RU 486: INDICAZIONI E PROTOCOLLI OPERATIVI



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RU 486: INDICAZIONI E PROTOCOLLI OPERATIVI D.ssa Alessandra Kustermann Direttrice Pronto Soccorso ed Accettazione Ostetrico Ginecologico Fondazione CA GRANDA Ospedale Maggiore, Policlinico

IVG farmacologica storia Nel 1980 i ricercatori della Roussel-UCLAF in Francia producono uno steroide C19, derivato del norethisterone, che ha un potente effetto antagonista del progesterone e dei glucocorticoidi, chiamato allora RU486 o mefipristone. Nel 1982 viene dimostrata l'efficacia della molecola nell'indurre perdite di sangue e aborto nelle donne in gravidanza iniziale.

IVG farmacologica storia: dopo estensivi trials clinici, il mefipristone è stato approvato, in combinazione con una prostaglandina Nel 1988, in Francia e in Cina, per l'induzione dell'aborto entro la 7 sett. Nel 1991 nel Regno Unito e nel 1992 in Svezia entro la 9 sett. Nel 1998 in altri 8 paesi europei e in Israele. Nel 2000 negli USA.

Mifepristone Approval by Year 1988 Cina 1999 Austria 2000 Norway 2001 New Zealand 2003 Estonia France 1991 UK Belgium Denmark Finland Germany Russia Taiwan Tunisia Ukraine South Africa 2002 Azerbaijan Belarus 2004 Guyana Moldova 1992 Greece Israel USA Georgia India 2010 Sweden Luxembourg Netherlands Latvia Uzbekistan ITALIA Spain Vietnam Switzerland

IVG farmacologica The long delay in obtaining registration of this drug related more to political controversy surrounding the ethics of abortion than to its safety and efficacy D.T. Baird Medical abortion in the first trimester. Best Practice& Research Clinical Obstetrics and Gynecology 2002, (16) 2:221-236

Autorizzazione di vendita del prodotto non significa : accessibilità del prodotto per tutte e reale utilizzo del prodotto

IVG farmacologica Secondo l'oms ogni anno nel mondo 19 milioni di donne vanno incontro ad unsafe abortion, la quasi totalità nei paesi in via di sviluppo. Si stima che la mortalità correlata sia di circa 68.000 donne ogni anno. Nel documento-guida dell'oms relativo ai farmaci essenziali per la salute riproduttiva (2006) si sottolinea come l'aborto medico può rappresentare un alternativa più sicura nelle aree in cui non esistono le risorse per una procedura chirurgica sicura Nei paesi sviluppati il metodo farmacologico può essere considerato un opzione offerta alla donna da parte del servizio sanitario

IVG farmacologica % di pazienti che scelgono IVG farmacologica, nelle settimane previste: % di IVG farmacologica sul totale degli aborti Francia 56% Scozia 61% Svezia 51% Inghilterra- Galles 18% Francia 11% Scozia 54% Svezia 33 % Inghilterra-Galles 8%

Availability of mifepristone and abortion rate 25 Sweden 20 UK 15 France 10 5 80 82 84 86 88 90 91 92 93 94 95 96 Year of introduction of MIFEGYNE Abortions per 1.000 women aged 15 to 45 Source: The Alan Guttmacher Institute New York

IVG con metodo farmacologico Un interruzione della gravidanza indotta da farmaci e che non necessita intervento chirurgico Si parla di fallimento di un aborto medico quando diventa poi necessario un intervento di tipo chirurgico, per qualsiasi ragione (che si tratti di una gravidanza che evolve, o un aborto incompleto, un emoraggia o a seguito di una richiesta da parte della paziente)

Aborto farmacologico Mifépristone principi attivi utilizzati (RU486, Mifégyne,Mifeprex ) Prostaglandine Sulprostone(Nalador ) Gemeprost (Cervidil Cervagem ) Misoprostol (cytotec,gymisol )

MIFEPRISTONE Il mifepristone è uno steroide sintetico che si lega ai recettori del progesterone e impedisce al progesterone di esercitare i suoi effetti

IVG farmacologica Meccanismo d azione del Mifepristone Il progesterone in caso di fertilizzazione dell'ovocita: Inibisce la contrattilità a livello del miometro Inibisce la secrezione di prostaglandine a livello endometrio Mantiene il collo uterino chiuso L inibizione o il blocco dei recettori del progesterone: Caduta del ßHCG, luteolisi, necrosi della decidua e distacco deciduo-coriale Aumento della contrattilità del miometro per effetto proprio del mifépristone e per aumento della sintesi di prostaglandine nell endometrio Modificazioni della cervice uterina (dilatazione e rammollimento)

Meccanismo d azione: Progesterone Blockade Decidual Necrosis Rhythmic Uterine Contractions Cervical Ripening Detachment Expulsion Abortion Lisa Penalver

Meccanismo d azione del Mifepristone MIFEPRISTONE Affinità rispetto ai recettori del progesterone 5 volte superiore a quella del progesterone Affinità per altri recettori, con effetti antagonisti ; azione antiglucocorticoide (affinità 3 volte superiore per i recettori del cortisolo) Zero affinità nei confronti dei recettori degli estrogeni e dei mineralcorticoidi Assorbimento rapido per via orale (picco dopo 1 ora e mezza). Emivita di circa18-20 ore

IVG farmacologica l'efficacia del mefipristone è aumentata dall'associazione di un analogo delle prostaglandine (PGE ) che stimola le contrazioni uterine e favorisce l'espulsione del sacco gestazionale e della decidua. Sulprostone(Nalador ) Gemeprost (Cervidil Cervagem ) Misoprostol (cytotec,gymisol )

IVG farmacologica Le PGE (gemeprost e misoprostolo) sono preferite perchè hanno un minore effetto sulla muscolatura liscia intestinale e sui vasi. Il misoprostolo (off label in Italia) è più diffusamente utilizzato per il suo basso costo, stabile anche ad alte temperature e facile da somministrare. per il misoprostolo l'assunzione orale si è dimostrata meno efficace di quella vaginale e gravata dalla presenza di maggiori effetti collaterali.

IVG farmacologica Il misoprostolo è la prostaglandina più utilizzata nel mondo per l'aborto farmacologico. E' autorizzata in Italia solo per indicazioni gastroenterologiche Può essere utilizzata in ginecologia e ostetricia solo con la procedura dei farmaci off-label.

