La Geos Environment, nell ambito del proprio Sistema di Gestione Ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001/2004, ha valutato la significatività dei propri aspetti ambientali e tiene sotto controllo i relativi impatti, con l ottica del miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali (rif. all Analisi Ambientale di sito e cantieri SITO DI PASTORANO 1. Consumi energetici Energia elettrica È stato predisposto un impianto a pannelli fotovoltaici sulla copertura del capannone magazzino che produce circa 20.000 kwh/anno Particolare attenzione è stata posta all illuminazione degli ambienti interni, con lampade e risparmio energetico e dispositivi in stand by per ridurre l impiego di energia per l illuminazione di spazi comuni (es. corridoi), nonché con sensori di accensione nei servizi. 1.1.1. Consumi idrici L acqua è approvvigionata dal pozzo artesiano utilizzato dall intero condominio industriale e per il quale è presente l autorizzazione al prelievo n. 4274 del 01.04.04 della Provincia di Caserta. L uso dell acqua è esclusivamente per motivi igienici in quanto essa non è potabile. Per il consumo sono utilizzate bottiglie confezionate. L aspetto è da considerarsi indiretto in quanto in capo all Ammnistratore del Condominio industriale Le attività dell impianto RAEE non comportano uso di acqua. 1.1.1.1. Consumi di materie prime Sono controllati i consumi di materie prime: FISSATIVO PER COPERTURE POLIETILENE PER IMBALLAGGIO 1.1.1.2. Consumo di gasolio per automezzi e attrezzature Sono sotto controllo i consumi e le manutenzioni dei mezzi con attenzione alle emissioni di CO 2. 1.1.2. Scarichi idrici La progettazione del sistema fognario prevede la realizzazione di n. 4 linee separate per la gestione singola di ciascun refluo derivante dall attività. Tutte le acuq recapitano nella fognatura del condominio industriale. Le acque di scarico che recapiteranno in fognatura condominiale sono conformi ai limiti previsti dalla normativa per gli scarichi in fogna. 1.1.3. Impianti termici civili Punto non applicabile in quanto l azienda utilizza, per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti, esclusivamente aria condizionata erogata mediante fan-coil. 1.1.4. Emissioni in atmosfera L unica sorgente di emissioni in atmosfera è il trituratore dell impianto RAEE. Per tale motivo ci si è dotati di un impianto di trattamento delle polveri che si genereranno da tale fase con apposita rete di captazione.
L impianto di trattamento delle emissioni in atmosfera ha ottenuto l autorizzazione ai sensi dell art. 269 del D.Lgs 152/2006 (> 9) - Decreto autorizzazione n. 44 del 17.02.11 1.1.5. Sostanze lesive dell ozono Gli uffici sono riscaldati e raffrescati con sistema ad aria condizionata con pompa di calore. Entrambe le UTA devono essere mantenute con periodicità annuale da manutentore certificato F-Gas e dotate del Libretto d impianto a norma del Regolamento 842/06/CE. 1.1.6. Rifiuti Presso l Ufficio è organizzata la raccolta differenziata, come concepita dal Regolamento comunale del Comune di Pastorano. L Azienda paga la Tassa Rifiuti imposta dal Comune di Pastorano. Il MUD è inviato annualmente anche in conseguenza dei rifiuti trattati nel corso delle attività di cantiere. I rifiuti prodotti presso il sito e smaltiti sono: Tipologia del rifiuto Codice CER Rifiuti da raccolta differenziata conferiti al servizio di raccolta comunale 2001 Stracci sporchi da attività di pulizia 150201 Imballaggi sporchi (contenitori di fissativo per amianto contenitori per 150110 detersivi per pulizie) Toner e cartucce esauste 080309 / 080317* I formulari e i registri di carico e scarico sono gestiti tramite software dedicato, facendo riferimento alle attività di cantiere dell azienda, nonché alle attività d intermediazione di rifiuti. Non sono predisposti specifichi contenitori per stoccaggio dei rifiuti presso il deposito, a