La Bottega dei Ragazzi



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Transcript:

La Bottega dei Ragazzi Cooperativa Sociale Onlus Via Tintoretto, 41 35020 S. Agostino Albignasego (Pd) Tel e Fax 049/686240 www.bottegadeiragazzi.it e-mail: info@bottegadeiragazzi.it

INVECE IL CENTO C E Il bambino è fatto di cento. Il bambino ha cento lingue cento mani cento pensieri cento modi di pensare di giocare e di parlare cento sempre cento modi di ascoltare di stupire di amare cento allegrie per cantare e capire cento mondi cento mondi da inventare cento mondi da sognare. Il bambino ha cento lingue (e poi cento cento cento) ma gliene rubano novantanove. La scuola e la cultura gli separano la testa dal corpo. Gli dicono: di pensare senza mani di fare senza testa di ascoltare e di non parlare di capire senza allegrie di amare e di stupirsi solo a Pasqua e a Natale. Gli dicono: di scoprire il mondo che già c è e di cento gliene rubano novantanove. Gli dicono che il gioco e il lavoro la realtà e la fantasia la scienza e l immaginazione il cielo e la terra la ragione e il sogno sono cose che non stanno insieme. Gli dicono insomma che il cento non c è. Il bambino dice: invece il cento c è. (Loris Malaguzzi) 2

Centri Ricreativi Estivi Il Centro Ricreativo Estivo è una grande occasione per vivere un esperienza ludica, socializzante, in un tempo privilegiato per realizzare nuovi incontri in un contesto liberato dalla dimensione valutativa ma ugualmente animato da una forte e feconda intenzionalità educativa che fa da sfondo ad un progetto basato sulla consapevolezza che ogni relazione rappresenta un insostituibile opportunità di crescita per adulti e ragazzi. Il lavoro condotto in questi anni dalla Cooperativa La Bottega dei Ragazzi rappresenta una solida base per le attuali proposte. Esso si fonda sulla scelta della formazione continua degli operatori, sulla volontà di mantenere viva l attenzione al mondo dell infanzia e della famiglia, e di ricercare e sperimentare sempre nuove strategie educative coerenti con le trasformazioni in atto nel contesto socio-educativo in cui viviamo ed operiamo, rispondendo in maniera originale alle sfide educative che esso ci propone. STRUTTURA E TEMPI DEL C.R.E. Ogni giornata è divisa in tempi diversi che vengono proposti per tutto il CRE con lo stesso ordine. Questi possono essere così denominati: ACCOGLIENZA LAVORO DI GRUPPO GIOCO LIBERO "IN AUTONOMIA" GRANDE GIOCO nel dopo pranzo: nanne per i più piccoli, gioco libero e laboratori a tema CONCLUSIONE Questo è l'ordine da noi consigliato, ma può essere adattato dagli educatori secondo le esigenze che l'ambiente richiede. 3

ACCOGLIENZA È un momento di passaggio dall individualità, con la quale ognuno entra nel Centro Ricreativo Estivo, alla dimensione comunitaria che lo caratterizza. Sarà importante creare un clima familiare, proporre delle attività che non prendano di sorpresa il ragazzo, ma che diventino per lui abituali e piacevoli proprio perché conosciute. MATERNE, ELEMENTARI, MEDIE Il momento del laboratorio vedrà una divisione dei ragazzi per archi di età. È questo il momento dell'attività vera e propria dove saranno stimolati a lavorare sugli obiettivi indicati giorno per giorno e in cui dovranno realizzare gli obiettivi generali del CRE. Per questo momento l'attività è proposta in dettaglio nella parte del Progetto denominata Le attività giorno per giorno nella suddivisione del progetto in tre parti, ovvero CRE materne, CRE elementari e CRE medie. L itinerario formativo per gli animatori e i momenti di verifica in itinere serviranno a scegliere e contestualizzare al meglio le attività da proporre e la programmazione più adeguata alla proposta. GIOCO E ATTIVITÀ "IN AUTONOMIA" È propriamente un momento pensato per i bambini, è uno spazio che deve essere costruito pian piano durante tutto il CRE, è un tempo che i bambini dovranno imparare a gestire da soli in una condizione di non direttività. Crediamo infatti che i bambini debbano essere protagonisti del proprio tempo e abbiano le capacità per auto strutturarsi uno spazio di gioco e di realizzazione personale e di gruppo. Sarà importante perciò che gli educatori accettino la sfida di dare questa libertà ai bambini; è un modo per dimostrare di credere nelle loro possibilità, un modo per dare loro fiducia. GRANDE GIOCO È questo il momento di attività ludica dei ragazzi, si sfogano, si scaricano, vivono forti emozioni perché in questo spazio si sente maggiormente lo spirito competitivo del gioco di squadra. 4