Altri usi del mifepristone in ginecologia e ostetricia Altri impieghi clinici attualmente approvati in Europa Aborto terapeutico o MEU al secondo trimestre Il pretrattamento con Mifepristone riduce il tempo e la quantità di prostaglandine necessaria a indurre l'aborto Induzione del travaglio in caso di morte endouterina del feto Priming cervicale prima dell'aborto chirurgico

Altri usi del mifepristone in ginecologia e ostetricia Impieghi clinici proposti alla ricerca Induzione del travaglio Contraccezione di emergenza Contraccezione Ripening cervicale Endometriosi - Fibromi uterini Cancro della mammella

Protocollo FDA entro la 7 settimana 600 mg mifepristone 400 g orale misoprostol Visita 1 Visita 2 1 2 3 Osservazione 3h Visita 3 15

Fase III Efficacia del mifepristone(600mg) +misoprostol (400 µg, p.o.) (<50 giorni di amenorrea) N 1,208 Successi (%) 95.4 Aborto incompleto (%) 2.8 Procedura emostatica (%) 0.3 Gravidanza persistente (%) 1.5

< = 7 S A 7-8 S A 8-9 S A < = 7 S A 7-8 S A 8-9 S A US FDA-Approved Regimen: Efficacy Peyron, et al N Engl J Med 1993* Aubény, et al Int J Fertil Menopausa l Stud 1995** Spitz, et al N Engl J Med 1998 Gestationnel age Success rate Ongoing (weeks LMP) (%) pregnancies <= 7SA 97% <1% 95% 93% 87% 92% 83% 77% 1% 2% 5% 1% 4% 9% *Data from first trial only **Additional 200 µg of misoprostol if abortion incomplete at 3 hours

altri protocolli La dose di mifepristone 200 vs 600mg La dose, modo di somministrazione del misoprostolo, il momento della somministrazione del misoprostolo L epoca della gravidanza (49, 56 o 63 giorni)

Altri protocolli di trattamento 200 mg mefiprestone orale seguiti a distanza di 36-48 ore da: Gemeprost 1mg vaginale oppure Misoprostolo 800 g vaginale oppure Misoprostolo 400 g orale OMS: Safe abortion:technical and policy guidance for healthsystems

IVG farmacologica - efficacia L associazione dei due farmaci entro 7 sett.(49gg) induce interruzione di gravidanza nel 95-98 % dei casi qualsiasi protocollo si sia deciso di usare La dose, il tipo di prostaglandine e la via di somministrazione hanno influenza sull'esito. Con la somministrazione di 400 g misoprostolo per os il successo decresce con l'aumento dell'epoca gestazionale Con Gemeprost 1mg vaginale o Misoprostolo 8oo g vaginale il tasso di fallimenti rimane intorno al 5% anche fino a 9 settimane (63 giorni) ma vi sono maggiori effetti collaterali

NEJM, 1998, 338, 1241-47tal. NEJM, 1998, 338, 1241-47 SpitzetaSpitzetal. NEJM, 1998, 338, 1241-47Spitzetal. NEJM, 1998, 338, 1241-47

Effetti collaterali e complicanze Sanguinamento genitale, anche abbondante 95-100% Sanguinamento prolungato, più di 30 gg 9% Dolore addominale che richiede analgesici 29-73% Nausea 20-65% Vomito 10-44% Diarrea 3-29% Febbre 7-44% Cefalea 27-32% Brividi 12-38% Endometriti 0,3 0,5% Emorragie che richiedono curettage d'urgenza 0,7 % Emorragie che richiedono trasfusioni 0,1 0,2 %

Dopo la somministrazione della prostagladina 3 ore di osservazione - 60% delle donne hanno l espulsione in queste 3 ore - La necessità di effettuare un isterosuzione e curettage in urgenza è rara - Necessità di trasfusione rara Aborto medico Aborto chirurgico Trasfusione: 0-0,3% Trasfusione :0-0,1%

Segnali che devono allarmare e portare ad una visita urgente Impregnare più di due assorbenti taglia maxi in una ora e per più di due ore Febbre superiore a 38 C persistente o che appare a più di 6 / 8 ore dopo aver preso prostaglandina. nessun sanguinamento 48 ore dopo aver preso prostaglandina (pensare a une gravidanza extrauterina o al proseguimento della gravidanza).

Effetti collaterali e complicanze La FDA ha segnalato casi di decessi per shock settico in donne che avevano avuto un aborto farmacologico. In alcuni di questi è stato isolato Clostridium Sordelli, un anaerobio gram positivo ubiquitario nel terreno, infrequente patogeno nell'uomo e raro nel tratto genitale E' stato ascritto al mefiprestone un ruolo nella setticemia da C. Sordelli, mediato dagli effetti del farmaco su cortisolo e citochine.

IVG farmacologica effetti in caso di prosecuzione della gravidanza Se si sospende il trattamento dopo l'assunzione del primo farmaco (Mefipristone) e la gravidanza prosegue, non sembra esserci (allo stato delle attuali conoscenze) un significativo rischio aggiuntivo di malformazioni fetali. Se invece la gravidanza prosegue dopo l'assunzione del secondo farmaco (Misoprostolo o Gemeprost) vi è un probabilità più elevata di malformazioni fetali (difetti da ipovascolarizzazione, agenesie trasverse degli arti, sindrome di Moebius). La mancata esecuzione del controllo prescritto a 14 giorni può comportare il mancato riconoscimento della prosecuzione della gravidanza.

IVG farmacologica Controindicazioni rispetto ai farmaci Per il mifepristone: - Allergia nota al mifépristone - Insufficienza surrenale - Cortisoneterapia cronica - Porphyria Per il misoprostolo: - Allergia nota al misoprostolo o nei confronti di altre prostaglandine - asma severa Per il Gemeprost - asma e BPCO - Patologia cardiovascolare

IVG farmacologica Controindicazioni rispetto al metodo Problemi emorragici o di coagulazione Assunzione di terapia anticoagulante Gravidanza ectopica IUD in sede (rimozione prima della somministrazione del farmaco) Anemia grave (Hb <9g) Insufficienza renale o epatica importanti

IVG farmacologica controindicazioni relative Voluminosi fibromi uterini sintomatici Malattie intestinali Allattamento Difficoltà di comprendere le prescrizioni e ritornare ai controlli (pazienti minorenni senza il consenso dei genitori, pazienti straniere...) Ansia e necessità di aborto in tempi rapidi Difficoltà di trasporti e di accesso all'ospedale

