La malattia oncologica e il malato in cure attive. Dr. Gianfranco FERRERO Rete Oncologica Piemonte/VdA 1 giugno 2018

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CAPITOLO 1 indice. EPIDEMIOLOGIA E FATTORI DI RISCHIO pag. 15 Epidemiologia pag. 15 Fattori di rischio pag. 17

Transcript:

La malattia oncologica e il malato in cure attive Dr. Gianfranco FERRERO Rete Oncologica Piemonte/VdA 1 giugno 2018

Tumore chi sei? (Pianifichiamo il nostro viaggio ma talvolta c e un interruzione) ü Massa abnorme di tessuto ü Crescita indipendente dallo stimolo ü Accrescimento autonomo ossia Indipendente dai tessuti circostanti ü Afinalistico ossia Senza attitudini difensive o riparative

Eziologia dei tumori CAUSE ESTRINSECHE CAUSE INTRINSECHE - Fisiche - Chimiche - Biologiche (parassiti, virus) - Ormoni - Cause genetiche

Cause fisiche ü Traumi meccanici (osteosarcoma dei cani +++ negli arti inferiori, carcinoma cutaneo) ü Radiazioni ultraviolette ü Raggi X

Cause chimiche 1) Composti chimici inorganici: - arsenico: tumori cutanei - cromo: sarcomi 2) Composti chimici organici: - idrocarburi policiclici aromatici - fumo di tabacco: neoplasie broncopolmonari, del cavo orale, del faringe, del laringe, dell esofago e della vescica - amine aromatiche (tumori vescicali) - cloruro di vinile (angiosarcoma epatico) - sostanze oncogene naturali: aflatossina B1, felce aquilina, cloramfenicolo, griseofulvina

Cause biologiche Metazoi parassiti: Spirocerca lupi (cane): sarcomi in esofago Cysticercus fasciolaris (ratti): sarcomi epatici Clonorchis sinensis (gatti): carcinoma dei dotti biliari Schistosoma haematobium (uomo): carcinoma dell epitelio vescicale Batteri (raro): Correlazione tra gastrite cronica da Helicobacter pylori e comparsa di carcinomi e linfomi gastrici Virus: Papillomavirus: papillomi Poxvirus: mollusco contagioso dell uomo-simil-tumorale, fibroma di Shope del coniglio Herpesvirus: malattia di Marek nei polli, carcinoma renale della rana, linfoma di Burkitt dell uomo, carcinoma della cervice delle donne Retrovirus: leucemia felina, leucemia bovina, virus del tumore mammario del topo -

Prevenzione miglior cura? Farina di frumento, friarielli campani a crudo, pomodorini di Corbara o San Marzano, olive di Caiazzo, olio extra vergine d oliva del Cilento, aglio e peperoncino, questi gli ingredienti perfetti emersa dallo studio dei ricercatori per comporre la pizza che risulta protettiva nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori dell apparato digestivo, incluso il tumore al colon. Istituto dei Tumori di Napoli Fondazione Pascale

Impatto sul soggetto Relazioni sociali,lavoro, guadagno. Tra i sottosistemi familiari la relazione di coppia e quella che sembra piu risentire della malattia. (Given,Sherwood,2009;Meyerowitz, 2009)

Coppia e sessualita La sessualita nella coppia, in presenza di malattia neoplastica, puo subire pesanti contraccolpi. A fronte di un emergenza fisica e psichica,l attenzione ed il coinvolgimento emozionale sono diretti altrove, in particolare verso la sopravvivenza. Schover, 1997

L'oncologo medico...ha dovuto acquisire nuove conoscenze e competenze in ambito di genetica, biologia molecolare....non può essere considerato un consulente internista. Ha un ruolo decisivo nella gestione terapeutica in tutte le fasi, e anche negli aspetti preclinici e di salute pubblica.

I quesiti in Sanità Pubblica nel 2018 ü Quale è l impatto della patologia neoplastica in Italia? ü Come si è modificato l andamento per le diverse neoplasie in termini di incidenza e di mortalità? ü Come si è modificata la sopravvivenza per tumore? ü Quanti sono gli italiani che hanno avuto una diagnosi di tumore? ü Quanti sono gli italiani guariti da tumore? ü Quale è il bilancio per il SSN delle strategie di controllo dei tumori?