GIOCO LIBERO E LABORATORI A TEMA Per tutti i bambini delle materne e delle elementari che si fermeranno per il prolungamento dell orario, verranno proposti dei laboratori a tema, con libera scelta di chi vorrà farli. I bambini saranno cioè liberi di scegliere se fare dei semplici laboratori o se giocare liberamente. CONCLUSIONE Due sono gli aspetti da considerare. In primo luogo i ragazzi durante la mattinata hanno speso delle energie, poco o molto, è costato loro qualcosa, anche in termini fisici, seguire le indicazioni degli animatori o comunque sottoporsi alle regole del gruppo, per cui è necessario "RESTITUIRE" loro, almeno in parte, qualcosa di quello che hanno speso. Il secondo aspetto riguarda la "SEPARAZIONE". È un'altra fase di passaggio da uno stato ad un altro, dal gruppo alla individualità. Anche in questo caso diventa importante renderlo esplicito e direttamente affrontabile dal bambino assieme agli altri in un spazio, per così dire, ufficiale che lo renda sostenibile in modo meno traumatico. AGGANCIO FANTASTICO Con questo termine intendiamo quella contestualizzazione fantastica che permette di introdurre le attività della giornata in modo simpatico ed allegro. Oltre ad essere un importante filo conduttore che permette di richiamare le esperienze già fatte e di anticipare quelle prossime, dà anche l indispensabile senso di un unità a tutta la proposta educativa. Le varie storie sono riportate in ogni progetto a seconda delle fasce d età. CON I GENITORI Ogni progetto CRE vede tra i suoi obiettivi quello del coinvolgimento delle famiglie dei bambini e ragazzi partecipanti al Centro Ricreativo Estivo. Crediamo importante e significativo proporre dei momenti di incontro anche con i genitori, vedendo la famiglia come soggetto attivo del nostro intervento. 5

COORDINAMENTO Ogni progetto vede la figura del coordinatore come fondamentale punto di riferimento per l espletamento e il buon andamento delle attività del Centro Ricreativo Estivo. Al Coordinatore spettano compiti diversi: È il responsabile del gruppo degli animatori, garantendo un adeguata qualità alle relazioni del gruppo stesso, con i bambini e con i genitori. Ha su di sé la responsabilità dell intero progetto, sia da un punto di vista tecnico (organizzazione tempi, acquisto materiali, ) che qualitativo (valorizza le risorse in gioco, facilita processi relazionali, ). Tiene le relazioni con i referenti dell Amministrazione Comunale. È punto di riferimento per i genitori dei bambini. Organizza la formazione pre-progetto per l adattamento e la contestualizzazione delle attività in base al gruppo degli animatori e delle specificità del contesto Organizza i momenti di verifica in itinere e finale. Consegna e raccoglie i questionari di valutazione per i genitori e per i bambini. Si occupa della valorizzazione del territorio come possibilità per il buon andamento del Centro Estivo (organizza uscite e gite, verifica la possibilità di un eventuale intervento al Centro Estivo di associazioni del territorio, ) IL PROGETTO EDUCATIVO In base a quanto descritto, il progetto educativo stilato dalla cooperativa assume un valore importante per il contesto in cui viene inserito. Esso parte da basi teoriche ben definite e da obiettivi generali e specifici che garantiscono la qualità del progetto stesso. Offre delle schede strutturate su proposte specifiche in base alla tematica da trattare, che possono essere arricchite, cambiate, riproposte in base alle potenzialità del gruppo degli animatori e del gruppo dei bambini. È, metaforicamente, l imbastitura di un vestito che viene modellato sul corpo dell intero contesto, facendo attenzione ad un accurata cucitura, ai ricami o ad eventuali toppe. 6

