CYBERPSICOLOGIA [ CYBGIA ]



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CYBERPSICOLOGIA [ CYBGIA ] Docenti:MICHELA DE LUCA Periodo: Primo Ciclo Semestrale Il corso mira a far acquisire conoscenze circa l impatto della tecnologia digitale sulla mente umana ed a far comprendere le mutazioni psicologiche e le nuove forme di psicopatologia. Conoscenza base della lingua inglese - Nativi digitali e mobile born: l impatto della tecnologia digitale sulla mente umana. - I nuovi percorsi dello sviluppo psicoaffettivo e socio relazionale: la costruzione dell identità personale nell era digitale. - Sviluppo cognitivo, apprendimento tecnomediato e risvolti psicologici. - Immigrati digitali: le dimensioni cognitive, affettive e relazionali nell era digitale e le sue implicazioni psicologiche. - Psicologia dei Videogiochi: come i mondi virtuali influenzano mente e comportamento. - Le dipendenze tecnomediate: psicopatologia delle condotte online. - Il test UADI e altri strumenti psicodiagnostici. - La questione dell aiuto psicologico online: aspetti tecno-strutturali ed etici delle psicoterapie online. Deontologia relativa all utilizzo delle tecnologie per la comunicazione a distanza. Lezioni frontali con il supporto delle slide e video. Seminari di approfondimento con l aiuto di esperti. La prova d esame consiste in un colloquio orale. E previsto un esonero scritto solo per i frequentanti. Cantelmi T., Tecnoliquidità, San Paolo Edizioni, 2013 Dispense distribuite durante la lezione comune 6 M-PSI/08

Stampa del 14/12/2015

FONDAMENTI GENETICI DELLA PSICOLOGIA [ FGPSI ] Docenti:MARCO COSTANZI Periodo: Primo Ciclo Semestrale L obiettivo del corso è di fornire i fondamenti della genetica necessari alla comprensione e allo studio delle scienze comportamentali e dei processi psicopatologici nel campo della genetica in psicologia, con particolare riferimento al ruolo dell interazione genotipo-ambiente in condizioni fisiologiche e patologiche. Nessuno Le leggi di Mendel sull ereditarietà Il DNA: le basi dell ereditarietà Geni, alleli e cromosomi Genetica, ambiente e comportamento L identificazione dei geni I geni e le capacità cognitive Disturbi cognitivi Geni e psicopatologia La genetica del comportamento del XXI secolo Il corso sarà basato su lezioni frontali riguardanti gli argomenti del corso e sull analisi applicativa degli aspetti metodologi e dei risultati ottenuti nelle recenti ricerche neuroscientifiche riguardanti la genetica del comportamento. Scritto e orale R. Plomin, J.C. DeFries, G.E. McClearn, P. McGuffin, Genetica del comportamento, Raffaello Cortina Editore comune 6 M-PSI/02

Stampa del 14/12/2015

IDONEITÀ DI INGLESE [ IDOING ] Docenti:ANNE COLBECK Periodo: Ciclo Annuale Unico Migliorare il livello linguistico e pronuncia degli studenti per creare autonomia nel parlare, leggere e capire le sfumature linguistiche e la lingua parlata. Gruppo A: Nessuna. Gruppo B: Conoscenza della lingua inglese a livello B1. Studio della grammatica inglese, la pronuncia, lettura e ascolto di brani adatti, coerenti con il corso di studio universitario. Pratica di conversazione e scambio di informazioni in lingua inglese. Gruppo A ai livelli linguistici A1-B1, Gruppo B ai livelli linguistici B1-B2. Presentazione di nuovi punti grammaticali o vocaboli, esercizi per familiarizzare lo studente al loro uso, e attività pratiche per consolidare le conoscenze apprese. Gli studenti che frequentano fanno due test grammaticali in classe durante l anno didattico seguito da un test finale. Superare questi test consente allo studente la possibilità di fare l esame orale finale. In alternativa, lo studente non frequentante prepara una tesina scritta di 1000 parole in inglese sulla quale discutere durante l esame orale. Grammar Workout e Language Leader Pre-intermediate e intermediate pubblicati da Pearson Longman, Inside Out pubblicato da Macmillan,English Vocabulary in Use:elementary e English Vocabulary in Use: pre-intermediate and intermediate pubblicati da Cambridge University Press, English File Elementary, Pre-Intermediate e Intermediate, pubblicati da Oxford University Press. comune 6 NN Stampa del 14/12/2015

INFORMATICA [ INF ] Docenti:MAURIZIO NALDI Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Fornire agli studenti una conoscenza delle tecniche basilari di analisi dati e di rappresentazione grafica dei risultati in ambito psicologico con l utilizzo della suite Office Nessuno - Richiami su tecniche di campionamento in ambito sociale, formativo e psicologico. - Acquisizione dati e loro rappresentazione in formato elettronico - Formati dei file di dati: scambio e conversione - Utilizzo della suite Office (Word, PowerPoint, Excel) - Introduzione al linguaggio di calcolo scientifico R - Calcolo di statistiche descrittive mediante Excel e R - Rappresentazione grafica dei risultati mediante Excel Mix bilanciato di lezioni teoriche ed esercitazioni in aula informatica Preparazione e Presentazione di una tesina scritta Espa-Micciolo, Analisi esplorativa dei dati con R. Apogeo Materiale didattico fornito dal docente comune 6 INF/01 Stampa del 14/12/2015

METODI STATISTICI MULTIVARIATI PER LA PSICOLOGIA [ MSMPSI ] Docenti:ROBERTO PEDONE Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Lo scopo dell insegnamento è fornire agli studenti la conoscenza dei principali metodi di analisi statistica multivariata in uso nella ricerca psicologica. psicometria, metodologia della ricerca, analisi dei dati Introduzione alla Psicometria e alla Analisi dei Dati. Qualificazione e quantificazione: classificazioni e misure. Statistiche parametriche e non parametriche. Statistica movariata e multivariata. Trattamento preliminare dei dati; la correlazione e la regressione lineare; l'analisi fattoriale; l'analisi della varianza (anova, manova); l'analisi discriminante; l'analisi dei cluster. Esercitazioni pratiche guidate sulle principali tecniche di analisi statistica impiegate in ambito psicologico. Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche di laboratorio Esame orale Roberto Pedone, Statistica per psicologi, Carocci, Roma, 2002. - Roberto Pedone, Elementi di analisi dei dati con Excel e SPSS. Per la ricerca psicologica ed educativa, Carocci, Roma, 2010. - Claudio Barbaranelli, Analisi dei Dati. Tecniche multivariate per la ricerca psicologica e sociale. Led. comune 6 SECS-S/01 Stampa del 14/12/2015

PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE [ PGSOC ] Docenti:MARIO POLLO Periodo: Ciclo Annuale Unico Abilitare alla comprensione delle sfide che la modernità in polvere lancia all educazione. In particolare saranno descritte e analizzate le trasformazioni del fondamento antropologico prodotte dalla nascita dello spazio-velocità, dallo sviluppo dei processi di deterritorializzazione e globalizzazione e dalla sostituzione della natura da parte del sistema tecnico. Nell analisi delle trasformazioni del fondamento antropologico si descriverà lo spostamento del nucleo dell unicità individuale umana dall anima all identità personale. Dopo l analisi della cultura sociale odierna, il discorso affronterà la natura dell educazione e il suo ruolo nello svelamento dell anima e, quindi, dei percorsi attraverso cui la persona svolge la ricerca del senso del suo essere nel mondo Nessuno Le sfide educative e le trasformazioni del fondamento antropologico nella modernità in polvere. Definizione dei termini pedagogia e educazione: etimologia e analisi delle trasformazioni storiche del loro significato. Dall educazione come paidéia alle scienze dell educazione: una breve storia. La necessità, la natura, la funzione e l asimmetria dell educazione. L uomo come essere progettuale, relazionale, culturale, simbolico. L uomo come sistema complesso. L uomo, il tempo e la morte. L uomo al confine tra finito e infinito. Breve storia dell anima. La nascita e l evoluzione dell identità personale. Le trasformazioni del fondamento antropologico nella modernità in polvere. Dell anima e del suo specchio. Gli obiettivi e il metodo della pedagogia culturale dell anima. Lezioni frontali Esame orale POLLO M., Manuale di pedagogia generale, Milano, Franco Angeli, 2008 POLLO M., Fondamenti di un antropologia dell educazione, Milano, Franco Angeli, 2013. POLLO M., L educazione il mestiere possibile, Catanzaro, La Rondine, 2010 A scelta uno dei testi seguenti: BODEI R., Destini personali, Milano, Feltrinelli, 2002 HESCHEL A. J., Chi è l uomo?, Milano, SE, 2005. HILLMANN J., Il codice dell anima, Milano, Adelphi, 1997 PERRINI M., Filosofia e coscienza, Brescia, Queriniana, 2008 RAVASI G., Breve storia dell anima, Milano, Mondadori, 2004 ZOLLA E., Le potenze dell anima, BUR, 2008.

comune 12 M-PED/01 Stampa del 14/12/2015

PROVA FINALE [ PFINA ] Docenti: Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Syllabus non pubblicato dal Docente. comune 6 PROFIN_S Stampa del 14/12/2015

PSICHIATRIA [ PSI ] Docenti:GIOVANNI MARTINOTTI Periodo: Primo Ciclo Semestrale Acquisire le nozioni essenziali al fine dell approccio clinico al paziente psichiatrico, attraverso l esame dei fenomeni di interesse psicopatologico. Acquisire una conoscenza dettagliata dei principali disturbi di interesse psichiatrico Nessuno L Esame Psicopatologico: segni e sintomi; il DSM-V; Schizofrenia e spettro psicotico; Disturbi Depressivi; Disturbi Bipolari; Disturbi d Ansia; Disturbo Ossessivo-Compulsivo; Alcolismo; Disturbi da uso di Sostanze e Nuove Sostanze Psicoattive; Dipendenze comportamentali e Gambling; Disturbi del Comportamento Alimentare; Trauma e Disturbo Post-Traumatico da Stress; Disturbi di Somatizzazione e Isteria; Disturbo Borderline e altri disturbi di personalità; il Suicidio; Parafilie e disturbi della sessualità; Sindromi Etniche e Fenomeni Dissociativi; Psicofarmaci e terapia Elettro-Convulsivante; Modelli Psicoterapeutici e Riabilitazione psichiatrica. Lezioni Frontali Esame orale Compendio di Psicopatologia, Martinotti G. Janiri L. Di Giannantonio M., Fila 37 (casa editrice) comune 6 MED/25 Stampa del 14/12/2015

PSICOBIOLOGIA [ PSIGIA ] Docenti:DANIELE SARAULLI Periodo: Primo Ciclo Semestrale Il corso intende fornire agli studenti (anche attraverso l analisi della letteratura scientifica più recente) una conoscenza di base dei temi principali, degli strumenti e dei metodi di ricerca della psicobiologia. Il corso prevede la lettura e l analisi di alcuni articoli di ricerca (e la occasionale proiezione di filmati) in lingua inglese. 1. Atomi e molecole; 2. Le molecole biologiche; 3. L attività chimica degli organismi; 4. La cellula eucariote; 5. Il trasporto di ioni e molecole attraverso la membrana plasmatica; 6. I fenomeni elettrici della membrana e la trasmissione dell impulso nervoso; 7. Lo sviluppo del sistema nervoso; 8. Sistemi neurotrasmettitoriali. Lezioni ed esercitazioni. Esame scritto e orale. F. Mangia, A. Bevilacqua, Basi biologiche dell attività psichica. Biologia Cellulare, Piccin, 2011. comune 6 M-PSI/02 Stampa del 14/12/2015

