ASPI assicurazione sociale per impiego

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Transcript:

ASPI assicurazione sociale per impiego Riforma del mercato del lavoro Legge 92/2012 Enzo Mologni 01-10-2013

ASPI Assicurazione sociale per impiego dal 01-01-2013 In vigore dal 1/1/2013 è un indennità mensile di disoccupazione per i lavoratori che abbiano perduto involontariamente il proprio lavoro. Sostituisce ed ingloba indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti disoccupazione speciale edile (dal 1.1.2017) indennità di mobilità con sostituzione graduale entro il 31/12/2016 2

ASPI Assicurazione sociale per impiego dal 01-01-2013 Beneficiari Tutti i lavoratori dipendenti, compresi apprendisti soci di cooperative con rapporto subordinato Il personale artistico con rapporto subordinato dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni Esclusi: Cessati per dimissioni o per risoluzione consensuale dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni operai agricoli a tempo indet. e det. (mantenute vecchie forme di indennizzo) 3

ASPI Assicurazione sociale per impiego dal 01-01-2013 Continuano ad avere diritto Le lavoratrici madri che si dimettono entro anno di età bambino Chi si dimette per giusta causa Per risoluzione consensuale del rapporto di lavoro quando intervenuta: Per trasferimento ad altra sede distante più di 50 km dalla residenza Nell ambito della procedura conciliativa presso la DTL (art 1 comma 40 legge 92/2012 4

ASPI Come si finanzia art.2 c. 25-28-29-31-33-34 legge 92/2012 art.1 c.250 legge 228/2012 Il sistema è finanziato da contribuzione a carico dei datori di lavoro Contribuzione ordinaria pari 1,31% per tutti dipendenti Addizionale pari 1,40% della retribuzione imponibile previdenziale per i lavoratori NON a tempo indeterminato Anticipazione del trattamento mensile ASPI (dovuta per ogni interruzione rapporto t.ind.) 5

REQUISITI Art. 2 comma 4 legge 92/2012 Requisiti: stato di disoccupazione (dichiarato al Centro per l Impiego) 2 anni di assicurazione e 1 di contribuzione nel biennio precedente la disoccupazione non avere cessato per dimissioni o per risoluzione consensuale, eccezion fatta per procedure Art. 7 L.604/66 (lavoratori che a seguito di licenziamento per giustificato motivo oggettivo risolvono consensualmente il rapporto di lavoro a seguito delle procedure di conciliazione previste dalla riforma art.1 c.40,41) 6

IMPORTO Art. 2 comma 6-7 legge 92/2012 Importo: 75% della retribuzione per retribuzione mensile media imponibile ai fini previdenziali degli ultimi due anni pari o inferiori a 1.180 (per anno 2013) + 25% dell eventuale eccedenza (di 1.180 ), fino ad un importo mensile max di 1.152,90 (limite alto Cigs). Riduzione del 15% dopo 6 mesi. Ulteriore riduzione del 15% dopo un anno. Non si applica il prelievo contributivo. Riconosciuti contributi figurativi. 7

ASPI - Gradualità corresponsione Fonte: Guida alla Riforma Fornero wikilabour.it 36 mesi* * Entro dic 2014 ricognizione su prospettive economiche e occupazionali per ipotizzare interventi correttivi compatibili con finanza pubblica (L.134/2012). 8

DOMANDA DECORRENZA Art. 2 comma 12-13-14 legge 92/2012 La domanda va presentata, pena decadenza, esclusivamente per via telematica all'inps entro due mesi dalla data di spettanza del trattamento I due mesi decorrono da Ottavo giorno dalla data di cessazione Data di riacquisto della capacità lavorativa (in caso di malattia o infortunio) Ottavo giorno dalla data di fine del periodo di maternità in corso al momento della cessazione del rapporto di lavoro Ottavo giorno dalla fine del periodo di corresponsione dell indennità di mancato preavviso Trentottesimo giorno successivo alla data di cessazione per licenziamento in tronco per giusta causa 9

DOMANDA DECORRENZA Art. 2 comma 12-13-14 legge 92/2012 L indennità decorre Ottavo giorno dalla data di cessazione se la domanda è presentata entro 8 giorni dalla cessazione Dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se presentata dopo l ottavo giorno dalla cessazione Dalla data di rilascio della DID, se successiva alla data di presentazione della domanda di indennità Dalle date prima indicate per riacquisto capacità lavorativa, preavviso, maternità, giusta causa La fruizione dell indennità è condizionata al permanere dello stato di disoccupazione COMPETONO ANCHE GLI ANF SE SI HA DIRITTO 10