REFERENZA E SUPERVISIONE Riteniamo importante il lavoro di coordinamento svolto dalla Cooperativa. Con cadenza regolare le attività e le relative problematiche verranno condivise, analizzate e verificate anche in alcuni incontri-confronto con un supervisore che, rappresentando un punto di vista esterno al servizio, fornirà importanti indicazioni sulle modalità operative. Tale realtà è elemento di garanzia della qualità del progetto e del servizio in essere, nonché importante spunto per programmare nuove attività e proposte che siano in linea con il servizio per un suo continuo arricchimento progettuale. All equipe saranno garantite tre ore mensili di supervisione. Questo contesto ha lo scopo di offrire agli educatori e al coordinatore la possibilità di elaborare i vissuti e le sollecitazioni emerse dal contatto con i ragazzi. Significa lavorare sulla dimensione personale, professionale e di gruppo dello staff educativo, verificando le dinamiche interne al gruppo, il clima, la motivazione per favorire la massima espressione delle potenzialità. In questa occasione sarà possibile inoltre riflettere sui bisogni espressi dai bambini come gruppo e su situazioni singole, per elaborare adeguate strategie di intervento. NOTA BENE Il Centro Ricreativo Estivo ha una premessa e obiettivi comuni per le diverse fasce d età. La realizzazione pratica delle riflessioni iniziali è però divisa e scandita da attività adatte alle diverse fasce d età, dando possibilità diverse. Per i ragazzi delle medie sarà possibile, per esempio, proporre delle uscite in bicicletta o a piedi per le vie e i parchi del paese nell organizzazione di alcuni momenti particolari, garantendo l autonomia di cui questa fascia d età ha bisogno. Oltre alle tradizionali uscite è infatti possibile proporre una gita. Il contesto stesso in cui il Centro Ricreativo Estivo sarà inserito, potrà essere di arricchimento alle attività proposte per il pieno raggiungimento degli obiettivi generali e specifici. Anche per i bambini delle elementari e delle materne sarà possibile proporre una gita fuori porta. A fine Centro Ricreativo Estivo sarà inoltre proposto un questionario di valutazione da rivolgere ai genitori dei partecipanti e uno pensato a misura di bambino: 7

CENTRO RICREATIVO ESTIVO RingraziandoVi per la partecipazione, Vi chiediamo di aiutarci a capire l efficacia dei nostri incontri e la loro qualità. Per farlo ci serve il contributo delle Vostre impressioni personali, delle Vostre opinioni e la condivisione delle idee. Vi chiediamo di compilare la scheda, che rimarrà anonima, in modo libero. Istruzioni: selezionare per ogni affermazione la casella che meglio rappresenta la situazione. Scegliere una sola casella per ciascuna domanda. Bene Abbastanza bene Né bene/né male Abbastanza male Male 5 4 3 2 1 Bambino/ragazzo: Età Sesso M F Ha partecipato al Centro Ricreativo Estivo: materne elementari medie 1. Come valutate complessivamente il Centro Ricreativo Estivo organizzato quest anno? 5 4 3 2 1 2. Come valutate le attività organizzate, proposte al Centro Ricreativo Estivo? 5 4 3 2 1 3. Come valutate il progetto ludico-educativo proposto quest anno? 5 4 3 2 1 4. Come valutate le strutture e i locali? 5 4 3 2 1 5. Come valutate il rapporto instaurato dagli animatori con i bambini? 5 4 3 2 1 6. Come valutate l organizzazione degli orari? 5 4 3 2 1 Cosa vi è piaciuto di più, come genitori? Cosa vi è piaciuto di meno? Problemi eventuali Suggerimenti e proposte 8