L'esperienza francese Due possibilità in Francia per le pazienti: il centro ospedaliero con possibilità di rimanere in osservazione dopo l assunzione del misoprostol se lo desidera lo studio privato del medico a condizione che sia iscritto in una rete città/ospedale in cui ci sono regole da rispettare per ciascuna delle parti La legge considera che l aborto medico Ambulatoriale non presenta dei rischi supplementari, ma l ha inquadrato seriamente

L'esperienza francese Prima del luglio 2001 Dopo luglio 2001 (decreto maggio 2002 e settembre 2004) L IVG deve essere fatta in ospedale L IVG medica è autorizzata anche al di fuori di un ospedale 3 ore di ricovero dopo assunzione del misoprostol Distribuzione delle medicine solo in ambiente ospedaliero Ricovero non nobbligatorio I medici possono proporre una IVG medica a condizione edi essere in rete con un centro ospedaliero

Challenges in Medical Abortion - To convince providers that, in addition to the technologies that they know very well, there is another method out there - To improve their ability to diagnose normal and abnormal very early pregnancy - To help providers to adapt a non interventionist attitude in management of follow up The objective is not to impose a method on women which they do not desire, but rather to give them a choice in the best of conditions

Aborto farmacologico L importanza del counseling Spiegazioni alla paziente dell insieme dei metodi utilizzabili in modo che possa scegliere liberamente Spiegare chiaramente tutti gli effetti secondari e le complicanze possibili - durata dell espulsione - intensità del dolore - durata dei problemi digestivi - quantità e durata dei sanguinamenti (normali e anomali)

IVG farmacologica : la realtà italiana attuale Fino ad oggi il Mifepristone in Italia era autorizzato per : Sindrome di Cushing In corso di sperimentazione clinica Su richiesta di importazione dall'estero e impiego sulla base delle indicazioni registrate negli altri paesi dell'unione europea

IVG farmacologica : la realtà italiana attuale Gazzetta Ufficiale 9 dicembre 2009 pubblica la determinazione AIFA avente per oggetto la Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano Myfegyne con le seguenti indicazioni terapeutiche Interruzione medica di gravidanza intrauterina in corso Usato in associazione sequenziale con un analogo delle prostaglandine, che per l'uso in Italia è consentito fino al 49 giorno di amenorrea. Rilasciamento e dilatazione della cervice prima dell'interruzione chirurgica della gravidanza nel primo trimestre Preparazione all'azione degli analoghi delle prostaglandine nell'interruzione terapeutica della gravidanza oltre il primo trimestre Induzione del travaglio in caso di morte fetale In pazienti nelle quali non è possibile utilizzare prostaglandine o ossitocina

IVG farmacologica : la realtà italiana attuale Determinazione AIFA n 1460 del 24 novembre 2009 Classe di rimborsabilità H Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile comprese le strutture sanitarie individuate dall'art.8 della legge 22 maggio 1978,n. 194

IVG farmacologica : la realtà italiana attuale Determinazione AIFA n 1460 del 24 novembre 2009 VINCOLI DEL PERCORSO DI UTILIZZO: l'impiego del farmaco deve trovare applicazione nel rigoroso rispetto dei precetti normativi previsti dalla legge n.194 a garanzia e a tutela della salute della donna; in particolare deve essere garantito il ricovero in una delle strutture sanitarie individuate dall'articolo 8 della citata legge dal momento dell'assunzione del farmaco fino alla verifica dell'espulsione del prodotto del concepimento.

IVG farmacologica : la realtà italiana attuale Determinazione AIFA n 1460 del 24 novembre 2009 VINCOLI DEL PERCORSO DI UTILIZZO -2: Il percorso abortivo deve avvenire sotto la sorveglianza di un medico del servizio ostetricoginecologico cui è demandata la corretta informazione sull'utilizzo del medicinale, sui farmaci da associare, sulle metodiche alternative e sui possibili rischi connessi, nonché l'attento monitoraggio onde ridurre al minimo le reazioni avverse segnalate, quali emorragie, infezioni ed eventi fatali.

Legge 194/78 norme per la tutela della maternità e per l'interruzione volontaria della gravidanza ART.8 L'interruzione della gravidanza è praticata da un medico del servizio ostetrico-ginecologico presso un ospedale generale tra quelli indicati nell'articolo 20 della legge 12 febbraio 1968, numero 132, il quale verifica anche l'inesistenza di controindicazioni sanitarie. Gli interventi possono essere altresì praticati presso gli ospedali pubblici specializzati,... Nei primi novanta giorni l'interruzione della gravidanza può essere praticata anche presso case di cura autorizzate dalla regione, fornite di requisiti igienico-sanitari e di adeguati servizi ostetricoginecologici. Nei primi novanta giorni gli interventi di interruzione della gravidanza dovranno altresì poter essere effettuati, dopo la costituzione delle unità socio-sanitarie locali, presso poliambulatori pubblici adeguatamente attrezzati, funzionalmente collegati agli ospedali ed autorizzati dalla regione.

Legge 194/78 norme per la tutela della maternità e per l'interruzione volontaria della gravidanza Art.15 Le regioni, d'intesa con l'università e con gli enti ospedalieri, promuovono l'aggiornamento del personale sanitario ed esercenti le arti ausiliarie sui problemi della procreazione cosciente e responsabile,sui metodi anticoncezionali, sul decorso della gravidanza, sul parto e sull'uso delle tecniche più moderne, più rispettose dell'integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l'interruzione della gravidanza.

IVG farmacologica : la realtà italiana attuale REGIONE LOMBARDIA Allegato 9 DGR viii/9014/2009 si stabilisce che la somministrazione del medicinale Mifegyne e le successive fasi di monitoraggio avvengano in un area intraospedaliera che dovrà rispettare i requisiti strutturali e organizzativi previsti per la macroattività chirurgica a bassa complessità operativa e assistenziale all'allegato 10, e che solo per questa attività i posti tecnici di osservazione possono essere aggiuntivi rispetto a quelli accreditati...