parte i contenitori per la raccolta differenziata presenti presso gli uffici e presso la zona mensa e presso i singoli piani. Per l impianto RAEE i codici di rifiuti accettabili sono: CER Descrizione Attività 160214 Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui D15-R13-R3-R4 alle voci da 160209 a 160213 160216 Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15 D15-R13-R3-R4 200134 Batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla D15-R13 voce 200133 200136 Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori D1S-R13-R3-R4 uso, diverse dalle voci 200121, 200123 e 200135 200140 Metallo D15-R13-R4 200307 rifiuti ingombranti D15-R13-R3-R4
Sono rispettati i quantitativi totali richiesti per l autorizzazione D.D. 269_2011 con integrazione D.D. 110_2012 per stoccaggio pneumatici 1.1.7. Imballaggi Punto non applicabile in quanto l Azienda, pur utilizzando imballaggi in teli di polietilene per impacchettare le lastre di amianto rimosso dagli edifici, non rientra negli adempimenti del Conai, in quanto il prodotto imballato non è commercializzato ma smaltito direttamente a discarica. Acquisito parere diretto del Conai, richiesto tramite il sito internet. 1.1.8. Oli esausti Punto applicabile in quanto l Azienda può effettuare manutenzione interna delle macchine dell impianto RAEE. Aspetto indiretto monitorato con la qualifica dei fornitori di manutenzioni meccaniche. 1.1.9. Amianto Punto non applicabile. Nessuna presenza di amianto in quanto edificio di nuova costruzione. 1.1.10. Rumore esterno Effettuata valutazione delle emissioni acustiche esclusivamente in relazione alle attività dell impianto RAEE. Valori nei limiti della zona acustica. 1.1.11. Siti inquinati Punto non applicabile in quanto sito di nuova costruzione su terreno precedentemente agricolo e senza attività con possibilità di inquinamento del suolo. In ogni caso la rete di scarico delle acque con il sistema di depurazione consente di tenere sotto controllo eventuali sversamenti di sostanze pericolose. 1.1.12. Serbatoi interrati o fuori terra Non sono presenti serbatoi interrati. 1.1.13. Inquinamento elettromagnetico Punto non applicabile 1.1.14. Radiazioni ionizzanti I materiali da sottoporre a trattamento nell impianto RAEE sono caratterizzati e separati per singola tipologia al fine di identificare la specifica metodologia di trattamento. Un rivelatore di radioattività in ingresso all impianto, portatile, consente di individuare materiali radioattivi eventualmente presenti tra i rifiuti. 1.1.15. PCB Punto non applicabile. 1.1.16. Gas tossici Punto non applicabile. 1.1.17. Sostanze pericolose L azienda conserva le Schede di sicurezza delle sostanze stoccate in sito (fissativo per amianto e gasolio)
1.1.18. Trasporto di merci pericolose Punto non applicabile. 1.1.19. Attività a rischio d incidente rilevante Punto non applicabile. 1.1.20. Prevenzione incendi Comunicazione avvenuto adempimento delle prescrizioni VV.F. del 10.10.12 rif. prot. VV.F. 9416 del 15.09.12 allegata Dichiarazione inerente i prodotti impiegati, con dichiarazioni di conformità attività DEPOSITO DI MATERIE PLASTICHE (quantità da 5.000 a 50.000 kg) attività 44.1.B 1.1.21. Concessioni edilizie e altre autorizzazioni Verificata la presenza della concessione edilizia n. 29/2002 del 07.05.03 Verificato la richiesta del certificato di agibilità da parte della Bart Italia in data 22.10.04. 1.1.22. Valutazione d impatto ambientale Impatto visivo L attività di trattamento RAEE non risulta soggetta alle procedure di Verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale in quanto la potenzialità del trattamento di recupero è inferiore alle 10 t/g; Valutazione di impatto ambientale (VIA) in quanto non presente tra le attività elencate nell Allegato III del D.Lgs n. 4/2008; Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) in quanto non presente tra le attività elencate al punto 5 dell Allegato i del D.Lgs n. 59/2005. 