SEGNA CON UNA CROCETTA LA FACCINA CHE TI SEMBRA PIÙ ADATTA A RISPONDERE ALLA DOMANDA Le attività che stiamo facendo mi piacciono TANTO POCO PER NIENTE Con gli animatori mi trovo bene TANTO POCO PER NIENTE La scuola e il giardino mi piacciono TANTO POCO PER NIENTE MI PIACEREBBE TANTO FARE: 9

TEMI E PROPOSTE PlayGround! Un estate al PARCO GIOCHI Progetto educativo finalizzato alla riscoperta dello spazio a misura di bambino, all incontro nel gioco liberamente inteso, alla relazione tra bambini e ragazzi in un luogo molto speciale. La prima prova che esistiamo è che abitiamo uno spazio (Le Corbusier). L organizzazione dello spazio è uno dei modi attraverso cui la società influisce sull uomo ed esplicita il suo atteggiamento verso ciascuno e tutti coloro cui quello spazio è destinato. Si dovrebbe poter presumere che le strutture realizzate dalla società siano concepite in modo da consentire il miglior uso possibile da parte di chi ci vive (Bettelheim). Un canestro sistemato al centro del giardino. Uno scivolo che costeggia una rampa di scale. Una scacchiera disegnata in un cortile, o in un parcheggio. Una porta da calcetto in un angolo dei giardini pubblici. Questi sono solo alcuni esempi per rendere "giocabile" la città... Attraverso l esperienza del Centro Ricreativo Estivo bambini e ragazzi potranno abitare in modo nuovo il luogo delle attività, accompagnati in laboratori e attività ludiche stimolanti, trasformando gli spazi in un grande Parco Giochi. Gesti amoci Progetto di educazione alla corporeità La nostra proposta per il centro ricreativo estivo propone una tematica di grande attualità ai nostri giorni: il rapporto che ciascun individuo instaura con la corporeità, propria e altrui. Un importante riflessione è stata fatta su questo tema e si è raccolta intorno ad alcuni punti che riteniamo fondamentali per poter affrontare un argomento come questo. Bambini, ragazzi e genitori saranno portati a vivere un esperienza significativa che riporti le nostre riflessioni a misura loro. L intento è quello di sensibilizzare grandi e piccini ad un idea che: - veda la corporeità strettamente connessa con l interiorità propria di ogni individuo - riscopra l importanza di una sincera relazione con sé stessi - viva serenamente il rapporto che l individuo ha con gli altri anche attraverso il proprio corpo. 10