FOGLIO INFORMATIVO PER L IVG CHIRURGICA

PREMESSA L interruzione volontaria di gravidanza (IVG) è prevista in Italia dalla Legge 194 del 1978, che ne stabilisce modalità e condizioni di accesso. Vista la deliberazione della Giunta della regione Lombardia n.viii / 011138 del 3/2/2010: Determinazione in ordine a linee guida sperimentali per la collaborazione fra consultori famigliari accreditati e dipartimenti materno infantili ospedalieri, i consultori familiari dell ASL Milano, dopo aver effettuato un colloquio approfondito come previsto dall art.2 della legge 194/1978 Norme per la tutela sociale della maternità e sull interruzione volontaria della gravidanza, dovrebbero averle consegnato un foglio informativo sulla IVG con metodo farmacologico ( se la gravidanza è entro la 7 settimana) oltre ad un foglio informativo sulla IVG con metodo chirurgico. Qualora non abbia già ricevuto, in quanto il certificato le è stato rilasciato dal medico di base o dal ginecologo di fiducia, i fogli informativi sulle due metodiche di interruzione della gravidanza, questi Le vengono consegnati al momento dell accesso in ospedale per prenotare l interruzione volontaria di gravidanza. Presso l ambulatorio IVG o presso i consultori familiari potrà incontrare un assistente sociale disponibile ad ascoltarla ed aiutarla. In qualunque momento del percorso che sta per intraprendere potrà chiedere ulteriori colloqui con Lei o con un ginecologo. Se lo desidera potrà chiedere, anche durante il ricovero, di parlare con una psicologa esperta.

METODICHE PER L INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA Le metodiche utilizzate sono: un piccolo intervento chirurgico di svuotamento e revisione della cavità uterina in anestesia generale o locale che richiede una permanenza in ospedale di 6-8 ore la somministrazione due farmaci somministrati in successione (mifepristone e dopo 48 ore un farmaco della famiglia delle prostaglandine). Secondo quanto stabilito dall Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), tali farmaci possano essere usati per l interruzione di gravidanza entro il 49 giorno dall inizio dell ultima mestruazione ed è previsto che sia garantito il ricovero in ospedale fino a che l aborto non sia completato. Nella maggioranza dei casi sono necessari 3 giorni per l assunzione dei farmaci e l attesa del loro effetto abortivo fino all espulsione del prodotto abortivo. Queste note forniscono qualche informazione sull assistenza che Lei riceverà in ospedale nel caso in cui scelga di interrompere la gravidanza con un trattamento chirurgico. Esse non intendono in nessun modo sostituire il colloquio con il medico che si svolgerà nell Ambulatorio del servizio per l applicazione della Legge 194.

Cos è l aborto chirurgico e come si svolge? L aborto chirurgico prevede l aspirazione con una sottile cannula dell embrione o del feto e del sacco gestazionale dalla cavità uterina dopo dilatazione del collo uterino. L aborto chirurgico consiste nell aspirazione dell embrione o del feto e del sacco gestazionale dalla cavità uterina, mediante una sottile cannula introdotta nel collo dell utero, che è stato prima dilatato. In caso di necessità può essere seguito da una revisione. L intervento può essere eseguito in anestesia locale (con una iniezione di anestetico locale a livello del collo dell utero) e richiede 10 15 minuti di tempo, con un ricovero di 4-8 ore. Dopo l intervento è possibile avvertire un dolore di qualche intensità dovuto alle contrazioni uterine e sintomi collegati all assunzione degli anestetici, quali nausea e vomito, qualora l aborto sia stato eseguito in anestesia generale ( con una comune iniezione endovenosa) per scelta della paziente.

Prima dell intervento può essere necessaria la preparazione farmacologica all intervento chirurgico con utilizzo di farmaci, della famiglia delle prostaglandine, che determinano modificazioni del collo uterino rendendo più agevole la successiva fase chirurgica, soprattutto in pazienti giovani, alla prima gravidanza o con gravidanza superiore alla 10a settimana. In entrambi i casi saranno richiesti esami del sangue, un elettrocardiogramma ed una visita del medico anestesista ed è previsto il ricovero in Day Surgery di un giorno senza pernottamento in ospedale salvo eventuali complicazioni.

Dopo l intervento è possibile avvertire dolore di qualche intensità, dovuto alle contrazioni uterine, e sintomi collegati all assunzione degli anestetici quali nausea e vomito. L intervento chirurgico potrebbe comportare: emorragia grave (1-2 casi su 1000 interventi), perforazione uterina (1-2 casi su 1000 interventi), danno al collo uterino (2 casi su 1000 interventi) e infezioni (1 caso su 100 interventi). Sono possibili aborti incompleti, quindi con la necessità di ripetere l intervento chirurgico (2-4 casi su 100 interventi). Vi possono essere rischi di sterilità futura o di complicanze durante le future gravidanze, anche se molto raramente, se si verifica una infezione grave o dei danni all utero molto gravi, quali ad esempio perforazioni complicate.

Come si svolge l interruzione della gravidanza con metodo chirurgico? Al momento del primo accesso in Ospedale, è necessario portare: il certificato del medico del consultorio o del medico di fiducia per l interruzione di gravidanza; i referti degli eventuali accertamenti eseguiti; la tessera sanitaria; un documento di identità; Successivamente il medico dell Ambulatorio del Servizio per l applicazione della legge 194: procede alla compilazione della cartella clinica esegue la visita e l eventuale ecografia (se non già eseguita prima) acquisisce il consenso al trattamento chirurgico invia per la visita anestesiologica e per l esecuzione un prelievo di sangue per la determinazione dell emogruppo e gli esami ematochimici. Il giorno dell intervento è necessario presentarsi presso il reparto di Day Surgery a digiuno. Accettazione in reparto da parte di personale dedicato che sarà disponibile a rispondere a tutte le domande sulle procedure che saranno effettuate

Preparazione all intervento con eventuale preparazione del collo uterino e terapia antibiotica. Esecuzione dell intervento in sala operatoria in anestesia generale o locale. Ritorno in reparto dove si rimane in osservazione per alcune ore, di solito almeno 3. In caso di gruppo RH (D) negativo, e previa specifica informativa ed autorizzazione, si propone la sieroprofilassi anti D per evitare fenomeni di immunizzazione, che potrebbero creare problematiche in successive gravidanze. Dimissione e consegna di materiale informativo dedicato contenente le precauzioni da assumere nei giorni successivi all intervento ed i recapiti a cui segnalare tempestivamente eventuali problemi. Prescrizione dei farmaci sintomatici necessari e consegna delle informazioni sulle pratiche contraccettive per ridurre i rischi di gravidanze indesiderate poiché è possibile iniziare la contraccezione anche immediatamente dopo l aborto E necessario programmare una visita di controllo dopo 15-25 giorni presso il consultorio o ambulatorio ginecologico ed eseguire eventualmente un test di gravidanza dopo 20-30 gg.