1.1.23. Impatto visivo Lo stabilimento è posizionato in zona industriale è di nuova costruzione e ha una finitura esterna gradevole. Sono, inoltre attrezzate delle aree a verde all esterno dell area d ingresso agli uffici, con piantumazioni in fase di crescita. 1.1.24. Industrie insalubri Punto non applicabile 2. Produzione edilizia L attività edilizia è strettamente collegata alle attività di bonifica da amianto e non è sistematicamente intrapresa dall azienda. Ove richiesta dal Cliente si concretizza nelle seguenti attività prevalenti, gestite all interno del piano di commessa. Installazione di cantiere Installazione apparecchi e macchinari Coibentazioni o posa in opera di lastre di copertura in sostituzione di quelle bonificate Ripristino ambientale Prescrizioni del Piano di Lavoro Inquinamento acustico Emissioni gas di scarico automezzi Smaltimento rifiuti d imballaggio Emissioni polveri Sfridi smaltimento Rimozione residui e rifiuti
3. Bonifiche ambientali - amianto 3.1 Rimozione o bonifica coperture Monitoraggio per verifica delle fibre aerodisperse Prelievo di campione di materiale da bonificare Metodo MOCF Emissione fibre in atmosfera Installazione di cantiere Prescrizioni del Piano di Lavoro ai sensi art. 34 DLGS 277/91 - Modalità operative descritte nel Piano di Lavoro Fissativo sulle superfici da bonificare Emissione fibre in atmosfera controllo mediante strumento L utilizzo di acqua per di lavaggio delle superfici non è consentito Rimozione stoccaggio Produzione di rifiuti smaltimento residui di amianto Inquinamento atmosferico fibre di amianto per rottura controllo mediante strumento Imballaggio ed etichettatura Inquinamento atmosferico fibre di amianto per rottura imballo o lastre Pulizia del pavimento emissione di fibre sul pavimento 1. lavaggio con acqua (sconsigliato ma permesso) l aqua eflua è filtrata ed il filtro portato a smaltimento 2. copertura del pavimento con plastica aspirazione con aspirapolvere (sacco a smaltimento) impacchettamento del residuo Trasporto a discarica Inquinamento acustico Emissioni gas di scarico automezzi Gestione dei rifiuti identificazione dei codici CER dei rifiuti: 170904 rifiuti di amianto 170601 materiali isolanti contenenti amianto 170605 materiali da costruzione contenenti amianto
3.2 Rimozione di amianto in ambienti interni Installazione del cantiere Collaudo del cantiere Pulizia a umido spostamento di mobili e suppellettili sigillatura degli oggetti inamovibili Filtri dei sistemi di riscaldamento a smaltimento Copertura con fogli di polietilene smaltimento successivo Sovrapressione dall esterno all interno Sostituzione e smaltimento dei filtri di aspirazione Prova di tenuta dei fumogeni Collaudo della depressione 3.3 Bonifiche ambientali siti inquinati 3.3.1 Bonifiche di discariche abusive Movimenti di terra per pulizia di discariche abusive necessità di permessi per lo smaltimento dei materiali di risulta formulari di accompagnamento drenaggio di acque di risulta che possano andare ad intorbidire i corsi d acqua in cui scaricano sporcamento delle strade dovuto alla caduta del materiale di risulta Cernita dei rifiuti ed individuazione dei CER Scelta del trattamento del rifiuto (recupero o smaltimento) cernita e invio a discariche del terreno di risulta dopo analisi del tipo di inerte Ricerca di soluzioni che privilegino il recupero o il riciclo, in alternativa allo smaltimento 3.3.2 Bonifiche di aree inquinate Ci si limita ad applicare alle prescrizioni del Cliente. In fase d installazione del cantiere si verifica, con l aiuto della check-list degli adempimenti ambientali, la necessità di attività di limitazione degli impatti che non siano state comprese nelle specifiche del Cliente. In questo caso le attività sono inserite nella pianificazione della commessa. In generale puntuale applicazione del D.M. 14.05.1996.