PSICODIAGNOSTICA [ PDTICA ] Docenti:ROBERTO PEDONE Periodo: Primo Ciclo Semestrale Scopo del corso è quello di fornire gli strumenti teorici, concettuali, metodologici e tecnico-operativi per la selezione delle modalità di valutazione (colloquio, interviste strutturate, test...) più adatte al singolo caso clinico e al contesto professionale in cui si opera, per la conduzione dell esame psicodiagnostico, per lo scoring e l'interpretazione dei test, per l elaborazione e la stesura di una relazione psicodiagnostica. Il Corso ha la finalità generale di trasmettere conoscenze teoriche e tecniche sull'uso delle principali tipologie di test psicologici, utili all'effettuazione di diagnosi e alla predisposizione di piani di trattamento nei diversi tipi di disturbo psicologico in età sia evolutiva sia adulta. Obiettivi specifici del Corso riguardano la formazione teorico-pratica relativa all'assessment in diverse aree: - assessment delle abilità intellettive (WAISS, WISC, RAVEN) - assessment della struttura della personalità (DSM5; MMPI; CBA) - assessment dell'apprendimento scolastico (Es. test per la valutazione delle abilità di lettura, scrittura, calcolo) - assessment delle funzioni neuropsicologiche - assessment delle abilità linguistiche. Speciale spazio verrà dedicato alle esercitazioni pratiche sull'uso dei sistemi internazionali di classificazione nosografica (DSM e ICD) con una particolare attenzione al DSM-5; Riferimenti al manuale diagnostico psicodinamico (PDM). La frequenza del corso richiede conoscenze di base relative alla psicologia cognitiva, clinica, alla psicopatologia (e ai sistemi classificatori, con riferimento al DSM-IV, DSM5, ICD10), alla psicofisiologia clinica, alla statistica psicometrica, alla analisi dei dati (valutazione e scoring), alla metodologia della ricerca psicologica e della valutazione dell intervento psicologico. Introduzione e classificazione dei test in psicologia Strumenti e strategie di valutazione psicodiagnostica in psicologia cognitiva e clinica. Anamnesi psicologica, interviste strutturate, test multidimensionali e test per specifici costrutti, assessment psicofisiologico e tecniche di osservazione. Valutazione psicodiagnostica, formulazione del caso, programmazione e verifica del trattamento psicologico e psicoterapeutico. Rassegna dei principali test usati in Psicologia clinica, con l approfondimento di alcuni di essi; in particolare: - SCID I e II (DSM-IV e DSM-V) - Minnesota Multiphasic Personality Inventory, nella versione per adulti (MMPI-2) e nella versione per adolescenti (MMPI-A) - Batteria CBA Cognitive Behavioural Assessment, 2.0 - Scale Primarie e Secondarie (CBA-2.0) - Millon Clinical Multiaxial Inventory-III (MCMI-III). Valutazione degli esiti degli interventi psicologici e il CBA-VE Valutazione degli esiti. Esercitazioni di valutazione psicodiagnostica in specifici ambiti o periodi di vita con discussione di casi in ambito evolutivo e clinico. Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche di laboratorio Esame orale Testi di Esame di base L. Pedrabissi, M. Santinello, (1997) I test psicologici - Teorie e tecniche, Il Mulino SANAVIO, E., e SICA, C. (1999). I test di personalità. Inventari e questionari. Il Mulino. CARRARESI, C., e MELLI, G. (a cura di) (2012). Assessment in Psicologia Clinica. Strumenti di valutazione psicometrica. Trento: Edizioni Erickson. Un testo di approfondimento a scelta fra quelli che saranno indicati dal docente (Psicodiagnostica: Pubblicazioni di Raffaello Cortina Editore, Erickson, Carocci)

Articoli scientifici e pubblicazioni relative a: a) psicodiagnosi b) impiego del DSM-IV, DSM5, ICD10 e PDM c) Inventari di valutazione delle funzioni cognitive d) Inventari di Personalità Saranno indicati su Internet e/o forniti dal docente unitamente al materiale per le esercitazioni. relativi alla sezione metodologica e alla analisi dei dati per la valutazione e lo scoring degli inventari: - Pedone, R. (2002). Statistica per psicologi. Carocci, Roma. - Pedone, R.. Elementi di analisi dei dati con Excel e SPSS. Per la ricerca psicologica ed educativa. Carocci, Roma. comune 6 M-PSI/03 Stampa del 14/12/2015

PSICOGERIATRIA [ PSIRIA ] Docenti:MARCELLO TURNO Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Obiettivo del corso è formare il discente alla conoscenza della psicologia e della psicopatologia dell anziano, all uso di strumenti valutativi dell età geriatrica, alle tecniche di riabilitazione in ambito domiciliare e residenziale e alla valutazione e al sostegno dei caregiver. Il corso fornisce un sufficiente bagaglio didattico per potersi impegnare in un Progetto Assistenziale Individualizzato e affiancare altri professionisti in una Valutazione multidisciplinare. Conoscenza di base del Sistema Nervoso Centrale L invecchiamento della popolazione rappresenta un emergenza concreta della società odierna considerando la fragilità, l insorgenza di patologie fisiche e dementigene età correlate e le problematiche di fine vita. È necessario pertanto educare all invecchiamento le persone anziane (geragogia) e fornire un bagaglio culturale appropriato agli operatori dedicati, allo scopo di evitare fenomeni di istituzionalizzazione e di emarginazione. Il corso affronta: - La psicologia e la psicopatologia dell invecchiamento, i luoghi della cura (i centri diurni, il giardino Alzheimer, le Residenze Sanitarie Assistenziali, le Unità di valutazione Alzheimer), i disturbi del comportamento dell anziano e nella persona affetta da demenza, la classificazione dei vari tipi di demenza (cerebropatie involutive, da agenti infettivi e da cause esterne). - L uso di strumenti valutativi dello stato cognitivo, funzionale e psichiatrico, i metodi riabilitativi e di mantenimento in ambito domiciliare e residenziale (terapie cognitive, musicoterapia, psicoterapia), le nuove metodologie di assistenza all anziano fragile. - Gli aspetti psicodinamici, il mondo emozionale dell anziano e di chi se ne occupa (caregiver). Una particolare attenzione verrà quindi rivolta alla psicologia e ai rischi (carico assistenziale, stress e burn out) del caregiver formale e informale. Chi afferisce al corso potrà sviluppare la capacità di operare nella rete dei servizi, partecipare ad un Progetto assistenziale individualizzato e al lavoro con l équipe multiprofessionale. Lezioni orali, proiezioni di diapositive e filmati Esame orale Turno, MF. Una notte senza luna. Manuale di base per operatori psicogeriatrici, Bari, la Biblioteca, 2013 II ed. Per chi volesse approfondire la parte riabilitativa è consigliato: Acocella A.M., Rossi O. Le nuove arti terapie. Percorsi nella relazione d'aiuto. Franco Angeli, 2013