FOGLIO INFORMATIVO PER INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA (IVG) CON METODO FARMACOLOGICO entro la 7 settimana (49 giorno dall inizio dell ultima mestruazione)

PREMESSA L interruzione volontaria di gravidanza (IVG) è prevista in Italia dalla Legge 194 del 1978, che ne stabilisce modalità e condizioni di accesso. Vista la deliberazione della Giunta della regione Lombardia n.viii / 011138 del 3/2/2010: Determinazione in ordine a linee guida sperimentali per la collaborazione fra consultori famigliari accreditati e dipartimenti materno infantili ospedalieri, i consultori familiari dell ASL Milano, dopo aver effettuato un colloquio approfondito come previsto dall art.2 della legge 194/1978 Norme per la tutela sociale della maternità e sull interruzione volontaria della gravidanza, dovrebbero averle consegnato un foglio informativo sulla IVG con metodo farmacologico oltre ad un foglio informativo sulla IVG con metodo chirurgico. Qualora non abbia già ricevuto, in quanto il certificato le è stato rilasciato dal medico di base o dal ginecologo di fiducia, i fogli informativi sulle due metodiche di interruzione della gravidanza, questi Le vengono consegnati al momento dell accesso in ospedale per prenotare l interruzione volontaria di gravidanza. Presso i consultori familiari potrà incontrare un assistente sociale disponibile ad ascoltarla ed aiutarla. In qualunque momento del percorso che sta per intraprendere potrà chiedere ulteriori colloqui con Lei o con un ginecologo. Se lo desidera potrà chiedere, anche durante i giorni del ricovero, di parlare con una psicologa esperta.

METODICHE PER L INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA Le metodiche utilizzate sono: un aborto chirurgico di svuotamento e revisione della cavità uterina in anestesia generale o locale che richiede una permanenza in ospedale di 4-8 ore la somministrazione in momenti successivi di due farmaci (mifepristone e un farmaco della famiglia delle prostaglandine). Secondo quanto stabilito dall Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), tali farmaci possano essere usati per l interruzione di gravidanza entro il 49 giorno dall inizio dell ultima mestruazione (7 settimana) ed è previsto che sia garantito il ricovero in ospedale fino a che l aborto non sia completato. Nella maggioranza dei casi sono necessari 3 giorni per l assunzione dei farmaci e l attesa del loro effetto abortivo fino al completamento dell aborto.

Gli studi condotti e le opinioni degli esperti concordano sul fatto che le Due modalità di interruzione della gravidanza, quella chirurgica e quella farmacologica, sono egualmente efficaci, quando siano effettuate in una gravidanza entro la settima settimana. Queste note forniscono informazioni sull assistenza che Lei riceverà in ospedale nel caso in cui scelga di interrompere la gravidanza con un trattamento farmacologico e non sostituiscono il colloquio con il ginecologo, che incontrerà in ambulatorio IVG. Per decidere se ricorrere alla interruzione farmacologia piuttosto che ad un aborto chirurgico, e prima di sottoscrivere il modulo per il Consenso Informato, Le raccomandiamo di considerare attentamente queste informazioni sui farmaci che saranno utilizzati, sui loro possibili effetti, sull organizzazione del trattamento e sui controlli successivi alla dimissione.

COS È L ABORTO FARMACOLOGICO E COME SI SVOLGE?

L aborto indotto farmacologicamente è provocato dall assunzione di due farmaci in giorni diversi. Si può fare entro la settima settimana di gravidanza, cioè entro il 49 giorno contando dal primo giorno dell ultima mestruazione. Il primo farmaco, il mifepristone, blocca l attività del progesterone, ormone che consente l impianto ed il proseguimento della gravidanza nelle prime settimane, e provoca un aborto interno. Dopo l assunzione di solito non ci sono sintomi significativi, salvo nel 3-4% dei casi delle perdite di sangue, simili ad una mestruazione, anche abbondante. Al massimo il 5% delle pazienti abortisce con questo solo farmaco. Il secondo farmaco viene dato dopo 48 ore dal primo e fa parte della famiglia delle prostaglandine, che agiscono provocando contrazioni uterine e l inizio di una perdita di sangue simile ad una mestruazione abbondante. Durante queste perdite vengono espulsi coaguli e tessuti embrionali. Si accorgerà di abortire, ma difficilmente potrà capire se ha espulso l embrione, che a queste epoche di gravidanza misura dai 2 ai 10 mm.

Il farmaco, analogo delle prostaglandine, autorizzato in Italia è il Gemeprost, sotto forma di ovulo vaginale da 1mg. Lei dovrà restare ricoverata in ospedale sotto osservazione da parte dei sanitari fino all espulsione del materiale abortivo, con controlli ogni 2/3 ore della pressione arteriosa e della quantità delle perdite ematiche. La quantità di perdita ematica che deve allarmarla è pari a 4 assorbenti maxi o large intrisi in 2 ore. Se necessario, in base alle sue condizioni cliniche, potrà essere effettuato un trattamento antidolorifico con farmaci che non agiscano contrastando l effetto delle prostaglandina. Sarà praticata l immunoprofilassi anti D per le donne con gruppo RH negativo prima della dimissione. L aborto avviene entro 4-6 ore nel 60% dei casi, nel 20-25% dei casi entro 24 ore e nel 10% dei casi nei giorni successivi. Il dolore durante l aborto è intenso nel 20-30% dei casi e diminuisce dopo l espulsione del materiale abortivo. Il trattamento farmacologico completo con mifepristone abbinato alla prostaglandina è efficace nell interrompere la gravidanza in percentuali molto alte, pari al 95%. La perdita di sangue è frequentemente abbondante e potrà continuare per diversi giorni (circa 10 giorni). Nel 5% dei casi può essere necessario sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico di raschiamento della cavità uterina per completare l aborto o fermare un emorragia importante in atto.

Quali sono le indicazioni cliniche per l uso del Mifepristone e della prostaglandina? Questi farmaci possono essere usati dalle donne che intendono interrompere una gravidanza intrauterina in una fase precoce, nelle prime 7 settimane di amenorrea, cioè entro il 49 giorno dall inizio dell ultima mestruazione. Come per qualsiasi farmaco, anche questi presentano controindicazioni, che il ginecologo che incontrerà nell ambulatorio IVG verificherà con Lei.

Cosa succede durante la visita in ambulatorio IVG prima del ricovero per aborto farmacologico? Le ricordiamo che presso l ambulatorio IVG o il consultorio potrà incontrare, se lo desidera, un assistente sociale disponibile ad ascoltarla ed aiutarla. Se ne sente la necessità potrà chiedere, anche durante i giorni del ricovero, di parlare con una psicologa esperta. In qualunque momento del percorso che sta per intraprendere potrà chiedere ulteriori colloqui con loro o con un ginecologo.