4. Impianto per trattamento RAEE Conferimento e accettazione Caratterizzazione e stoccaggio Messa in sicurezza Smontaggio pezzi riutilizzabili Frantumazione Stoccaggio componenti ambientalmente critiche Stoccaggio componenti e materiali recuperabili Stoccaggio rifiuti di scarto da inviare a smaltimento Movimentazione del rifiuto Identificazione del codice CER allocazione nelle apposite aree Smontaggio e posizionamento dei rifiuti pericolosi Idem c.s. Emissioni in atmosfera di polveri da triturazione, recuperate attraverso filtro in copertura Gestione rifiuto Gestione rifiuto Gestione rifiuto 5. Servizi tecnici di supporto(ristorazione, impianto elettrico, riscaldamento, trasporti, ) Box doccia per decontaminazione (roulotte) Approvvigionamento idrico Servizi igienici (annessi ad attrezzature di cantiere) Macchine azionate da motori a combustione interna automezzi Macchine con pompe idrauliche (spruzzatici) Traffico sulle strade di collegamento al cantiere Vernici e prodotti per il fissaggio Gestione dei rifiuti Inquinamento atmosferico fibre di amianto sugli indumenti di lavoro emissione fibre da filtro acque di lavaggio Approvvigionamento diretto da corpo idrico richiesta autorizzazione al Comune o al proprietario Contratto con ente gestore controllo consumi Bagno annesso a roulotte (unità di decontaminazione sversamento in fogna) oppure Utilizzo di bagno chimico annesso al box doccia smaltimento rifiuto Manutenzione (ingrassaggio cambio liquidi refrigeranti cambio oli esausti) presso fornitori terzi oppure gestione di possibili sversamenti e smaltimento del rifiuto Emissione di gas di scarico Rumore spruzzatrici a bassa ed alta pressione per trattamento prerimozione e incapsulamento sostituzione olio esausto eliminazione mediante smaltitori autorizzati Inquinamento acustico e atmosferico (gas di scarico) non c è magazzino ordine al momento e trasporto su singolo cantiere
5.1 Area Ecologica Ferrarelle Trasferimento dei rifiuti nell Area interna di selezione Differenziazione Riduzione volumetrica con pressa o trituratrice Triturazione dei fardelli (contenenti bottiglie di acqua minerale piene) Confezionamento Trasporto autorizzato Approvvigionamento idrico Trasporto del rifiuto Smaltimento acque del piazzale Manutenzione attrezzature Impatto acustico verso l esterno Emissioni acustiche e di gas di scarico dell automezzo di trasporto Misure di sicurezza per antincendio ( CPI cliente) Possibili sversamenti di liquidi o di oli esausti Verificare il non superamento il limite per lo stoccaggio temporaneo Impatto acustico consumi di energia elettrica mediante allaccio all alimentazione del Cliente nessun trattamento del rifiuto ma solo trasformazione e raccolta non si supera il limite per lo stoccaggio temporaneo scarto delle acque minerali in griglia raccolta e invio al loro impianto di depurazione Emissione rumore macchine Emissioni acustiche e di gas di scarico dell automezzo di trasporto A cura del Cliente ma solo per la attività ausiliare e non per la produzione Rumore e emissioni di gas di scarico Pavimentazione in cls griglie di raccolta impianto di depurazione Sostituzione degli oli esausti 1. per le presse idrauliche solo rabbocco a causa dei grandi volumi di liquidi (al momento dello smaltimento fornitore autorizzato) 2. per il mezzo di raccolta fornitore autorizzato Valutato dal proprietario dell area