comune 6 M-PSI/08 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA CLINICA [ PCLI ] Docenti:ANDREA FOSSATI, MARCO CACIOPPO Periodo: Ciclo Annuale Unico PROGRAMMA PROF. FOSSATI Psicologia clinica: ovvero mettere la scienze psicologica al servizio della persona sofferente Fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza : la diagnosi come processo conoscitivo -Diagnosi strutturale o fenomenologica : alternative o complementari? -Quale diagnosi per quale scopo? Lo strano caso della diatriba tra DSM-5 e Research Domain Criteria (RDoC) -Differenze di qualità o di intensità? L approccio alla psicopatologia basato sulle differenze individuali Diagnosi e trattamento: due punti sulla stessa linea PROGRAMMA PROF. CACIOPPO Il modulo ha l obiettivo di fornire le conoscenze e gli orientamenti di base relativi alla psicologia clinica e, specificamente, la diagnosi della salute mentale e dei disturbi dell infanzia e dell adolescenza. Conoscenza della lingua Inglese PROGRAMMA PROF. FOSSATI Il modulo ha l obiettivo di fornire le basi della psicologia clinica, con particolare riferimento al processo diagnostico e alle sue connessioni con il trattamento. PROGRAMMA PROF. CACIOPPO - Disturbi clinici nell infanzia e nell adolescenza - Classificazione della relazione. - Agenti psicosociali di stress. - Valutazione del funzionamento emotivo e sociale. Lezioni frontali Esame scritto e orale. PROGRAMMA PROF. FOSSATI Articoli/slide forniti dal docente. PROGRAMMA PROF. CACIOPPO CD:0-3R, I Revisione, Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi di sviluppo nell infanzia. Giovanni Fioriti Editore (2014). - Articoli scientifici e materiale didattico forniti dal docente. - Ulteriore testo da indicare

comune 12 M-PSI/08, M-PSI/08 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI (CON LABORATORIO E CON VALENZA DI TIROCINIO) [ PLLEAPPL ] Docenti:PAULA BENEVENE Periodo: Ciclo Annuale Unico Storia e ambiti di intervento della psicologia del lavoro e delle organizzazioni; elementi di ergonomia; orientamento al lavoro; la selezione del personale; la formazione e l analisi del fabbisogno formativo; le principali teorie dell organizzazione; benessere e malessere organizzativo; le gestione delle risorse umane; lo stress, il burnout e il mobbing; cultura e clima nelle organizzazioni; le principali teorie sulla motivazione; le organizzazioni del Terzo settore; la socializzazione al lavoro Nessuno Conoscenza approfondita delle questioni e modelli teorici e metodologici che caratterizzano la disciplina Lezioni frontali, esercitazioni, incontri con testimoni privilegiati Esame orale NON SONO PREVISTI TESTI AGGIUNTIVI PER I NON FREQUENTANTI) DUE DEI TRE MANUALI INDICATI, A SCELTA DELLO STUDENTE: a. Argentero P., Cortese C.G., Piccardo C. (a cura di), Psicologia delle risorse umane, Raffello Cortina Editore, 2010; o, IN ALTERNATIVA al testo precedente: b. Argentero P., Cortese C.G., Piccardo C. (a cura di) Psicologia del lavoro Raffello Cortina Editore, 2010; o, IN ALTERNATIVA al testo precedente: c. Argentero P., Cortese C.G., Piccardo C. (a cura di) Psicologia delle Organizzazioni, Raffello Cortina Editore, 2010; IN AGGIUNTA AI DUE MANUALI: due a scelta tra i tre testi che seguono BENEVENE P, La socializzazione al lavoro degli adolescenti, Milano, Franco Angeli, 2013 BENEVENE P. Il lavoro minorile. Conoscere il fenomeno, Rimini, Maggioli, 2013 Fiorilli C., De Stasio S., Benevene P., Cianfriglia L., Serpieri R. (2015) (a cura di). Salute e benessere degli insegnanti italiani. Franco Angeli Un articolo in inglese; sarà disponibile sul sito della docente

comune 12 M-PSI/06 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA DEL PENSIERO [ PPEN ] Docenti:SERENA MASTROBERARDINO Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Il corso si focalizzerà su un esame approfondito dei processi di pensiero e giudizio, al fine di integrare diverse nozioni provenienti da tradizioni di ricerca separate. In particolare si cercherà di fornire allo studente una visione di insieme dell interazione fra i processi di pensiero e le altre funzioni cognitive con riferimenti anche al rapporto mente-cervello. Nessuno Il corso tratterà in modo approfondito i seguenti argomenti: pensiero proposizionale e pensiero per immagini, i concetti e i processi di categorizzazione, il ragionamento, il problem solving, i processi di giudizio e decisione. Verranno discussi articoli scientifici di recente pubblicazione e proposte attività mirate ad approfondire temi specifici. Lezioni frontali, presentazione di articoli scientifici rilevanti per gli argomenti del corso e filmati illustrativi su alcuni dei fenomeni trattati nel programma. Domande a scelta multipla con integrazione orale Girotto, V., Legrenzi, P. Psicologia del pensiero. Il Mulino, 2004 Bonini,N., Del Missier, F., Rumiati, R. (a cura di). Psicologia del giudizio e della decisione. Il Mulino, 2008 comune 6 M-PSI/02 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA DELLA PERSONALITÀ [ PPER ] Docenti:RAFFAELE MENARINI Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Obiettivo del corso è quello di introdurre lo studente allo studio della dimensione biopsicoculturale del comportamento umano che si esprime a livello di personalità come modo costante di pensare, sentire e agire. La personalità da un punto di vista psicologico può essere intesa quale visone del mondo o dimensione emotiva che esprime il modo in cui il mondo esterno viene rappresentato a livello di mondo interno: percezione-personalità. La dimensione soggettiva della personalità, cioè il suo aspetto più profondo a livello di vissuto personale, viene chiamata identità. Si tratta delle relazioni che intercorrono tra Io e Super-io. A livello culturale, invece, l identità viene connessa all ambiente culturale e prende, quindi, il nome di identità culturale. Essa è costituita dai tratti di personalità comuni ad un gruppo, in tal modo si specifica il rapporto profondo tra identità, personalità e gruppo. Nessuno #Il modello Biopsicoculturale della personalità; #Percezione e personalità; #Tempo e personalità; #La psicologia dei tratti; #Cultura, famiglia e personalità; #Identità e Sé; #Adolescenza e personalità; #I disturbi di personalità; #La diagnosi di disturbo di personalità secondo il DSM ed il PDM; #Personalità e sindromi etniche; #La psicodiagnosi di personalità; #La psicoterapia per i disturbi di personalità; #Gruppoanalisi e personalità; #Personalità e campo mentale. Lezione magistrale ed esercitazioni pratico-esperienziali. Esame orale MENARINI R., MARRA F., Il bambino nella casa dello specchio. Identità e gruppo, Borla, Roma 2015. MENARINI R., Freud e Jung. Temi e motivi dell inconscio, Borla, Roma 2007 (Cap. 3, 4, 6, 9, 12 e 15). MENARINI R. (a cura di), Il professore e la giraffa con le corna. Percezione-Personalità e Depressione scopica, Magi, Roma 2015. MONTEFIORI V., Dentro il tempo. Storia, personalità e identità dell'uomo, Magi, Roma 2015.