Anticipazione indennità Art. 2 comma 19 legge 92/2012 in via sperimentale, per gli anni 2013-2014-2015 è data facoltà al lavoratore avente diritto all indennità di richiedere la liquidazione degli importi spettanti e non ancora riscossi in unica soluzione, per Avviare una attività autonoma Avviare un attività di impresa o micro impresa Associarsi in cooperativa 11

SOSPENSIONE Art. 2 comma 15-16 legge 92/2012 L indennità mensile di disoccupazione viene sospesa d ufficio fino ad un max di 6 mesi in caso di rioccupazione come dipendente La sospensione opera sulla comunicazione obg a cui è tenuto il datore di lavoro che assume un lavoratore Al termine del periodo di lavoro inferiore ai sei mesi, l indennità riprende a decorrere dal momento della sospensione per il periodo residuo ancora spettante alla data di sospensione Valutazione di convenienza tra ripristino del vecchio trattamento o nuova domanda 12

DECADENZA Art. 2 comma 40-41 legge 92/2012 Si decade dalla fruizione dell indennità mensile nei casi di: Perdita dello stato di disoccupazione Rioccupazione come dipendente per periodo di calendario superiore ai sei mesi Richiesta di anticipazione Inizio di attività autonoma senza comunicazione all INPS entro 30 gg Diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata o di Inabilità Non accettazione di un lavoro congruo con una retribuzione superiore almeno del 20% all importo lordo dell indennità spettante Rifiuto di avviamento ad un corso di formazione o riqualificazione professionale In caso di titolarità di assegno ordinario di invalidità è possibile optare tra uno dei due trattamenti 13

Cumulabilità e compatibilità Art. 2 comma 17-18 legge 92/2012 L indennità mensile di disoccupazione è compatibile e cumulabile con redditi da lavoro autonomo o collaborazioni alle seguenti condizioni Obbligo di comunicare entro 30 gg all INPS l avvio attività con indicazione del reddito presunto Se il reddito è inferiore al limite per il mantenimento dello stato di disoccupazione ( 8.000 per collaborazioni e 4.800 per lavoro autonomo) INPS ridurrà l indennità di un importo pari all 80% del reddito presunto. Conguaglio d ufficio in sede di dichiarazione dei redditi 14

Accredito figurativo Art. 2 comma 10 legge 92/2012 i periodi di percezione dell indennità mensile sono coperti da contribuzione figurativa, valida sia ai fini del diritto e della misura dei trattamenti pensionistici. Per la pensione anticipata di vecchiaia( ex Anzianità) per il diritto è valida solo per la maggiore anzianità successiva ai 35 anni di contribuzione. Non valida per il diritto per la cd. Opzione donna ( 35 anni di contribuzione effettiva) 15

Beneficiari Disoccupati che possiedano almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 12 mesi. Non è necessario il biennio di anzianità. MINI ASPI Importi, contributi figurativi, modalità presentazione domanda Uguali all'aspi. Durata Pari alla metà delle settimane di contribuzione accreditate nell ultimo anno, detratti eventuali periodi già fruiti. Viene erogata subito dopo la cessazione dal lavoro. 16

MOBILITÀ legge 223/1991 in essere fino al 31.12.2016 La mobilità è una particolare procedura che si inserisce nell'ambito del licenziamento collettivo per riduzione del personale. Presuppone il recesso del rapporto di lavoro, quindi lo stato di disoccupazione del lavoratore

Campo di applicazione art 4 c.1 legge 223/91 art.24 legge 223/91 Sono previsti due tipi di riduzione di personale Per le imprese sottoposte alla procedura di CIG straordinaria Per i datori di lavoro non sottoposti a CIG straordinaria o che non intendono avvalersi del preventivo ricorso alla CIGS

Campo di applicazione art 4 c.1 legge 223/91 art.24 legge 223/91 Imprese sottoposte a CIG straordinaria Per poter dar corso alla procedura di mobilità Deve aver occupato mediamente più di 15 dipendenti nel semestre precedente la domanda di cigs Nel calcolo sono compresi gli apprendisti, contratti di formazione, lavoratori a tempo determinato, a part-time L impresa, nel corso di attuazione del programma di cigs, non è in grado di garantire il reimpiego di tutti i lavoratori sospesi

Campo di applicazione art 4 c.1 legge 223/91 art.24 legge 223/91 Imprese che non intendono avvalersi della cig straordinaria o che non rientrano nella cigs (licenziamento collettivo) Per poter dar corso alla procedura di mobilità Deve aver occupato mediamente più di 15 dipendenti nel semestre precedente Nel calcolo sono compresi gli apprendisti, contratti di formazione, lavoratori a tempo determinato, a part-time L impresa, procede alla riduzione, trasformazione o cessazione, dell attività con almeno 5 licenziamenti nell arco di 120gg Questa condizione riguarda la sola fase iniziale della procedura, indipendentemente da quanti lavoratori possano poi essere licenziati alla fine della procedura stessa