Durante la prima visita in ambulatorio, che precede il ricovero, il medico: accerta la sua richiesta di IVG e allega il certificato, che Lei ha portato fa delle domande sulla sua salute per compilare la cartella clinica e verifica che non siano presenti controindicazioni al trattamento farmacologico esegue la vista e l ecografia transvaginale discute con Lei l aborto farmacologico e verifica che sia a conoscenza dell alternativa chirurgica discute con lei gli schemi terapeutici e acquisisce il Suo consenso al trattamento farmacologico prescelto acquisisce il consenso al trattamento dei dati personali, per rispettare il diritto alla riservatezza In questa occasione viene eseguito anche un prelievo di sangue per effettuare l emogruppo ed esami ematici e viene programmato il Suo ricovero ospedaliero.

COSA SUCCEDE AL MOMENTO DEL RICOVERO PER ABORTO FARMACOLOGICO?

Al momento del ricovero ospedaliero Lei dovrà presentarsi digiuna e portare con sé: tessera sanitaria; documento di identità. il primo giorno entra in reparto e Le viene somministrato il primo farmaco per bocca (3 compresse di Mifepristone) il terzo giorno ( a distanza di 48 ore dal Mifepristone) le viene somministrato il secondo farmaco (1 ovulo vaginale di gemeprost per via vaginale). E necessario restare in ospedale fino all espletamento dell aborto. Nelle ore dopo la somministrazione della prostaglandina potrebbero verificarsi emorragie importanti o venirle dolori intensi che renderebbero necessario un rapido ritorno al Pronto Soccorso in caso Lei presenti un emogruppo RH (D) negativo, previa specifica informativa ed autorizzazione, le sarà praticata una fiala intramuscolo per la sieroprofilassi anti D

nel pomeriggio verrà effettuata un ecografia per verificare se l aborto è avvenuto ed è completo. In questo caso verrà dimessa se l ecografia dimostrerà che la gravidanza non si è interrotta o il sacco gestazionale non è stato espulso resterà ricoverata fino alla mattina successiva. Dopo un ulteriore controllo ecografico, se la gravidanza persiste, le verrà proposto di ricorrere all aborto per via chirurgica o di assumere una dose di gemeprost per via vaginale le verrà consegnato al momento della dimissione un foglio con le indicazioni da rispettare nei giorni successivi. Qualunque problema lei abbia può rivolgersi al Pronto Soccorso Ostetrico- Ginecologico, di cui le viene dato il numero di telefono verrà programmato un appuntamento per il controllo in ambulatorio IVG dopo circa 14 giorni, a cui è indispensabile presentarsi alla visita ambulatoriale di controllo deve eseguire un ecografia per verificare l assenza di residui abortivi ed eventuali complicanze (se necessario in base ai risultati degli accertamenti il ginecologo la ricovererà per una revisione chirurgica della cavità uterina, in anestesia locale o generale)

QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI E INDESIDERATI PER L USO DEL MIFEPRISTONE E DELLAPROSTAGLANDINA?

Crampi dolorosi addominali, che nel 30% dei casi necessitano dell assunzione di un antidolorifico. Il dolore è assente nel 20-30% dei casi. Mal di testa nel 2-30% dei casi. Nausea nel 40-60% dei casi. Vomito 20% dei casi. Diarrea transitoria nel 10% dei casi. Stato di debolezza nel 10% dei casi, con abbassamento della pressione arteriosa. Rialzo della temperatura fino a 38 è normale subito dopo la somministrazione della prostaglandina. Se invece la febbre compare dopo la dimissione dall ospedale è fondamentale che Lei venga subito in Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico per una visita e un controllo ecografico. Perdite di sangue, come un flusso mestruale abbondante, sono normali e possono durare fino a 10 giorni. Se invece nel tempo di 2 ore avrà cambiato 4 assorbenti esterni maxi o large è fondamentale che Lei venga subito in Pronto Soccorso per una visita e un controllo ecografico.

Non può essere esclusa la necessità di trasfusioni di sangue in caso di forti emorragie e/o anemia (2 per 1000 dei casi). Vi può essere, in casi molto rari (da 1 caso su 1.000 a 1 caso su 10.000), un infezione da microbi che dall utero passino al sangue (setticemia). In 1 caso su 100.000 l infezione può mettere a rischio la vita. In caso di debolezza profonda, svenimenti, nausea, vomito, diarrea persistente, anche in assenza di febbre, che compaiano dopo 24 ore dalla somministrazione dell ultimo farmaco è fondamentale che Lei venga immediatamente in Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico per una visita, un ecografia e degli esami del sangue.

COSA SUCCEDE SE DECIDE DI INTERROMPERE IL TRATTAMENTO DOPO CHE È INIZIATO?

E Suo diritto interrompere in ogni momento il trattamento. Se decide di interrompere il trattamento dopo il Mifepristone, cioè il primo farmaco che le verrà dato, non sono state segnalate fino ad oggi un numero di malformazioni fetali e neonatali maggiori di quelle che capitano in qualunque gravidanza. Se invece la gravidanza dovesse proseguire dopo l assunzione del secondo farmaco, quello della famiglia delle prostaglandine, vi è un aumento dei casi di aborto tardivo, di parto prematuro e di malformazioni fetali, alcune diagnosticabili solo dopo la nascita del neonato.

INFORMAZIONI PER LA PAZIENTE ALLA DIMISSIONE

IL PRIMO GIORNO DALLA DIMISSIONE, DOPO L ASSUNZIONE DELL ANALOGO DELLE PROSTAGLANDINE: 1. non usi assorbenti interni 2. può alimentarsi 3. può fare la doccia

NEI PRIMI GIORNI DOPO LE DIMISSIONI: 1. non usi assorbenti interni 2. faccia la doccia, non il bagno 3. non abbia rapporti con penetrazione per almeno 7 giorni (meglio se attende fino alla visita di controllo) 4. può fare una vita normale

QUANDO ANDARE AL PRONTO SOCCORSO OSTETRICO-GINECOLOGICO: se le perdite di sangue sono molto abbondanti (cioè ha cambiato più di 4 assorbenti maxi o large in 2 ore) se la febbre è maggiore di 38 se il dolore persiste a lungo molto forte, anche senza perdite se il dolore non si riduce con i farmaci se ha nausea, vomito o diarrea persistente se si sente inspiegabilmente molto debole e ha la sensazione di svenire

APPUNTAMENTO DOPO 14 GIORNI PER VISITA DI CONTROLLO ED ECOGRAFIA: In Ambulatorio Ivg il alle h dalle h TELEFONO PER CONSULENZE 24 ore al giorno.