Arriva il Circo Progetto educativo finalizzato alla scoperta del sé come essere unico e insuperabile, attraverso la conoscenza del circo e dei suoi personaggi La logica del circo è una sfida alla legge di gravità e all ordine razionale. Il circo è lo specchio di una realtà psichica che pare esprimere la ragione ultima della vita. M. Chagall Proponendo il circo come argomento del centro estivo vogliamo offrire a bambini e ragazzi l opportunità di vivere un esperienza che li conduca in una realtà diversa da quella quotidiana percorrendo i binari della fantasia, della creatività, del sogno, della fantasia e del gioco. Quella del circo ci sembra una metafora particolarmente importante: oltre a rappresentare lo sfondo ludico ideale soprattutto in ambito educativo, è in qualche modo una chiave filosofica di lettura del mondo e della realtà, una chiave che apre le porte dell invenzione fantastica, dell ironia, della leggerezza, dell arte e del gioco. Incontrarte Progetto di educazione alla creatività attraverso il gioco e l attività produttiva con l Arte contemporanea. Quello che proponiamo ai bambini e ragazzi che con noi parteciperanno alla realizzazione dei Centri Ricreativi Estivi è proprio un vero viaggio di scoperta; un viaggio in cui saremo insieme chiamati ad avere nuovi occhi per vedere il mondo in modo diverso, per scoprire in esso nuove relazioni, per rilevare così a noi stessi e per comunicare agli altri l esistenza di nuovi significati attorno alle cose che ci circondano. Gli occhi nuovi sono quelli della creatività, quella forma di pensiero, in grado appunto di mostrarci aspetti nuovi, di uscire dagli schemi e dalle visioni normali per esplorare così nuovi sentieri e renderci manifesti nuovi mondi. Esperime ntando Progetto educativo finalizzato all espressione del sé e del proprio corpo attraverso forme comunicative quali la gestualità, le musica e la danza. L idea di fondo di questo centro estivo è che senza comunicazione ed espressione non sarebbe possibile la vita, di nessun genere, né animale, né vegetale, né socioculturale. La vita è comunicazione e comunicare è esprimersi (G. Colombero). Partendo da questo presupposto vogliamo offrire ai bambini di questo centro estivo e alle loro famiglie, un opportunità per CRESCERE attraverso la conoscenza e la scoperta di alcune modalità d ESPRESSIONE e la conoscenza e scoperta di quelle modalità utilizzate da sempre dagli uomini di tutto il mondo in diverse forme: musica, danza, gestualità, mimo, teatro 11

Viaggiamondo Progetto di educazione interculturale Mai come ora l interdipendenza tra i popoli e la convivenza tra uomini, donne, bambini e bambine provenienti da paesi diversi e portatori di storie, abitudini e stili di vita diversi, rappresenta una realtà con cui confrontarsi, da affrontare e da valorizzare come grande opportunità di allargare i confini della propria mente e delle proprie conoscenze, oltre che per fare concreta esperienza di pluralità di pensieri e di punti di vista. Incontrare mondi solo in parte conosciuti, passando per le loro parti bambine, cioè giochi, fiabe e altro permetterà però ai bambini di cercare e di scoprire il bello di ognuno di essi, superando la logica degli stereotipi e dei luoghi comuni attraverso i quali si costruiscono nient altro che muri e barriere insormontabili. mio SPORT - lo sport a modo MIO Progetto educativo finalizzato ad una visione sana dell attività sportiva intesa come possibilità di crescita e di sviluppo della personalità, della conoscenza di sé e degli altri La nostra proposta per questo Centro Ricreativo Estivo verte su una tematica di grande attualità ai nostri giorni: il rapporto che si può instaurare tra attività sportiva di qualsiasi genere e grado di difficoltà, e educazione. L attività sportiva è sempre stata considerata come una possibilità di crescita dei ragazzi sia dal punto di vista fisico sia a livello relazionale e di gruppo, attraverso percorsi di educazione alla fatica finalizzati a una crescita armonica della persona. Ecco come anche un Centro Ricreativo Estivo possa divenire occasione di avvicinare i bambini e i ragazzi ad una visione sana dell attività sportiva, che non li veda coinvolti solo in tematiche di vittoria e sconfitta, che vada oltre la categorizzazione nelle varie discipline per approdare ad una concezione nuova dell attività fisica come salute da introdurre nella vita quotidiana e che li comprenda in un orizzonte più ampio di crescita e reciprocità. 12

