(MALATI DI ALZHEIMER, MALATI DI MORBO DI PARKINSON E MALATTIE CRONICHE CON DISTURBI COGNITIVI E NON SOLO): ORGANIZZATO DA 4 ASSOCIAZIONI:



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Transcript:

BOZZA CONVEGNO MULTIDISCIPLINARE 11.02.2012 PER AVVIARE E REALIZZARE UN PROGETTO X MIGLIORARE L ASSISTENZA AL PAZIENTE FRAGILE MEDIANTE LA COMPILAZIONE DI UN QUESTIONARIO - PERSONALIZZATO COMPRESO IL C.B.I. (VEDI DI SEGUITO) (MALATI DI ALZHEIMER, MALATI DI MORBO DI PARKINSON E MALATTIE CRONICHE CON DISTURBI COGNITIVI E NON SOLO): ORGANIZZATO DA 4 ASSOCIAZIONI: In collaborazione con LOGO (?) Comunità Solidale Referenti Scientifici: Dott.ri Shirley Ehrlich, Annalisa Roda (per ora) Scopi aumentare l attenzione socio sanitaria verso la figura dell assistente /familiare ( e non solo), il care giver Iniziare il coinvolgimento dei vari professionisti nel ruolo di counceling (a vari livelli) per sperimentare il test autosomministrato: caregiver burden inventory nel nome di una ricerca programmata per: 1. verificare la dimensione del fenomeno; 2. valutare la qualità di vita dell assistente (lo stress del caregiver); 3. rinforzare la rete di sostegno ai CARE GIVER 4. programmare di fare acquisire ai CARE GIVER degli strumenti e delle competenze di auto protezione contro lo stress dell assistente al malato cronico con gravi deficit cognitivi (e non solo) 5. programmare la realizzazione un programma di formazione pratica e di sostegno strutturato per il CARE GIVER ( I e II sessione del 2012) Conoscere lo stress a livello organico e psicologico- per affrontarlo e limitarlo ( (il rischio clinico) per ridurre gli effetti negativi sull assistenza al malato. 11.02.2011 13.45 Iscrizione e Distribuzione Materiale Didattico e Moduli ECM (col supporto dell ASL di IMOLA e l ASP Circondario Imolese) 1

Inizio ore 14 15.30: 6 seminari piccoli gruppi - aperti per 25 professionisti monospecifici I. Dedicato a Psicologi Relatore Dott.ssa Annalisa Roda (curriculum depositato) L approccio alla famiglia diretto o mediato Valutazione del problema nell ambito della famiglia ( se c è) II. III. Dedicato agli Assistenti Sociali - Relatore Dott.ssa Manuela Grippo L approccio alla famiglia diretto o mediato Valutazione del problema nell ambito della famiglia ( se c è) sommatoria dei contributi migliora l assistenza Raccolta dei problemi nell assistenza - rilevati dai present Dedicato ai Medici di Medicina Generale - Relatore Dott. Saida Palestini La conoscenza della famiglia prima e dopo una diagnosi di malattia cronica invalidante che necessità di un coinvolgimento di tutta la famiglia Le pratiche di richiesta di invalidità civile un percorso assistito Il COUNCELING continuo uno strumento di comunicazione ascolto attivo Il ruolo nel monitoraggio della cronicità di una malattia ( protocolli diagnostici e terapeutici) 2

IV. Dedicato ai Medici Specialisti nei vari Settori- Geriatri, Neurologi, Urologi, Internisti. - Relatore Dott. Mauro Michelini La conoscenza degli assistenti familiari diretta o mediata L importanza della dettagliata spiegazione della motivazione della visita specialistica di II e/o III livello (valutazione dell appropriatezza) L iter diagnostico e terapeutico percorsi calati nell ambito di una famiglia ( sconosciuta ) Il valore del lavoro in Equipe - l importanza delle consegne la V. Dedicato agli Infermieri - Relatore Dott.ssa Monica Manzoni L approccio alla famiglia diretto o mediato L assistenza domiciliare vantaggi e criticità Il Councelling - uno strumento da usare in tandem con il Medico di Medicina Generale VI. Dedicato alle OSS- Relatore Dott Relatore Dott. Danilo Pasotti L assistenza al malato da condividere con la famiglia Il rapporto confidenziale una risorsa per il paziente un peso da conoscere per l operatore Valutazione del problema nell ambito della famiglia ( se c è) 3