Motivazione dell incremento del numero di pazienti L'attività oncologica è in forte espansione ü Aumento età media della popolazione ü Incremento numero di pazienti sottoposti a trattamenti (chir/ med/ RT) ü Cronicizzazione della malattia Da AIOM-AIRTUM, I numeri del cancro Italia 2017

Nuove diagnosi di tumore ü Stimati 369.000 nuovi casi 192.000 negli uomini = 52% 177.000 nelle donne = 48% ü 2.400 casi in meno tra gli uomini rispetto al 2015 ü 7.100 casi in più tra le donne rispetto al 2015 ü 6-7 nuovi casi ogni 1.000 uomini ü 5 nuovi casi ogni 1.000 donne ü Ogni giorno 1.000 nuove diagnosi in Italia ü 30 nuove diagnosi al giorno sotto i 40 anni di età

Mortalità per tumore Dati ISTAT 2014 ü 177.301 decessi per tumore uomini = 56% donne = 44% ü 29% delle 600.000 morti (seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari pari al 37%) ü negli uomini mortalità per tumore = mortalità malattie cardiovascolari (34% delle cause di morte) ü nelle donne mortalità per tumore 25% vs mortalità per malattie cardiovascolari 40% ü 3,5 decessi ogni 1.000 uomini, 2,5 decessi ogni 1.000 donne ü ogni giorno 485 decessi per tumore in Italia

Tumori più frequentemente causa di morte ISTAT-2014

Fattori che impattano sull andamento dell incidenza e della mortalità ü Prevenzione primaria in particolare per i tumori fumo-correlati e per gli stili di vita ü Programmi di screening (mammella, cervice uterina, colon-retto) ü Miglioramenti diagnostici ü Miglioramento dei programmi terapeutici ü Nuovi farmaci (chemioterapia, ormonoterapia, terapie biologiche, terapie target, immunoterapia) ü Terapia chirurgica ü Radioterapia

Miglioramento della sopravvivenza, guariti e nuovi bisogni ü Uguale accesso per tutti i pazienti alle migliori cure ü Passaggio dal follow up al survivorship care ü Gestione delle nuove tossicità ü Gestione degli effetti collaterali a lungo termine ü Valutazione dei costi sociali ü Riabilitazione oncologica ü Riabilitazione psico-sociale ü Reinserimento lavorativo ü Riabilitazione nei diritti

Numeri del cancro in Italia 2017 come valutazione del SSN per l Oncologia ü Riduzione dell incidenza per tumore (>1% per anno) come risultato delle campagne di prevenzione e dell impatto dei programmi di screening ü Plateau nel numero assoluto dei morti per tumori e trend in diminuzione come risultato dei programmi di prevenzione, miglioramenti diagnostici e dei progressi terapeutici ü Miglioramento delle percentuali di sopravvivenza a 5 anni che raggiungono i valori più alti nei paesi industrializzati (con la più bassa spesa sanitaria del PIL pari al 9,1% vs il 10,4%) ü Aumento progressivo negli anni dei pazienti che vivono dopo una diagnosi di tumore (5,4% della popolazione italiana) e dei pazienti guariti

Metanoia oncologica - 1 Da studi su singolo farmaco ed attività A strategia terapeutica, strategia assistenziale, efficacia, tossicità economica (costo/efficacia) Da Ricerca medica A ricerca infermieristica, multidisciplinare,

Metanoia oncologica - 2 Da gruppi di pazienti altamente selezionati A gruppi di popolazione (il lavoro quotidiano) Da Cure attive A Cure palliative Da Quantità di vita A Qualità di vita

Problemi degli operatori sul campo ü Comunicazione tra servizi e MMG ü Servizi territoriali eterogenei: pubblico, convenzionato, privato/volontaristico ü Tempi di attesa per attivazione ADI_UOCP_HOSPICE

L assistenza domiciliare Assistere a casa un malato alla fine della vita significa discutere insieme alla persona malata dove e come vuole essere assistita, valutando insieme se la propria casa sia il luogo adatto: molto spesso lo è, perché permette di rimanere nel proprio ambiente, di mantenere le proprie abitudini e comodità e di utilizzare gli spazi con un minimo adattamento per il massimo comfort della persona malata. Quello che può intimorire il familiare è l idea di non essere capace a fornire l assistenza adeguata o di dover affrontare la morte.

Considerato che... Con la logica si va da A a B e con la progettualità si può andare nell' infinito (A. Einstein)