Sai che gli alberi parlano? Progetto educativo finalizzato all educazione ambientale attraverso la riscoperta del rapporto tra l uomo e l ambiente in cui vive, attraverso una prospettiva ecologica dello sviluppo, alla scoperta del bello presente in ogni cosa. SAI CHE GLI ALBERI PARLANO? Sai che gli alberi parlano? Parlano l un l altro, e parlano a te, se li stai ad ascoltare. (Tatanga Mani) Il bambino vive in maniera naturale la relazione con l ambiente che lo circonda, sviluppando un reciproco rapporto di appartenenza. Il progressivo delinearsi nei bambini dei tasselli emotivi e conoscitivi di quel mosaico di sentimenti che è l IDENTIFICAZIONE con un luogo deve quindi presupporre un atteggiamento di apertura verso ciò che è diverso; un identificazione che racchiuda al suo interno il senso dell ospitalità, della solidarietà, dello scambio di esperienze. La scoperta della natura è quindi qualcosa che coinvolge ogni bambino, lo avvicina a questa realtà nel senso stretto del conoscerne i cieli, le abitudini degli animali, la struttura degli alberi ma anche, ed in particolar modo, lo rende consapevole del rapporto stretto che c è fra lui e la natura. DALL AGGANCIO FANTASTICO AGLI OBIETTIVI SPECIFICI Il Centro Ricreativo Estivo ha una premessa e obiettivi comuni per le diverse fasce d età. Come sopramenzionato, ogni progetto prevede una contestualizzazione fantastica attraverso l aggancio che accompagna i bambini durante tutto il periodo di attività. Tale storia, che si potrà trovare nel progetto o inventare di sana pianta grazie all inventiva degli animatori in fase formativa, potrà essere funzionale alle attività del Centro prevedendo l accoglienza di bambini nuovi ogni settimana, nonché la possibilità di introdurre e motivare alcune uscite e gite. Per ogni settimana di attività si prevedono i seguenti obiettivi che saranno ulteriormente specificati sulla base della tematica trattata. Sono micro obiettivi che aiuteranno animatori e bambini a non perdere il filo rosso che accompagna tutto il progetto. Vengono qui sottolineate alcune mete che verranno raggiunte grazie alla traduzione in attività pratiche da svolgere insieme ai partecipanti. Di settimana in settimana ci sarà la possibilità di riprenderne alcuni favorendo l integrazione di eventuali nuovi arrivati al Centro Estivo. 13

PRIMA SETTIMANA Conoscenza reciproca tra ragazzi e animatori Appropriazione degli spazi Presentazione delle tematiche del Centro Estivo attraverso l aggancio fantastico e le attività di laboratorio SECONDA SETTIMANA Conoscenza reciproca dei nuovi arrivati e loro contributo nell appropriazione degli spazi Presentazione e approfondimento delle tematiche del Centro Estivo attraverso l aggancio fantastico e le attività di laboratorio TERZA SETTIMANA Conoscenza reciproca dei nuovi arrivati e loro contributo nell appropriazione degli spazi Presentazione e approfondimento delle tematiche del Centro Estivo attraverso l aggancio fantastico e le attività di laboratorio QUARTA SETTIMANA Conoscenza reciproca dei nuovi arrivati e loro contributo nell appropriazione degli spazi Presentazione e approfondimento delle tematiche del Centro Estivo attraverso l aggancio fantastico e le attività di laboratorio Restituzione: ridare al bambino obiettivi e finalità raggiunte attraverso un momento forte quale è quello della grande festa finale 14

La Bottega dei Ragazzi Cooperativa Sociale Onlus Via Tintoretto, 41 35020 S. Agostino Albignasego (Pd) Tel e Fax 049/686240 www.bottegadeiragazzi.it e-mail: info@bottegadeiragazzi.it Chi siamo La Cooperativa Sociale ONLUS La Bottega dei ragazzi, che ha ereditato l esperienza dell omonima Associazione fondata nel 1991, opera nel campo della ricerca e dell intervento educativo. La finalità della Cooperativa può essere sintetizzata nella volontà di promuovere una cultura dell infanzia nel territorio, ponendosi al fianco delle realtà che già operano in questo ambito per offrire un contributo di riflessione, studio, progettazione, impegno nella realizzazione di proposte di aggregazione e animazione per i ragazzi e di formazione per gli adulti che vivono loro accanto. Segreteria: Per ricevere ulteriori informazioni contattare la Cooperativa La Bottega dei Ragazzi: Orari: Martedì, Mercoledì, Giovedì dalle 9.00 alle 13.00, oppure lasciare un messaggio per essere richiamati. Referente Attività Estive: dott. Fabio Bianchini 393/8429841 15