ORE 15.30-15.45 Saluti delle AUTORITA e Dei Presidente Associazioni Partecipanti : INSALUTE, Alzheimer Imola, Iniziative Parkinsoniane Imolesi e COPMUNITA SOLIDALE 15.45-17.45 RIUNIONE SCIENTIFICA PLENARIA PER Operatori e Pubblico Laico I CARE GIVER Prof. Renato Pasquali - (titolo provvisorio) LO STRESS: UNA RISORSA O UNA MALATTIA: Curriculum Vita depositato: specializzazione in: a) endocrinologa & metabolismo, b) medicina interna ; direttore della scuola di specializzazione in endocrinologia & metabolismo ; direttore div endocrinologa, policlinico s. orsola-malpighi hospital ore 17.30 18 : Dott. ssa SHIRLEY EHRLICH titolo provvisorio : illustrazione del progetto proposto per i CARE GIVER - nel 2012- spiegazione del questionario CBI Curriculum Vita depositato: Medico di MG,Specialista in Medicina del Lavoro e in Scienze dell Alimentazione ORE 18 19.30 6 seminari divisi oppure in RIUNIONE Plenaria - aperti per 25 professionisti monospecifici ( da decidere ancora formula???) VII. VIII. IX. Dedicato a Psicologi- Relatore Dott.ssa Annalisa Roda Dedicato agli Assistenti Sociali: - Relatore Dott.ssa Manuela Grippo Dedicato ai Medici di Medicina Generale- Relatore Dott.ssa Saida Palestini 4

X. Dedicato ai Medici Specialisti nei vari Settori- Geriatri, Neurologi, Urologi, Internisti.- Relatore Dott Mauro Michelini XI. XII. Dedicato agli Infermieri - Relatore Dott.ssa Monica Manzoni Dedicato alle OSS- Relatore Dott. Danilo Pasotti Raccolta materiale ECM chiusura CONVEGNO ore 19.30-20 PER CONOSCENZA bozza DELLO STRUMENTO CHE USEREMO PROBABILMENTE (non definitivo sarà allargato per la categorizzazione del care giver, dell oggetto, e dela malato) CAREGIVER BURDEN INVENTORY (Novak M. e Guest C., Gerontologist, 29, 798-803, 1989) Punteggi da assegnare: 0 = per nulla 1 = un poco 2 = moderatamente 3 = parecchio 4 = molto T-D1 Il familiare necessita del mio aiuto per svolgere molte delle abituali attività quotidiane 0 1 2 3 4 T- D2 Il mio familiare è dipendente da me 0 1 2 3 4 T- D3 Devo vigilarlo costantemente 0 1 2 3 4 T-D4 Devo assisterlo anche per molte delle più semplici attività quotidiane (vestirlo, lavarlo, uso di servizi igienici) 0 1 2 3 4 T-D5 Non riesco ad avere un minuto di libertà dai miei compiti di 0 1 2 3 4 5

assistenza S6 Sento che mi sto perdendo la vita 0 1 2 3 4 S7 Desidererei poter fuggire da questa situazione 0 1 2 3 4 S8 La mia vita sociale ne ha risentito 0 1 2 3 4 S9 Mi sento emotivamente svuotato a causa del mio ruolo di 0 1 2 3 4 assistente S10 Mi sarei aspettato qualcosa di diverso a questo punto della mia 0 1 2 3 4 vita F11 Non riesco a dormire a sufficienza 0 1 2 3 4 F12 La mia salute ne ha risentito 0 1 2 3 4 F13 Il compito di assisterlo mi ha resa più fragile di salute 0 1 2 3 4 F14 Sono fisicamente stanca 0 1 2 3 4 D15 Non vado d accordo con li altri membri della famiglia come 0 1 2 3 4 di consueto D16 I miei sforzi non sono considerati dagli altri familiari 0 1 2 3 4 D17 Ho avuto problemi con il coniuge 0 1 2 3 4 D18 Sul lavoro non rendo come di consueto 0 1 2 3 4 D19 Provo risentimento verso dei miei familiari che potrebbero 0 1 2 3 4 darmi una mano ma non lo fanno E20 Mi sento in imbarazzo a causa del comportamento del mio 0 1 2 3 4 familiare E21 Mi vergogno di lei/lui 0 1 2 3 4 E22 Provo del risentimento nei suoi confronti 0 1 2 3 4 E23 Non mi sento a mio agio quando ho amici a casa 0 1 2 3 4 E24 Mi arrabbio per le mie reazioni nei suoi riguardi 0 1 2 3 4 La CBI è uno strumento di AUTO-valutazione del carico assistenziale, in grado di analizzarne l aspetto multidimensionale, elaborato per i caregiver di pazienti affetti da malattia di Alzheimer e demenze correlate (principalmente). E uno strumento self-report, compilato dal caregiver principale, ossia il familiare o l operatore che maggiormente sostiene il carico dell assistenza al malato. Al caregiver è richiesto di rispondere barrando la casella che più si avvicina alla sua condizione o impressione personale. Imola 19.12.2011 Dott.ssa Shirley Ehrlich Presidente Insalute cel 3482718 348 6