comune 6 M-PSI/07 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA DELL'HANDICAP E DELLA RIABILITAZIONE [ PHRIA ] Docenti:MARGHERITA DI PAOLA Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Le finalità del corso sono la conoscenza delle basi fisiopatologiche e cliniche dell'handicap nel bambino, nell'adulto e nell'anziano e dei principi di neuro riabilitazione. Conoscenza della lingua Inglese Definizione di menomazione, disabilità ed handicap. - I modelli ICD, ICDH, ICF. - Disabilità e handicap cognitivo in eta evolutiva - Deficit cognitivi e comportamentali in adulti secondari a lesioni cerebrali acquisite. Lezioni frontali Esame scritto e Orale M, Zanobini, M.C. Usai Psicologia della disabilità e dei disturbi dello sviluppo, FrancoAngeli, Milano 2011 Alcuni capitoli da libro: Mazzucchi A, La riabilitazione neuropsicologica. Premesse teoriche e applicazioni cliniche, Liberia Universitaria. comune 6 M-PSI/01 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE (CON ESPERIENZE APPLICATIVE NEI CONTESTI EDUCATIVI) [ PSEEACEDU ] Docenti:CATERINA FIORILLI Periodo: Ciclo Annuale Unico Il corso intende sviluppare conoscenze aggiornate in una lettura critica sulle principali linee storico-metodologiche sui processi di sviluppo nell ottica del ciclo di vita. Verranno promosse conoscenze teoriche e metodologie di osservazione e descrizione dei processi cognitivi e socio-emotivi tipici. Nessuno Rappresentazioni dell infanzia nel tempo; Metodi di ricerca in psicologia dello sviluppo; Principali contributi teorici alla psicologia dello sviluppo; Sviluppo dei processi cognitivi: percezione, attenzione, linguaggio, memoria e apprendimento, teoria della mente; Competenza emotiva e socializzazione; Processi di apprendimento-insegnamento; Salute e benessere degli insegnanti e degli alunni; Formazione degli insegnanti e stili di insegnamento; Adolescenza, sviluppo tipico e atipico. Lezioni frontali, gruppi di lavoro in aula, osservazione di video su esperimenti e di contesti naturali. test scritto e colloquio orale Frequentanti e non frequentanti devono studiare sui seguenti materiali per sostenere il test scritto: Santrock, J.W. Psicologia dello sviluppo (II edizione). Milano, McGraw-Hill, 2013. Slides delle lezioni per l'approfondimento dei temi trattati in aula. Superato lo scritto il colloquio orale verterà sui seguenti volumi: Per i Frequentanti: - Discussione del progetto realizzato in aula durante i gruppi di lavoro. - Fiorilli et al. (2015). Salute e benessere degli insegnanti italiani. Franco Angeli. Per i Non frequentanti (coloro che non hanno partecipato ai gruppi di lavoro durante il corso): - Fiorilli et al. (2015). Salute e benessere degli insegnanti italiani. Franco Angeli. - Corsano P. (2007). Socializzazioni. La costruzione delle competenze relazionali dall infanzia alla preadolescenza. Carocci.

comune 12 M-PSI/04 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA DI COMUNITÀ [ PCOM ] Docenti:PIERO PETRINI Periodo: Primo Ciclo Semestrale : E possibile convivere e condividere dialoghi e progetti con persone diverse per sesso, cultura, religione, lingua e specialmente handicap e disagi? Quali mezzi per avvicinarsi e comprendere gli altri? E possibile nella diversità trovare l uguaglianza senza l assimilazione e la sottomissione? In quali comunità cliniche si troverà a svolgere il lavoro lo psicologo e quali sono le difficoltà? Qual è stata la storia e come si caratterizzano attualmente i rapporti fra europei e immigrati? Quale è il nostro compito ideale nell aiuto sanitario e sociale in zone di guerra, di malattia e di ridotto sviluppo economico? Il corso affronta una questione cruciale del lavoro, della collaborazione e della cooperazione con la diversità. Scopo principale è infatti approfondire, con un approccio socio-psicologico- clinico, partendo dal concetto di Bio-Psico-sociale, sia gli aspetti che complicano o impediscono relazioni positive fra persone che appartengono a differenti universi culturali, sociali, di malattie ed economici, sia quelli in grado di facilitare la comunicazione nella diversità, in ogni diversità. Nessuno Il concetto di cultura, i tipi di culture, la comunicazione interculturale ed i processi soggiacenti. Il concetto di salute e di malattia, sia individuale che sociale. Il concetto di Koinonia, di partecipazione, di collaborazione. Lo stress e la prevenzione Psicopatologia sociale dei gruppi culturali, dei gruppi politici, dei gruppi di aggregazione escludenti (bullismo) ed includenti (le sette), dei gruppi religiosi, dei gruppi di cura. Ruolo professionale degli operatori psichici nelle comunità; l intervento nella scuola, negli ospedali, nelle emergenze Il lavoro in equipe; il lavoro in gruppo; il lavoro in rete. Segni e simboli di comunità, di appartenenza e di esclusione. Stili di comunicazione e difficoltà: barriere, incomprensioni e strategie per sormontarle (ipotesi del contatto, concetto di empatia, il dialogo sociale), Psicopatologia culturale e trans-culturale Lezioni magistrali, Dibattito con esperti, esercitazioni di gruppo, eventuali tesine finali. L esame prevede una prova scritta organizzata in domande aperte o quiz a scelta multipla ed un colloquio orale ed eventualmente la discussione della tesina (ricerca) P. Petrini ed A. Zucconi. (2006). La relazione che cura, Ed. Alpes, Roma (limitatamente ad alcuni capitoli) Callieri - Janiri - Zerella - Petrini, Il simbolo Alpes, Edizione: 10/2006, Volume: Unico. Dispense per lezione.