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO PER IVG FARMACOLOGICA ENTRA LA 7 SETTIMANA DI AMENORREA (49 GIORNI)

PREMESSA Vista la deliberazione della Giunta della regione Lombardia n.viii / 011138 del 3/2/2010: Determinazione in ordine a linee guida sperimentali per la collaborazione fra consultori famigliari accreditati e dipartimenti materno infantili ospedalieri, i consultori familiari dell ASL Milano, dopo aver effettuato un colloquio approfondito come previsto dall art.2 della legge 194/1978 Norme per la tutela sociale della maternità e sull interruzione volontaria della gravidanza, dovrebbero consegnare alle donne che richiedono una IVG entro la 7 settimana (49 giorni dall inizio dell ultima mestruazione) un foglio informativo su IVG farmacologico oltre ad un foglio informativo su IVG chirurgica. Per le donne che vengono in ospedale con un certificato rilasciato dal medico di base o da ginecologo di fiducia, oppure che non hanno il foglio informativo consegnato dai consultori, il foglio informativo sarà consegnato al momento dell accesso in ospedale per richiedere l interruzione volontaria di gravidanza.

1) PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO 1.1 SUL TERRITORIO: 1.1.1 CONSULTORI, I consultori in cui come vengono effettuati i colloqui previsti dall art.2 della legge 194/1978 ( Norme per la tutela sociale della maternità e sull interruzione volontaria della gravidanza ), consegneranno alle donne che richiedono una IVG entro la 7 settimana (49 giorni dall inizio dell ultima mestruazione, o 7 settimane e 0 giorni) un foglio informativo su IVG farmacologico oltre ad un foglio informativo su IVG chirurgica. Per le donne che si presentano in ospedale con un certificato rilasciato dal medico di base o da ginecologo di fiducia, oppure che non hanno il foglio informativo consegnato dai consultori, il foglio informativo sarà consegnato al momento dell accesso in ospedale per richiedere l interruzione volontaria di gravidanza.

1.2 IN OSPEDALE: 1.2.1 ACCOGLIENZA E VALUTAZIONE AMBULATORIALE DELLE PAZIENTI Le donne che dispongono del certificato previsto dalla legge 194, e accedono all ospedale avendo deciso di proseguire dopo sette giorni nella loro richiesta di interruzione volontaria della gravidanza, verranno accolte nell ambulatorio dedicato alle procedure previste dalla legge 194. In quella sede in caso di gravidanza entro la 7 settimana, il personale infermieristico verifica la disponibilità da parte delle donna dei suddetti fogli informativi. consegna i fogli informativi scritti su IVG farmacologica e IVG chirurgica che illustrano i tempi e le procedure. In caso di gestante giunta alla osservazione con certificato già sottoscritto, tuttavia dopo la settima settimana ed entro il primo trimestre, come attualmente in uso, il personale infermieristico consegna solo i fogli informativi ed il consenso per l IVG chirurgica. Se la paziente è gravida presumibilmente entro la 7 settimana e richiede la IVG ai sensi delle legge 194 verrà ascoltata, valutata, e le verranno esposti gli scopi generali previsti dalla legge. Alla richiesta di interruzione volontaria verrà rilasciato l apposito certificato. Qualora, alla data dei sette giorni di distanza dal suddetto rilascio possano sussistere le condizioni per una interruzione farmacologica la paziente riceverà i fogli informativi previsti per le diverse tipologie di intervento, aborto chirurgico e aborto farmacologico

In tutte le suddette tre fattispecie compiti del medico specialista ginecologo sono i seguenti: Verificare l adesione delle procedure sino allora seguite con la lettera e lo spirito formativo della legge Visita ed ecografia per conferma datazione della gravidanza. Valutazione dei casi con controindicazioni all aborto farmacologico* o di non idoneità i cui criteri sono di rilevante importanza per la ammissione all aborto farmacologico**. Colloquio esplicativo sul contenuto dei fogli informativi scritti su IVG farmacologica e IVG chirurgica. Sottoscrizione del consenso informato all eventuale IVG farmacologica ovvero all eventuale IVG chirurgica da parte del medico e della donna. prelievi ematici (come per IVG chirurgica) ed emogruppo programmazione della data del ricovero

*CONTROINDICAZIONI Allergia a uno dei farmaci([1]); Coagulopatie o trattamento in corso con anticoagulanti; Sospetta gravidanza extrauterina; Trattamento in corso con corticosteroidi o insufficienza surrenale([2]); IUD in sede([3]); Porfiria ereditaria([4]); Altre malattie sistemiche gravi([5]); Allattamento al seno([6]); Anemia grave; Altre condizioni cliniche da affidare alla valutazione del singolo medico comprendono: fibromi uterini sintomatici([7]); disturbi intestinali in atto; crisi epilettiche; malattie cardio e cerebrovascolari; immunodeficienza (compreso AIDS) [1]) L allergia ai farmaci è estremamente rara [2]) Il Mifepristone ha effetti antiglucocorticoidi [3]) La rimozione dello IUD elimina ovviamente la controindicazione [4] Il progesterone è stato associato nella patogenesi degli attacchi acuti di porfiria ed alcuni studi su embrione di pollo suggeriscono che il mifepristone può aumentare gli attacchi [5]) Le donne con malattie sistemiche sono state generalmente escluse dalle sperimentazioni cliniche controllate, per cui non esistono informazioni sugli effetti dei farmaci in queste condizioni 6) Entrambi i farmaci passano nel latte materno, anche se il mifepristone non è più rintracciabile dopo 11 giorni e il misoprostolo scompare in meno di 2 giorni [7]) I fibromi possono ostacolare le contrazioni efficaci ed aumentare l emorragia

** IDONEITÀ DELLA PAZIENTE dipende dalla sua capacità di comprensione del percorso terapeutico e dalla possibilità che vi aderisca compiutamente (ad esempio vanno attentamente valutate per un esclusione: pazienti molto ansiose, con una bassa soglia di tolleranza al dolore, con condizioni socio-abitative troppo precarie, con impossibilità di raggiungere il Pronto S Ostetrico-Ginecologica entro 1 ora e minorenni che accedono all IVG senza il consenso dei genitori)