LAVORATORI INTERESSATI alla procedura di mobilità Art.4 e 24 legge 223/91 Operai, impiegati e quadri Soci lavoratori delle cooperative di lavoro Esclusi: Apprendisti Dirigenti Lavoratori a termine

Liste di mobilita L iscrizione nelle liste di mobilità avviene per i lavoratori collocati in mobilità alla fine della procedura. L iscrizione può riguardare anche altri soggetti: Lavoratori licenziati da imprese (anche artigiane o cooperative) con meno di 15 dipendenti, per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione e cessazione attività lavorativa. NON hanno diritto all indennità di mobilità L iscrizione alle liste può dar diritto all indennità di mobilità Possibilità di assunzione agevolata

Liste di mobilita L iscrizione nelle liste di mobilità presso la DRL compete all azienda Al lavoratore compete l iscrizione al Centro per l impiego territoriale entro 68 gg dal licenziamento

Indennità di Mobilità L'indennità di mobilità viene corrisposta ai lavoratori licenziati mediante le procedure di riduzione del personale e che siano in possesso dei seguenti requisiti: 12 mesi di anzianità aziendale, di cui 6 di effettivo lavoro (compresi i periodi di ferie, festività, infortuni, congedi di maternità, paternità e parentali) iscritti nelle liste di mobilità

Indennità di Mobilità Lavoratori esclusi dal diritto all indennità apprendisti Dirigenti Somministrati Intermittenti Contratti di inserimento Stagionali e saltuari Lavoratori di imprese con meno di 15 dip

Indennità di Mobilità: durata Vedi TABELLA ASPI

100% del trattamento straordinario di integrazione salariale per i primi 12 mesi 80% dell'indennità della CIGS a partire dal 13 mese IMPORTO Per i primi 12 mesi, sull'importo della mobilità va detratta la quota di contribuzione previdenziale a carico del lavoratore nella misura del 5,84%. Gli importi massimi erogabili sono fissati anno per anno con decreto, che per il 2013, per il primo anno al lordo sono pari a 952,22 per retribuzioni fino a 2075,21 1.153,90 per retribuzioni superiori a 2.075,21 L'indennità è soggetta a prelievo fiscale operato direttamente dall'inps

Sospensione La permanenza nelle liste di mobilità non può superare un periodo pari al doppio rispetto a quello inizialmente riconosciuto. Il trattamento di mobilità è sospeso nel caso in cui un lavoratore, nel corso della percezione stessa, accetti un'offerta di un lavoro dipendente a tempo determinato (nel limite massimo di 12 mesi, anche rinnovabili) o parziale (determinato o indeterminato), mantenendo l'iscrizione nelle liste. In caso di dimissioni da un rapporto di lavoro a tempo parziale o determinato, il lavoratore mantiene il diritto a restare iscritto nelle liste di mobilità (in caso di dimissioni da un contratto non a termine è necessario riscriversi) e può beneficiare della relativa indennità per il periodo rimanente. Tutte le giornate di lavoro prestato devono essere viste come una parentesi neutra ai fini della durata complessiva dell'indennità, nei limiti della durata massima della stessa.

Si perde il diritto all'indennità e si viene cancellati dalle liste nei seguenti casi: assunzione a tempo pieno e indeterminato inizio di qualsiasi attività di carattere autonomo, sia di carattere occasionale che con contratto di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto scadenza periodo di godimento dell'indennità Decadenza rifiuto di un lavoro professionalmente equivalente inquadrato in un livello retributivo non inferiore al 20% rispetto a quello delle mansioni di provenienza (riferimento CCNL) rifiuto di offerta di assunzione presso amministrazioni dello stato e altri enti pubblici rifiuto ad essere impiegato in opere o servizi di pubblica utilità non accettazione, senza giustificato motivo, alla convocazione del Centro per l'impiego per informazioni finalizzate al reimpiego rifiuto formazione professionale autorizzato dalla regione raggiungimento del diritto alla pensione di vecchiaia

Anticipazione I lavoratori in mobilità che vogliono intraprendere un'attività autonoma o entrare a far parte di una cooperativa, in qualità di soci, possono richiedere, entro 30 gg dall'inizio dell'attività autonoma, il pagamento anticipato dell'indennità spettante per l'intero periodo, detratte le mensilità eventualmente godute. Ovviamente perdono il diritto alla contribuzione figurativa per i periodi anticipati. Se il lavoratore che ha riscosso l'indennità anticipata si rioccupa come lavoratore dipendente entro 24 mesi successivi è tenuto alla restituzione di quanto ricevuto.