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PSICOLOGIA DINAMICA [ PDIN ] Docenti:VINCENZO CARETTI Periodo: Ciclo Annuale Unico La disciplina ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze e gli orientamenti di base delle teorie psicodinamiche nella quale si integrano le concezioni della psichiatria clinica, da Freud alle ricerche attuali sull attaccamento, sul trauma psichico e sulla mentalizzazione. Nessuno Le teorie psicodinamiche e come devono essere apprese nell ambito della professione. - Cosa si osserva nel processo diagnostico dal punto di vista psicodinamico. - La valutazione psicodinamica del funzionamento della personalità. - La valutazione psicodinamica dei comportamenti violenti. - Fattori psicodinamici della genitorialità. - Il trauma, la disregolazione degli affetti e l'alessitimia. - Il corpo nello sviluppo psichico. Lezioni frontali Orale 1) De Coro, A., Ortu, F.. Psicologia Dinamica. Bari: Laterza. 2) McWilliams, N. (2011). La diagnosi psicoanalitica (seconda edizione). Roma: Astrolabio-Ubaldini, 2012. 3) Allen, J.A., Fonagy, P. (2006). La Mentalizzazione. Bologna: Il Mulino, 2008. 4) Caretti, V., Craparo, G. (2008), Trauma e Psicopatologia. Un approccio evolutivo-relazionale. Roma: Astrolabio-Ubaldini. comune 12 M-PSI/07

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PSICOLOGIA ECONOMICA [ PSECO ] Docenti:PAULA BENEVENE Periodo: Primo Ciclo Semestrale La teoria della razionalità limitata. La teoria della prospettiva e l effetto di incorniciamento; Euristiche e distorsioni; Emozioni e motivazioni legate alle scelte economiche; L effetto dotazione; Avversione per il rischio o avversione per le perdite; Consumi e identità, La teoria del ciclo di vita nei comportamenti economici Conoscenza della lingua inglese Sulle scelte e i comportamenti economici.conoscenza del ruolo svolto dai processi cognitivi e affettivi Lezione frontale, esercitazioni, incontri con testimoni privilegiati Esame orale NON SONO PREVISTI TESTI AGGIUNTIVI PER I NON FREQUENTANTI 1. Webley P., Burgoyne C.B., Lea S.E.G., Young B.M.. (a cura di) (2004). Psicologia economica della vita quotidiana. Bologna, il Mulino 2. Guéguen N.. Psicologia del consumatore. Bologna, Il Mulino 3. Gli appunti delle lezioni 4. Un articolo in lingua inglese; sarà messo a disposizione degli studenti sul sito della docente comune 6 M-PSI/06 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA FISIOLOGICA (CON ESPERIENZE APPLICATIVE) [ PFIS ] Docenti:MARCO COSTANZI Periodo: Ciclo Annuale Unico L obiettivo del corso è di fornire gli strumenti necessari alla comprensione delle basi biologiche dell attività psichica e del comportamento. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio della struttura e del funzionamento del sistema nervoso centrale in condizioni fisiologiche e patologiche. Prerequisito fondamentale per sostenere l esame di Psicologia fisiologica è di aver superato l esame di Psicobiologia. Neuroanatomia funzionale. Le tecniche di visualizzazione del cervello in vivo Gli ormoni e il cervello Lo sviluppo del cervello e del comportamento Elaborazione sensoriale La percezione visiva L elaborazione del segnale uditivo Il controllo motorio L omeostasi Il sonno e i sogni Emozione e stress Basi biologiche dei disturbi comportamentali I meccanismi biologici della memoria. Linguaggio e cognizione Il corso sarà basato su lezioni frontali riguardanti gli argomenti del corso e sull analisi applicativa degli aspetti metodologi e dei risultati ottenuti nelle recenti ricerche neuroscientifiche. Scritto e orale S. M. Breedlove, M. R. Rosenzweig, N. V. Watson. PSICOLOGIA BIOLOGICA Introduzione alle neuroscienze comportamentali, cognitive e cliniche. Casa Editrice Ambrosiana.

comune 12 M-PSI/02 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA GENERALE [ PGEN ] Docenti:LISA ARDUINO Periodo: Ciclo Annuale Unico Storia della psicologia Metodi e procedure - Biologia del comportamento Principali processi cognitivi quali la percezione, la memoria, la coscienza, il linguaggio - Intelligenza e pensiero Sviluppo nell arco di vita Motivazione ed emozione Teorie della personalità Psicologia Sociale Natura e trattamento dei disturbi mentali. Nessuno Fornire le conoscenze fondamentali sugli aspetti storici, teorici, metodologici e di ricerca della Psicologia. Lezione frontale Prova scritta ed orale Psicologia. La Scienza del comportamento. Neil Carlson e coll. (2008). Piccin (casa editrice). comune 12 M-PSI/01 Stampa del 14/12/2015

