono relativi ad accantonamenti che vengono stanziati solo quando si ritiene di dover far fronte a un obbligazione (legale o implicita) derivante da un evento passato e per la quale è probabile un utilizzo di risorse il cui ammontare deve poter essere stimato in maniera attendibile. L importo dei fondi è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari attesi stimati, attualizzati a un tasso lordo delle imposte che riflette valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e i risultati specifici connessi alle passività. Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento. Accantonamenti relativi a operazioni di riorganizzazione aziendale vengono stanziati solo quando esiste un piano formale dettagliato approvato dalla Direzione e tali operazioni sono portate a conoscenza delle principali parti coinvolte. Benefici ai dipendenti Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono rilevate per competenza per l ammontare maturato alla data di chiusura dell esercizio. Le passività relative ai benefici a medio-lungo termine garantiti ai dipendenti sono iscritte nell esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali, se significative, e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l ottenimento dei benefici. Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l ammontare maturato alla data di chiusura dell esercizio. Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti, rappresentati principalmente dal Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato delle imprese italiane maturato fino alla data del 31 dicembre 2006 (o, ove applicabile, fino alla successiva data di adesione al fondo di previdenza complementare), sono iscritte nell esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l ottenimento dei benefici. La valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. L utile o la perdita derivante dall'effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritto nel conto economico complessivo, nell esercizio di riferimento, tenuto conto anche del relativo effetto fiscale. Debiti commerciali, finanziari e altri debiti I debiti commerciali, finanziari e altri debiti sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi accessori di diretta imputazione, e successivamente sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se vi è un cambiamento dei flussi di cassa attesi ed esiste la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore delle passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno effettivo inizialmente determinato. I debiti verso finanziatori sono classificati fra le passività correnti, salvo che le Società abbiano un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di riferimento. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 16

I debiti verso finanziatori sono contabilizzati alla data di negoziazione delle relative operazioni e sono rimossi dal bilancio al momento della loro estinzione e quando le Società abbiano trasferito tutti i rischi e gli oneri relativi allo strumento stesso. Ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati per competenza sulla base dei criteri specifici di seguito riportati. I ricavi derivanti da prestazioni di servizi di advisory sono rilevati a conto economico secondo competenza economica solo quanto è ragionevolmente certa la maturazione del ricavo (conseguimento delle retainer fee e delle success fee) anche con riferimento a informazioni disponibili o eventi occorsi successivamente al termine dell esercizio. Nel caso in cui non risulti ragionevole certa al termine dell esercizio la maturazione della success fee, il relativo ricavo non viene riconosciuto e lo sarà solo nel momento in cui la maturazione della stessa sarà certa. Rientrano altresì tra i ricavi i proventi derivanti dalla vendita di attività finanziarie ovvero i proventi maturati sulle attività detenute per la negoziazione e le riprese di valore di attività che, rilevate per competenza alla fine dell esercizio, rappresentano la risultante della valutazione al fair value delle attività finanziarie (partecipazioni). La classificazione di quest ultime dipende dallo scopo per il quale le attività vengono acquistate e detenute e il management determina la classificazione iniziale delle stesse al momento della loro prima rilevazione in bilancio verificandola successivamente ad ogni data di bilancio. Ai sensi delle previsioni dello IAS 39 i ricavi vengono rilevati sulle attività finanziarie valutate al fair value direttamente a conto economico ; in tale categoria sono comprese: (i) attività finanziarie detenute per specifico scopo di trading; (ii) attività finanziarie da considerare al fair value in sede di prima rilevazione; e (iii) tutti gli investimenti finanziari, diversi da strumenti rappresentativi di capitale, che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo, ma il cui fair value risulta determinabile. Il fair value rappresenta il corrispettivo al quale un attività potrebbe essere scambiata in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. Conseguentemente si presume che l impresa sia in funzionamento e che in nessuna delle parti vi sia la necessità di liquidare le proprie attività, intraprendendo operazioni a condizioni sfavorevoli. In caso di titoli negoziati nei mercati dei capitali il valore equo è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata (closing price) al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo. Nel caso in cui per l investimento non sia disponibile una valutazione di mercato, il valore equo viene determinato o in base al valore corrente di mercato di un altro strumento finanziario sostanzialmente uguale o tramite l utilizzo di appropriate tecniche finanziarie, quali il discount cash flow (DCF, analisi dei flussi di cassa attualizzati). Quota dell utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto La rilevazione dell adeguamento positivo del valore delle partecipazioni valutate in applicazione dell equity method è stato esposto sempre nei ricavi operativi e separatamente in considerazione della diversa modalità di determinazione della ripresa di valore e dell attività. Costi Oltre ai costi ordinari sostenuti per lo svolgimento dell attività, rientrano tra i costi le perdite di valore delle attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico ovvero quelle maturate alla data di chiusura dell esercizio. Accantonamenti Gli accantonamenti alle poste dell attivo circolante, riferiti in particolar modo ai crediti, sono stati iscritti sulla base di una valutazione dell esigibilità dei crediti in essere e sull esperienza storica di perdite su crediti. Gli accantonamenti relativi all esistenza di contenziosi con terze parti sono stati iscritti nel caso in cui si pensi di far fronte ad un obbligazione (legale o implicita) derivante da un evento passato e per la quale è probabile un utilizzo di risorse il cui ammontare viene stimato in maniera attendibile. Perdita di valore di attività Per determinare se vi sono indicatori di perdita di valore di attività è necessario stimare il fair value dell attività oppure il suo valore d uso. La determinazione del valore d uso richiede la stima dei flussi di cassa attesi che l impresa si attende di ottenere dall attività, nonché la determinazione di un appropriato tasso di sconto. Quota della perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto La rilevazione dell adeguamento negativo del valore delle partecipazioni valutate in applicazione dell equity method è stato esposto sempre nei costi operativi e separatamente dalle altre svalutazioni in considerazione della diversa modalità di determinazione della perdita di valore e dell attività. Proventi e oneri finanziari I proventi finanziari comprendono gli interessi attivi sulla liquidità investita, i dividendi attivi, e gli utili su strumenti di copertura rilevati a conto economico. Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico per competenza utilizzando il Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 17

metodo dell interesse effettivo. I dividendi attivi sono rilevati quando si stabilisce il diritto delle Società a ricevere il pagamento che, nel caso di titoli quotati, corrisponde alla data di stacco cedola. Gli oneri finanziari comprendono gli interessi passivi sui finanziamenti calcolati, il rilascio dell attualizzazione dei fondi. Come rilevato in precedenza, la Capogruppo, per effetto della modifica del proprio oggetto sociale, può svolgere attività di acquisto, sottoscrizione e vendita di strumenti finanziari, anche quotati o negoziati su mercati regolamentati, con esclusione dello svolgimento di servizi e attività di investimento come definiti dall art. 1, comma 5, del D.Lgs. n. 58/1998. Dividendi I dividendi sono registrati quando sorge il diritto all incasso che normalmente corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi. I dividendi deliberati sono riconosciuti come debito verso i soci al momento della delibera di distribuzione. Imposte sul reddito Le imposte dell esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data del bilancio. Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell imponibile fiscale, contabilizzate secondo il liability method. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentiranno l utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall iscrizione iniziale (non in operazioni di aggregazioni di imprese) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività. Le imposte differite sono calcolate in base all aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell attività o dell estinzione delle passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch esse imputate al patrimonio netto. Le attività e passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e le Società intendono liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Conversione delle partite in valuta I reporting package di ciascuna impresa consolidata sono redatti utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna impresa opera. Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell operazione. Ai fini del consolidamento nei conti del Gruppo, la conversione dei reporting package delle società consolidate con valute funzionali diverse dall euro avviene applicando ad attività e passività, inclusi l avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell esercizio e alle voci di conto economico i cambi medi dell esercizio (se approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni) o del periodo oggetto di consolidamento, se inferiore. Le relative differenze cambio sono rilevate in una riserva di patrimonio netto. Utile (perdita) per azione L utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico di pertinenza del Gruppo per le azioni della Capogruppo in circolazione alla fine dell esercizio. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 18

2.4 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall unione europea Alla data di riferimento della presente Relazione finanziaria consolidata gli organi competenti dell Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti. - In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ( Rate Regulation Activities ) secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile. - In data 6 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti al principio IFRS 11 Joint Arrangements Accounting for acquisitions of interests in joint operations relativi alla contabilizzazione dell acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business nell accezione prevista dall IFRS 3. Le modifiche richiedono che per queste fattispecie si applichino i principi riportati dall IFRS 3 relativi alla rilevazione degli effetti di una business combination. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall adozione di queste modifiche e in ogni caso gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo. - - - - In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation. Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l emendamento, i ricavi generati da un attività che include l utilizzo dell attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell attività stessa. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato In data 28 maggio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 15 Revenue from Contracts with Customers che è destinato a sostituire i principi IAS 18 Revenue e IAS 11 Construction Contracts, nonché le interpretazioni IFRIC 13 Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 Transfers of Assets from Customers e SIC 31 Revenues-Barter Transactions Involving Advertising Services. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: * l identificazione del contratto con il cliente; * l identificazione delle performance obligations del contratto; * la determinazione del prezzo; * l allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; * i criteri di iscrizione del ricavo quando l entità soddisfa ciascuna performance obligation. Il principio si applica a partire dal 1 gennaio 2017 ma è consentita un applicazione anticipata. Gli amministratori si attendono che l applicazione dell IFRS 15 possa potenzialmente avere un impatto sugli importi iscritti a titolo di ricavi e sulla relativa informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non avrà completato un analisi dettagliata sia dei contratti in essere con i clienti sia in funzione della tipologia di nuovi contratti che saranno in essere alla data di applicazione del nuovo principio. In data 30 giugno 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti ai principi IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 41 Agriculture Bearer Plants. Le modifiche richiedono che le bearer plants, ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali (ad esempio le viti, le piante di nocciole) debbano essere contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41). Ciò significa che tali attività devono essere valutate al costo invece che al fair value al netto dei costi di vendita (è tuttavia consentito l utilizzo del revaluation method proposto dallo IAS 16). I cambiamenti proposti sono ristretti agli alberi utilizzate per produrre stagionalmente frutti e non per essere vendute come living plants oppure soggette ad un raccolto come prodotti agricoli. Tali alberi rientreranno nello scope dello IAS 16 anche durante la fase di maturazione biologica, vale a dire fino a che non saranno in grado di generare prodotti agricoli. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall adozione di queste modifiche data l estraneità delle previsioni di detto principio al business dell impresa. In 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell IFRS 9 Strumenti finanziari. Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 19

- dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell IFRS 9, deve essere applicato dai bilanci che iniziano il 1 gennaio 2018 o successivamente. A seguito della crisi finanziaria del 2008, su istanza delle principali istituzioni finanziarie e politiche, lo IASB ha iniziato il progetto volto alla sostituzione dell IFRS 9 ed ha proceduto per fasi. Nel 2009 lo IASB ha pubblicato la prima versione dell IFRS 9 che trattava unicamente la Classificazione e valutazione delle attività finanziarie; successivamente, nel 2010, sono state pubblicate i criteri relativi alla classificazione e valutazione delle passività finanziarie e alla derecognition (quest ultima tematica è stata trasposta inalterata dallo IAS 39). Nel 2013 l IFRS 9 è stato modificato per includere il modello generale di hedge accounting. A seguito della pubblicazione attuale, che ricomprende anche l impairment, l IFRS 9 è da considerarsi completato ad eccezione dei criteri riguardanti il macro hedging, sul quale lo IASB ha intrapreso un progetto autonomo. Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto Other comprehensive income e non più nel conto economico. Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali. Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano: * incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting; * cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico; * modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell 80-125% con il principio della relazione economica tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell efficacia retrospettica della relazione di copertura; La maggior flessibilità delle nuove regole contabili è controbilanciata da richieste aggiuntive di informativa sulle attività di risk management della società. Gli amministratori si attendono che l applicazione dell IFRS 9 possa avere un impatto significativo sugli importi e l informativa riportata nel bilancio consolidato del Gruppo. Tuttavia, non è possibile fornire una stima ragionevole degli effetti finché il Gruppo non abbia completato un analisi dettagliata. In data 11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato l emendamento all IFRS 10 e IAS 28 Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture. Il documento è stato pubblicato al fine di risolvere l attuale conflitto tra lo IAS 28 e l IFRS 10. Secondo quanto previsto dallo IAS 28, l utile o la perdita risultante dalla cessione o conferimento di un nonmonetary asset ad una joint venture o collegata in cambio di una quota nel capitale di quest ultima è limitato alla quota detenuta nella joint venture o collegata dagli altri investitori estranei alla transazione. Al contrario, il principio IFRS 10 prevede la rilevazione dell intero utile o perdita nel caso di perdita del controllo di una società controllata, anche se l entità continua a detenere una quota non di controllo nella stessa, includendo in tale fattispecie anche la cessione o conferimento di una società controllata ad una joint venture o collegata. Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di un attività o di una società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipenda dal fatto che le attività o la società controllata cedute/conferite costituiscano o meno un business, nell accezione prevista dal principio IFRS 3. Nel caso in cui le attività o la società controllata cedute/conferite rappresentino un business, l entità deve rilevare l utile o la perdita sull intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall entità deve essere eliminata. Le modifiche si applicano a partire dal 1 gennaio 2016 ma è consentita un applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall adozione di queste modifiche e in ogni caso al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell introduzione di queste modifiche sul bilancio consolidato del Gruppo. - In data 25 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1 gennaio 2016 o da data successiva. Il documento introduce modifiche ai seguenti principi: Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Pagina 20