1.2.2. RICOVERO IN REGIME ORDINARIO Il ricovero per iniziare il trattamento farmacologico avviene nei giorni stabiliti nei diversi presidi ospedalieri. Si apre una cartella clinica di ricovero ordinario nel reparto dedicato secondo le norme e le successive circolari ministeriali. Giorno 1 Verifica e sottoscrizione del consenso informato. Controllo della comprensione da parte della paziente delle note informative all IVG farmacologica già precedentemente consegnate e discusse. Somministrazione di 3 compresse da 200 mg di Mifepristone per via orale. Osservazione attenta e controllo PA nelle prime tre ore dopo la somministrazione del farmaco. Giorno 2 Osservazione in reparto. Giorno 3 Gemeprost per via vaginale (1 ovulo da 1mg) Osservazione della donna per un tempo non inferiore a 3 ore, come da indicazione EMEA, dopo la somministrazione dell analogo delle prostaglandine. Nel periodo di osservazione fino all espulsione del materiale abortivo, controlli ogni 2/3 ore della PA e delle perdite ematiche da parte del personale infermieristico del reparto di degenza. Se necessario, in base alle condizioni cliniche della paziente, può essere effettuato un trattamento antidolorifico (esclusi i FANS) Immunoprofilassi anti D per le donne con gruppo RH negativo prima della dimissione.

1.2.3. DIMISSIONE La paziente ricoverata verrà accompagnata in sala visite del reparto (08.00-14.00) o presso l accettazione osterica (14.00 20.00) e il Ginecologo di guardia, prima di procedere alla dimissione, verificherà ecograficamente l avvenuta espulsione del prodotto del concepimento, l avvenuta profilassi anti-d se la donna è Rh negativa, la quantità delle perdite ematiche. Lo spessore della rima endometriale evidenziata all ecografia non è rilevante per escludere la dimissione, mentre lo è la persistenza del sacco gestazionale in utero con embrione con BCF presente o assente. La quantità di perdita ematica che deve allarmare è pari a 4 assorbenti maxi o large intrisi in 2 ore Nella lettera di dimissione verrà riportata la data dell appuntamento prefissato all atto del ricovero dopo circa 14 giorni in ambulatorio 194 per visita ed ecografia trans vaginale di controllo. Verrà consegnato all atto della dimissione anche il foglio informativo sul decorso clinico post trattamento e sulle indicazioni per un eventuale ulteriore controllo in PS Ostetrico-Ginecologico.

1.2.4 PROSECUZIONE DEL RICOVERO In caso di mancata espulsione o perdite ematiche francamente abbondanti o altre eventuali complicanze la paziente rimane ricoverata, trascorse 24 ore dalla prima somministrazione dell analogo della prostaglandina (giorno 4 del ricovero), nel caso di persistenza della gravidanza, verrà rivalutata la situazione clinica e verrà discussa con la paziente la possibilità di: esecuzione di aborto chirurgico in accordo con la signora con nuovo consenso informato prosecuzione dell induzione farmacologica con diversi analoghi delle prostaglandine. Se la donna intendesse proseguire la gravidanza dopo il fallimento del trattamento farmacologico è necessario ricordarle l aumentato rischio di malformazioni fetali, come già da lei sottoscritto nel consenso informato allegato alla cartella clinica. (ATTENZIONE A LASCIARE TRACCIA DI QUESTA REITERATA INFORMAZIONE)

1.2.5 CONTROLLO A CONCLUSIONE DEL PERCORSO TERAPEUTICO Nell ambulatorio dedicato alla applicazione dei contenuti non conservativi della legge 194 verrà effettuata la visita di controllo e l ecografia trans vaginale. Scopo di questo controllo è quello di dispoerre di un safety net relativamente alla adeguatezza e al risultato delle terapie farmacologiche. Inclusa la mola vescicolare e altre rare complicanze ostetriche dell aborto precoce. Verrà programmata la revisione della cavità uterina se lo spessore della rima endometriale è superiore ai 2 cm. In tale occasione verrà compilata una scheda ambulatoriale di raccolta dati per la valutazione dei nostri risultati, previa acquisizione di consenso informato per la tutela della privacy.

1.3. FARMACOVIGILANZA Le eventuali reazioni avverse osservate durante l impiego del farmaco mifepristone devono essere segnalate, per le valutazioni del caso, secondo le modalità previste dal programma nazionale di farmacovigilanza utilizzando l apposita scheda disponibile su intranet > farmacia.

1.4 AVVERTENZE PER IL MEDICO GINECOLOGO e di PRONTO SOCCORSO La Food and Drug Administration (FDA) ha segnalato casi di decessi per shock settico in donne che avevano avuto un aborto farmacologico. In alcuni di questi è stato isolato Clostridium sordellii, un gram positivo anaerobio ubiquitario nel terreno che fa parte della flora intestinale umana e colonizza la vagina del 10% delle donne ([i]). La FDA raccomanda che i medici prendano in considerazione la possibile presenza di infezione nelle pazienti che presentano nausea, vomito o diarrea e prostrazione con o senza dolori addominali e senza febbre o altri segni di infezione più di 24 ore dopo aver assunto l analogo delle prostaglandine. Al fine di identificare queste pazienti con una infezione nascosta, deve essere presa in seria considerazione l esecuzione di un esame emocromocitometrico completo.

NOTE BIBLIOGRAFICHE 1. Baird DT Medical abortion in the first trimester Best Practice and Research Clinical Obstetrtics and Gynecology 2002:16 (2):221-236 2. Meckstroth KR, Darney PD. Prostaglandins for first-trimester termination. Best Practice and Research Clinical Obstetrtics and Gynecology 2003: 17(5): 745-763 3. Royal College of Obstetricians and Gynaecologists. The care of women requesting induced abortion; London: RCOG; 2004 4. Decisione della Commissione europea concernente l autorizzazione al commercio di prodotti medicinali per uso umano, 14 giugno 2007: Mifegyne mifepristone (EMEA/H/A-31/693) Art. 31. Bruxelles 18 giugno 2007, comunicazione di Mr Martin Terberger ai membri del comitato per i farmaci di uso umano (CHMP). 5. Murray S, Wooltorton E. Septic shock after medical abortions with mifepristone (Mifeprex, RU 486) and misoprostol. CMAJ 2005;173:485 6. Kuller L. Gulmezoglu AM HofmeyrGJ, Cheng LN,Campana A Geneva Foundation For Medical Education and Research Medical methods for first trimester abortion. Cochrane Data Base Syst Rev 2004; (1):CD002855 7. AIFA Bollettino d informazione sui farmaci. RU 486: efficacia e sicurezza di un farmaco che non c è. 2007; 4:156-164