PSICOLOGIA SOCIALE (CON ESPERIENZE APPLICATIVE) [ PSEAPPL ] Docenti:MASSIMILIANO SCOPELLITI Periodo: Ciclo Annuale Unico : Il corso propone una presentazione delle principali tematiche della disciplina, con l obiettivo di far acquisire agli studenti una visione del comportamento umano come realtà non meramente intrapsichica, ma conseguenza dell interagire dell individuo con il più ampio sistema sociale di riferimento (altri significativi, gruppi, ecc.). Conoscenza dei concetti di base della psicologia Processi di conoscenza del mondo sociale: processi di analisi sistematica dell informazione, schemi, euristiche, processi automatici; la conoscenza di sé; percezione interpersonale: attribuzione causale, formazione delle impressioni; gli atteggiamenti: formazione, cambiamento, resistenza al cambiamento; gli stereotipi e il pregiudizio; l altruismo e l aggressività; l influenza sociale; i gruppi e i rapporti intergruppi: cooperazione, conflitto. Lezioni frontali in cui sarà stimolata la partecipazione attiva degli studenti. Attività autonome degli studenti per la parte applicativa. Esame scritto (con domande a scelta multipla e aperte) e orale S. Boca, P. Bocchiaro, C. Scaffidi Abbate. Introduzione alla psicologia sociale. Bologna: Il Mulino. A. Mucchi-Faina (2012). L influenza sociale. Bologna: Il Mulino. A. Voci (2003). Processi psicosociali nei gruppi. Bari: Laterza. A. Palmonari, N. Cavazza (2003). Ricerche e protagonisti della psicologia sociale. Bologna: Il Mulino.

comune 12 M-PSI/05 Stampa del 14/12/2015

PSICOMETRIA (CON ESPERIENZE APPLICATIVE) [ PMETEAPPL ] Docenti:ANTONINO CALLEA Periodo: Ciclo Annuale Unico Il corso intende fornire le basi statistiche, di tipo descrittivo ed inferenziale, per la ricerca psicologica. Attraverso le esercitazioni pratiche, lo studente sarà in grado di progettare una ricerca psicologica, formulare ipotesi, analizzare i dati e comprendere i risultati delle ricerche. Inoltre sarà autonomo nella lettura di articoli scientifici. Nessuno La misurazione in psicologia; - Variabili quantitative e qualitative; - Popolazione e campione; - Strategie di campionamento. Statistica Descrittiva: - Distribuzioni, tabelle e grafici di frequenza; - Indici di tendenza centrale, di posizione e di variabilità; - Standardizzazione: punti z e distribuzione normale. Statistica Inferenziale: - Test di ipotesi sul valor medio; - Test di ipotesi su campioni indipendenti e appaiati; - Analisi della varianza univariata; - Test di correlazione; - Test chi quadro; - Test di regressione lineare semplice. Lezione frontale, dispense, esercitazioni pratiche e materiali didattici distribuiti durante il corso; presentazione di articoli scientifici in lingua inglese Per accedere all'esame orale è necessario aver superato precedentemente la prova scritta relativa alla statistica descrittiva e la prova scritta relativa alla statistica inferenziale. Welkowitz J., Cohen B., Ewen R. (2009). Statistica per le scienze del comportamento. Apogeo.

comune 12 M-PSI/03 Stampa del 14/12/2015

PSICOPEDAGOGIA DELLA MARGINALITA' E DEVIANZA MINORILE [ PMDMIN ] Docenti:MARIO POLLO Periodo: Primo Ciclo Semestrale Abilitare la conoscenza dei processi di educazione, di socializzazione e di sviluppo sociale che favoriscono l insorgere della devianza e, al contrario, la prevengono. All interno di questi processi si si offriranno strumenti concettuali atti alla comprensione della dinamica tra la libertà del soggetto e i condizionamenti interni ed esterni cui è sottoposto. Infine, il corso prevede l acquisizione dei principi fondanti l educazione all alterità, alla libertà e alla coscienza come luogo delle scelte progettuali e etiche della persona. Nessuno Persona, società e cultura. L educazione, la socializzazione e lo sviluppo sociale. L esclusione sociale e la devianza. Lo sfondo culturale della nascita della criminologia; le ipotesi biologiche; le ipotesi psichiatriche; le ipotesi psicologiche; le ipotesi psicoanalitiche; le ipotesi psicosociali e sistemiche; le ipotesi sociologiche. Le forme delle devianza minorile. L abuso di sostanze psicoattive. Gli obiettivi e il metodo dell educazione sociale. La prevenzione della devianza minorile. Il sistema penale minorile. Il recupero dalla devianza: le comunità educative. Lezioni frontali Esame orale Testi obbligatori: M. POLLO, Manuale di pedagogia sociale, Franco Angeli, Milano 2004; G. DE LEO, P. PATRIZI, La spiegazione del crimine, il Mulino, Bologna 1999 M. POLLO, Eccessiva-mente, Franco Angeli, Milano, 2002. Letture facoltative suggerite dal docente e non obbligatorie: M. POLLO, Adolescenti a rischio, Ceis, Roma 2002. M. POLLO, La caduta dell'angelo. Sacro e tossicomania nella seconda modernità,, Franco Angeli, Milano 2012. S. BECKER, Outsider, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2005. E. BUNKER, Educazione di una canaglia, Einaudi, Torino,2002. Z. BAUMAN, Vite di scarto, Laterza, Roma - Bari, 2005

comune 6 M-PSI/04 Stampa del 14/12/2015

SOCIOLOGIA GENERALE (CON ESPERIENZE APPLICATIVE) [ SGENEAPPL ] Docenti:CONSUELO CORRADI Periodo: Ciclo Annuale Unico Per la parte teorica: Conoscere alcuni autori classici della sociologia. Apprendere i concetti base del sapere sociologico. Comprendere alcune caratteristiche delle moderne società europee. Per il modulo applicativo: Applicare i concetti ai problemi della società contemporanea. Apprendere a presentarli e ad argomentarli. Nessuno Il corso fornisce agli studenti un introduzione alla sociologia come scienza, che coglie e interpreta i fenomeni della società moderna. Il corso si divide in due parti: 1) nella parte teorica, il corso si concentra sull individualismo come elemento centrale della modernità europea, valutandone gli aspetti positivi e degenerativi; 2) nel modulo applicativo, verranno esaminati e discussi temi specifici come la devianza, l identità sociale e personale, la violenza, ed altri, anche a scelta dello studente. Nel trattare la sociologia, si porrà attenzione alle differenze e alle connessioni con la psicologia. Per la parte teorica: lezioni frontali e discussioni in aula Per il modulo applicativo: preparazione di presentazioni audio-visuali in aula da parte degli studenti. Orale. A scelta lo studente può decidere di sostenere un esonero scritto alla fine del primo semestre. Per la parte teorica A. Santambrogio, Introduzione alla sociologia (Laterza). Solo parte prima e seconda. R. Bellah, Le abitudini del cuore (Armando). Per il modulo applicativo I testi verranno indicati dalla docente all inizio del secondo semestre, anche tenendo conto degli interessi dei singoli studenti.

comune 12 SPS/07 Stampa del 14/12/2015

TEOLOGIA DOGMATICA [ TEO2 ] Docenti:CRISTIANO FALCHETTO Periodo: Ciclo Annuale Unico A fronte del progressivo appannamento dei riferimenti tipici e fondanti la fede cristiana, il corso intende accompagnare gli studenti alla rivisitazione degli errati luoghi comuni e all'approfondimento dei contenuti fondamentali del cristianesimo, in vista del contributo che gli stessi possono offrire nell'attuale contesto culturale. Nessuno 1. Specificità della prospezione teologico-dogmatica 2. La rilevazione cristiana come storia della salvezza 3. Contenuti fondamentali della Rivelazione cristiana 4. La credibilità della Rivelazione cristiana 5. L'esperienza della fede cristiana e il suo spessore culturale. Lezioni frontali Esame orale Per i frequentanti: - Bruno Maggioni, Ezio Prato, Il Dio capovolto. La novità cristiana: percorso di teologia fondamentale, Cittadella Editrice, Assisi, 2014 - Appunti delle lezioni Per i non frequentanti: Oltre al testo indicato per i frequentanti, i non frequentanti porteranno anche: J. Ratzinger, Introduzione al cristianesimo, Queriniana, Brescia, 2005 http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_ricevimento comune 3 NN

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TEOLOGIA SACRA SCRITTURA [ TEO1 ] Docenti:GIANLUCA PEZZOLI Periodo: Ciclo Annuale Unico Sollecitare e motivare un incontro personale con la Bibbia; aiutare a leggere il testo sacro nella giusta prospettiva e con le conoscenze sufficienti per poter comprendere il suo messaggio. Nessuno 1. Origine e contenuti 2. Il messaggio della Bibbia 3. La Bibbia è Parola di Dio. Lezione frontale Esame orale Dispense del Professore. Per i non frequentanti, aggiungere: Piero Stefani, La Bibbia. L Antico e il Nuovo Testamento: il Libro per eccellenza, Il Mulino. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scieclinpol_docenti comune 3 NN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE, Comunicazione culturale3 NN INFORMAZIONE, MARKETING (2015) e format per l audiovisivo SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE, Giornalismo, relazioni 3 NN INFORMAZIONE, MARKETING (2015) SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE, MARKETING (2015) pubbliche e uffici stampa Comunicazione 3 NN d impresa, marketing e

EDUCATORI DELL INFANZIA E DELL INTEGRAZIONE SOCIALE (2015) pubblicità comune 3 NN Stampa del 14/12/2015

TEORIA E TECNICHE DEL COLLOQUIO PSICOLOGICO (CON LABORATORIO E CON VALENZA DI TIROCINIO) [ TTCPSILTIR ] Docenti:PAOLO CRUCIANI Periodo: Primo Ciclo Semestrale Finalità del corso è fornire le competenze di base per condurre correttamente un colloquio psicologico, orientarlo consapevolmente secondo specifiche finalità e valutarne i risultati all interno di un progetto di ricerca o di intervento clinico Conoscenza di fondamenti di psicologia generale e delle materie cliniche del triennio Il corso si propone di chiarire quali siano le caratteristiche costitutive del colloquio psicologico e gli ambiti della psicologia da cui provengono i più importanti contributi alla sua corretta impostazione. Saranno oggetto del corso le componenti interpersonali e relazionali che sono parte del colloquio, i principali tipi di colloquio e gli specifici criteri necessari per condurne l andamento a seconda se si tratti di un colloquio diagnostico, clinico di ricerca, di counseling o di un colloquio che è parte di un progetto terapeutico Lezioni teoriche con esempi filmati ed esercitazioni di conduzione di colloqui. Colloquio orale A Lis, P. Venuti, M.R. De Zordo, Il colloquio come strumento psicologico ricerca, diagnosi, terapia. Giunti, Firenze 1995. (Primi otto capitoli) A.A. Semi, Tecnica del colloquio, Cortina, Milano, 1985 comune 3 M-PSI/07

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TEORIA E TECNICHE DEL COLLOQUIO PSICOLOGICO (CON LABORATORIO E CON VALENZA DI TIROCINIO) 2 [ TTCPSILTI2 ] Docenti:PAOLO CRUCIANI Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Finalità del corso è fornire le competenze di base per condurre correttamente un colloquio psicologico, orientarlo consapevolmente secondo specifiche finalità e valutarne i risultati all interno di un progetto di ricerca o di intervento clinico Conoscenza di fondamenti di psicologia generale e delle materie cliniche del triennio Il corso si propone di chiarire quali siano le caratteristiche costitutive del colloquio psicologico e gli ambiti della psicologia da cui provengono i più importanti contributi alla sua corretta impostazione. Saranno oggetto del corso le componenti interpersonali e relazionali che sono parte del colloquio, i principali tipi di colloquio e gli specifici criteri necessari per condurne l andamento a seconda se si tratti di un colloquio diagnostico, clinico di ricerca, di counseling o di un colloquio che è parte di un progetto terapeutico Lezioni teoriche con esempi filmati ed esercitazioni di conduzione di colloqui. Colloquio orale Conoscenza dei testi indicati per il I semestre. V. Calvo, Il colloquio di counselig, Bologna, Il Mulino. Slides di approfondimento relative a: (a) colloquio diagnostico; (b) colloquio in psicoterapia; (c) intervento in contesti gruppali. comune 3 M-PSI/07

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